Risultati della ricerca



Se il cristianesimo diventa la salvezza per marxisti e borghesi secolarizzati

Dello spirito libero"Dello spirito libero. Frammenti di vita e di pensiero" (Il Saggiatore 2015). Così si intitola l'ultimo libro di Mario Tronti, noto filosofo e politico italiano, fondatore dell'operaismo teorico degli anni sessanta, membro del PCI fino a quando si distaccò dal pensiero di Antonio Gramsci, puntando ad un rinnovamento del marxismo tradizionale. Si riavvicinò al partito comunista nell'epoca di Enrico Berlinguer, divenendone membro del Comitato centrale.

Negli ultimi anni il filosofo marxista ha teorizzato la necessità di una teologia politica come forma di congiunzione fra gli insegnamenti del cattolicesimo romano e la teoria politica classica. Ha respinto il progressismo e la società borghese che lo vive, ma non sappiamo se a questo cambiamento è seguita una reale conversione: «Cari amici, care amiche, compagne e compagni

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

Il grande tabù sociale della sindrome post-aborto

La voce sottile    di Antonella Perconte Licatese* *scrittrice

 

La voce sottile nasce da un desiderio profondo: quello di tentare di raccontare, attraverso le pagine di un romanzo, uno spaccato di realtà. Italo Calvino nelle sue “Lezioni americane”, spiega con maestria e semplicità quel momento cruciale in cui si trova lo scrittore dinanzi alla pagina bianca: “E questo è il momento della scelta: ci è offerta la possibilità di dire tutto, in tutti i modi possibili; e dobbiamo arrivare a dire una cosa, in un modo particolare.” Volevo dire una cosa e questa cosa era che esiste una sofferenza post-abortiva; la volevo dire in un modo particolare e questo modo è diventato Anna e il suo mondo, Anna e la sua storia.

Fin dal momento esatto in cui ho iniziato a documentarmi per poter scrivere di un argomento così delic

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

Il Gesù storico è una leggenda? Alcune risposte a Dan Barker

lordolegendNei tanti blog e siti web cattolici presenti sulla rete notiamo spesso una grossa lacuna negli argomenti trattati: il Gesù storico. E' un tema poco approfondito anche nelle parrocchie e nella Chiesa, sono rarissimi gli incontri nei circoli culturali cattolici e nelle iniziative delle diocesi, nonostante sia e sia stata una passione di Benedetto XVI. Secondo noi è un tema importante, moltissimi credenti covano ancora dubbi e paure a parlare della storicità del cristianesimo, sicuramente dovuti a false informazioni comparse sui media.

Noi, che qualche studio sul Gesù storico lo abbiamo intrapreso, abbiamo il dovere di informare che non c'è nulla da temere ma, al contrario, la ricerca sul Gesù storico può essere molto utile alla fede, a stabilizzarla e a confermarla. Inoltre, impedisce di ridurre la fede in Cristo ad un messaggio simbolico/mitico ed è un baluardo contro la riduzione della fede cristiana a un’importante ideologia di qualsiasi genere.

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

Desmond Tutu: «noi africani dobbiamo tutto ai missionari cristiani»

Desmond TutuCi siamo occupati di smontare i miti sul colonialismo nel nostro apposito dossier, torniamo a parlarne grazie all'estratto comparso recentemente dell'ultimo libro di Desmond Tutu, intitolato "Il mio Dio sovversivo" (EMI 2015).

L'arcivescovo anglicano Tutu è un grande attivista per i diritti umani, sopratutto contro la segregazione razziale, tanto da aver vinto il premio Nobel per la pace nel 1984. Amico personale di Nelson Mandela, è conosciuto come la "coscienza morale del Sud Africa".

Nel suo libro parla dell'arrivo dei primi missionari bianchi in Africa, che -certamen

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

La conversione dell’attrice Beatrice Fazi: «grazie al dialogo con un sacerdote»

Beatrice Fazi"Un medico in famiglia" è una fiction famosa, in onda su Rai1 dal 1998. Gli spettatori affezionati (noi no, sinceramente), certamente sanno chi è Beatrice Fazi, presente nella fiction dal 2007 nel ruolo di Carmela 'Melina' Catapano.

Attrice, madre di quattro figli, è anche autrice di un bel libro da poco pubblicato, intitolato "Un cuore nuovo" (Piemme 2015), nel quale ha parlato di sé, comprendendo fatti molto intimi, come la sua conversione. Radio Vaticana ha descritto sinteticamente così la sua biografia: il trasferimento a Roma per inseguire il sogno di fare l’attrice, gli errori commessi in gioventù, alcune relazioni difficili, la continua “fame di senso”. Dopo un periodo difficile, quando ormai tutto sembra perduto, l

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

Nuzzi e Fittipaldi? Solo i dilettanti pubblicano notizie vecchie senza verificarle

Nuzzi e FittipaldiMolti si domandano perché diversi esponenti cattolici si stiano concentrando più sulla pubblicazione dei due recenti libri sulle finanze del Vaticano, "Via Crucis" e "Avarizia" di Gianluigi Nuzzi e Emiliano Fittipaldi, piuttosto che occuparsi dei contenuti dei libri e dei documenti da loro pubblicati.

