Il viaggio del Papa in Lituania, tra i corridoi della follia ateo-comunista. Ma «nessuna repressione del KGB è riuscita a sopprimere la fede», ha detto la presidente lituana, Dalia Grybauskaitė.
I libri di Gianni Vattimo sul pensiero debole e sul comunismo. Dopo la telefonata del Papa si commuove e si dice credente e cattocomunista. Ma il peso morale del definirsi comunisti è alto, tanto quanto quello di essere cattofascisti.
Ricorre il novantennale di Ernesto Guevara, il criminale argentino devoto di Stalin, autore di innumerevoli esecuzioni, inspiegabilmente divenuto un santino laico, un’icona della sinistra sessantottina. Oltre il mito di Che Guevara.
Pieter Aspe paragona l’Inquisizione al terrorismo islamico, ma dimentica il regime sovietico. In nome dell’ateismo venne sterminata la comunità ortodossa e cattolica, eppure gli atei trascurano sempre tutto questo.
Stalin, la persecuzione religiosa in URSS, Roosevelt e “l’Unione dei senza Dio”.
La storia della figlia di Stalin, chiamata anche Lana Peters.
Il carattere repressivo dei credenti non fu un’invenzione staliniana.
Marx e Lenin spiegavano come per essere comunisti bisognava essere atei.
Solo con l’intreccio tra libero arbitrio e disegno divino si può capire.
Stalin e ateismo scientifico. Andrey Kuraev, ex direttore di una rivista atea nell’URSS di Stalin e laureatosi in “Teoria e storia dell’ateismo scientifico”, ha cambiato vita e oggi racconta i finanziamenti del dittatore sovietico ai nemici della fede.
Il clero fu il principale obiettivo dell’ateismo sovietico.
