Una parrocchia di Asti vittima di giovani vandali. Ma don Paolo Lungo è un vero pastore, preoccupato del bene di questi ragazzi. Ha allertato la polizia, il Comune, le famiglie ma non porta rancore, tiene le porte aperte e li aspetta.
“Brividi” di Mahmood e Blanco durante la Messa. Le ha cantate don Matteo Selmo, diventando virale. Un gesto ingenuo, comprensibile ma perché non farlo assieme ai ragazzi in oratorio, lasciando alla liturgia il suo valore sacro? Colpisce il pensiero di Massimo Gramellini, editorialista del Corriere: “I giovani hanno fame di sacro, non di Sanremo”.
Dopo la Giornata Mondiale della Gioventù 2019, durante l’Incontro vocazionale organizzato dal Cammino Neocatecumenale, 700 ragazzi e 650 ragazze hanno manifestato il loro desiderio di iniziare una vita di dedizione a Cristo. Già raccolti i primi frutti di un evento storico.
Gran parte dei giovani ex cattolici dichiara di essersi allontanato dopo ferite e dubbi a cui non ha trovato risposta. La mancanza di adulti capaci di essere testimoni adeguati genera scetticismo, la chiave è semplicemente vivere intensamente l’avvenimento cristiano e lasciar perdere le nozioni teoriche, che non convertono nessuno.
Giovani e ateismo. Analizzando un gruppo di non credenti è emerso che coloro che hanno abbandonato la fede in giovane età sono figli di genitori che “incoerenti” con la loro fede. Si educa solo ciò che si vive in prima persona, altrimenti non si è credibili.
La fede non è consolazione psicologica né illusione. La morte è lo stimolo più efficace a riflettere sul senso della vita, come spiega Vittorio Messori.
L’aborto clandestino, l’embrione, il diritto della donna: i giovani pro life rispondono.
Il video e la storia che hanno commosso il web.
Secondo uno studio le giovani donne antepongono la maternità alla carriera.