E' molto semplice: le informazioni che riportano i due giornalisti non sono affatto "segrete" ma sono dati che furono raccolti parecchio tempo fa dalla Commissione referente Cosea, istituita da Papa Francesco nel 2013 per avviare una riforma della Curia romana, commissione che oggi non esiste più. Sono documenti vecchi che la Cosea ha preparato ed esposto al Papa e verso i quali sono stati presi già parecchi provvedimenti: «un'indagine che non era stata fatta per essere pubblica, ma per permettere al Papa e ai suoi collaboratori di agire con cognizione di causa. I documenti pubblicati rappresentano la situazione all'inizio del pont

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

Permanenza nell’impermanenza: considerazioni di un matematico

energia    di Paolo Di Sia* *docente di Matematica presso l'Università di Verona

 

Guardando alla vita umana con gli occhi del quotidiano esistere, con tutti i suoi problemi, i compromessi, le contraddizioni, le assurdità, l'uomo rimane perplesso e per certi aspetti smarrito di fronte a tanta aleatorietà, a tanta mutevolezza, a tanta “impermanenza”.

Tutto appare soggetto a nascita e distruzione, combinazione di condizioni che si uniscono e si separano, senza avere natura propria. La realtà (e noi stessi) impressiona per la transitorietà e l'inesorabile trasformazione delle cose. La materia è energia, e viceversa; Albert Einstein (1879-1955) ha detto: ”Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà”. Etimologicamente la parola “energia” deriva dal

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

La sensibilità ecologica? Nasce nel Medioevo (altro che secoli bui!)

Medioevo paesaggiUna delle ultime falsità creata durante l'epoca illuminista, e che ancora resiste con forza, è la denigrazione del Medioevo come un periodo "buio". E' il potere del luogo comune, delle fiction televisive, dei libri scandalistici a mantenere viva questa immagine che, tuttavia, non ha nulla a che vedere con la realtà.

In quest'epoca, infatti, nacque il metodo scientifico (sotto l'ala della Chiesa), sorsero i primi ospedali (sotto l'ala della Chiesa), vennero fondate le prime università volute o finanziate dai Papi, come Benedetto XIV fece con l'Università di Bologna, favorendo così il primo Istituto di Scienze e donando materiale scientifico di sua proprietà (G. Gandolfi, L’instituto delle Scienze di Bologna, CLUEB 2011, pp. 1-9), per la prima volta le donne poterono assumere posti di responsabilità («ad onta dei luoghi comuni sulle sue chiusure, il Medioevo apriva spazi di presenza femminile a

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

No, non fu Paolo il vero fondatore del cristianesimo

Pietro e paoloA volte ritornano, direbbe Stephen King. Parliamo della schiera degli orgogliosi laici di Repubblica ossessionati dal cristianesimo. Pensiamo, ad esempio, alla coppia Augias-Flores D'arcais, autori di molteplici libri scandalistici intenti a convincere della falsità delle origini del cristianesimo, resuscitando le tesi degli oppositori pagani dei primi secoli.

In questi giorni è riemerso anche Eugenio Scalfari, un altro fanatico del laicismo che ha trascorso la sua vita a parlare di religione. In un articolo per l'Espresso ha elogiato l'ultimo libro dello scrittore e regista Emmanuel Carrère, Il Regno (Adelphi 2015), una rivisitazione romanzata delle origini del cristianesimo. Un altro non studioso, dunque, oltretutto distrutto dalla critica: Gesù viene paragonato

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

Luzzatto e Prosperi non si arrendono: «la Sindone è un falso, capito? Un falso!»

SindoneLo ripetiamo spesso: gli unici liberi pensatori sono coloro che non sono affatto obbligati a credere ai miracoli, perché la loro fede non si basa su alcun prodigio, su alcuna apparizione, su alcuna guarigione miracolosa. Al contrario, chi non crede in Dio è obbligato a negare a prescindere ogni miracolo, non può concedere nulla ma ha bisogno di smentire sempre tutto altrimenti sarebbe costretto a cambiamenti esistenziali troppo sconvolgenti da accettare.

Per chi desidera un esempio concreto potrebbe leggere il divertente articolo contro la Sindone di Sergio Luzzatto, laicissimo docente di Storia moderna a Torino. E' talmente alto il fastidio verso il sacro telo che non c'è spazio per alcuna prudenza: «è un falso», si legge già alla prima riga. «Basta. La verità sulla Sindone esiste, non c'è più alcun dubbio né alcun mistero

Continua a leggere...
Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace