Prosegue la spinta a favore dell’aborto post-parto usando le stesse argomentazioni a favore dell’aborto pre-parto. Il filosofo Walter Veit afferma infatti che non c’è alcuna differenza tra feto e neonato, perciò se è moralmente accettata l’interruzione di gravidanza non c’è motivo per opporsi all’infanticidio. Come lui tanti altri, anche in Italia.
Aborto in Argentina: entro l’8 agosto il Senato dovrà decidere. Secondo un’indagine IPSOS la popolazione è maggiormente contraria alla legalizzazione dell’interruzione di gravidanza. Ad opporsi le donne e i giovani tra i 18 e i 29 anni.
Ha scelto di non abortire nonostante fosse stata vittima di violenza sessuale. Jennifer Christie offre una bella testimonianza verso chi usa i casi di stupro come grimaldello per legalizzare l’interruzione di gravidanza.
Divieto di aborto e mammane: ma gli studi dicono l’opposto. Più restrizioni ci sono e migliore è la salute materna, i dati della Polonia lo dimostrano mentre quelli del Regno Unito sono a sfavore della donna.
La sindrome di Down e l’aborto eugenetico, un padre trova la forza per scuotere le coscienze.
Un passo in avanti verso la protezione del diritto di nascita e di vita.
Ne ha parlato Lola Velarde ad una conferenza all’ONU.
Il video dell’intervento della deputata spagnola Beatriz Escudero.
Le leggi abortiste non salvano la vita della donna, la peggiorano.
Anche in questi ultimi mesi tante buone notizie.
La ricerca pubblicata su “Journal of American Physicians and Surgeons”.
Il rapporto Arulkumaran non ha imputato la morte al mancato aborto.
Cala il numero di interruzioni di gravidanza, ma non grazie alla legge sull’aborto.
