Il vangelo di Giovanni e la quarta ricerca sul Gesù storico
Recensione dell’ultimo libro del biblista Craig Blomberg focalizzato sull’affidabilità storica del Vangelo di Giovanni.
Recensione dell’ultimo libro del biblista Craig Blomberg focalizzato sull’affidabilità storica del Vangelo di Giovanni.
L’eminente specialista N.T. Wright esprime ragioni ed argomenti a favore della storicità della risurrezione di Cristo, spiegando perché non può essere stata un’invenzione nata nella società ebraica, per la quale erano totalmente inconcepibili i fatti avvenuti. Non è così che si inventa.
I principali studiosi contemporanei attestano che la Prima Lettera ai Corinzi riporta un resoconto risalente a due o tre anni dopo la morte di Gesù. Ancora prima dei Vangeli, era di pubblico dominio il cuore dell’annuncio cristiano: la morte, la resurrezione e le apparizioni di Gesù di Nazareth.
Retrodatare i Vangeli. Quando sono stati scritti? Esiste una datazione tradizionale (70-95 d.C.), ma anche motivazioni per retrodatare i Vangeli, così come sostenuto da molti studiosi. Ecco alcune tra le principali argomentazione a favore di una datazione anticipata.
Passione, crocifissione, morte e resurrezione: i dati principali del cristianesimo si diffusero 1-3 anni dopo la morte di Gesù, come confermano gli storici, anche non credenti. Sulla resurrezione c’è la convinzione che gli apostoli videro realmente qualcosa.
La Prima Lettera ai Corinzi è stata composta nel 50-55 d.C., dunque soltanto circa vent’anni dopo la crocifissione del Cristo, ma gli studiosi concordano che Paolo sta trasmettendo qualcosa che apprese nell’imminenza dei fatti descritti.
Confronto tra Bart D. Ehrman e Michael R. Licona sul Nuovo Testamento e sull’esistenza storica di Gesù. Le obiezioni di Ehrman sono le più citate dai critici dell’attendibilità delle Scritture ma le risposte sono decisive.
I libri di Emilio Salsi e il sito Vangeli e storia, la sua tesi su Giuda il Galileo e sugli zeloti non regge storicamente. Gli studiosi pensano esattamente l’opposto: Nazareth esisteva nel I° secolo.
Il prof. Michael R. Licona illustra come lavorano gli storici sul Vangelo.
Gesù era soltanto ebreo? La riflessione di Silvio Barbaglia a partire dallo studio di Daniel Boyarin.
La Pasqua, il Gesù storico, i Vangeli, il sepolcro vuoto e la storicità della resurrezione dai morti.
Bart D. Ehrman è uno dei principali studiosi del Gesù storico, agnostico e tra i più impegnati a smentire le tesi miticiste sul “mito di Gesù”. Ecco un brano del suo libro.
Il noto biblista Michael Bird racconta la sua conversione.
I miracoli di Gesù possono essere indagati dalla storia? O è meglio sbarazzarcene preferendo un Gesù “light”? La recensione del libro “I miracoli di Gesù” (Paoline 2008) del biblista Gianmario Pagano, un’analisi storica sulla figura di Gesù di Nazareth dal quale è impossibile separare le opere prodigiose che lui, i suoi amici e i suoi nemici erano convinti che compisse.