L’Unione scienziati cattolici: già iscritti illustri nomi della scienza mondiale

Oggi sono circa 700. Parliamo degli scienziati professionisti cattolici che in due anni hanno aderito alla Society of Catholic Scientists (Unione di scienziati cattolici), fondata nel 2016 negli Stati Uniti.

Lo scopo è promuovere la fratellanza spirituale e intellettuale tra persone di fede che lavorano nelle scienze naturali e mostrare l’armonia tra fede e scienza in un’epoca in cui molti ne dubitano.

L’associazione è stata ufficialmente riconosciuta dalla Conferenza episcopale statunitense e  l’attuale presidente, nonché uno dei fondatori, è il dott. Stephen M. Barr, esperto di fisica delle particelle ed eminente professore di Fisica e Astronomia presso l’Università di Delaware.

Un secondo fondatore è l’attuale vicepresidente, il fisico Jonathan I. Lunine, docente alla Cornell University dove è anche direttore del Center for Radiophysics and Space Research. Lunine è un’autorità internazionale sui pianeti abitabili extraterrestri ed è membro delle principali società scientifiche, convertitosi al cattolicesimo nel 2007 grazie, come ha dichiarato, «alla profondità del pensiero cattolico sulle più profonde questioni che noi umani ci possiamo porre, ma sopratutto l’aver conosciuto i fratelli ed i padri gesuiti dell’Osservatorio Vaticano, il cui impegno di vita tra fede e scienza mi commuove ogni volta che ci penso. La scienza crea un’altra via attraverso cui provare gratitudine verso il Creatore».

Altri nomi importanti nel consiglio di amministrazione sono quelli di Karin I. Öberg, docente di Astrochimica presso l’Università di Harvard; Robert Scherrer, presidente del Dipartimento di Fisica e Astronomia presso la Vanderbilt University; Stephen Meredith, professore di Patologia presso l’Università di Chicago; Martin A. Nowak, professore di Biologia e Matematica presso l’Università di Harvard, dov’è direttore del programma di Evolutionary Dynamics. Ogni giorno arrivano nuove iscrizioni e possono associarsi anche scienziati cattolici al di fuori degli USA.

Alla Conferenza annuale del 2018, che si terrà dall’8 al 10 giugno presso la Catholic Unversity of America, interverrà, tra gli altri, un altro celebre fisico, l’argentino Juan Martín Maldacena, docente presso l’Institute of Advanced Studies dell’Università di Princeton. Maldacena è tra i maggiori esperti della cosiddetta teoria delle stringhe ed è autore della scoperta nota, appunto, come “congettura di Maldacena”. Si dichiara cattolico praticante ed è membro della Pontificia Accademia delle Scienze.

Molti di questi nomi sono già presenti nel nostro dossier sui principali scienziati credenti. Il futuro della SCS ci appare roseo per due ragioni. La prima è la grande attenzione mostrata verso i giovani studenti cattolici, invitati e coinvolti attivamente sia nella preparazione dell’annuale conferenza che nel board di amministrazione. Inoltre, le stesse conferenze trattano tematiche concrete (non i fumosi e teorici rapporti tra scienza e fede): le Origini dell’Universo, nel 2017, ed il Fisicalismo e la mente umana, nel 2018. Coinvolgendo, inoltre, oratori non cattolici.

La redazione

Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

28 commenti a L’Unione scienziati cattolici: già iscritti illustri nomi della scienza mondiale

« nascondi i commenti

  1. viaNegativa ha detto

    Parlare di rapporto fede-scienza nel 2018, specialmente quando questo rapporto lo si vorrebbe conflittuale, signifca arrivar lunghi di qualche secolo, esendo rimasti al palo dell’illuminismo.

    Senza contare poi che, in senso stretto, è scorretto parlare di rapporti tra due cose non omogenee quali sono la scienza e la fede, dato che la prima è una disciplina mentre la seconda è un atto-abito cognitivo. Semmai si dovrebbe parlare di rapporti tra scienza e teologia, dove quest’ultima è appunto la disciplina che opera una riflessione su di un determinato oggetto a partire dalle premesse di fede e ragione del teologo.

