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Il ginecologo abortista ammette la crisi: «ho la nausea, vorrei diventare obiettore»

Le confessioni scioccanti del dott. Massimo Segato, vice primario di Ginecologia all’ospedale di Valdagno (Vi). Pratica interruzione di gravidanza ma confessa di stare male, di obbedire solo ad una legge imposta dallo Stato, pensa all’obiezione di coscienza e le sue parole ricordano quelle della ginecologa Alessandra Kustermann.

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«Sono un ginecologo ateo e non pratico l’aborto. In nessun caso»

Riccardo Cortelazzi, obiettore di coscienza non per motivi religiosi ma medici e scientifici.