Importante studio: «l’aborto aumenta dell’81% il rischio di malattie mentali»
Lo dimostra la più grande stima quantitativa dei rischi disponibili nella letteratura mondiale.
Lo dimostra la più grande stima quantitativa dei rischi disponibili nella letteratura mondiale.
Stefano Bruni descrive una conseguenza dell’aborto di cui poco si parla.
La mentalità abortista ha permesso l’accettazione dell’infanticidio.
Lo stabilisce l’Elliot Institute con una metanalisi.
Ancora una volta dimostrato che l’aborto danneggia la salute della donna.
Lo dichiara Joel Brind, biologo ed endocrinologo dell’University of New York.
L’alto numero di maschi porta a problemi psicologici e violenza.