Le Iene sorprese da Medjugorje: accade qualcosa di inatteso

Il servizio de “Le Iene” su Medjugorje voleva essere scandalistico ma ha catturato due eventi singolari. Un membro stesso della troupe delle Iene ha testimoniato di aver assistito ad un evento inspiegabile ed è avvenuta una piccola conversione in diretta.

 
 
 

Doveva essere uno dei tanti servizi “scandalistici” su Medjugorje.

Non solo non ci sono riusciti, ma sotto ai loro occhi sono avvenuti due piccoli “prodigi” o comunque due eventi certamente inattesi e non comuni.

Parliamo delle Iene, noto programma televisivo d’inchiesta di Italia Uno, mai tenero né particolarmente oggettivo su tematiche etiche e soprattutto religiose.

 

Le Iene e Brosio a Medjugorje: il servizio scandalistico.

Nel marzo scorso l’inviato Gaston Zama ha ideato un servizio con l’idea di ironizzare sulla spiccata fede mariana del giornalista Paolo Brosio in contrasto con lo scetticismo dichiarato della sua giovane fidanzata, la showgirl Maria Laura De Vitis (si sono lasciati nell’agosto 2021).

Il tutto suggellato da un viaggio a Medjugorje, luogo di (presunte) apparizioni mariane dal 1981, che avrebbe ancor di più amplificato la dicotomia tra i due.

 

La posizione della Chiesa su Medjugorje.

Premettiamo che la Santa Sede, tramite la commissione istituita nel 2010 da Benedetto XVI e presieduta dal card. Camillo Ruini, ha riconosciuto soprannaturali le prime 7 apparizioni, sospendendo il giudizio (e ponendo diversi dubbi) su quelle avvenute in seguito, fino ad oggi.

Tuttavia, è indubbio che alcuni fenomeni particolari accadono tuttora in quel luogo.

Non parliamo solo delle centinaia di conversioni ogni anno di pellegrini di ogni credo (e, soprattutto, senza credo), ma, ad esempio, del cosiddetto “sole pulsante”, di cui abbiamo parlato in un video raccontando l’inchiesta de La storia siamo noi (Rai2).

Tra i testimoni oculari quel giorno, la giornalista Elisabetta Castana e la psicoterapeuta Fausta Marsicano, la quale ha escluso una suggestione di massa.

 

Un tecnico de Le Iene ed il “profumo di rose”.

La troupe de Le Iene ha così accompagnato Paolo Brosio e Maria Laura sul monte Podbrdo (o monte delle apparizioni) di Medjugorje, luogo impervio su cui i sei giovanissimi veggenti dissero di aver visto la Madonna per la prima volta.

Una volta rientrati in città, Brosio racconta al giornalista Gaston Zama che alcuni pellegrini che si recano sul Podbrdo riferiscono di percepire nettamente un profumo molto intenso di rose, considerato segno della presenza della Madonna in quanto da sempre è il fiore mariano per eccellenza (Maria è anche detta “rosa mistica”).

Un odore molto intenso e sorprendente poiché la montagna è priva di fiori e la vegetazione che si incontra è quasi esclusivamente composta da cespugli di rovi.

Mentre Brosio sta raccontando, un membro della troupe de Le Iene interviene con gli occhi sgranati giurando di aver percepito proprio quel forte odore di rosa mentre si trovavano sul monte.

L’inviato Gaston Zama, allibito, pensa che il suo tecnico (di nome Landi) stia scherzando. Ma non è così, l’uomo ha gli occhi lucidi e giura sui suoi figli, non può negare ciò che ha distintamente percepito sul Podbrdo (viene confermato anche da un aiuto tecnico).

 

La conversione della scettica Maria Laura De Vitis.

Dopo qualche settimana dal viaggio, Le Iene intervistano nuovamente Maria Laura, allora fidanzata di Brosio. Li aspetta una seconda sorpresa.

La ragazza è nettamente cambiata, non è più sarcastica e scettica come prima della partenza anzi, racconta che dopo cinque anni ha deciso per la prima volta di recarsi al cimitero a trovare suo padre. Un’idea sorta proprio durante il pellegrinaggio. Inoltre, svela di aver pregato di nascosto la Madonna quando si trovava a Medjugorje.

Il volto della giovane è sereno e commosso, qualcosa nel cuore è cambiato. Un piccolo esempio di quanto avviene a tanti pellegrini che ogni ogni anno si recano in questo piccolo paese della Bosnia-Erzegovina.