    • andrea g ha detto in risposta a viaNegativa

      “quando questo rapporto lo si vorrebbe conflittuale, significa arrivar lunghi di qualche secolo,
      essendo rimasti al palo dell’illuminismo.”

      Assolutamente sì; la (pseudo) conflittualità ha una sua logica soltanto nel desiderio,
      allo stesso tempo demenziale e terribile, di non dover rendere conto a nessuno della propria esistenza.

      • viaNegativa ha detto in risposta a andrea g

        Beh, diciamo che questa più che altro è una delle possibili motivazioni psicologiche (ma non credo l’unica), su cui però preferirei non dire nulla visto che alla fin fine ciascuno risponde per sé.

        Io invece facevo riferimento a quelle ragioni che hanno dato adito al conflitto religione-scienza e allo scientismo, motivazioni che però la Storia s’è presa la briga di mostrarci erronee. Ecco perché dicevo che continuare a parlarne, oggigiorno, è anacronistico.

        • andrea g ha detto in risposta a viaNegativa

          Sì, certo, la sua analisi è assolutamente corretta.
          Da parte mia, sottolineavo l’assurdità della posizione ateistica
          -non l’agnosticismo, il dubbio, ecc.-, la quale tenta di ammantarsi
          di vesti culturali per nascondere il proprio vuoto intrinseco,
          Non per nulla finisce solitamente con concludere con il mitico “caso”,
          con “adesso non sappiamo ma un giorno sapremo spiegare” o, come diceva
          il compianto prof. Hawking “non c’è bisogno di Dio, l’universo è stato
          creato dalle leggi fisiche”.
          (www.uccronline.it/2011/10/08/il-grande-disegno-di-hawking-quando-il-cosmologo-perde-il-contatto-con-il-mondo/)

          • viaNegativa ha detto in risposta a andrea g

            Più che dell’ateismo tout-court, questa mi sembra una descrizione efficace del cd “nuovo ateismo”, che poi è una teofobia tanto ridicola quanto puerile e di cui abbiamo un esempio perfetto proprio nel post qua sotto.

            PS. Purtroppo Hawking ad un certo punto ha perso la trebisonda, ma a me piace ricordarlo quando aveva ancora ben presente la distinzione tra fisica e meta-fisica tanto che all’intervistatrice della BBC che gli chiedeva se con le sue ricerche fosse riuscito ad estromettere completamente Dio, coerentemente rispose che «rimane ancora una domanda: perché l’universo si dà la pena di esistere?». Aggiungendo poi «se crede, può dire che Dio sia la risposta questa domanda».

            • andrea g ha detto in risposta a viaNegativa

              Sono felice che il buon Hawking abbia dato segni di ravvedimento, prima di presentarsi
              davanti al Creatore.

              • viaNegativa ha detto in risposta a andrea g

                Purtroppo il passo citato risale ai primi anni ’90 ed è quindi precedente alle farneticazioni che sono venute poi.

  2. Sebastiano ha detto

    Urca, a Odifreddi verranno le convulsioni a vedere le adesioni di tanti “cretini” (come lui li definisce)…

  3. Marrone ha detto

    Pare che quest’amore tra scienza e fede cristiana sia decisamente cessato il giorno in cui, insieme alle ricerche e alla documentzione storica, la sindone sia stata dimostrata essere un falso del 1300.

    Che la scienza e la vostra siano vere e proprie nemesi è provato proprio dal vostro bisogno compulsivo di ridurre la scienza a spalla della religione cristiana, bisogno che in passato non esisteva. E’ questa una prova evidente che da sola la vostra religione non può più continuare ad esistere.

    Nel vostro elenco di scienziati credenti, oltre ad agnostici ed ebrei, avete anche messo Galilei, segno della più totale mancanza di rispetto verso la verità e verso la Sua persona minacciata, fatta inginocchiare ed obbligata a giurare il falso per le sue affermazioni scientifiche proprio in contrasto con la cosidetta fede, fondamento in realtà del potere del papa sempre costantemente minacciato dalla verità scientifica.

    La vostra finta armonia tra scienza e fede come la risolve la questione del peccato originale con la realtà dell’evoluzione?

    E la questione del sole che balla a Medjugorie?

    Non c’è alcun modo di coniugare superstizione e scienza, per loro stessa definzione.

    • Tommasodaquino ha detto in risposta a Marrone

      “bisogno compulsivo di ridurre la scienza a spalla della religione cristiana, bisogno che in passato non esisteva.”

      infatti in passato la maggior parte degli scienziati erano religiosi, come pure le università, dovrebbe fare un breve ripasso di storia.

      “Non c’è alcun modo di coniugare superstizione e scienza, per loro stessa definzione.”

      sono d’accordissimo infatti una cosa è la superstizione altro la fede.

      saluti

      • Marrone ha detto in risposta a Tommasodaquino

        sono d’accordissimo infatti una cosa è la superstizione altro la fede

        No, sono la stessa cosa: la superstizione “generalmente si concreta nel convincimento che gli eventi futuri possano essere influenzati da particolari comportamenti senza che si possa dimostrare o anche solo ragionevolmente desumere una relazione causale”

        e ovviamente la causalità va dimostrata.

        Il termine superstizione venne impiegato da Cicerone nel “De natura deorum” per indicare la devozione patologica di chi trascorre le giornate rivolgendo alla divinità preghiere, voti e sacrifici.

        Quando pregate sperando di guarire siete superstiziosi.

        • Sebastiano ha detto in risposta a Marrone

          Sei andato in corto circuito:
          a) prima citi (da wikipedia, facendo un po’ di minestrone) una definizione, tralasciando le ulteriori specificazini e distinzioni con la religione (che stanno qualche riga più in basso);
          b) ne evidenzi la parte (in grassetto) che ti fa più comodo;
          c) siccome la “tua” definizione comprendeva anche il “ragionevolmente desumere” ti affretti ad aggiungere che “occorre dimostrare”, che era però già presente nella prima parte.
          Infatti per te è vero e accettabile solo ciò che è possibile – scientificamente, ça va sans dire – dimostrare.
          Ora, sarebbe curioso sapere se tu, quando vai al ristorante, prima di assaggiare la portata che il cameriere ti porta davanti chiedi che venga fatta un’analisi tossicologica del preparato oppure desumi ragionevolmente che il cibo sia commestibile, anche senza averne una “scientifica dimostrazione” (starei quasi per dire che “ti fidi”, ma non vorrei sconvolgerti…)

    • Azaria ha detto in risposta a Marrone

      Pare che quest’amore tra scienza e fede cristiana sia decisamente cessato il giorno in cui, insieme alle ricerche e alla documentzione storica, la sindone sia stata dimostrata essere un falso del 1300.

      Capisco che l’errore in documentzione sia solo di battitura, ma tutto il resto é dovuto a vera ignoranza. Credere nella prova al radio-carbonio come veritá assoluta é segno di ignoranza sull’argomento (inteso come non conoscenza, non come offesa). Ci sono stati vari falsi positivi dati da quel test. Fra l’altro e’ l’unico tipo di datazione che attesta il manufatto al 1300, ce ne sono svariate altre, sempre date dalla scienza, che lo datano intorno all’anno 0. Per quanto riguarda il radio carbonio ci sono stati casi in cui sia una foca morta da pochi giorni sia una mummia egiziana siano state radio-datata nel medioevo. A riguardo ti consiglio un video del prof. Fanti che non é certo l’ultimo fesso arrivato: https://vimeo.com/94951536 non fare caso all’infelice scelta del titolo.

      Che la scienza e la vostra siano vere e proprie nemesi è provato proprio dal vostro bisogno compulsivo di ridurre la scienza a spalla della religione cristiana, bisogno che in passato non esisteva. E’ questa una prova evidente che da sola la vostra religione non può più continuare ad esistere.

      Che la fede cattolica sia destinata a non esistere lo hanno detto in molti, tutti morti. Lo hanno detto tanti seguaci di tante filosofie, tutte non esistenti ormai, la fede cattolica regge. La storia non insegna? Nessuno vuole ridurre la scienza a spalla della religione, semplicemente si vuole evidenziare la compatibilita’ fra scienza e religione cristiana a differenza di ció a cui siamo indottrinati ogni giorno.

      Nel vostro elenco di scienziati credenti, oltre ad agnostici ed ebrei, avete anche messo Galilei, segno della più totale mancanza di rispetto verso la verità e verso la Sua persona minacciata, fatta inginocchiare ed obbligata a giurare il falso per le sue affermazioni scientifiche proprio in contrasto con la cosidetta fede, fondamento in realtà del potere del papa sempre costantemente minacciato dalla verità scientifica.

      Qui non mi pronuncio sulla lista in se visto che non l’ho letta e non mi vado a guardare la storia di tutti loro se magari c’e’ un errore nella classificazione fatto dalla redazione (sempre possibile, sono esseri umani anche loro e quindi fallibili) ma leggendo le tue critiche non vedo perché non dovrebbero inserire scienziati ebrei, visto che la lista include (come il titolo indica esplicitamente) scienziati credenti, non solo cristiani. Per quanto riguarda Galilei vedo che non sai molto della storia dello scienziato (come suppongo ignori molto della storia dell’inquisizione cattolica). Anche dal punto di vista della fisica Galilei non aveva molti assi nella manica e la sua teoria (poi riconosciuta vera) era considerata falsa anche dalla scienza del tempo. Quando la disputa arrivo’ all’inquisizione il mondo accademico si era gia’ esposto negativamente alla teoria, di questo mondo facevano parte molti nemici della Chiesa. Inoltre viste le teorie panteistiche del tempo l’approvazione della teoria eliocentrica e l’adattamento del cannocchiale a telescopio sarebbe stata un ottimo aiuto alla Chiesa del tempo.

      La vostra finta armonia tra scienza e fede come la risolve la questione del peccato originale con la realtà dell’evoluzione?

      Se ne era occupato un certo Agostino (Santo e Dottore della Chiesa). Non certo ieri…

      E la questione del sole che balla a Medjugorie?

      In cosa consiste la questione? Nel fatto che dalla terra si sia visto il sole roteare? Si provo’ a dare una spiegazione (che ritengo plausibile) che consiste nel considerare alcune correnti in alcune zone dell’atmosfera che portino le zone umide dell’area a costituire una vera e propria lente che quindi modifica il modo in cui vediamo attraverso (e quindi muovendosi tale lente da’ l’impressione che si muova il sole). Ovviamente questo non sminuisce il famoso miracolo del sole di Lourdes ed esalta ulteriormente Medjugorie mettendolo in relazione le due apparizioni.

      Non c’è alcun modo di coniugare superstizione e scienza, per loro stessa definzione.

      Su questo posso solo darti ragione, come ha fatto anche Tommasodaquino prima di me, e oltre a concordare con la sua distinzione netta fra fede e superstizione (che é una delle piaghe che la fede cerca di combattere) aggiungo anche che il modo in cui cerchi di vedere la Scienza (maiuscola voluta) é a tua volta una vera superstizione, cerchi di approcciarti ad essa per sentito dire senza investigare decentemente.

      Attenzione, l’errore é sempre dietro l’angolo, anche dopo uno studio serio. Quando riporti chiacchiere da bar invece l’errore é certo.

      • Marrone ha detto in risposta a Azaria

        Credere nella prova al radio-carbonio come veritá assoluta é segno di ignoranza sull’argomento (inteso come non conoscenza, non come offesa). Ci sono stati vari falsi positivi dati da quel test. Fra l’altro e’ l’unico tipo di datazione che attesta il manufatto al 1300, ce ne sono svariate altre, sempre date dalla Scienza

        La posizione ufficiale della comunità Scientifica:

        “Gli storici sono d’accordo nel ritenere documentata con sufficiente certezza la storia della Sindone a partire dalla metà del XIV secolo: risale infatti al 1353 la prima testimonianza storica.”

        Il tempo ha decretato ancora: la chiesa di cristo, il papa e le sacre scritture hanno avuto torto, la Scienza ha avuto ragione e ha vinto.

        Non esiste nessuna datazione scientifica ufficialmente riconosciuta che indica la sindone come un manufatto antencedente al XIV secolo.

