Amalia Ercoli-Finzi, la scienziata che “parla” con Dio

Una bella intervista del Corriere all’astrofisica italiana Amalia Ercoli-Finzi, prima laureata in Italia in Ingegneria aerospaziale. Una scienziata devota a Dio, dalla fede cattolica semplice e umile.


 

È stata la prima donna in Italia a laurearsi in ingegneria aerospaziale.

Amalia Ercoli-Finzi è chiamata la “Signora delle comete”, a lungo docente di Meccanica orbitale è considerata una delle scienziate più importanti al mondo nel campo delle tecnologie aerospaziali.

In una recente intervista al Corriere, la scienziata Amalia Ercoli-Finzi ha spiegato anche di “parlare” con Dio, raccontando la sua semplice fede cattolica.

 

Amalia Ercoli-Finzi, differenze con Margherita Hack

Soltanto negli ultimi anni i giornali hanno cominciato a parlare di lei avendole preferito, almeno fino ad una decina di anni fa, la sua collega Margherita Hack.

Eppure, come ha scritto l’astrofisico Marco Bersanelli, la Hack ha avuto popolarità e influenza nell’immaginario collettivo «non tanto per i suoi meriti scientifici», quanto per la radicalità delle sue posizioni in tema politico e religioso.

Margherita Hack è stata una brava divulgatrice scientifica ma non ha scoperto nulla, come lei stessa ammise.

Conquistò per decenni la fama sui media nazionali per l’orgoglioso impegno nel comunismo marxista, tacciando di infantilismo e superficialità chi vive una posizione religiosa.

Ercoli-Finzi, al contrario, realizzò un teorema legato al comportamento dei fluidi non newtoniani e ha dimostrato l’esistenza del monopolo magnetico, ama la famiglia (cinque figli) e non ha mai vissuto la sua profonda fede cattolica in opposizione a chi non ce l’ha, deridendo e insultando i non religiosi.

 

Amalia Ercoli-Finzi, scienziata e devota a Dio.

Nell’intervista di ieri al Corriere ha raccontato della sua vita, dell’aver patito la fame per anni (il 25 aprile per lei fu il poter ricominciare a mangiare), rispondendo ad una domanda sulla conciliazione tra fede e scienza.

«Sono due mondi diversi», spiega Amalia Ercoli-Finzi, «la fede è una forma di umiltà. Alla mia felicità concorre il mio senso della trascendenza: parlo tutti i giorni con il Padreterno, non sempre andiamo d’accordo, ma tanto alla fine decide Lui».

Nel 2019, interrogata ancora dal Corriere, aveva pronunciato una frase spesso ripetuta dal fisico Antonino Zichichi, ovvero che «la fede non è credere a cose che vanno contro la logica, ma credere alle cose che la logica non spiega».

E che dire allora del male presente nel mondo? «Noi siamo come le formiche che camminano su un tappeto», rispose l’eminente scienziata. «Non riusciamo a vedere il disegno meraviglioso che c’è sopra il tappeto. Io credo che ci sia un Dio buono che cerca il nostro bene e che riuscirà a salvare tutta l’umanità».

Le citazioni di Amalia Ercoli-Finzi sono state inserite nel nostro dossier sulle frasi su Dio dei principali scienziati credenti.

La redazione

10 commenti a Amalia Ercoli-Finzi, la scienziata che “parla” con Dio

  • Rick ha detto:

    Grazie di averci riportato questa bella intervista

    • Giuseppe ha detto:

      Io credo che ci sia un Dio buono che cerca il nostro bene e che riuscirà a salvare tutta l’umanità

      Sterminare innocenti, ordinare di uccidere gli omosessuali e donne incinta sarebbe un disegno meraviglioso di un dio buono!?

      La resurrezione è contro la logica, perchè i morti non resuscitano. Tutti i miracoli sono contro la logica e la ragione e infatti tra sindoni e soli che ballano non c’è nulla di reale.

      Credere a qualcosa che la logica non puo spiegare non serve a nulla perchè non colma un vuoto di conoscenza ed è pericoloso perchè alimenta le proprie suggestioni, illusioni e comportamenti irrazionali.

      • CarloMarko22 ha detto:

        Se ti riferisci all’unico vero Dio incarnato in Gesù Cristo, allora ti sbagli di grosso. Dopotutto, la Santa e Una Chiesa Cattolica Romana, fondata da Cristo, che trasmette la Legge di Dio agli uomini, dice che è un peccato molto grave uccidere le donne incinte (vedi quanti cristiani oggi combattono contro l’aborto!), omosessuali (leggi il paragrafo 2358 del catechismo), e qualsiasi innocente (non hai specificato quale innocente). In altre parole, le loro accuse contro Dio erano del tutto infondate.

        Riguardo alla Resurrezione e ai miracoli è del tutto evidente che va contro la logica nota, altrimenti non sarebbe un miracolo. La scienza non prova l’esistenza dei miracoli, si limita ad attestare che un tale fenomeno non può essere spiegato dalle attuali conoscenze scientifiche, chi interpreta tale fenomeno come un miracolo varia a seconda della fede della persona.

        Per quanto riguarda specificamente la Resurrezione, vi consiglio di leggere la recente dossier su questo sito: https://www.uccronline.it/2022/04/17/le-prove-storiche-della-resurrezione-di-gesu/

      • Rick ha detto:

        Boh un delirio che non so né cosa c’entri col mio commento né con l’articolo. Credo che l’odio e la fobia che ti attanagliano ti facciano veramente male e certamente dimostrano come il fanatismo oggi pervada proprio chi lo denuncia.

      • Jack ha detto:

        Giuseppe non mi avevi promesso che avresti smesso con la vodka al mattino? Sai che ti fa diventare rabbioso e cominci a svalvolare no?

      • Antonio Guado ha detto:

        è inutile che te la prendi con Dio se sei talmente orgoglioso e arrogante da non accorgerti che non ti vuoi bene e non ti prendi le responsabilità di cosa fai a te stesso.

  • Flora ha detto:

    Purtroppo quando un uomo o un’idea non hanno più niente da dare perché il loro patrimonio è diventato solo chiacchiere, usano queste chiacchiere per farsi pubblicità ed entrare così nel mercato come qualunque altro prodotto di questo mondo artificiale, per non dire finto. Circa questo argomento Hack e Odifreddi erano ridicoli quanto voi, ma almeno si limitavano alle battute e soprattutto sapevano farle per la loro grande simpatia. Voi date il via a una inflazionata serie di divisioni sociali non con la simpatia ma con le argomentazioni noiose da medioevo di quando era la chiesa a “umiliare” coloro che la pensavano diversamente. Chi ha lanciato il boomerang, anche se solo dopo 2000 anni, se lo ritrova addosso.

    • Jack ha detto:

      Quante chiacchiere Flora, non avrai mica più niente da dare eh 😀

      ps
      Viva il Medioevo!

    • Roan83 ha detto:

      Anche in questo commento si conferma lo “stile Hack” o “stile ateo”: non sono d’accordo con te, perciò ti insulto (“ridicoli”, “medioevo” ecc.). Mah…

    • Simone B. ha detto:

      Che pena mi fa: provi a rimediare alla sua infelicità con altro…