Australia: il Primo Ministro è ateo, contro eutanasia, coppie gay e legge la Bibbia

La Bibbia è un buon libro. A dirlo non è un cristiano o un teologo cattolico, ma il Primo Ministro australiano Julia Gillard, a capo del partito laburista e dichiaratamente “non credente”. Afferma però: «Penso sia importate per la gente capire le loro storie alla luce della Bibbia, non perché io sostenga la religione, ma, ancora una volta, quello che si è formato dalla Bibbia è una parte così importante per la nostra cultura. E’ impossible capire la letteratura occidentale senza avere come chiave di lettura la storia biblica e come la nostra letteratura si costruisce su essa e decostruisce essa e poi vi ritorna assieme».

Sul The Sydney Morning Herald, leggiamo che la Gillard si è addirittura vantanta in Parlamento di quando da studentessa vinse alcuni  premi per la sua perfetta recitazione di diversi biblici. Ha anche sfidato il leader dell’opposizione, Tony Abbott, devoto cattolico ed ex seminarista, in questo modo: «Un giorno faremo un testa a testa sulla nostra capacità di recitare passi della Bibbia a memoria!».

In un programma televisivo -dice The Australian– andato in onda domenica 20/3/11, la Gillard ha rivelato di avere radici profonde in una cultura conservatrice e tradizionalista culturale: «credo nella cortesia e nela parsimonia, nella forza del dovere fare e nella disciplina. Queste sono cose che facevano parte della mia educazione e fanno parte di chi sono io oggi». Questo comunque è evidente in tutta una serie di questioni, dal sostengo ai valori biblici alla cultura del canone occidentale, dalla convinzione che il patrimonio sociale dovrebbe mantenere istituito il matrimonio solo tra un uomo e una donna al rifiuto dell’eutanasia.

Sul matrimonio omosessuale, il primo ministro ha dichiarato: «Mi trovo ad essere sul lato conservatore a causa della strada attraverso cui la nostra società è arrivata ad essere come è, e ci sono alcune cose importanti del nostro passato che devono continuare ad essere parte del nostro presente e parte del nostro futuro». Tale situazione non consente compromessi. In merito all’eutanasia ha invece espresso simpatia verso quelle persone che “potrebbe voler tale scelta”. Ma ha respinto l’argomento. Ha dichiarato che la politica dei pro-eutanasia non è «mai riuscita a soddisfare, a offrire sufficienti garanzie». La sua preoccupazione, decisamente fondata, è che le leggi pro-eutanasia «aprano la porta allo sfruttamento e, forse, all’insensibilità verso le persone nella fase finale della loro vita».

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12 commenti a Australia: il Primo Ministro è ateo, contro eutanasia, coppie gay e legge la Bibbia

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  1. EnricoBai ha detto

    Tanti ateismi, più di quante religioni ci siano.

    • Gonzales ha detto in risposta a EnricoBai

      A patto che noi assumiamo che l’ateismo moderno non sia una religione. Ma io ovviamente non sono d’accordo.

  2. Ercole ha detto

    Politicamente parlando i militanti anti-teisti sono messi male. Gli unici due non credenti in politica sono Cregg e la Gillard. Uno porta i figli nelle scuole cattoliche e va a messa tutte le domeniche, l’altra legge la Bibbia e in politica agisce da cattolica. Rimangono solo i dittatori atei di Corea, Cina e Uzbekistan…che certamente rapprensentano meglio il movimento ateo dominante di oggi.

    • Credo ha detto in risposta a Ercole

      Tutti credenti,tutti cattolici…ma per quanti questi concetti hanno un sugnificato?Un vero significato che non sia vuota abitudine?

  3. Massimo Ponzoni ha detto

    Fosse pieno di atei del genere! Perché noi dobbiamo subirci i predicozzi di Maurizio Turco e Marco Cappato? Cosa abbiamo fatto di male?

  4. Algophagitis-II ha detto

    Strano trovare un tipo di ateo del genere oggi. Oggi i gruppi atei si affidano a una serie di dogmi che reputano essere non slegabili dall’ ateismo razionalista: ovvero un ateo per essere davvero tale e in generale per essere razionale deve essere pro gay, pro aborto, pro eutanasia e ritenere i testi religiosi come favole criminali. Secondo questi il primo ministro australiano non sarebbe veramente ateo , sarebbe un falso ateo.
    Personalmmente io penso che bisogna collaborare con persone come questo primo ministro. Nonostante il peccato dell’ ateismo , se si oppone a iniziative disumane, sta comunque servendo Dio, anche se non se ne rende conto.

    • Marco ha detto in risposta a Algophagitis-II

      guarda non hai idea di quanto ti quoto. Sei ateo ma pro life? Allora non sei razionale e forse non sei neppure ateo.

      • Credo ha detto in risposta a Marco

        perchè se uno è ateo non può credere nella vita?la vita è qualcosa che si ha al momento,sarebbe poco razionale non credere in essa e odiarla

  5. alèudin ha detto

    “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà”, per quanto mi riguarda qualsiasi uomo di buona volontà teso alla ricerca e aperto al dialogo è un cristiano inconsapevole.

    • Eleonora ha detto in risposta a alèudin

      Si, concordo. E’ molto più cristiana lei di un nichi vendola o un berlusconi qualsiasi

    • Larry SFX ha detto in risposta a alèudin

      “non chi dice Signore, Signore, entrerà nel Regno ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.”

  6. Matteo ha detto

    ERESIA!!! Leggere la Bibbia è peccato mortale secondo la religione atea, e uno dei comandamenti atei dice di NON essere pro life!!! Questa donna sarà esiliata nello Stato Del Vaticano, o in Spagna o in qualche paese del Sud America! è una vergogna per l’illustrissima NEW RELIGION! Ahahahahahahahah 😀 😀 😀

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