Florida: la coordinatrice degli atei arrestata per la terza volta

Se in Italia ci si lamenta dell’UAAR, in America il fondamentalismo ateo è molto più clericalmente organizzato. Tuttavia fra le poche occasioni in cui la lobby ha l’occasione di finire sui quotidiani non è mai per buoni motivi e il caso più rappresentativo è certamente quello di Ellenbeth Wachs, la ormai famosa coordinatrice degli atei in Florida.

Ne avevamo già parlato in Ultimissima 8/3/11, quando venne arrestata con l’accusa di aver ingannato la città, sindaco compreso. Incontrava le autorità pubbliche e scriveva lettere aperte alla popolazione contro le presunte scorrettezze della chiesa locale, firmandosi però come se fosse un avvocato per aumentare di credibilità. In realtà non aveva nessuna licenza. Mentre veniva trattenuta per qualche notte in gattabuia, aveva allora parlato di un complotto teocratico: «non vogliono che la barca si scuota, e noi abbiamo scosso la barca». Pochi mesi dopo la trappola complottista si è riverificata… come riporta ABCNews, la Wachs è stata nuovamente arrestata per aver simulato suoni di natura sessuale con lo scopo di far smettere di giocare a basket un bambino di 10 anni.

E in questi giorni è avvenuto il terzo arresto nel giro di 3 mesi. The Ledger rivela che è stata infatti trovata in possesso di marijuana, nascosta nella cassaforte di casa sua. La Wachs tuttavia permane felicemente nel suo ruolo di coordinatrice degli atei.

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63 commenti a Florida: la coordinatrice degli atei arrestata per la terza volta

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  1. gabriele ha detto

    gli atei seguono il motto crowleyano ‘fa ciò che vuoi’
    hanno fatto 200 milioni di morti, queste sono cose da niente

  2. stefan@ ha detto

    Forte questa Ellenbeth. Viene arrestata per essersi firmata con la sigla Esq., che significa avvocato. L’articolo non riporta il particolare che la signora in questione è effettivamente avvocato. Sono che non esercita più la professione. A quanto pare questa è una buona ragione per l’arresto. Poi è arrestata per due grammi di erba. E poi, questa è bellissima, “per aver simulato rumori di natura sessuale” per far smettere un bambino di giocare a basket. E’ proprio vero che essere atei in certi posti è proprio dura. Alla signora tutta la mia solidarietà.

    • Piero B. ha detto in risposta a stefan@

      Perché hai sminuito il reato di detenzione di droga?

      • stefan@ ha detto in risposta a Piero B.

        Perchè due grammi di erba è uso personale.

        • Piero B. ha detto in risposta a stefan@

          Qui, ma non in Florida dove addirittura fino ad un anno fa gli immigrati che venivano scoperti in possesso di droga, sia per uso personale che per spaccio, venivano automaticamente espulsi. Solo alcuni stati hanno elasticizzato le leggi proibizioniste per diminuire la popolazione carceraria, p.e. la California.

        • Roby ha detto in risposta a stefan@

          Stefano hai ragione, la tua coordinatrice è una santa donna. Mi dicono che tutte le mattine lascia un’offerta ai poveri fuori dalla chiesa. Hanno fatto bene a farla responsabile!

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a stefan@

      stefan@ evidentemente per te è normale spacciarsi per medici, ingegneri, avvocati, notai ecc. ecc. senza esserlo. Peccato però che la legge lo vieti. Non basta avere una laurea per queste professioni, bisogna anche essere ufficialmente abilitati ed evidentemente la signora non lo è. Dovresti inoltre sapere che la legge vieta gli atti osceni in luogo pubblico, ed indubbiamente le “grida” della signora in questione lo sono. Probabilmente se la caverà con una multa e nulla più, ma il fatto dimostra la levatura culturale di questi leader delle parrocchie atee. Sulla marijuana inoltre ti sei scordato di dire (e non è la prima volta che sono costretto a riprenderti sulle citazioni) che nell’articolo si legge che la droga è stata scoperta per caso nel corso di una perquisizione scattata per via del fatto che la signora è attualmente imputata per aver praticato illegalmente la professione di avvocato; dovresti sapere che nei paesi democratici come gli USA le perquisizioni a casa non sono arbitrarie, ma scattano quando un’indagine ha già fornito prove concrete, ergo la situazione legale di questa signora non deve essere affatto limpida. Il fatto poi che si faccia le canne pone ulteriori dubbi sulla lucidità di questa persona.

