Italia: mozione bipartisan in difesa dell’obiezione di coscienza

In risposta alle urla dei radicali, un gruppo di parlamentari bipartisan ha presentato una mozione per impegnare il governo a «dare attuazione al diritto all’obiezione di coscienza in campo medico e paramedico e garantire la sua completa fruizione senza alcuna discriminazione o penalizzazione, in linea con l’invito del Consiglio d’Europa». Continua la mozione: «Nessuna persona, ospedale o istituzione sarà costretta, ritenuta responsabile o discriminata in alcun modo a causa di un rifiuto di eseguire, accogliere, assistere o sottoporre un paziente ad un aborto o eutanasia o qualsiasi altro atto che potrebbe causare la morte di un feto o embrione umano».

Questa mozione mira a «tutelare l’obiezione di coscienza non solo di coloro che sono impegnati a vario titolo nelle strutture ospedaliere, ma anche quella dei farmacisti». Il diritto all’obiezione «non può essere in nessun modo ‘bilanciato” con altri inesistenti diritti e rappresenta il simbolo, oltre che il diritto umano, della libertà nei confronti degli Stati e delle decisioni ingiuste e totalitarie». La mozione è firmata dai deputati Volontè (Udc), Fioroni (Pd), Roccella (Pdl), Polledri (Lega Nord), Buttiglione (Udc), Binetti (Udc), Capitanio Santolini (Udc), Calgaro (Udc), Carra (Udc), Di Virgilio (Pdl) e Mantovano (Pdl).

In Italia già la legge permette l’obiezione di coscienza degli operatori sanitari e tale legge viene rispettata, tuttavia non è male che un gruppo di onorevoli, presentando questa mozione, abbia fatto sapere che qualcuno vigila e ritiene pressante il rispetto della vita umana in ogni fase, dal concepimento alla morte.

Linda Gridelli

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42 commenti a Italia: mozione bipartisan in difesa dell’obiezione di coscienza

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  1. Fabio Moraldi ha detto

    Ma come mai, considerando il numero di parlamentari per ognuno dei quattro partiti:

    UDC = 6
    PDL = 3
    LEGA = 1
    PD = 1

    • Kosmo ha detto in risposta a Fabio Moraldi

      una mozione non si nega a nessuno.
      Tanto non vale nulla.

    • Kosmo ha detto in risposta a Fabio Moraldi

      le firme le mette chi vuole, mica si coinvolge tutto il partito.
      Per il momento ci sono questi qui.
      Ma poi, come ho già detto, serve per “farsi vedere”.
      Tanto non serve a nulla.

      • Luca S. ha detto in risposta a Kosmo

        Scusami, ma non è proprio così. Se approvata, impegna il governo in sede di esecuzione e preclude, per il resto della legislatura, eventuali proposte di legge di segno contrario.

        • Kosmo ha detto in risposta a Luca S.

          quindi una semplice mozione impedirebbe ad un libero parlamento di approvare una qualsivoglia legge?

          • Luca S. ha detto in risposta a Kosmo

            Assolutamente no. Come ti scrivevo, è rivolta al governo: lo impegna in sede di esecuzione e preclude la presentazione di proposte contrarie. Quale punto non si comprende?

            • Kosmo ha detto in risposta a Luca S.

              E allora? Basta farla presentare da un “peones” e il gioco è fatto.
              QUindi?

              • Luca S. ha detto in risposta a Kosmo

                Quindi, se la mozione venisse approvata metterebbe un punto fermo fino alla fine della legislatura per le iniziative (non sono impedite, ovviamente, le iniziative di legge dei singoli deputati). Naturalmente, è necessario che sia approvata dall’Assemblea non semplicemente presentata.
                …e’ chiaro?

                • Kosmo ha detto in risposta a Luca S.

                  Oh ma io lo avevo chiarissimo già da subito!
                  Ci sono state talmente tante mozioni d’aula presentate allo scopo di sfamare i piccolissimi in cerca di visibilità…
                  In pratica non serve a niente…
                  Bisognerebbe vedere poi (vanno visti i regolamenti della Camera e Senato che in alcuni punti sono diversi) cosa succede se una mozione del genere è approvata solo da un ramo, oppure se il presentarla in un solo ramo impegna anche presso l’altro…
                  Questo non cambia la mia opinione.

                  • Luca S. ha detto in risposta a Kosmo

                    Approvata, non presentata. Se i tuoi amici del PDL cedessero la corsia della Rai e quella della Giustizia, si potrebbe approvare in meno di un mese (la maggioranza c’è). Parlagliene, vediamo che cosa ti dicono.

    • Luca S. ha detto in risposta a Fabio Moraldi

      Erano occupati con il bunga bunga

  2. Ugo La Serra ha detto

    Qualcuno aveva dei dubbi sul fatto che abbiamo i peggiori politici al mondo?

  3. Alessandro M. ha detto

    Non capisco sempre questa lotta tra cattolici di sinistra e cattolici di destra.

