L’allieva di Veronesi cambia idea: «ora, da laica, dico no all’eutanasia»
L’oncologa Sylvie Menard ha cambiato idea dopo essersi ammalata di cancro. Dal “proibito proibire” del ’68 oggi combatte, da laica, l’eutanasia e il testamento biologico
L’oncologa Sylvie Menard ha cambiato idea dopo essersi ammalata di cancro. Dal “proibito proibire” del ’68 oggi combatte, da laica, l’eutanasia e il testamento biologico
Diritto di autodeterminazione e disposizioni vincolanti, le Dat arrivano alla Camera. Quattro facoltà di Medicina, l’Ordine dei medici e altri organi contrari ad obbligare i medici alla complicità nel suicidio del paziente.
Quella su Dino Bettamin non è eutanasia, né il primo caso di Sla sedato: ma i media tentano l’affondo. Ci ha provato il quotidiano di Vittorio Feltri con un articolo di Giordano Bruno Guerri, ma è una bufala ideologica.
Una lacrima per vivere, la storia di Angèle Lieby.
Numerosi motivi per cui il biotestamento non serve a nulla.
Un’altra dimostrazione dell’inutilità delle battaglie radicali.
Gandolfini parla di “scienza e fede” e delle nuove applicazioni scientifiche per contrastare la promozione dell’eutanasia.
In un articolo tutta la rassegna degli articoli pubblicati su “Bioetica”.
La UAAR sconfitta a Terni dal fuoco amico (a previsione loro) del Partito Democratico. Nuovo libro per Peter Hitchens il fratello cristiano dell’ateo militante Cristopher Hitchens.