Gb, la legge sull’aborto trema grazie a questa donna disabile
12 Marzo 2022
Nel giorno della Festa della donna, una giovane disabile ha obbligato l’Alta Corte di Londra a decidere se la legge sull’aborto discrimina i disabili permettendone l’uccisione fino al momento della nascita.
L’8 marzo scorso è accaduto qualcosa di impensabile nel Regno Unito.
La Corte di appello di Londra ha infatti deciso di riaprire il caso di Heidi Crowther, 26 anni portatrice di sindrome di Down, e di Maire Lea-Wilson, 33 anni, mamma di Aidan, 16 mesi, portatore di trisomia 21.
Le due donne sostengono che la legge inglese sull’interruzione di gravidanza discrimina i portatori di handicap e viola la Convenzione europea dei diritti umani.
In Gran Bretagna, infatti, i bambini disabili possono essere uccisi nel grembo materno fino al momento della nascita, mentre per i bambini sani il limite è di 24 settimane.
«Sono felicissima, un regalo per la Giornata della donna»
«È una norma che dice ai disabili che non dovrebbero esistere e viola i loro diritti umani», ha dichiarato Heidi Crowther davanti alla corte. «Io mi sento indesiderata dalla società alla quale appartengo».
Nel settembre 2021 l’Alta Corte aveva deciso che il caso comportava problemi di natura morale ed etica e dunque era di competenza del Parlamento, ma la Corte di appello ha ribaltato la sentenza, riaprendo il dibattito sulla questione.
La nuova udienza si terrà tra novembre e dicembre 2022. Se le due donne dovessero vincere, i giudici chiederanno al governo di riesaminare la legge sull’aborto.
«Sono così felice da poter scoppiare», ha detto Heidi a BBC News. «Ancor di più per il fatto che questo è avvenuto durante la Giornata internazionale della donna».
Per chi vuole sostenere Heidi, questa è la sua pagina Facebook.
@DSAInfo did you hear that I am allowed to appeal the discrimination??? Maybe you can RT this video? & Share this landmark news??@Downsynnews @careorguk @careorguk thank you @mencap_charity for your support pic.twitter.com/mT739tr2iM
— Heidi Crowter-Living the dream (@HeidiCrowter95) March 9, 2022
Le donne abortite in nome dei diritti della donna?
Anche se l’appello dovesse fallire, Heidi Crowther ha mostrato al mondo l’assurdità di uccidere delle bambine, tramite l’aborto, per difendere il diritto delle donne ad interrompere la gravidanza.
L’incoerenza della logica a sostegno dell’aborto era già stata scardinata da Gianna Jessen, sopravvissuta all’aborto e resa permanentemente disabile: «Lo slogan oggi è: “libertà di scelta, la donna ha il diritto di scegliere”. Ma intanto la mia vita veniva soppressa nel nome dei diritti della donna».
C’è una remota possibilità che l’Alta Corte londinese riduca il limite di aborto a 24 settimane anche per i bambini disabili, per lo meno Heidi Crowther ne è convinta.
Ma anche porre un limite temporale risponde ad un’assurdità: perché a 23 settimane e 6 giorni sarebbe legittimo uccidere una bimba non ancora nata, mentre il giorno dopo no?
Come ha spiegato su questo sito web il matematico Francesco Malaspina, lo sviluppo fetale «procede con una meravigliosa continuità e gradualità» e porre un termine «è assolutamente artificiale. Nessuno si sogna di affermare che esista un interruttore collocato al termine della 12° settimana», o alla 24° settimana come nel Regno Unito, «che, scattando, faccia diventare essere umano ciò che prima non lo era».
L’unico vero “interruttore” è al momento del concepimento, lì compare la nuova vita umana e da quel momento si verifica uno sviluppo graduale dell’essere umano.
Dall’8 marzo in Guatemala divieto di aborto.
Sempre l’8 marzo scorso, in Guatemala il parlamento (101 voti favorevoli e 8 contrari) è proclamato illegale l’interruzione di gravidanza con pene maggiorate per i medici che la praticano (oltre ad aver ufficializzato l’incostituzionalità del matrimonio omosessuale ed il divieto di indottrinamento scolastico sul gender).