        Fanti è il penultimo fesso arrivato, l’ultimo arrivato sei tu:

        « La storia della sindonologia può essere intesa come la storia di una conciliazione forzata fra Scienza e fede, o come il trionfo di un pregiudizio ammantato di Scienza. Sempre più, con il passare dei decenni, la sindonologia ha assunto tutte le caratteristiche tipiche delle pseudoscienze. »
        ([115])

        Per Gian Marco Rinaldi:

        « Fra tutte le pseudoscienze, la sindonologia è quella che gode del maggiore favore nei media. Va fatto un elogio ai sindonologi che sanno vendere il loro prodotto. La chiave del loro successo sta nell’equivoco in cui i media cadono troppo facilmente quando presentano la sindonologia come se fosse una “Scienza”. In realtà sarebbe perfino generoso chiamarla una pseudoScienza. È una parodia della Scienza. »

        Qui si dovrebbe aprire un discorso su quanto sulla mancata informazione da parte del servizio pubblico, gent ecome Fanti imperversa su Porta a Porta con Vespa (famose le sue trasmissioni su quelli che parlamno con gli angeli, veggenti, padre pio..) e su Voyager con il famigerato Giacobbo che spilla soldi da anni con templari, graal, alieni e altre diciamolo pure, strxxate varie.

        Non esiste alcuna branca scientifica ufficialmente riconosciuta come “sindonologia”, la quale è attualmente ritenuta ciarlateneria come i falliti che ne fanno parte.

        Nessun sindonologo è ovviamente riconosciuto o accreditato come tale dalla Scienza, e per quanto riguarda Fanti:

        “Non appena la notizia dei nuovi risultati si è diffusa nei media, il CIS (Centro Internazionale di Sindonologia di Torino) ha emesso un comunicato esprimendo riserve dovute non tanto ai metodi impiegati ma al fatto che il materiale usato da Fanti non sarebbe certificato come proveniente dalla Sindone. Contemporaneamente è intervenuto lo stesso vescovo di Torino con una drastica dichiarazione.”

        Al seguente link il resto dell’articolo “queryonline.it/2013/04/04/sindone-le-datazioni-alternative-di-giulio-fanti”

        Per quanto riguarda il radio carbonio ci sono stati casi in cui sia una foca morta da pochi giorni sia una mummia egiziana siano state radio-datata nel medioevo.

        Qui ci sono le smentite agli stupidi casi di foche e mummie (e che la sindone non abbia viaggiato per i mari potevi arrivarci pure da solo):

        “cicap.org/n/articolo.php?id=273768#dalla-foca-ai-coralli”

        Il metodo del 14C permette di datare materiali di origine organica (ossa, legno, fibre tessili, semi, carboni di legno, …). Si tratta di una datazione assoluta, vale a dire in anni calendariali, ed è utilizzabile per materiali di età non più antica di 50.000 anni salvo casi particolari.

        E’ il metodo di datazione più valido correntemente utilizzato in TUTTI i campi di ricerca e a cui la Scienza, conoscendone i suoi limiti, si affida.

        Ogni ricerca sulla sindone è stata interrotta e non interessa più essendo stata completamente chiarita la sua storia e la sua natura.

        Tutto il resto è TRUFFA.

        La sindone è un argomento veramente di bassa lega, discutere se durante una resurrezione si emanano raggi laser e strane energie dimostra quanto ignobile sia il vostro livello culturale.

        Ma se gesu doveva risorgere non gli bastava la sua volontà, perchè doveva emanare energie e macchiare lenzuioli?

        Ahh già… per fortuna che voi siete quelli che non hanno bisogno di miracoli per credere. Che buffoni.

        Non c’è alcun modo di coniugare superstizione e Scienza, per loro stessa definzione.

        Su questo posso solo darti ragione, come ha fatto anche Tommasodaquino prima di me, e oltre a concordare con la sua distinzione netta fra fede e superstizione

        NON c’è distinzione tra la vostra fede e la sueprstizione.

        La superstizione “generalmente si concreta nel convincimento che gli eventi futuri possano essere influenzati da particolari comportamenti senza che si possa dimostrare o anche solo ragionevolmente desumere una relazione causale”

        e ovviamente la causalità va dimostrata.

        Il termine superstizione venne impiegato da Cicerone nel “De natura deorum” per indicare la devozione patologica di chi trascorre le giornate rivolgendo alla divinità preghiere, voti e sacrifici.

        Quando pregate sperando di guarire siete superstiziosi.

