McCarrick e il Vaticano. E’ arrivata la conferma che la Segreteria di Stato era a conoscenza dal 2000 delle accuse a carico di McCarrick, prima che Giovanni Paolo II lo creasse cardinale e quando Bergoglio era un arcivescovo in Argentina. Eppure per il dossier Viganò, Francesco è l’unico capro espiatorio ed invece si sta amaramente trasformando in un atto d’accusa ai pontificati precedenti.
Il dossier Viganò e le accuse a Bergoglio. L’ex nunzio Carlo Maria Viganò, sostenuto dai vaticanisti Marco Tosatti e Aldo Maria Valli, accusa Francesco di aver coperto gli abusi del card. McCarrick. E’ un’operazione boomerang, dalle nostre indagini emerge che è stato proprio Viganò ad aver coperto, elogiato e sostenuto l’alto prelato nonostante sapesse dei suoi abusi.
Alle critiche a Bergoglio si oppone l’organizzatore del Family Day, che manifesta una chiara coscienza cattolica. Nell’intervista Gandolfini spiega che i prolife non possono manifestare contro il Papa.
Pubblicato il dossier in difesa di Papa Francesco.
Risposta alle nuove accuse del giornalista Antonio Socci.
Ecco la prima omelia del 2015.
Il nobel per la pace Esquivel: “Nessuna complicità con la dittatura argentina”.