    • Lucy ha detto in risposta a stefan@

      Sono bellissimi questi interventi puntuali di stefan@ per difendere i suoi amichetti…ma quanto ti paga l’uaar?

    • Laura ha detto in risposta a stefan@

      Stefanuccio…hai ragione…gli atei sono proprio impeccabili…! Altro che San Francesco d’Assisi!!!

  3. stefan@ ha detto

    Francesco, lavoro nell’industria e posso garantirti che il 90% dei miei colleghi con laurea in ingegneria si qualifica come ingegnere anche sul biglietto da visita, pur non avendo perseguito l’abilitazione. Ritieni vadano arrestati? Aggiungo che la signora in realtà non è in questa situazione. Ha esercitato, ma si è ritirata. Ritieni non si possa qualificare come Esq.?
    Quanto alla storia dei rumori, non vedo traccia di atti osceni in luogo pubblico. Sarebbe solo un fatto di cui sorridere, se non ci fosse di mezzo un arresto.
    Francamente poi non capisco il tuo commento sulla legalità della perquisizione. Due grammi di erba rimangono una sciocchezza.
    Inoltre il tuo commento che siccome è indagata deve avere qualcosa di poco limpido da nascondere non ti fa onore.
    A me sembra evidente che alla signora stiano cercando di fargliela pagare per aver rotto le scatole a qualcuno. Comunque è la mia opinione.

    • Francesco Santoni ha detto in risposta a stefan@

      Dipende dal contesto in cui i tuoi amici utilizzano il titolo di ingegnere. Se mettessero la loro firma al progetto di una casa probabilmente passerebbero i guai. Non conosciamo le leggi americane, se la signora è stata arrestata evidentemente ha utilizzato un titolo che non può permettersi di utilizzare.
      GLi atti osceni sono ovviamente l’ostentazione di “rumori sessuali”; prova a metter su un film porno a tutto volume in un condominio, poi vedi se non succede nulla.
      Io non ho detto solo che è indagata, ho detto che gli hanno perquisito casa, e le perquisizioni scattano quando alcune prove già ci sono, quindi la sua situazione è sicuramente poco limpida. Dovresti sapere che le perquisizioni vengono autorizzate da un giudice, è difficile quindi sostenere che si tratti solo di una ripicca.

    • Piero B. ha detto in risposta a stefan@

      Continui a rapportare le leggi italiane con quelle americane, che tra l’altro variano da federazione a federazione. La signora ha conseguito la laurea in Pennsylvania e quindi per lavorare in Florida utilizzando il suo titolo deve ricevere l’abilitazione di avvocato dalla Corte Suprema dello Stato della Florida. Evidentemente le firme avevano una certa valenza, altrimenti non scattava l’arresto per un biglietto da visita.

      • stefan@ ha detto in risposta a Piero B.

        Piero, il punto è che la Ellenbeth è stata arrestata su richiesta dello sceriffo della contea di Polk in quanto aveva a questi inviato tre lettere, firmandosi come Esq., in cui chiedeva di render conto del perchè delle proprietà pubbliche comprate per la prigione erano state invece messe a disposizione di chiese locali. Lo sceriffo a quanto pare si è offeso, ed ha mandato più di dieci (!) agenti ad arrestarla. Sempre il dipartimento dello sceriffo della contea ha proceduto agli altri arresti.
        Non posso far altro che confermare la mia solidarietà alla Ellenbeth, il cui torto è stato quello di aver contestato l’operato di un dipartimento dello sceriffo.
        E trovo scorretto che si scrivano articoli con lo scopo di additare al pubblico ludibrio una persona, quando un esame dei fatti dovrebbe portare perlomeno ad essere più cauti.

        • Rebecca ha detto in risposta a stefan@

          Stefano una curiosità…sei solidale anche con i cristiani arrestati e torturati dal governo ateo cinese e nordcoreano?

          • stefan@ ha detto in risposta a Rebecca

            Rebecca, non mi scambiare per quello che non sono. Quelle sono situazioni più gravi, perché non si tratta di abusi locali, ma di scelte politiche del governo centrale.

            • Rebecca ha detto in risposta a stefan@

              Quindi salvi gli atei anche in quel caso?

              • stefan@ ha detto in risposta a Rebecca

                Intendevo dire che è la situazione cinese ad essere più grave.

