La Scozia si scusa per caccia alle streghe, assente nei paesi cattolici

Mea culpa del ministro scozzese per la caccia alle streghe, perpetrata in particolare dal clero calvinista. Nell’Europa cattolica, invece, non si verificò alcuna caccia alle streghe e gli storici mostrano che addirittura l’Inquisizione romana fu un ancora di salvezza per molte donne ingiustamente accusate.

 
 
 

La Scozia ha presentato le sue scuse ufficiali per le migliaia di donne condannate e giustiziate per stregoneria.

In molte occasioni, ha detto il primo ministro Nicola Sturgeon, «solo per il fatto di essere donne».

Secondo i dati più affidabili, nella Scozia protestante furono giustiziate e messe al rogo 1.500 “streghe”, secondo la storica britannica Christina Larner1Christina Larner, Enemies of God: The Witch-Hunt in Scotland, Chatto & Windus 1981 e «circa 1.500, e forse non più di 1.000», secondo lo storico Brian Levack2Brian P. Levack, La caccia alle streghe in Europa, Laterza 2012, p. 30.

 

La Riforma protestante e la caccia alle streghe.

Ebbene sì, al contrario di quanto narra la leggenda nera, la verità è che i Paesi cattolici rimasero quasi del tutto immuni dalle cacce alle streghe che hanno invece inondato i Paesi protestanti (ad l’eccezione dell’Inghilterra).

Tutto iniziò in Germania, con la Riforma di Martin Lutero nel XVI secolo.

Brian Levack, docente di Storia dell’Università del Texas, ha spiegato infatti che dopo l’inizio della Riforma protestante, la Germania divenne «il paese in cui si ebbe il maggior numero di processi per stregoneria e di condanne capitali»3Brian P. Levack, La caccia alle streghe in Europa, Laterza 2012, p. 115.

Addirittura, ha osservato, lo storico, «circa la metà» di tutti gli accusati di stregoneria in Europa (90.000 cittadini), «viveva nei territori germanici». E ancora: «L’altra grande concentrazione di processi si ebbe nelle regioni confinanti con la Germania. A sud, in Svizzera, da sempre riconosciuta come un vero e proprio centro della caccia alle streghe, furono processate almeno 10.000 persone»4Brian P. Levack, La caccia alle streghe in Europa, Laterza 2012, p. 30.

Laddove il protestantesimo prese piede tramite il clero protestante proveniente dalla Germania, arrivó anche l’ossessione per le streghe e per il sabba (mentre gli inquisitori cattolici non ci credevano).

Addirittura, l’eminente storico statunitense, ha sottolineato che «molti protestanti sostenevano che le streghe potessero essere processate anche in mancanza di prove di maleficia, in base al semplice fatto che in quanto streghe la loro volontà era corrotta»5Brian P. Levack, La caccia alle streghe in Europa, Laterza 2012, p. 77.

In Scozia attecchì soprattutto il pensiero calvinista ed il clero scozzese svolse un ruolo molto attivo sia nella vita religiosa che nella persecuzione delle streghe.

«I preti scozzesi», ha scritto ancora Brian Levack, «non solo intervenivano nell’interrogatorio iniziale delle streghe come membri dell’assise della loro parrocchia, ma in quanto membri dell’Assemblea generale esercitavano una pressione costante sul governo per la creazione di uno Stato “teocratico” attraverso la repressione giudiziaria della stregoneria. Questo tipo di pressione è uno degli esempi più chiari di come i riformatori religiosi spingessero le autorità secolari a raddoppiare i loro sforzi nella caccia alle streghe»6Brian P. Levack, La caccia alle streghe in Europa, Laterza 2012, p. 236, 237.

 

Nell’Europa cattolica nessuna caccia alle streghe.

Nell’Europa cattolica, invece, non si verificò nulla di tutto questo (a parte sporadiche occasioni).

Lo storico italiano Andrea Del Col, docente all’Università di Trieste, ha riconosciuto infatti che «furono soprattutto i tribunali secolari degli Stati protestanti del Centro Europa, piuttosto che le Inquisizione cattoliche, a emettere tali condanne»7Andrea Del Col, L’Inquisizione in Italia. Dal XI al XXI secolo, Mondadori 2021, p. 4, relative alle donne e uomini accusati di stregoneria.

«La Spagna e l’Italia rimasero entrambe saldamente cattoliche per tutto il periodo della Riforma», ha spiegato invece Brian Levack, ed «in entrambi i paesi si verificarono solo occasionali cacce alle streghe e il numero complessivo delle esecuzioni fu estremamente basso»8Brian P. Levack, La caccia alle streghe in Europa, Laterza 2012, p. 137.

I motivi politici, geografici e religiosi per cui i Paesi protestanti furono così attivi contro la stregoneria sono complessi e meritano una trattazione a parte.

Quest’anno pubblicheremo un dossier specifico (ed unico nel web, frutto delle nostre ricerche) sulla caccia alle streghe in cui mostreremo i risultati raggiunti dalla storiografia moderna.

 

L’Inquisizione romana salvò le “streghe”.

