Il nuovo ateismo (new atheism) guidato da Sam Harris e Richard Dawkins è progressivamente uscito di scena. Alcuni ex seguaci ed adepti ricostruiscono le vicende e rivelano il razzismo, l’intolleranza e la misoginia che lo hanno distrutto.
L’autore di “The God delusion”, l’ateo più famoso del mondo, è in una fase di rivalutazione del cristianesimo di fronte all’avanzata dell’Islam. Nel suo ultimo tweet ha apprezzato le campane cristiane e propone la cristianità come baluardo sociale.
L’ateo più famoso del mondo è divenuto prima agnostico, poi cristiano culturale. Ha strumentalizzato la scienza in nome dell’ideologia e un sondaggio tra gli scienziati inglesi lo mette in evidenza. Il gene egoista è fallimentare così come la carriera da polemista antireligioso.
Peter Higgs critica Dawkins, Paolo Diodati ironizza su Odifreddi.
Se si prende sul serio il nichilismo del sacerdote ateo, due sono le possibilità.
“Fuoco amico” contro i due noti laicisti.
Interessante speciale della rivista New Statesman con interviste sulla capacità dell’indagine scientifica.
Dura critica su “Scientific American” al libro “Universo dal nulla” di Lawrence Krauss.
E’ costato caro al leader dei New Atheist lo scandalo dell’Elevatorgate.
Lo scienziato di Oxford contro il libro “The magic of reality”.
Nel suo nuovo libro, il professore critica la concezione materialistica della coscienza.
Iniziativa di una radio cristiana per sottolineare la codardia del noto anticlericale.
Il docente de La Sapienza recensisce il libro “L’illusione di Dio”.