                • Rebecca ha detto in risposta a stefan@

                  Mi incuriosisce sempre di più questa tua titubanza nel condannare i crimini che arrivano da ambienti atei…facciamo un’altra domanda….tu lo sai che famosi atei come Sartre hanno firmato un manifesto per liberalizzare il sesso con i minorenni e i bambini? Sono curiosa della tua risposta….cosa ne pensi?

                  • stefan@ ha detto in risposta a Rebecca

                    Titubanza? A me sembra di essere stato chiaro. Ripeto, sono qui per discutere, non per provocare. Quanto al manifesto, dammi il link al testo stesso che ne riparliamo.

                    • Rebecca ha detto in risposta a stefan@

                      Non stai discutedo caro stefano, ti stai arrampicando sugli specchi pur di negare l’innegabile…un articolo de Il Foglio ne parla ampiamente: http://blog.libero.it/larocca/commenti.php?msgid=8721033&id=242290

                    • Rebecca ha detto in risposta a stefan@

                      E se non bastasse vorrei che tu dessi un’occhiata qui: http://www.uccronline.it/2010/05/29/ateismo-laicismo-e-pedofilia/ e attendo un tuo commento.

                    • stefan@ ha detto in risposta a stefan@

                      Rebecca, non so dove ci sia stata una arrampicata sugli specchi da parte mia, ti invito ad indicarlo. Non capisco perché hai portato il discorso sulla pedofilia, comunque rinnovo l’invito a postare il link al testo di questo “appello pedofilo di Sartre” che tu hai voluto nominare, e che non c’è nei link che hai postato. Se poi vuoi la mia opinione, per me vale la legge italiana, che fissa a 14 anni l’età del consenso. Per cui per me compiere atti sessuali con un dodicenne è pedofilia, a differenza della chiesa cattolica che lo considera lecito visto che fissa l’età del consenso a 12 anni http://www.avert.org/age-of-consent.htm

                    • Rebecca ha detto in risposta a stefan@

                      Immaginavo che tu avresti evaso dalla risposta…nei link c’è il testo che Sartre e altri atei hanno firmato…e cmq lo si trova ovunque in internet….diffamazione gratuita e falsa sulla chiesa….e non hai ovviamente risposto….questa sorta di omertà verso i tuoi amichetti è pazzesco…vediamo fin quanto resisti…..altra domanda….tu lo sai vero che i peggiori uomini mai apparsi sulla terra si dichiaravano tutti “atei” e promossero tutti l’ateismo di stato….qualche nome: Stalin, Mao, Lenin, Ceaocescu, Tito, Pol pot ecc….sappiamo bene quanta persecuzione portarono verso i credenti. E solo perché credenti, come avviene tutt’oggi negli ambienti atei (uaar) dove il credente, peggio se cattolico, viene insultato e deriso per il solo fatto di esistere e di aver scelto una certa strada. Dunque, la tua risposta?

                    • Francesco Santoni ha detto in risposta a stefan@

                      Stando a questa mappa l’età del consenso in Vaticano è 16 anni: http://en.wikipedia.org/wiki/File:Age_of_Consent.png
                      Comunque l’età del consenso non c’entra con la definizione della pedofilia.

                    • Francesco Santoni ha detto in risposta a stefan@

                      Ecco qui viene chiarito tutto. In pratica il Vaticano adotta la stessa età del consenso della legge italiana: http://en.wikipedia.org/wiki/Ages_of_consent_in_Europe#Vatican_State

                    • Piero ha detto in risposta a stefan@

                      toh… un’altra bugia smascherata…:D

                    • stefan@ ha detto in risposta a stefan@

                      Francesco, ti ringrazio per la precisazione. Mi spieghi perché dici che l’età del consenso non c’entra con la pedofilia? A me sembra di si.

    • Karma ha detto in risposta a stefan@

      “stiano cercando di fargliela pagare per aver rotto le scatole a qualcuno”…ah ah ah ah ah ah ah ah!!!!! Ecco il complottista!!! Quindi anche l’FBI è guidato da Bagnasco?? Una domanda: ma l’uaar lo sa che tu credi agli extraterrestri, credi che ci abbiano creato e credi alle teorie complottiste? Sai che siamo stati veramente sulla luna, vero? O forse credi che nella biblioteca vaticana fosse stato creato un set cinematografico per l’ennesimo inganno del mondo? E l’11 settembre? Credi forse che sia stato mons. Ravasi a mettere gli esplosivi? Sai che Elvis è morto vero? Oppure è in realtà il Vescovo di Perugia? Facci sapere in cosa credi 🙂

    • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a stefan@

      Da non ci credo, per un laureato in ingegneria superare l’esame di stato è una formalità e parlo per esperienza personale.