Nel futuro dossier che pubblicheremo, verrà mostrato anche che l’Inquisizione cattolica, quella romana (in Spagna il tribunale era totalmente diretto dalla monarchia), fu spesso un ancora di salvezza per le donne accusate di stregoneria.

E’ stato in particolare lo storico (laico) Adriano Prosperi, professore emerito di Storia moderna presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, a rilevare lo scetticismo del Sant’Uffizio verso la realtà delle streghe. Constatando:

«Ci sono processi a difesa delle streghe: in diversi casi troviamo persone processate per aver dato della “strega” a qualche donna. L’accusa di stregoneria era diventata materia di litigi tra donne e il tribunale sorto per combattere la stregoneria interveniva per tutelare l’onorabilità delle donne offese da quel titolo»9Adriano Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Einaudi 1996, p. 191-192.

La redazione

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47 commenti a La Scozia si scusa per caccia alle streghe, assente nei paesi cattolici

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  1. Stefano ha detto

    Quindi l’inquisizione torturava gli uomini, come Tommaso Campanella, ma proteggeva le streghe? .. interessante, non lo sapevo!

    Pare che le ipotesi più attuali sulle vittime parlano di circa 110.000 processi e 60.000 esecuzioni, mentre a risultati notevolmente inferiori si collocano pochi autori. Le vittime furono per l’80% donne.

    Stime recenti sulle vittime dell’Inquisizione si attestano su un numero di circa 12.000 vittime documentate, per un totale accreditato stimato variabile fra 40.000 e 60.000, un numero inferiore a quanto si è creduto in precedenza.

    Il tutto in città che al massimo avevano 200.000 abitanti.

    • Rick ha detto in risposta a Stefano

      Veramente non pubblichi nessun dato certo per quello che hai detto. Di stime in giro ce ne sono veramente tante e un numero definitivo non si trova. Le stime più o meno di aggirano intorno alle 16000 in circa tre secoli e mezzo. E allora? In un solo anno durante la Rivoluzione Francese sono state condannate a morte tra le 30 e le 40 mila persone e sotto la repressione di Enrico VIII in 36 anni circa tra le 57 e le 72 mila persone. Il punto non è capire chi nel corso della storia ha fatto più morti o sparso più terrore, ma capire come si svolsero i fatti e ad esempio riconoscere che se da un lato l’Inquisizione perseguitava alcuni filosofi o scienziati, dall’altro era un tribunale con regole serie che garantivano all’imputato un processo molto più equo di quello che in certi paesi protestanti era destinato a chi era accusato di stregoneria. Infatti le condanne sul numero di processi svolti era veramente esiguo (tra l’1 e il 6%).
      https://www.google.com/amp/s/www.salesalato.it/inquisizione-caccia-alle-streghe-roghi/quanti-morti-ha-fatto-linquisizione/amp/

      • Stefano ha detto in risposta a Rick

        “sale e salato”, sito di apologetica cattolica a “fumetti” come fonte!??
        Il Malleus Maleficarum sarebbe una fonte di regole SERIE!?
        Garantire un processo “equo” perchè sospettati di non essere in linea con il regime teocratico?

        Basterebbe questo per dimostrare quanto sei obiettivo..

        I dati, presi da una fonte enciclopedica, parlano di un clima di terrore durato fin dall’inizio dell’istituzione dei tribunali religiosi.
        Le persone sono gettate in un clima di delazione, sospetti e paura e tutti sono vittime di una società ridotta in quel modo.

        Di Enrico VIII qui non ce ne importa nulla!

        • Jack ha detto in risposta a Stefano

          Stefano, lascia perdere che non sai nemmeno di cosa parli.

          Non esiste nessun clima di terrore, ti posso citare decine di studiosi che hanno smentito questa cazzata. In Italia furono poco oltre 1000 le persone rilasciate al braccio secolare (Andrea Del Col, Christopher Black) in tutta la sua storia, la metà erano condannati per protestantesimo e solo 150/200 per stregoneria. Il tutto in 2 secoli.

        • Jack ha detto in risposta a Stefano

          Aggiungo che il Malleus Maleficarum non fu mai autorizzato dalla Chiesa e non venne seguito da nessun inquisitore cattolico (anche qui se vuoi posso citarti interi brani di storici ma non vorrei ingolfare i commenti). Spero che nel dossier che diconoi di voler fare siano citati.

          • Mwro ha detto in risposta a Jack

            Aggiungo che il Malleus Maleficarum non fu mai autorizzato dalla Chiesa

            Ma non fu mai manco proibito 😀

            Sarei curioso di sapere quali siano le fonti che dicono che la versione cattolica delle 120 giornate di Sodoma non sia stato de facto lo standard procedurale dei processi contro le streghe in tutta Europa 😀

            Krafft-Ebing ai due simpatici frati domenicani, gli spiccia casa 😀

            • Jack ha detto in risposta a Mwro

              Ma non fu mai manco proibito

              Non fu nemmeno proibito in Europa il libretto rosso di Mao, quindi gli europei erano tutti favorevoli a Mao?
              Solita logica della scimmietta a cui ci hai abituati.
              Alla lunga è noioso discutere con gente ed argomenti di così basso livello, fai uno sforzo per favore?

