“Liberi di partire, liberi di restare”. E’ il progetto dei vescovi italiani iniziato nel 2017 a favore dell’integrazione dei migranti, ma anche dell’aiuto nei paesi di transito e di origine, perché “l’aiuto ai migranti comincia nei paesi di origine, dove va tutelato anche il diritto a non dover emigrare”. Lo ha detto Papa Francesco.
L’immigrazione in Italia e la posizione della Chiesa. “Aiutiamoli a casa loro”, per il berlusconiano Renato Farina la CEI si sarebbe “svegliata”, in realtà l’accoglienza con limiti e prudenza è sempre stata la posizione cattolica.
Bergoglio e migranti. Nel discorso ai delegati dell’Albania, Francesco ha invitato ad uno sviluppo autentico per evitare che i giovani scelgano l’emigrazione, togliendo al Paese forze e competenze. Nessun inno allo “sbarco massiccio” di migranti, come falsamente gli fa dire Antonio Socci.
Chiesa e accoglienza migranti. La maggior parte delle diocesi ha accolto profughi e immigrati, dando il buon esempio. I costi a carico della Chiesa cattolica, grazie ai corridoi umanitari creati dalla Comunità di Sant’Egidio. La Chiesa ha risposto all’invito del Papa.
“Aiutiamoli a casa loro”, “diritto a non partire”, “accoglienza prudente”, “preservare l’identità culturale e religiosa”. Così ha scritto il vescovo di Ventimiglia, diventando un eroe per i quotidiani di destra. Ma lui ha spiegato di citare le parole di Bergoglio sul tema.
Cirinnà e unioni civili. Una maglietta per accogliere i profughi, a patto che lo facciano gli altri. Ha una tenuta con Esterino Montino di 140 ettari ma si lamenta della casa piccola, maglietta rossa e rolex.
L’arcivescovo Zuppi, assieme al card. Bassetti e al segretario di Stato mons. Parolin, respingono l’immigrazionismo incontrollato ed insistono sul trovare una strategia perché gli immigrati non siano costretti a partire.
Immigrazione in Italia e i muri di Trump. Qual è la posizione della Chiesa? Apertura ma attenzione al diritto dei popoli ospitanti, così dicono Francesco e Giovanni Paolo II.
Una riflessione sul fenomeno dell’immigrazione e dell’integrazione.
Sfatiamo un cliché e guardiamo cosa accade davvero in Svezia e Danimarca.
All’appello di Papa Francesco hanno già risposto tante parrocchie: accogliamo i profughi.