      • stefan@ ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

        Per chi lavora nell’industria telecom l’abilitazione non serve. Ovviamente perché non c’è da mettere la firma a progetti edilizi od equivalenti. Sentivo dire che l’esame di stato è facile se lo fai nella stessa sede in cui ti sei laureato, diventa più difficile se cambi sede.

      • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

        Quello che dici è vero come ingegnere industriale che lavora in reparti di produzione non ho mai usato l’abilitazione all’esercizio della professione. Io posso dire che il tema dell’esame di stato era certamente più facile che alcuni esami del corso di studi.

        • Piero ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

          OT: una volta mi avevi chiesto perche’ ce l’avessi tanto con Tettamanzi…
          Ecco qui la risposta:
          http://www.ilgiornale.it/interni/tettamanzi_benedice_compagno_pisapia/04-06-2011/articolo-id=527195-page=0-comments=1

        • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

          Ribadisco la stima in Tettamanzi dopo aver letto l’articolo, mai quest’uomo ha appoggito i matrimoni gay se pensi che era il ghost writer delle encicliche di Giovanni Paolo II.

          • Piero ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

            era il ghost writer delle encicliche di Giovanni Paolo II.
            Non capisco da dove prendi queste informazioni.

            Se diventera’ papa, sara’ col nome di Pietro Romano (e ho detto tutto).
            Comincia a CAPIRE DI PIU’ il senso del messaggio di Fatima…

            mai quest’uomo ha appoggito i matrimoni gay
            dai tempo al tempo…

            • Piero ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

              Immaginavo… mi basta guardare l’editore.
              Poi, da una semplice analisi, nelle encicliche viene nominato Gesu’ Cristo, quindi non puo’ averle scritte Tettamanzi.
              Inoltre non sono imbevute di politicamente corretto, altro punto a svavore di Tettamanzi.
              Che abbia collaborato, nel senso che abbia detto la sua al Pontefice, ci credo certamente, ma che le abbia scritte lui, non ci credo neppure se me lo dice il papa.

              • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Piero

                Se aveva idee diverse dalle sue non lo nominava di certo vescovo,
                Giovanni Paolo II non era certamente un tenero nella gestione della chiesa.

                • Piero ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

                  Vorresti dirmi che Tettamanzi e Giovanni Paolo II avevano le stesse idee?
                  Scusa, quante birre hai bevuto? 😀

                  Se al posto di Arcivescovo di Milano ci fosse, che so, il Dalai Lama, egli sarebbe molto piu’ vicino alla Chiesa Cattolica di quanto lo sia Tettamanzi… 😀
                  Aggiungo che anche io avevo cercato quello che affermavi, e l’UNICO risultato uscito fuori era quello che hai linkato anche tu. Permettimi di dubitarne ancora di piu’.

                  E questo?
                  http://it.wikipedia.org/wiki/%C3%93scar_Romero
                  e questo?
                  http://it.wikipedia.org/wiki/Don_Gallo
                  e questo?
                  http://it.wikipedia.org/wiki/Don_Vitaliano

                  Se non avesse avuto le loro stesse idee, il Papa li avrebbe sospesi no?
                  No, non ci siamo proprio…

                  • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Piero

                    Cetamente Don Gallo e Don Vitaliano non diverranno mai vescovi, Romero è uno dei più luminosi esempi di vescovi del XX secolo come Von Galen o Slipyi

                    • Piero ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

                      Resta il fatto che secondo il tuo ragionamento, se Giovanni Paolo II non fosse stato d’accordo con loro li avrebbe sospesi.
                      No, non ci capiamo per niente.
                      Ecco a cosa si riferiva veramente la Madonna a Fatima, riguardo l’apostasia dei vertici della Chiesa…
                      E’ straordinario che un messaggio vecchio di quasi orami 100 anni sia cosi’ attuale, mi spaventa un po’…

                    • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

                      Un conto è elevare all’episcopato un conto e mantenerli li in un ruolo defilato magari mandandoli al fare il parroco in un paesello oppure in in’isola deserta. La chiesa forte di 2000 anni di esperienza usa poco le pene del diritto canonico per vari motivi: togliere la messa è un sacerdote è una sanzione pesantissima in secondo luogo si cerca di evitare troppo clamore.

