Anche nel 2012 il Papa è stato l’autorità morale più importante

Si conferma rispetto al 2011 la quinta posizione di Benedetto XVI tra le persone più influenti al mondo, classifica stilata dalla rivista Forbes.

Il Pontefice, a capo del più piccolo stato indipendente del mondo, privo di risorse naturali e di potenza militare, segue il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, Angela Merkel, Vladimir Putin e Bill Gates.

Così come è accaduto nella storia degli ultimi 2000 anni, il capo della Chiesa cattolica si conferma dunque la più importante autorità religiosa, e dunque morale, del mondo. Nel gennaio 2012 il Gallup Poll ha anche stabilito che Benedetto XVI è risultato anche essere il personaggio straniero più ammirato degli USA.

Se poi pensiamo al successo recentemente realizzato con il suo ultimo libro sull’infanzia di Gesù, i quasi due milioni di followers al suo nuovo account Twitter e l’aumento di fedeli nel 2012 alle Udienze generali (da 400mila a 447mila) , possiamo ritenere che non sia davvero niente male per il riferimento ultimo di una religione che, a detta di laicisti e secolaristi (più una speranza che una deduzione), sarebbe in grave e irrisolvibile crisi (lo dicono dal 1700).

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6 commenti a Anche nel 2012 il Papa è stato l’autorità morale più importante

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  1. Xadren ha detto

    Come non ammirare un uomo come il nostro papa? Ogni volta che lo ascolto sembra che mi parli al cuore.

  2. Francesco A ha detto

    Non posso e non potrò mai definirmi ateo… ma un cristiano attraversato da molti dubbi sì… Vorrei poter essere cattolico, ma credo che negli ultimi anni, in modo naturale e senza particolari sforzi o volontà di contraddizione da parte mia, il mio presunto cattolicesimo sia andato a farsi benedire (perdonate l’involontaria battuta)…
    Comunque chi sia io non conta né sono in grado di raccontarlo in poche righe. Mi pongo e vi pongo una sola domanda relativa alla notizia sopra riportata: il “nostro” Papa è in Top-Ten… Il Vicario di Cristo in Terra… Ma, chiedo scusa per la domanda che sto per porre, soprattutto se dovesse risultare offensiva nella sua semplice e/ semplicistica formulazione: ma Gesù Cristo non è “apparso” come segno di contraddizione??? Non è scritto da qualche parte: “guai a voi quando gli uomini diranno bene di voi…” eccetera eccetera?
    Grazie per l’eventuale cortese attenzione.
    Cordiali saluti.

    • Daniele Borri ha detto in risposta a Francesco A

      La domanda è molto intelligente, di cosa dovresti scusarti?
      Guardiamo la situazione oggi in Italia che mi sembra assolutamente esemplificativa, e ti accorgerai immediatamente del segno di contraddizione che permane da secoli: oggi, a parte qualche migliaia di persone, un po’ tutti in Italia si dicono “cattolici” e dunque riconoscono che il Papa sia un riferimento morale, poi la grandissima maggioranza di essi non si sognerà mai di seguire quello che dice il Papa, anzi! Si dichiarano cattolici ma combattono la posizione della chiesa in ambito bioetico, fanno le crociate a favore dell’imu per gli edifici della caritas, sostengono il matrimonio e le adozioni gay…insomma non c’è soltanto una contraddizione sociale, ma anche nella loro stessa vita.

      Chi oggi pubblicamente difende i cattolici o la chiesa? Pochissimi, essa è il capro espiatorio di tutto quello che c’è di male. Anche le opere di bene cattoliche sono combattute perché si dice che la caritas operi soltanto per convertire le persone che assiste. Eppure tutti sono un po’ cattolici e guardano il Papa come persona super partes, moralmente valida.

      Rimane il fatto che dici tu: se la massa dovesse applaudire al Pontefice allora sicuramente egli sarebbe in errore.

      • Francesco A ha detto in risposta a Daniele Borri

        Innanzitutto grazie per avermi risposto. Non resto molto soddisfatto dal tipo di risposta, ma non ha molta importanza. Non pretendo che mi si risponda per dare a me soddisfazione o per confortarmi nelle mie aspettative e speranze, ci mancherebbe altro. So che sul piano dialettico posso essere in ogni momento e in ogni discussione essere messo a tacere senza difficoltà alcuna, ma l’importante è comunicare, no?

        “Rimane il fatto che dici tu: se la massa dovesse applaudire al Pontefice allora sicuramente egli sarebbe in errore.”

        Fuor di ogni polemica, anche solo nelle intenzioni: dove si parla di numeri… di “masse”? Qui si parla di graduatorie di merito e di gradimento. Mi sono solo permesso di citare nientemeno che il Vangelo, e senza falsa modestia credo di averlo fatto praticamente alla lettera, ancorché senza riferimenti e a memoria… :-): il problema dunque, secondo me, rimane: “guai, quando gli uomini parleranno bene di voi…” Cosa potrà mai significare, questo avvertimento di Gesù, il mio e il vostro Signore?

        Comunque io, se fossi cattolico, non esulterei tanto per una “chiesa trionfante” quando nessuno dei problemi di questo Mondo… nessuno, è stato mai risolto. Sì, parlo della sofferenza degli ultimi tra gli ultimi sui quali il “mio” Gesù, il Signore, si chinava continuamente per alleviarne, condividerne, risolvere il dolore, invece di rimproverare loro ossessivamente i peccati commessi (…). E’ difficile dirlo, ma è chiaro che sto parlando dei “potenti di questo mondo”… So di rischiare la taccia di “comunista” e di “anti-clericale”, ma essere osannati e tenuti in così grande considerazione proprio nella patria del liberismo ultra-ortodosso (mi verrebbe da dire “estremista”) e dell’imperialismo economico (questo, sì, oggi vincente a tutto campo) a me parrebbe una beffa… o comunque una cosa da interpretare.
        Evidentemente, il “nostro” Papa non dà abbastanza “fastidio”… finché si limita ad esortare, a invitare, a memorare, a dire cose meravigliose e dolcissime sul piano etico e così super-partes. Certo cosa si può chiedere di più ad un Papa?
        Mi scuso per aver, forse, importunato e per essermi tanto prolissamente dilungato. Abbiate pazienza. Sono un semplice, un naif… Un cristiano che tende alla serenità, ma la cui coscienza più profonda continua a rimanere inquieta…
        Salute a Voi.

  3. edoardo ha detto

    Scusate, ma l’ultimo link apre una pagina di Virgilio notizie in cui leggo tutto meno che il Papa. Siete sicuri che avete inserito la pagina giusta?
    Comunque resta che è un ottimo articolo, uno di quelli che fa piacere leggere, alla facciaccia di quelli che ci davano in estinzione.
    Io penso che una volta risolto il problema morale interno, la Chiesa si rinvigorirà come non mai, perchè nelle congiunture internazionali attuali, rappresenta un baluardo, un faro in un mare in tempesta.
    Il resto sono chiacchiere da bar: lasciano il tempo che trovano.

    • Redazione UCCR ha detto in risposta a edoardo

      E’ effettivamente saltata la pagina su Virgilio notizie, abbiamo ora linkato un’altra fonte.

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