        La vostra finta armonia tra Scienza e fede come la risolve la questione del peccato originale con la realtà dell’evoluzione?

        Se ne era occupato un certo Agostino (Santo e Dottore della Chiesa). Non certo ieri…

        Ma.. la teoria dell’evoluzione è di Darwin a meta ‘800.. che c’entra Agostino??

        Vabbè, non formalizziamoci troppo , però hai dimenticato di riportare quale fosse questa incredibile deduzione di Agostino
        (su una teoria che non conosceva, faccio finta di niente..), forse te ne sei vergognato pure tu.

        • Azaria ha detto in risposta a Marrone

          Scrivi della posizione ufficiale della scienza e poi aggiungi:

          Gli storici sono d’accordo nel ritenere documentata con sufficiente certezza la storia della Sindone a partire dalla metà del XIV secolo: risale infatti al 1353 la prima testimonianza storica

          Ora dire che gli storici (nel caso specifico Andrea Nicolotti) siano d’accordo su qualcosa non ha alcuna valenza su cio’ che pensano gli scienziati. Gli storici si muovono con metodologie diverse dagli scienziati. Il fatto che la certezza storica della sindone si ha a partire dal XIV secolo non implica niente sul prima neanche una non-esistenza (mentre gli indizi dell’eventuale esistenza precedente a quella data sono molto forti, ma mentre la scienza segue gli indizi forti, la storia li deve ignorare nei trattati e tenerne conto solo nelle indagini). L’assenza dell’evidenza, dichiarata giustamente dagli storici non porta in nessun modo all’evidenza dell’assenza (basi fondamentali della logica di cui sembri gravemente sprovvisto). Uno storico che si esprime con tali termini sulla scienza ha la stessa credibilita’ di un salumiere, di un imbianchino, di un macellaio, di un esperto di finanza, di un professore di lettere o di chiunque sia estraneo alla scienza che si esprima sulla stessa materia. Fra l’altro in una cosa ha ragione, la sindonologia non si puo’ ritenere una scienza e sbaglia chi lo fa. La sindonologia e’ solo un nome (forse un po’ infelice) dato ad un complesso sistema di metodi di indagine sulla sindone, definirla scienza e’ un errore semantico.

          Che tu chiami me l’ultimo fesso arrivato ci sta’ pure, che chiami in tal modo un professore di fisica del livello Fanti ti classifica come l’oscurantista incapace ultra-indottrinato che crede ad ogni fandonia gli piaccia e che viva in un mondo tutto suo attaccando sempre con forza e violenza la razionalita’. Ne prendero’ atto.

          Di contro anche se non si volessero prendere come valide le datazioni di Fanti sicuramente si dovrebbe dare un attimino credito a Willard Frank Libby che ha dichiarato esplicitamente che con il metodo del C14 non si può datare un oggetto di cui non sono noti i fattori ambientali che vi possono avere influito nel passato e della sindone, come il tuo caro storico ha evidenziato, non si puo’ sapere assolutamente niente di come sia stata conservata. Nell’umido di una cantina, al sole del deserto, sottoposta alla venerazione (e quindi candele che sprigionano carbonio sotto forma di anidride carbonica), mani sfregate e baci dati per devozione. Tutti elementi altamente plausibili che altererebbero l’analisi e di cui non si puo’ tenere conto perche’ non si sa quanto lunghi siano i periodi in cui la sindone sia stata sottoposta a tali trattamenti. Non c’e’ bisogno di pensare che la sindone abbia viaggiato per mare come hai asserito cercando di fare il simpatico (credimi, non ti riesce). Il punto e’ che continui a basarti dogmi senza affrontare un’indagine seria. Forse tale indagine potrebbe portare anche ad una conclusione come quella che indichi tu, anche se le indicazioni attualmente vanno nella direzione opposta ed oggi e’ molto piu’ razionale pre-datare il reperto intorno al periodo di Cristo se non anche prima, ma l’indagine va affrontata seriamente. Certo, da uno che ha dato del cretino a Fanti mi aspetto anche che asserisca di saperne di piu’ di Libby sul C14, dopo le buffonate scritte prima non mi meraviglierebbe.

          Ogni ricerca sulla sindone è stata interrotta e non interessa più essendo stata completamente chiarita la sua storia e la sua natura.