    Io vedo due dati di fatto:
    A sinistra c’è pochissima intenzione di seguire la dottrina della chiesa, è un dato di fatto. A sinistra ci sono i radicali e tutti gli anticlericali più famosi, ci sono i transessuali e i promotori dei diritti degli omosessuali. Di cattolici veri ce ne sono pochi, penso a Renzi, a Fioroni e pochi altri.

    A destra ci sono tanti cattolici veri, c’è interesse per la dottrina della chiesa e infatti in questi anni nulla è stato toccato in tematiche bioetiche nonostante le rivoluzioni in alcuni paesi europei. Inoltre l’Udc si sta avvicinando molto ora che hanno tagliato con la Lega. C’è però il problema del comportamento di privato di Berlusconi e di diversi esponenti. Sinceramente lo vedo come un finto problema, nel senso che la coerenza è importante, ma a me dai politici interessano le leggi che vengono fatte e non la loro condotta morale, non ho mai preso nessun politico come modello di vita. Berlusconi comunque è fuori dai giochi e non vale più tirare fuori questo problema.

    Attualmente io sostegno il centrodestra proprio per questo: mi interessano le leggi che vengono fatte e questo schieramento dimostra di essere il meno peggio. Rimane il fatto che apprezzo la presenza di cattolici in tutti gli schieramenti ad agire come freno verso le spinte laiciste. Ma mi spiace che il discorso si areni sulle minorenni e i comunisti che mangiano i bambini, perché ci riduciamo agli argomenti della massa.

    • dome ha detto in risposta a Alessandro M.

      La doppia morale: dentro le mura di casa faccio quello che voglio e la domenica a messa con la famigliola.
      Il cristianesimo non è questo.
      Anche se hanno portato avanti un immagine diversa pubblica le loro azioni equivalgono al pari degli omossessualisti.
      L’evasione fiscale è un peccato eppure il premier a fare lo sponsor.

      • Alessandro M. ha detto in risposta a dome

        Innanzitutto guarderei in casa mia: mi comporto coerentemente con la mia fede?

        Secondariamente a me della vita dei politici non importa nulla, a me interessa che il politico faccia bene il suo lavoro, cioè legiferi come io desidero. Ora il centro destra è lo schieramento in cui da cattolico mi riconosco di più dal punto di vista dell’azione politica. Domani sarà il PD? Benissimo, voterò per Bersani. Il criterio per chi votare non è la vita privata, ma la qualità delle leggi che vengono portate avanti.

        Allo stesso modo, quando avrò bisogno di compare del pane, andrò dal panettiere migliore, senza dovermi prima informare sulla condotta morale della sua vita privata. Altrimenti si finisce per essere integralisti e moralisti, quando poi magari in casa nostra avvengono le stesse porcherie che ci fanno così tanto scandalizzare.

        • dome ha detto in risposta a Alessandro M.

          Il discorso non è quello che il politico fa in casa sua, ma l’immagine che vuole dare o far credere contemporaneamente.
          Organizzare feste con minorenni in modo teatrali o dire viva la f… ti sembra rispettoso per un capo di stato (in più rappresentante di una fazione vicina al cattolicesimo)?
          O le bestemmie?
          Distruggendo con il suo comportamento pubblico la morale pubblica?
          Non ha legalizzato le nozze gay, embè. Ma ha distrutto i valori pubblici.

          • Fabio Moraldi ha detto in risposta a dome

            Concordo con alessandro. a me non importa nulla dell’immagine che vuole dare, non è una modella il politico. a me importa se difende l’obiezione di coscienza in parlamento o se vuole le nozze gay.

            non sono i politici a dare i valori pubblici ma è innanzitutto il popolo. prima di guardare in casa degli altri dome, io guarderei in casa mia. non sei tu quello che pochi giorni fa ha insultato le donne? e allora?

            come vedi dalla tua ultima frase, pur di rimanere in difesa del tuo partitino politico, che sia Pd o Pdl, avvalori pure le nozze gay. questa è ideologia.

            • Luca S. ha detto in risposta a Fabio Moraldi

              Il tatticismo è completamente errato. I valori cristiani si difendono scegliendo bene il cavallo. Se ti leghi mani e piedi a un saltimbanco (lo si fece anche negli anni venti) perché promette di “arginare” le deviazioni, quando il paese inevitabilmente si stanca dell’istrione, si apre la stura al progressismo più becero.
              E a quel punto è difficile cambiare cavallo.

              • Alessandro M. ha detto in risposta a Luca S.

                Se si trattasse solo di promesse avresti ragione tu, se non sono mantenute vanno cambiate. Invece per ora, come ha sintetizzato Luke, per quanto riguarda le leggi emanate posso sentirmi soddisfatto come cattolico dal centrodestra e invece preoccupato dal centrosinistra.

                I valori cristiani? Mi spiace che tu abbia come modello di vita un politico, ma ti ricordo che i valori cristiani sono perseguiti dalla persona, innanzitutto da te. Un politico ha il compito di legiferare bene, non di comportarsi rettamente…quello sarà un problema della sua coscienza. Allo stesso modo un panettiere ha il compito di fare buon pane, non di comportarsi rettamente.