E’ giusta l’interpretazione offerta da Brosio: ci sono conversioni fulminanti, mentre altre sono semi che crescono e maturano nel tempo, anche se potranno non sbocciare mai senza il coinvolgimento della libertà, della ragione e della volontà della persona a coltivare l’esperienza vissuta.

Il cambiamento del cuore è il vero (e più interessante) miracolo di Lourdes, Fatima e Medjugorje. D’altra parte, anche i prodigi più inspiegabili (ammesso che ce ne siano) sono solamente segni utili a confermare la fede o spezzare le catene dello scetticismo, lasciando però sempre abbastanza luce per chi vuol credere ed abbastanza ombra per chi non vuole.

 

Qui sotto la sintesi del servizio de le Iene (video pubblicato anche sul nostro canale Vimeo):

La redazione

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19 commenti a Le Iene sorprese da Medjugorje: accade qualcosa di inatteso

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  1. Renata Polli ha detto

    I segni del cielo sono per richiamare tutti alla conversione perché è tutto vero. Quello che è accaduto 2000 anni fa,nascita, morte e risurrezione di Gesù ossia sacrificio del Redentore, vero uomo e vero Dio, non viene capito anzi tuttora ignorato e rifiutato. La mancanza di fede nella sua Parola è il male peggiore dell’umanità.

  2. Checre ha detto

    Perché non dite che alla fine è venuto fuori che l’operatore Landi aveva sentito parlare di questi odori durante il viaggio verso Medjugorje e quindi potrebbe benissimo essersi suggestionato?

    • Jack ha detto in risposta a Checre

      Oppure potrebbe essere stato un alieno e non Landi in quel momento, chissà!
      Oppure Landi stava mentendo perché Brosio lo aveva pagano 6 milioni per mentire.
      Oppure Landi era d’accordo con l’intervistatore sperando così di realizzare uno scoop e aumentare l’audience delle Iene.

      A quante teorie cospirative sei disposto a credere?

      • Checre ha detto in risposta a Jack

        Cosa c’entra la cospirazione con il fatto che una persona si possa suggestionare? La suggestione, essendo involontaria, esclude anzi qualunque forma di cospirazione.
        Ma che razza di modo di argomentare è questo?

        • Jack ha detto in risposta a Checre

          Anche tu potresti essere suggestionato al contrario.
          In tutta la mia vita non ho mai sentito odori di rosa sotto suggestione, tu?
          Mi fanno ridere queste arrampicate sugli specchi, prima era l’allucinazione collettiva ora la suggestione che ti fa sentire odori.
          Non capisco perché sei disposto a credere a qualunque cosa, davvero!

        • Katy ha detto in risposta a Checre

          Suggestione è una parola talmente generica, secondo me Jack critica solo l’abuso di questo termine per liquidare ciò che è più complesso. Anche Dio dicono gli atei che sia una suggestione…così miliardi e miliardi di persone nella storia umana sarebbero vittime della fantomatica suggestione. Non è troppo comodo?

    • Simone B. ha detto in risposta a Checre

      Attento/a a non farti suggestionare nel sentire un forte odore di cacca, se no è finita!! 😀

    • PincPall ha detto in risposta a Checre

      Secondo me Lei ha ragione. Il potere della suggestione è talmente forte che ci sono uomini che si sentono donne, donne che si sentono uomini, persone che si sentono di ambedue i sessi o di nessuno. Ho persino letto recentemente del caso di un uomo che si sentiva donna che, a sua volta, sentiva di essere uomo. Altro che profumo di rose!

      • Simone B. ha detto in risposta a PincPall

        Geniale!!! 😀

      • Checre ha detto in risposta a PincPall

        Fatevi una cultura sulla percezione degli odori inesistenti. Si chiamano allucinazioni olfattive. E non è che accadano solo a Medjugorje: https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/temporal-lobe-seizure/expert-answers/phantosmia/faq-20058131#:~:text=An%20olfactory%20hallucination%20(phantosmia)%20makes,in%20one%20or%20both%20nostrils.