          Ecco, appunto, grazie per aver confermato il fatto che ti affidi a dogmi gia’ smentiti.

          Sulla correlazione fra resurrezione e macchie sui lenzuoli poi. A parte che all’evento in particolare non c’ero ne io ne si trovava nessun testimone attendibile (ci sarebbero le guardie del tempio ma “facevano una pennichella”). Il metodo che Gesu’ (usa la maiuscola per i nomi propri, ignorante) abbia voluto usare per risorgere non lo conosco e non vado certo ad investigare. Sarebbe come cercare di capire perche’ Gesu’ abbia usato sputare per terra e fare fango con la sua saliva per guarire gli occhi di un cieco. Per credere non servono prove, basta abbandonarsi alla logica. Allo stesso modo nell’antica Grecia, senza avere prove tangibili ma basandosi sulla logica hanno scoperto che la Terra fosse sferica (certo era sbagliato visto che e’ un geoide, ma viste le tecnologie del tempo…) e ne hanno calcolato il diametro con precisione spaventosa (errore del 2%). Allo stesso tempo ancora oggi nascono varie teorie scientifiche, giusto per farti un esempio le varie teorie sulla struttura dell’atomo (se ricordo bene attualmente si riconosce come piu’ attendibile il modello di Heisenberg).

          NON c’è distinzione tra la vostra fede e la sueprstizione.

          A parte il fatto che stai dando del “superstizioso” a persone del calibro di Lemaitre , Einstain, Fermi, Bombieri, Rubbia, Gianotti… (potrei continuare all’infinito). Quindi saremmo in compagnia di scienziati di un certo livello. Comunque tu parli di una devozione patologica, e su questo ti darei ragione, se non fosse per il fatto che la fede patologica e quella cristiana difficilmente vanno a braccetto. I santi che pregavano non avevano paura a rimboccarsi le maniche. Es., uno su tutti, Don Bosco pregava molto non ha certo aspettato che le case per i suoi ragazzi gli piombassero dall’alto per miracolo (anche se nella sua vita si sono rivelati casi molto “strani”). Poi, ovviamente, al variare della definizione di “superstizione” puoi fare includere qualunque cosa, anche il metodo scientifico stesso.

          Ma.. la teoria dell’evoluzione è di Darwin a meta ‘800.. che c’entra Agostino??

          Sant’Agostino aveva gia’ ribadito (e non introdotto, visto cio’ era gia’ abbastanza accettato anche prima di lui nell’ambiente cristiano) che la Bibbia NON e’ un libro scientifico (se mai in alcuni tratti e’ storico, e non certo nella parte riguardante la creazione), e che quindi la Genesi non descriveva un processo storico reale ma allegorico. Come vedi cio’ rende la creazione descritta nella Bibbia coerente con la storia che e’ evoluzionistica. Non citarmi Darwin, per favore, visto che e’ stato dimostrato ormai che la sua teoria fa acqua da tutte le parti ed e’ oggi sostituita da altre teorie, ancora non abbastanza buone e se ne cercano ancora altre piu’ realistiche (sempre evoluzionistiche).

  4. Max ha detto

    Invito di nuovo la Redazione a fare qualcosa per il solito troll.

    Intanto, invito anche gli amici del forum a non rispondergli. “Do not feed the troll”.

    • Marrone ha detto in risposta a Max

      Capisco che la critica pungente e documentata dia fastidio e possa far crollare le illusioni.

      La censura e la mancanza di confronto è fondamentale per organizzazioni settarie dove i seguaci tanto piu sono fedeli quanto piu vengono isolati, subendo una visione unica della realtà, preconfezionata sui loro desideri e paure.

      In nessun caso la comunicazione islamica o cristiana è aperta ad un confronto effettivamente libero (“A Sua Immagine” ad esempio in onda su RaiUno, non prevede alcun confronto, tutto è confezionato secondo i loro bisogni, in Piazza san pietro non è possibile effettuare alcuna manifestazione ecc..), e se qualcosa sfugge al loro controllo si urla alla persecuzione, alla mancanza di liberta religiosa e altro.

      Spetta alla società civile reagire.

