Festeggiare la Giornata della felicità è da sciocchi, scrive l’anarchico ed anticlericale scrittore Massimo Fini. La sua riflessione è profonda e conclude con l’ammettere l’inesistenza della felicità nell’esistenza umana poiché c’è una mancanza che non può essere colmata.
Al fiume Whanganui in Nuova Zelanda ed il Gange in India sono stati concessi gli stessi diritti legali di un essere umano poiché semplicemente considerati sacri e loro antenati dalle tribù locali. Senza una verità assoluta ed oggettiva da difendere, rimane la dittatura del desiderio: voglio, perciò è un mio diritto.
Per 30 anni ha vissuto come buddista, poi è tornato nel cristianesimo che aveva rifiutato. La storia di un giovane polacco permette un paragone con la vita Sant’Agostino e il desiderio insaziabile del cuore umano.
Il senso e lo scopo della preghiera, l’onniscienza di Dio e le parole di Francesco.
Perché non ci sentiamo mai davvero liberi? Cos’è la libertà? Quando ci sentiamo liberi?
Il video dell’incontro svoltosi quest’estate al Meeting di Rimini
L’ultimo singolo “Dannate nuvole” e la tensione verso l’infinito.
Il razionalismo ha fallito, l’uomo è tornato a prendere sul serio il bisogno di Dio.
La costituzionalista Lorenza Violini parla della sindrome dell’uomo moderno.
L’amore non sa compiere il desiderio che genera perché è rimanda ad Altro da sé.
Benedetto XVI spiega perché ogni uomo è religiosus.
Giovanni Botta commenta il recente intervento del noto filosofo americano.