Il divieto di aborto è giustificato con la difesa della vita dal concepimento alla morte naturale, mentre resta legalizzato quando la vita della madre è a rischio.
Si attende la firma del presidente Alejandro Giammattei per l’entrata in vigore, non è chiaro se lo farà anche se 102 membri del suo partito hanno votato a favore.
La giovane deputata Patricia Sandoval e centinaia di altre donne hanno esultato per l’approvazione della legge: «Quale giorno migliore di oggi per approvare una legge a favore della famiglia!», ha dichiarato la donna in parlamento.
La redazione
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Il Guatemala, faro di civiltà, ahhh 😀
Da quando un progressista lgbt primate della tolleranza è un razzista che discrimina altri paesi?
Ma non eravate voi i fari morali del rispetto, del non giudicare, del “non sono d’accordo ma farei di tutto perché tu possa dirlo?
Con quale autorità morale ti permetti di criticare e imporre la tua cultura (razzista) ad un paese che ha deciso democraticamente tramite il suo parlamento?
A giocare a fare i progressisti poi si cade sempre nelle contraddizioni 🙂
Un paese civilissimo, con il nono tasso di omicidi al mondo 😀
Il tasso più alto però lo conquista El Salvador laddove l’aborto è vietato pure in caso di pericolo di morte 😀
Che strana coincidenza che i 20 paesi al mondo più violenti siano tutti cristiani e antabortisti 😀
Ti dimentichi che il primo paese a legalizzare l’aborto è stata la Germania nazista seguita dall’Unione Sovietica.
Nella democratica Corea del Nord (ufficialmente atea) l’aborto fu totalmente legalizzato dal Codice penale sin dal marzo 1950.
Sicuro che vuoi metterti a fare la gara dei paesi tolleranti? Rischi di perdere anche stavolta, come tutti i giorni 😀
Sì facciamo a gara dai 😀
Qual è il paese col più alto tasso di omicidi in Asia? 😀
E qual è l’unico paese cattolico in Asia? 😀
Non capisco dove vuoi andare a parare ed è puerile lo sforzo di tempestare i tuoi commenti con faccine sorridenti, ti è già stato detto 😀
Il tasso di omicidi cosa dovrebbe identificare? E’ risaputo che gli omicidi aumentano in proporzione alla discrepanza tra ricchi e poveri.
Nei paesi occidentali non ci sono gli stessi omicidi semplicemente perché non c’è questa discrepanza ed esiste un sistema giuridico efficiente (nonostante tu ti sia espresso a favore dell’abbassamento dell’età del consenso dei minori).
Resta il punto che l’aborto venne legalizzato per la prima volta dai nazisti e dai sovietici, seguito poi dalla Corea del Nord.
OK, allora sono cristiani i 20 paesi con maggior discrepanza tra ricchi e poveri 😀
Accidenti che commenti maturi, che finissime analisi socio-politiche! Fai sempre ottime figure amico mio! 😀
Veramente la discrepanza tra ricchi e poveri l’hai tirata fuori tu 😀
Giungendo all’inevitabile conclusione che i 20 paesi al mondo più violenti e con maggior discrepanza tra ricchi e poveri, sono tutti cristiani e per la maggior parte pure cattolici 😀
Come dire che i più grandi criminali sono nati con 5 dita in una mano.
I “paesi cristiani” (ma cosa vuol dire poi non lo so) sono la quasi stragrande maggioranza al mondo.
Oltretutto la causalità è falsata in quanto sono cristiani anche i più grandi paesi democratici (a partire dagli USA), quindi cade la correlazione.
Molto più significativo invece che le poche e criminali dittature esistite nella storia erano tutte atee (Cina, Corea del Nord, Unione Sovietica, Romani, Jugoslavia, Cambogia, Cuba ecc.)