      • andrea g ha detto in risposta a Marrone

        Ha scritto Pietro in minuscolo: un errore voluto o casuale?

      • Sebastiano ha detto in risposta a Marrone

        Critica “documentata”? E dove? Non confondere con le farneticazioni…

        “in Piazza san pietro non è possibile effettuare alcuna manifestazione”
        Lo credo bene, non è territorio italiano (già che ci sei, “documentati” anche in geografia).
        E, se è per quello, non è possibile farne neppure nei giardini del quirinale (che invece territorio italiano lo sono)

        • Marrone ha detto in risposta a Sebastiano

          ah eh certo certo.. se si tratta di utilizzare le strutture e le risrose del Comune o di applaudire come scimmie tutto è permesso ed è territorio italiano , ma se si tratta di contestare allora è territorio straniero.

          Tutto in stile da perfetto cristiano.

          • Sebastiano ha detto in risposta a Marrone

            Non capisco se sei un ignorante totale o un citrullo che non capisce la lingua italiana:
            Piazza San Pietro NON E’ territorio dello Stato Italiano.
            Ergo quali manifestazioni è possibile farci lo decide il proprietario.
            O mi dirai che tu A CASA TUA permetti le riunioni del circolo degli astrologi?

    • Azaria ha detto in risposta a Max

      Caro Max, non vedo la volonta’ di fare troll di Marrone, solo tanta tanta ignoranza.

      Come hai visto scrive cose che sono state inculcate un po’ a tutti (anche a noi) o con stereotipi gia’ consolidati nonostante falsi. Secondo me nel suo piccolo crede anche di essere nel vero. Certo la supponenza dei suoi commenti si evince la sua non voglia di un confronto reale, e si affida ciecamente all’ipse dixit, ma non lo classificherei come un troll.

      • Max ha detto in risposta a Azaria

        Ben ritrovato, Azaria, mi fa piacere rivederti.

        Ti diro’, considera insieme tutti gli scritti che Morrone e tutte le incarnazioni dello stesso utente (puoi andare a vedere tutti i posts di UCCR precedenti, lo riconosci subito dallo stile). Non sono un esperto di psicologia, ma credo che si tratti un individuo affetto da comportamenti compulsivi. Scaglia addosso tutte le argomentazioni possibili contro noi cristiani, insensate quanto ti pare, purche’ ci siano contro. Qui non si tratta di andare a rispondere a cio’ che dice, perche’ qualunque cosa diremmo non servirebbe a niente – gli scivolerebbe addosso. Tornera’ ad attaccarci pari pari alla prossima occasione. Forse cerca anche un po’ di attenzione, come i bambini dispettosi, ed i trolls appunto.

        Ha bisogno di un buono psicologo.

        • Max ha detto in risposta a Max

          * stesso utente (… –> stesso utente ha postato (.

          • Azaria ha detto in risposta a Max

            E’ un piacere anche per me incontrarti qui.

            Io sono sempre piu’ convinto che il buffone continui a presentare le sue chiacchiere da bar mischiandole in una confusione incredibile ma comunque pensando di arrivare a conclusioni corrette. Ne ho conosciuti tanti che si riempiono la bocca con la parola scienza e poi seguono dogmi anti-scientifici paurosi, non per ultimi alcuni che parlano di un “oroscopo scientifico”. Il problema e’ che questi tizi credono realmente in quello che dicono/scrivono. Un po’ come i terrapiattisti (che non esistevano nel medioevo ma ce ne sono tanti oggi).

            In ogni caso una diesamina che mostri un pochino di razionalita’ potrebbe essere utile a qualcuno indeciso che arriva a leggere qui e inizia a capire come con la logica si possono affondare senza troppi problemi le leggenducole di questi oscurantisti che vogliono contrapporre scienza e religione. Sono praticamente un gradino sotto a quelli che credono che la Terra con tutte le sue creature sia stata creata in 6 giorni 5 mila anni fa.

            P.S.: Chiedo scusa per eventuali errori grammaticali, doppie o congiuntivi, essendo a Londra da 6 anni ormai le mie capacita’ grammaticali sono un po’ arrugginite.

  5. Aristarco De' Strigidi ha detto

    Marrone, mi sembri convincente.

« nascondi i commenti