Argentina e ideologia gender. Il presidente Mauricio Macri ha repentinamente cambiato idea dopo l’imponente manifestazione di domenica scorsa, quando migliaia di persone sono scese per le strade con lo slogan #ConMisHijosNoTeMetas.
Le donne e l’aborto. In argentina la maggioranza delle donne ha votato contro l’interruzione di gravidanza ma i giornali hanno mostrato solo le abortiste, censurando un sondaggio importante. L’aborto non è un diritto della donna.
Argentina contro l’aborto. Il popolo sceglie la vita, in maggioranza donne. 38 deputati contro la liberalizzazione dell’interruzione di gravidanza, grande l’impegno della Conferenza Episcopale guidata dagli uomini di Francesco. Una sconfitta dell’apparato mediatico.
In Argentina iniziate le votazioni per la legge sull’aborto, la Chiesa passa al contrattacco spronata dallo scorretto tranello di uno studente a Francesco. Ma i suoi vescovi si oppongono direttamente alla legge, manifestando sostegno ai pro-life.
Aborto in Argentina: entro l’8 agosto il Senato dovrà decidere. Secondo un’indagine IPSOS la popolazione è maggiormente contraria alla legalizzazione dell’interruzione di gravidanza. Ad opporsi le donne e i giovani tra i 18 e i 29 anni.
Mentre la discussione sulla legalizzazione dell’aborto è passata alla Camera, il deputato del Frente Progresista Cívico y Social, Luis Gustavo Contigiani, è intervenuto a sorpresa con un emozionante discorso a favore della vita umana. Il video nell’articolo.
I seminari tornano a riempirsi nella terra di Francesco. Anche negli Stati Uniti sta crescendo l’affezione sociale verso la Chiesa cattolica, come certificato recentemente dal Pew Research Center. Il card. Ruini parla del “bene che il Papa sta facendo al cattolicesimo”.
Ecco il video del giovane con la bandiera del Vaticano che protegge eroicamente la cattedrale di Buenos Aires. In Argentina l’8 marzo è stata giornata di vandalismo, il ragazzo è stato malmenato ma ha resistito all’assalto.
Pio Laghi e Videla, le partite a tennis e la leggenda nera smontata dagli storici.
Ecco il video dell’ennesima espressione di intolleranza.