Hai l’intelligenza di una scimmietta 😀
consiglio approfondimento sulla legalizzazione dell’aborto, l’eugenetica e i dittatori comunisti:
https://www.uccronline.it/2010/04/17/storia-dellaborto/
l’aborto è stato legalizzato con la rivoluzione d’ottobre, nel 1917
Oltretutto diversi Paesi degli Stati Uniti stanno varando leggi sempre più restrittive sull’aborto, esattamente come l’Ungheria e la Polonia. Quest’ultima un faro di accoglienza e civiltà che sta accogliendo migliaia di profughi ucraini.
E anche oggi mosche per Mwro 😀
A proposito com’è andata a finire in Argentina 😀
Non lo so, so come sta finendo in Ungheria, Texas, Polonia e Guatemala 😀
Ci sarà tempo in cui altri si accorgeranno che uccidere le donne nel nome dei diritti della donna ha la stessa logica su cui basi la tua etica: un Mwrdo che “non giudica” mentre condanna qualunque cosa non corrisponde al suo moralismo.
Invece di tirare fuori il Guatemala o altre stupidaggini cosa ne pensi delle parole di questa ragazza con sindrome di Down? Cosa ne pensi della norma inglese che sancisce la morte dei bambini disabili nel grembo materno fino al momento della nascita?
Ma tu non eri quello che dicevi che in caso d’aborto ad essere condannato dev’essere solo il medico e non la donna 😀
Non hai risposto: come ti permetti di essere razzista verso un paese sudamericano che ha democraticamente varato una legge che ritiene a salvaguardia della vita umana e contrasta chiunque voglia ucciderla?
Non sai che anche la legge 194 italiana ha reso illegale l’aborto dopo la 14esima settimana? Il Guatemala ha semplicemente anticipato questo divieto.
E tu, da buon progressista illuminato e non giudicante non puoi dire nulla. Vietato giudicare, ricordi?
Ihihih quindi se l’Arabia Saudita democraticamente vara una legge per fare a fettine i cristiani tu l’accetti che se no sei razzista 😀
Io sono cristiano e posso giudicare perché non aderisco come te al mito laicista-illuminista del non giudizio e della falsa tolleranza.
Inoltre la mia morale si fonda sulla legge naturale preesistente all’uomo stesso. Tu, negando un Legislatore ultimo, non puoi fondare razionalmente una legge morale assoluta, quindi il “giusto” e l'”ingiusto” sono solo mere opinioni prive di attendibilità.
Infine, in Arabia Saudita non esiste un parlamento e nessuna legge è varata tramite leggi democratiche.
Wow, anche la sharjah è legge naturale preesistente all’uomo stesso, fate a gara “la mia legge è più naturale della tua” 😀
La sharjah non si basa sul diritto naturale cristiano 😀
Ancora devi spiegarmi su quali assoluti basi la tua etica secondo cui vietare l’aborto è SEMPRE un male. Questo assoluto come lo giustifichi se tutto è relativo e non esiste una legge assoluta?
Ti conviene continuare a non rispondere o rispondere sviando l’argomento, come sempre 😀
Sentite, mentre voi cristiani e musulmani vi scannate se è più naturale la vostra legge o la loro, noi “laicisti-illuministi” intanto proviamo a fare leggi che non vengano dagli dèi ma dagli uomini 😀
Mai scannato con nessun musulmano.
Ma come, ora non siamo più in mano a politici sottomessi al Vaticano? Mi fa piacere che voi “laicisti-illuministi” allora abbiate affossato il ddl Zan! Bravi, avanti così 😀
E anche oggi…mosche! 😉
Ho detto che ci proviamo, non sempre ci riusciamo 😀
Per esempio siamo riusciti a fare una legge per evitare che qualcuno possa prendersi in moglie una quattordicenne, cosa che per il diritto della Chiesa è permessissimo 😀
Mi pare che tutti i più grandi statisti italiani siano stati cattolici (a partire da Moro), così come i padri costituenti (oltre a diversi comunisti di buona volontà).
Mi pare che solo grandi supporter Lgbt vorrebbero abbassare l’età del consenso, mentre la Chiesa richiede per il matrimonio la stessa età che la legge civile richiede per la celebrazione.
