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Il tollerante illuminismo e il genocidio vandeano

VandeaCiascuna nazione pare avere un argomento storico riguardante il proprio passato del quale è più o meno tacitamente scomodo parlare. Se in Italia hanno causato un acceso dibattito i libri che trattavano dei crimini compiuti nel dopoguerra da alcuni partigiani, in Francia invece l'argomento tabù sembra essere la Vandea.

Fino a pochi anni fa, la Vandea era vista in maniera profondamente negativa come sinonimo di cattolico reazionario, di servo dei nobili e nemico della rivoluzione, ma la cosiddetta “scuola revisionista” ha permesso di squarciare quel velo di silenzio che la storiografia ufficiale ha lungo tramandato sui sacrifici subiti da quel popolo.

La loro storia è ormai nota: nel marzo 1793 la regione dell'ovest si sollevò quasi simultaneamente e i ribelli riuscirono ad occupare gran parte del territorio grazie anche alla pessima organizzazione delle truppe rivoluzionarie. I contadini che si ribellaron

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La Laiga: «nel 2016 termineranno gli aborti»…evviva!

Medici in sala operatoriaLa libertà di coscienza è sempre stata un forte ostacolo a tutte le ideologie nate negli ultimi due secoli. Anche quella abortista, legalizzata per la prima volta grazie al regime nazista di Adolf Hitler (seguito da quello sovietico) e diffusasi grazie ad una sua ammiratrice, l'eugenista Margaret Sanger fondatrice di Planned Parenhtood ancora oggi la più grande catena di cliniche abortiste al mondo, deve farci i conti.

Oggi grazie alla tecnologia e alle moderne ecografie presenti negli ospedali, nessun medico può dire che l'aborto non è un omicidio di un essere umano, privato del diritto alla vita. Non a caso, indipendentemente dalle loro posizioni religiose o filosofiche, la gran parte dei medici si rifiuta di essere complice di tale pratica.

E' la Laiga (associazione ginecologi favorevoli all'applicazione della legge 194/78)

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Alvin Plantinga: l’evoluzione è in conflitto con il naturalismo

Alvin PlantingaIl filosofo Alvin Plantinga è stato recentemente premiato con il prestigioso Nicholas Rescher Prize for Contributions to Systematic Philosophy, rilasciato dai dipartimento di Filosofia, Storia e Filosofia della scienza dell'Università di Pittsburgh.

Plantinga, professore Emerito di Filosofia presso l'Università di Notre Dame, è considerato uno dei più importanti filosofi cristiani in attività ed è un peccato che soltanto pochi suoi libri siano tradotti in italiano. L'influente filosofo Thomas Nagel ha ampiamente utilizzato il lavoro di Plantinga nel suo recente libro “Mind and Cosmos: Why the Materialist Neo-Darwinian Conception of Nature Is Almost Certainly False” (Oxford University Press 2012), e lo

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Cinque modi per fermare l’aborto

Stop abortoIn America ci stanno lentamente riuscendo, così il medico Randall K. O'Bannon ha consigliato anche all'Europa una serie di strategie per mettere alla porta la cultura della morte. Questi approcci possono servire alla causa pro-life in tutti i Paesi.

 

Strategia 1: raccontare sempre la verità sul bambino. Chi promuove l'aborto mente su tutto o quasi. La prima grande menzogna riguarda l'umanità del bambino non ancora nato, che viene negata in tutti i modi addirittura definendolo cellula indifferenziata o "tessuto", qualcosa insomma che può e deve essere rimosso e gettato via come un unghia o un appendice tumorale del corpo della donna. Occorre dunque mostrare i libri scientifici di embriologia e dotare gli ospedali di ecografie 4D che mostrino davvero cosa siano l'embrione e il feto umano, concentrarsi sull'ascolto del battito

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“ZeroZeroZero”: la tesi fallace di Saviano sulla droga legale

DrogaLa Chiesa ha a cuore il bene dell'uomo, la sua proposta etica si rivolge a chiunque voglia ascoltarla, cristiano o no, credente o no. Secondo il Catechismo l'uso della droga costituisce gravissimi danni alla salute e alla vita umana e per questo viene ritenuta una colpa grave della persona che ne fa uso. Allo stesso modo la produzione clandestina e il traffico di droga sono attività a loro volta respinte poiché portano a pratiche gravemente contrarie alla legge morale.

