La visione coerente del filosofo David Benatar: senza un’Infinito che la trascende, la vita è una breve processione di frustrazioni e delusioni. E’ così che ha abbracciato il denatalismo: perché fare figli in un’universo privo di senso, rendendoli infelici?
La storia di Katherine Wolf, giovane mamma sopravvissuta ad un ictus. Ma la sofferenza non ha avuto l’ultima parola e la circostanza della disabilità le ha permesso di scoprire la fede cristiana e raggiungere una felicità che prima non aveva mai sperimentato. Assieme al marito sono autori di un libro che ha avuto grande successo e presto sarà un film.
La teodicea, il male innocente, il dolore, le catastrofi naturali e l’esistenza di Dio.
Le bufale di “Repubblica” sono le stesse usate per l’interruzione di gravidanza.
Una risposta alle dichiarazioni-spot di Umberto Veronesi.
Il dolore innocente e l’esistenza di Dio. Non per forza il male ingiusto dev’essere letto come obiezione ad un Creatore buono, possono diventare un’occasione, una croce che apre alla conversione. Com’è accaduto a Scott Coren.
La risposta cristiana, l’unica possibile, alla teodicea.
Riflessione sull’ennesimo macabro suicidio in Francia.
Sondaggio pubblicato sul “New England Journal of Medicine”.
Il male innocente e l’esistenza di Dio: si capisce grazie a Francesca Pedrazzini.
Ecco perché la morale laica è contraddittoria.
La mercificazione delle donne approvata dalle femministe.
Apposita mistificazione tra accanimento terapeutico e rifiuto dell’eutanasia.
