Una giornata storica, il vicario di Cristo consacrerà l’umanità, in particolare la Russia e l’Ucraina, al Cuore Immacolato di Maria. In contemporanea lo faranno tutte le diocesi del mondo, espressione di una vera cattolicità della Chiesa.
Papa Francesco non cita la Russia come paese aggressore, mentre sta condannando la guerra ed indicando l’Ucraina come “paese martire”. Un comportamento che genera dubbi ed equivoci ma che ha una chiara spiegazione.
L’Università Bicocca sospende un corso su Dostoevskij. I social insorgono ma quanti hanno davvero letto Dostoevskij? Il grande filosofo russo avrebbe qualcosa da ridire sulla liquidità della società odierna, il suo pensiero va davvero recuperato e difeso.
La Chiesa ortodossa della regione di Yaroslavl ha ricevuto il sostegno da parte del dipartimento di Salute del governo. L’11 gennaio sarà la “Giornata del silenzio dall’aborto” e nessun ospedale praticherà l’interruzione di gravidanza. In Russia l’aborto è ancora legalizzato e finanziato dallo Stato.
Le statistiche dei credenti danno loro ragione, anche quelle in altre parti del mondo.
I dati sono sorprendenti e tra poco diventeranno le più numerose nazioni cristiane.
Le notizie sono filtrate dai media occidentali, la verità sembra un’altra.
Cresce la Chiesa e cresce il giudizio positivo.
Marx e Lenin spiegavano come per essere comunisti bisognava essere atei.
La Russia non ha leggi anti-gay e chi le critica si contraddice.
Pubblicata una ricerca sulla religione, atei e agnostici in calo.
Dopo 70 anni di ateismo la società è distrutta, la religione torna ad essere la base per costruire.