                    • Piero ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

                      Questo e’ stato sospeso, tanto per esser chiari:
                      http://it.wikipedia.org/wiki/Gianni_Baget_Bozzo
                      Gli altri NO!

                      Tanto per chiarire, ovviamente mi dispiace che Romero sia stato vigliaccamente ammazzato da dei bastardi, mentre celebrava la messa.
                      Pero’ a me risulta che abbia aderito alla cosiddetta Teologia della liberazione e che c’erano per cosi’ dire attriti con la Santa Sede.

                      “ruolo defilato”? Ma se sono sempre li’ in televisione a urlare!
                      “fare il parroco in un paesello oppure in in’isola deserta”?? Ma che stai dicendo!! Don Gallo e’ a Genova e sempre ospite in TV, tanto che mi chiedo quando sta in confessionale, Don Mazzi idem.
                      Don Vitaliano e’ invitato a TUTTE le manifestazioni no-global, la’ dove c’e da sfasciare un po’.
                      Non sono vescovi solo ed esclusivamente perche’ non sono di competenza della Diocesi di Milano…

                    • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

                      Baget Bozzo fù sospeso a divinis perchè eletto in un assemblea elettiva senza avere chiesto il relativo permesso, Don Vitaliano ha subito delle sanzioni canoniche e Don Gallo fù trasferito alla Capraia.

                    • Piero ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

                      Capirai…
                      E invece Don Gallo e Don Vitaliano hanno chiesto il permesso per fare quello che fanno?
                      Don Gallo e’ stato trasferito a Capraia nel 1970 (questi trucchetti non funzinano), non mi risulta sia ancora la’!
                      Le eventuali sanzioni a DonVitaliano evidentemente non gli proibiscono di partecipare alle manifestazioni no-blobal e farsi vedere in modo tale che, erroneamente, la gente pensi che anche la Chiesa sia d’accordo con quelle azioni.

                    • Piero ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

                      Scusa, non volevo fare sembrare la frase arrogante
                      leggi:
                      …nel 1970 (dai, non prendermi in giro, non credere che io sia tanto ingenuo)…

                  • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Piero

                    Be, alcune idee del movimento no global coincidono con la dottrina sociale della chiesa.

        • Enrico da Bergamo ha detto in risposta a Enrico da Bergamo

          Un sacerdote deve parlare di cose concrete non solo di teologia.

    • Piero ha detto in risposta a stefan@

      Io avrei sinceramente paura ad affidarmi ad un ingegnere che non e’ stato neppure capace di passare l’esame di abilitazione… 🙂
      E poi, se ce l’hanno messo, questo benedetto esame di abilitazione, a qualcosa servira’, o no?
      Vorrei richiamare l’attenzione sul fatto che, per esempio in Italia, per poter patrocinare in Cassazione, gli avvocati devono, oltre ad esercitare un TOT di anni, devono mantenere una certa “media”… Che facciamo, ti mancano TANT mesi per raggiungere il TOT? Evabbe’ che tte frega…
      Non funziona cosi’…

      • stefan@ ha detto in risposta a Piero

        L’esame di abilitazione serve per l’accesso all’ordine professionale. L’ordine professionale serve per “proteggere” la professione, il che purtroppo spesso significa tenere sotto controllo le tariffe minime. Messa in questo modo, sull’utilità dell’abilitazione si potrebbe avere qualche dubbio.

        • Piero ha detto in risposta a stefan@

          A che serva o a che non serva l’esame di abilitazione non ti deve interessare.
          E’ richiesto dalla legge. PUNTO.
          Se non sei abilitato non puoi firmare lettere come avvocato (in Florida). PUNTO.
          La legge non e’ stata rispettata. PUNTO

  4. Nofex ha detto

    O povera fanciulla! Secondo me non è affatto un caso che sia coordinatrice degli atei in Florida, hanno scelto apposta la tipa più rappresentativa!

    • EnricoBai ha detto in risposta a Nofex

      Credo anch’io…inganno, sesso e droga. Ecco il loro paradiso!

      • OoO ha detto in risposta a EnricoBai

        Più che altro per ambire ad un posto simile, e per essere un fanatico ateista, devi essere già svitato di tuo. Quindi non c’é da stupirci quando si viene a scoprire che questi ateistoidi fanno cose da svitati.

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