I conquistadores spesso imposero, e non proposero, il messaggio cristiano. Un torto, certamente, ma in parte giustificato nel tentativo di inculcare dei valori morali e porre un freno alla crudele disumanità dei popoli che incontrarono. Gli aztechi e i sacrifici umani.
Alcuni parlano di evangelizzazione forzata delle Americhe, lo ha fatto lo storico Edmondo Lupieri nel suo Identità e conquista (Feltrinelli 2005). Si legge di “colonialismo”, “conquiste cristiane” e di imposizione del cristianesimo. Dov’è la verità?
Il sociologo Robert Woodberry e la ricerca che ruppe i pregiudizi: solido nesso causale tra la presenza missionaria in Africa e il positivo sviluppo democratico e sociale. Lo studio è pubblicato su American Political Science Review, con 192 pagine di supporto.
Il noto intellettuale inglese parla della sua posizione esistenziale.