La Chiesa non sostiene il proibizionismo o l'antiproibizionismo, la sua è una precisa posizione morale. Occorre a noi laici riflettere quale sia il metodo migliore per diminuire il più possibile il consumo di droga, cioè una violazione della dignità umana. Ha affrontato questo l'ultimo libro di Roberto Saviano, intitolato "ZeroZeroZero", il quale propende prevedibilmente per la legalizzazione della drog

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La femminista Naomi Wolf smentisce la teoria del gender

Papers GanderQualche mese fa abbiamo lanciato una provocazione molto pertinente: se i due sessi non hanno niente di specifico da rivendicare ma sono tranquillamente intercambiabili, così come sostengono i militanti LGBT o chi è favorevole alle adozioni omosessuali, allora possiamo dire addio a decenni di contestazioni femministe per rivendicare un ruolo proprio per le donne (così come non avrebbero senso le "quote rosa"!).

Ciò che ha aperto la strada a queste convinzioni è stata la lenta insinuazione della teoria del gender, ovvero la tesi pseudoscientifica secondo cui il sesso (sex) costituirebbe un corredo genetico, biologico e anatomico, mentre il genere (gender), rappresenterebbe una costruzione culturale, che può essere anche contrario al sesso. La sua origine è stata

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Il senso dell’amore non è quello della rivoluzione sessuale

  di Anna Paola Borrelli* *teologa moralista perfezionata in bioetica

 

La famiglia, scuola di amore e prezioso fondamento della società, oggi vive un processo di “apoteosi” e “disgregazione” insieme. Importanti trasformazioni l’hanno attraversata. Si è partiti da un iniziale modello di famiglia patriarcale, specifico della società agricola della prima metà del ‘900, in cui vivevano sotto lo stesso tetto nonni, genitori, figli, zii e nipoti, seguito poi dal modello di famiglia nucleare, formato unicamente da genitori e figli e tipico dell’età industriale e del boom economico avutosi in Italia negli anni ’60, fino ad arrivare ai nostri giorni, dove coesistono nella società post-moderna, molteplici forme di famiglia.

Dinanzi a questo scenario attuale

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La prova psicologica della personalità dell’embrione

Cinque prove esistenza uomoIl Re è nudo! gridava l’innocente nella favola. Ma nessuno dei presenti osava affermare l’evidenza. Embrione, morula, addirittura ootide, grumo – queste sono le alte espressioni tecniche nella definizione di un “qualcosa” che a molti non sembra affatto un figlio d’uomo.

Troppo angusto è lo spazio di una capocchia di spillo per coloro che, interessati o meno, non vogliono riconoscere nell’origine ciò che è perfino banale. Essi riesumano allora la metafisica aristotelica della potenza e dell’atto, si arrabattano attorno ad inconsistenti teorie del pre-embrione o dell’ovocita fecondato, narcotizzano l’uomo della strada con rassicuranti “non sente dolore, non può, è privo di cervello!”. Tutto, pur di negare l’umano e compiacere un potere, da sempre tra i più mostruosi.

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Il padre non è intercambiabile alla madre

Padre  di Claudio Risé* *psicoterapeuta

 

Dalla Premessa del nuovo libro: "Il padre, libertà e dono" (Ares 2013)

 

Chi è il padre? È questa la domanda forse più ansiosamente ripetuta nella letteratura psicologica contemporanea. Ciò fornisce intanto due informazioni. La prima: se continuiamo a chiedercelo è perché molti non sanno più chi sia. La seconda: chiarirci le idee è dunque necessario, anche se non facile.

Le opinioni su chi sia il padre già si differenziano tra Sigmund Freud e Carl Gustav Jung, all’inizio della psicoanalisi. Per Freud il padre era innanzitutto l’antagonista del figlio (simboleggiato nella vicenda mitica di Edipo) nella c

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Quanta lontananza tra papa Francesco e il card. Martini!

Papa francescoPapa Francesco è il papa di tutti, assolutamente sbagliato tirarlo per la giacchetta per avvicinarlo alle proprie convinzioni e punti di vista. Per questo ci sembra utile replicare a chi continua ad assimilare Bergoglio al card. Carlo Maria Martini, come ha fatto ultimamente il segretario del compianto cardinale, mons. Damiano Modena.

Estremisti del Fatto Quotidiano, come Gianni Barbacetto e Salvatore Cannavò, hanno tristemente esultato per la mancata elezione al soglio pontificio del card. Angelo Scola, di area ciellina, e per la vittoria di un cardinale vicino all'ex arcivescovo di Milano, Martini. Non vorremmo interrompere i festeggiamenti di questi improvvi

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