                Si può capire tuttavia il tuo ragionamento in caso di eccessi. Ma, come dicevo, Berlusconi è fuori dai giochi, oggi il Pdl si chiama Alfano, Lupi, Sacconi ecc. L’argomento moralista non vale più, oggi.

                • Luca S. ha detto in risposta a Alessandro M.

                  Lascia perdere il moralismo. Ti invitavo a usare un minimo di realismo politico (che non è quello di Messori, che non ha idea di cosa sia la lotta politica).
                  Puoi essere di destra, come sono io, senza affidarti a un saltimbanco per venti anni. Se ti leghi a un personaggio non credibile, quando la nazione si stanca, si aprono le porte ai peggiori zapateriani.
                  “Il Pdl oggi si chiama Alfano, Lupi e Sacconi” (un socialista?). Certo. Ma, se non te ne fossi accorto, se si votasse oggi, avresti Vendola ministro della salute. E’ chiaro così?

                  • Alessandro M. ha detto in risposta a Luca S.

                    Luca, mi spiace che tu ti ritenga al di sopra di Vittorio Messori, validissimo intellettuale ed editorialista de Il Corriere della Sera. Mi sembra un eccesso di arroganza che non ti puoi permettere.

                    Il saltimbanco è una persona, si chiama Berlusconi. E’ stato fino a poco tempo fa il leader di un partito politico in cui mi riconosco da cattolico. Io ho votato PDL e non Berlusconi.

                    Il riferimento a Vendola non l’ho capito.

        • Diener ha detto in risposta a Alessandro M.

          Concordo con Alessandro, anche se penso che un politico indagato per una marea di reati non debba neanche starci in politca, anche se ti propone le leggi più belle del mondo. Prima dovrebbe farsi giudicare in tribunale e poi può pensare a fare le leggi più belle del mondo.
          Invece sono totalmente d’accordo col fatto che il discorso scenda sempre sui classici luoghi comuni: chi non è di destra è comunista e mangia i bambini, chi è di destra ha come modello di vita Berlusconi, etc etc..

  4. edoardo ha detto

    …e i Radicali starebbero a sinistra secondo te?
    Ma se sono seguaci del Liberismo economico più sfrenato che c’è?
    Hanno anche dato il loro contributo a salvare Berlusconi lo scorso ottobre al voto di fiducia, entrando dal retro.
    E poi, le minorenni e le dichiarazioni della Minetti, o l’arte culinaria dei comunisti, non sono banalità e bazzeccole, ma portoni che aprono ad un mondo.
    Esattamente come la campagna anti-cattolica dei Radicali non è così, per partito preso: è un deliberato atto di volontà derivante da un meccanismo ideologico.

    • Alessandro M. ha detto in risposta a edoardo

      Ti ripeto che non mi piace un confronto di questo tipo. I radicali sono sicuramente orientati nel centrosinistra, non credo si possa dire altro.

      Rispetto alla Minetti e a Berlusconi, spiace vedere come ci si riduca agli stessi argomenti di tutti. Ma cosa davvero ci importa a noi? L’ideologia politica, la guerra tra destra e sinistra, oppure la difesa della dottrina della Chiesa? Dobbiamo essere superiori alla militanza politica, non è da essa che verrà la risposta all’uomo.

      Il ruolo del politico è fare le leggi e non comportarsi in modo cattolico. Io sto con chi dimostra di legiferare secondo i valori che io difendo, indipendentemente da chi sia il politico. Domani l’omosessuale Paola Concia decide di condurre una battaglia per l’obiezione di coscienza? E io sarò con lei! Domani l’Italia dei Valori deciderà di schierarsi contro l’aborto, l’eutanasia e le nozze gay? E allora potrei anche votare per Di Pietro…questo è il criterio d’azione.

      • edoardo ha detto in risposta a Alessandro M.

        Io mi sono fatto l’opinione che alcuni cristiani o sedicenti tali, nell’opera di gettare discredito e portare distruzione all’interno della Chiesa, abbiano un’efficienza superiore ad un’orda di atei e satanisti.
        Magari alcuni di loro potrebbero anche essere in buona fede, ma sono maledettamente efficienti nella loro opera distruttiva.

        • Alessandro M. ha detto in risposta a edoardo

          Scusa, ma non ho capito la tua risposta. A chi ti riferisci? Io ho fatto un altro tipo di discorso…

      • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Alessandro M.

        I radicali si alleano con chi ritengono più utile e magari gli dà i soldi

        Per voi giovani.
        http://old.radicali.it/search_view.php?id=81651

        A voi giovani ricordo che hanno candidato e fatto eleggere Cicciolina e Toni Negri.

  5. Tommaso B. ha detto

    La politica è una nebula scura, massoni, anticlericali, mafiosi, abortisti, ladri, corrotti. Meno male che a volte si aprono delle luci chiare, e speriamo che rimangano! 😀

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