Fodor, Piattelli Palmarini e Richard Lewontin contro Dawkins e i neodarwinisti
Ad Aprile uscirà un libro che ha già creato molto rumore in Inghilterra. La notizia è apparsa su Avvenire, e il titolo sarà "Gli errori di Darwin" (Feltrinelli 2010)". Sono già moltissimi i libri in circolazione che trattano di questo argomento, putroppo la maggior parte scritti da esaltati creazionisti, ma ciò che ha creato scandalo è che gli autori siano due celebri evoluzionisti non credenti: uno è il cognitivista Jerry Fodor e l'altro è Massimo Piattelli Palmarini. In un articolo su New Scientist affermano che la selezione naturale [notoriamente strumentalizzata da certa cultura per sostenere la non-esistenza di Dio], ha mostrato un’insidiosa tendenza imperialistica, le sue spiegazioni ex-post si sono diffuse dalla biologia a un ampio numero di altre discipline, dalla filosofia alla psicologia, dall’antropologia alla sociologia, fino all’estetica e persino alla teologia; quindi, se si demolisce l’efficacia della selezione in biologia, cadrà anche la possibilità di utilizzarla (a sproposito, ritengono) in altre discipline. E questo non significa certo che non sia una valida teoria scientifica. Piattelli Palmarini è già autore di un articolo uscito l'11 maggio 2008 sul Il Corriere della Sera