        • Roan83 ha detto in risposta a Checre

          Ho letto, grazie, ma non corrisponde a quanto dici tu (non c’è scritto che nasce da una suggestione ma da un trauma):

          Traduco:
          “La fantosmia può essere causata da un trauma cranico o da un’infezione delle vie respiratorie superiori. Può anche essere causato da convulsioni del lobo temporale, seni infiammati, tumori cerebrali e morbo di Parkinson. Consultare il proprio medico se si verificano i sintomi della fantosmia, in modo che il medico possa escludere eventuali gravi disturbi sottostanti che potrebbero causare l’odore rilevato. La parosmia è un altro disturbo dell’olfatto simile alla fantosmia. Ma nella parosmia un odore presente nel tuo ambiente è distorto. La parosmia può verificarsi con danni al sistema olfattivo, ad esempio dopo una grave infezione respiratoria”.

          Come vedi se hai un’allucinazione olfattiva hai avuto un trauma cranico prima o un’infezione importante, non deriva dalla suggestione. Tu invece sostieni che basti una suggestione ma non viene sostenuto nel link, forse hai altro materiale utile?

          • Checre ha detto in risposta a Roan83

            Ecco qui, ma non ritengo nemmeno ci sia bisogno di appoggi scientifici, tanto mi sembra una cosa ovvia. Qui ad esempio si parla di come la percezione degli odori possa essere indotta e modificata dalle parole che si ascoltano

            https://journals.sagepub.com/doi/full/10.1177/20416695211016483

            Olfactory perception is malleable and easily modulated by top-down processes such as those induced by visual and verbal information. A classic example of this is olfactory illusions where the perceived pleasantness of an odor is manipulated by the valence of a verbal label that is either visually or auditorily presented together with the odor. The mechanism behind this illusion is still unknown, and it is not clear if it is driven only by verbal information or if there is an interaction between language functions and visual mental imagery processes. One way to test this directly is to study early blind individuals who have little or no experience of visual information or visual mental imagery. Here, we did this by testing early blind, late blind, and sighted individuals in a classical paradigm where odors were presented with negative, neutral, and positive labels via speech. In contrast to our hypothesis—that the lack of visual imagery would render early blind individuals less susceptible to the olfactory illusion—early and late blind participants showed more amplified illusions than sighted. These findings demonstrate that the general mechanism underlying verbally induced olfactory illusions is not caused by visual processing and visual mental imagery per se.

            • Roan83 ha detto in risposta a Checre

              Grazie, ma ancora una volta non sembra affatto dimostrato nulla ed è strano che tu dica che “è ovvio” perché non è ovvio affatto a mio avviso.
              Bisognerebbe dimostrare che io ti racconto qualcosa, tu non ascolti e non comprendi quanto dico (così è accaduto a Landi) e tu dopo ore o forse giorni percepisci quell’odore senza sapere di essere stato mentalmente condizionato dal mio racconto. Il test che tu linki sulle “illusioni olfattive” non c’entra nulla con il meccanismo appena descritto, non ti pare?

            • Katy ha detto in risposta a Checre

              Non che cambi qualcosa se le Iene hanno sentito l’odore di rosa o no, il mio giudizio su medjugorje non cambierebbe di una virgola.

              Però fa sorridere questa classica corsa al buttarla subito sulle allucinazioni, ora olfattive. E’ una forma di riduzionismo un po’ prevedibile, anche degli apostoli dicono che furono allucinazioni collettive quelle che portarono a vedere Gesù risorto e a Fatima pure furono tutti vittime di allucinazioni visive quando videro il “sole danzare” (mi riferisco ai giornalisti presenti e alle migliaia di testimoni).

              E’ troppo facile…poi però senti gli esperti, chi studia davvero questi fenomeni e non esiste un solo caso di allucinazione collettiva in letteratura scientifica, le allucinazioni olfattive non sono riscontrate sotto suggestione. Però fa niente, è tutta una grande allucinazione, è facile dirlo, la si butta lì e si chiude rapidamente il discorso. Ognuno sceglie ciò in cui vuol credere ovviamente.

          • Katy ha detto in risposta a Roan83

            @Roan83

            Grazie, è la stessa impressione mia. Lo studio citato dal nostro amico non dice nulla, anzi smentisce che le suggestioni olfattive nascano dal nulla o dal semplice racconto. Piuttosto pare dimostrato che siano eventi patologici che seguono un trauma cranico, ad esempio. E non è il caso raccontato nell’articolo.

            Spiace che il nostro amico Checre abbia fatto orecchie da mercante su questa critica e sia andato avanti citando un altro studio che però non c’entra nulla, ancora una volta. Ma lui era quello che voleva “farci una cultura”.

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