Come ci si sente a non imbroccarne mai una? 😀
Contentissima per questa ragazza! Un bel regalo dell’8 marzo!
non mi aspetto grandi rivoluzioni purtroppo però già che mettano mano alla legge è come creare una crepa in un muro, avete poi dimenticato di dire che le leggi sull’aborto vennero legalizzate per la prima volta nel periodo in cui l’eugenetica di Margaret Sanger, ancora oggi celebrata da planned parenthood
Hey UCCR anche se mi censurate il post in cui dico che in Colombia è stato depenalizzato l’aborto, lì l’aborto resta depenalizzato lo stesso 😀
Non è divertente una partita in cui l’arbitro annulla i gol regolari 😀
Poi succede che qualcuno si stufa e i vostri articoli si ritrovano ad avere 0 commenti 😀
Il delirio di un uomo provato 😀
Ah beh, la Colombia è il grande faro dell’umanità e del rispetto dei diritti civili!
Immagino non dormino di notte per questo 🙂
Ah, non lo è di sicuro 😀
Epperò non è detto che debba restare uno Stato arretrato e teocratico per sempre e pare che abbiano iniziato a muoversi 😀
A differenza del Guatemala dove hanno innalzato il carcere per le donne da 3 a 10 anni 😀
Eppure è abortista quindi secondo la tua logica da terza elementare: abortisti = paesi arretrati. Per fortuna l’unico bulletto sei tu, non mi abbasso a questi livelli.
Vedo che ridi anche sul carcere delle donne, confermando la misogina che hai dimostrato più volte. Ti ricordo che la legge 194 italiana incrimina le donne se abortiscono dopo la 24° settimana e tu ridi anche su questo 😀
Ti consiglio di reperire un Calendario Atlante De Agostini 😀
In Asia di paesi a maggioranza cristiana ce n’è uno solo, ed è anche quello dove si ammazza di più 🙁
E nell’Africa cristiana ci si ammazza molto di più che nell’Africa musulmana 😀
Wow sei davvero tremendo nei tuoi collegamenti geografico-politico-sociali! Invincibile davvero!
Il concetto di causalità è sconosciuto vero nella tua testa? Fa ridere poi sentire questi collegamenti da un nostalgico dell’unione sovietica 😀
Ma tipo se ti dicessi che il mio amico ateo dice più parolacce di me che sono cattolico? Vedi che dimostrazione scientifica!!
Sei una bomba Mwro!
No 😀
Ah già dimenticavo che oltre ad un fine analista geo-politico sei anche un giurista cattolico! 😀
Basta prendere il codice di diritto canonico 😀
Quindi oltre a Uccr, tu passi le tue giornate a sfogliare il codice di diritto canonico. Hai mai provato hobby più in linea con i tuoi interessi? Farebbero bene all’autostima, sai?
…siete in parecchio ad essere fissati qui che per riportare cose elementari occorrono 18 lauree 😀
Le cose elementari cosa sarebbero? Che gran parte dei dittatori atei nella storia furono atei e che l’aborto legale è nato nella Germania nazista?
No perché allora effettivamente non serve una laurea, è palese.
Che per il diritto canonico si può prendere in moglie una ragazzina di 14 anni 😀
Siamo sul web, mio vecchiotto amico. Tutto è a disposizione e in un secondo chiunque scopre che menti e che citi soltanto quello che ti fa comodo (lo si capisce già dal fatto che ti guardi bene dal citare le fonti, restando sul vago).
“E’ vietato il matrimonio agli uomini al di sotto degli anni 16 e alle donne degli anni 14. Tuttavia, assimilandosi la Chiesa alla normativa vigente nei diversi Stati, per l’Italia, la Conferenza Episcopale ha stabilito come età minima la maggiore età dei 18 anni compiuti sia per l’uomo che per la donna, come previsto per il matrimonio civile”
https://www.legalink.it/2021/07/30/nel-matrimonio-canonico-gli-impedimenti-rappresentano-nullita/
Immagino il tuo dispiacere visto che hai più volte difeso Pier Paolo Pasolini ed il pedofilo Terry Bean (oltre al suo fidanzato condannato).