L’Abortion Care Network ha pubblicato un report allarmato dal fatto che negli Stati Uniti le cliniche che offrono interruzioni di gravidanza stanno chiudendo una dopo l’altra. E’ bastato poco per far gioire gli attivisti Pro-life.
Ha fatto di più un filmato di 40 secondi che decenni di battaglie pro-life. Peccato che sia stato pubblicato poche ore fa a sostegno di Planned Parenthood, la più grande catena di cliniche per l’aborto. Brutalmente onesto.
Alveda King, nipote del leader dei diritti civili degli afroamericani, accusa l’industria Starbucks di finanziare l’organizzazione razzista Planned Parenthood, la più grande catena di cliniche abortiste degli USA
Donald Trump è un pro life e lo ha dimostrato nell’inaugurazione. Le leggi del presidente americano rispetteranno gli impegni presi contro l’aborto e il matrimonio gay? Sostituirà i giudici della Corte Suprema? Proteggerà l’obiezione di coscienza?
Ha represso la libertà, ha negato l’uguaglianza (tranne ad alcuni) e ha violato la democrazia. L’epilogo disastroso del presidente uscente americano è dimostrato dalla vittoria schiacciante del controverso Donald Trump. Il Nobel per la Pace non l’ha mai meritato e dopo otto anni di governo gli Stati Uniti stanno peggio.
Un oceano di violenza contro i difensori per la vita, ora vittime anche di una campagna d’odio.
Sempre più numerosi i cittadini e gli stati contro l’aborto e a favore della vita.
Anche in questi ultimi mesi tante buone notizie.
Riflessione sulla figura di Margaret Sanger, fondatrice di Planned Parenthood.
Nuovo studio: nessuna relazione tra aborto illegale e mortalità materna.
Dall’esperienza diretta dell’autrice, un libro rivela le trame politiche e i finanziamenti pubblici dietro Planned Parenthood.
I fanta-ambientalisti non riescono ad introdurre un richiamo verso aborto, contraccezione e sterilizzazione.
