Vito Mancuso diventa zen: «La mia fede nell’armonia mobile»
Vito Mancuso e la fede nell’armonia. Commento all’ultimo editoriale zen del teologo mediatico, noto come cattolico ma che è in […]
Vito Mancuso e la fede nell’armonia. Commento all’ultimo editoriale zen del teologo mediatico, noto come cattolico ma che è in […]
Il teologo Vito Mancuso sostiene che qualificarsi come “cristiano” ostacolerebbe la fratellanza e il dialogo tra gli uomini, propone così di dichiararsi semplicemente “uomini”. Un abbaglio relativistico corretto più volte anche da Papa Francesco che, al contrario, ritiene l’identità cristiana la condizione indispensabile per incontrare il mondo.
Celibato sacerdotale e pedofilia? Un tema che fa litigare Vito Mancuso ed Alberto Melloni. Una tesi falsa essendo un fenomeno ben più diffuso in famiglia e negli ambiti educativi e sportivi.
Se non conoscete Raimundo Panikkar allora questa storia è nuova per voi. Se invece sapete chi è, sarà comunque una novità perché nessuno -ma proprio nessuno- racconta come terminò il cammino terreno di questa icona del progressismo post-sessantottino.
Quella su Dino Bettamin non è eutanasia, né il primo caso di Sla sedato: ma i media tentano l’affondo. Ci ha provato il quotidiano di Vittorio Feltri con un articolo di Giordano Bruno Guerri, ma è una bufala ideologica.
Progressisti-mancusiani da una parte e tradizionalisti-socciani dall’altra: il Papa è il loro bersaglio.
Una risposta alla tesi pro-Lgbt dell’editorialista di Repubblica.
La Chiesa sa adattarsi al tempo, ma non lo insegue.
Mentre i teologi martiniani combattono la “Humanae Vitae”, Francesco la benedice.
Ecco la prima omelia del 2015.
La Chiesa valorizza il bene che può esserci nelle unioni ma per accompagnarle al matrimonio.
Lo strano caso del teologo di “Repubblica”. Vito Mancuso professa una teologia new-age, negando la morale cattolica ed i miracoli di Gesù, dimenticandosi di lui perfino il venerdì santo.
I protestanti seguono i consigli di Vito Mancuso e perdono consensi.
Pesca dal prontuario dell’anticlericalismo pur di opporsi alla Chiesa di Francesco.