              120 giornate di Sodoma non sia stato de facto lo standard procedurale

              L’onere della prova è di chi afferma questo, quindi tocca te dimostrare che sia così.
              Altrimenti posso dire che il libretto di Mao sia de facto la messa in pratica del Capitale di Marx.

              • Mwro ha detto in risposta a Jack

                Non funziona così mio irascibile amico 😀

                La mia era una domanda: hai parlato di storici che affermano che il Malleus non fu adoperato dagli inquisitori, e ti ho pregato di citarmeli 😀

                • Jack ha detto in risposta a Mwro

                  Ma perché devi sempre farti umiliare così pubblicamente 😀

                  “Gli inquisitori e i vescovi si rifiutavano in modo esplicito di affidarsi alla guida del Malleus Maleficarum, e avanzarono dubbi sul fatto che un uomo o una donna, uno stregone o una strega, potessero fisicamente volare di notte per prendere parte a un sabba” (Christopher Black, Storia dell’Inquisizione in Italia, Carrocci 2013, pagina 572)

                  Ma tu quando comincerai a citare uno straccio di fonte ai tuoi deliri quotidiani?

                  • Mwro ha detto in risposta a Jack

                    Hey Jack, Mr. Black sostiene al limite che il Malleus non venne applicato in Italia, non che non venne applicato in Europa 😀

                    Italy, at Todi in the early fifteenth-century, may have produced the stereotypical witch image (sex with the Devil, flying etc.), that was fostered by the Dominican Malleus Malleficarum from the 1480s, with grim results in certain parts of Europe (Early Modern Italy: a Social History, p. 203)

                    Fammi capì, Innocenzo VIII nomina inquisitori in Germania gli autori del Malleus, vuoi che i suddetti inquisitori non abbiano ivi applicato il libro che loro stessi avevano scritto? Ihihih 😀

                    • Jack ha detto in risposta a Mwro

                      E finalmente sei stato costretto ad ammettere che in Italia, patria dell’Inquisizione cattolica, il Malleus non ebbe alcuna influenza, smentendo te stesso come un pollo 😀
                      Mr. Black dimostra che fu proprio grazie agli inquisitori cattolici e sostiene che “may have” (potrebbe) aver avuto influenza in Europa…è tutto quello che sei riuscito a trovare! Sei fantastico!

                      Ho capito che sei dipendente da Wikipedia e questo dice tutto sulla tua preparazione. Anche solo leggendo Wikipedia dovresti esserti accorto che Innocenzo VIII nominò Heinrich Kramer prima della pubblicazione del Malleus (la Summis desiderantes affectibus è del 1484) e gli stessi pontefici, laddove ebbero giurisdizione (paesi cattolici) frenarono l’applicazione del Malleus tramite l’Inquisizione.

                      Quanto mi piace vederti in completo tilt ahahahah…hai perso ore e ore a cercare informazioni che non ti sono servite a nulla 😀

                    • Jack ha detto in risposta a Mwro

                      Sono andato a cercare la citazione di Black che hai scritto, come immaginavo hai alterato la citazione a tuo comodo. La riporto integralmente in italiano:

                      “La stampa del Malleus Maleficarum nel 1487 alimentò l’idea che le donne (e gli uomini) potessero volare verso un sabba e incontrare il diavolo; anche se è probabile che l’autore, Heinrich Kramer, l’avesse scritto nel contesto di una battaglia personale per eliminare ogni dubbio sul fatto che le tregende notturne non fossero che mere illusioni, e che gli spiriti maligni esistessero davvero. Gli inquisitori più preparati in Italia (a differenza dei magistrati secolari) dovevano aver imparato a guardare con scetticismo a questo mondo di chimere, e reagivano di conseguenza quando si trovavano a interrogare qualcuno che sosteneva, o che era stato accusato, di essere “volato via” (Christpher Black, Storia dell’Inquisizione in Italia, Carrocci 2013, pagina 567).

                      1) Black non collega il Malleus alla caccia alle streghe, ma solo all’idea della realtà del sabba.
                      2) Gli inquisitori nei paesi cattolici non applicarono il Malleus e guardavano con scetticismo a queste tesi.

                      E anche oggi mosche 😀

              • Mwro ha detto in risposta a Jack

                Ah poi capisco che Wikipedia sia un covo di senzadio ma su Cathopedia leggo

                Il Malleus Maleficarum, da loro scritto nel 1486, diventò il più autorevole manuale ad uso degli inquisitori nei procedimenti contro le streghe.

                😀

                • Jack ha detto in risposta a Mwro

                  A parte il fatto che da anni scrivo su Wikipedia e sono l’autore di intere pagine, Cathopedia non la conosco e dalla tua citazione non risulta che questa frase riporti citazioni o fonti bibliografiche quindi non ha validità.
                  Non basta che venga scritta su Wiki o Cathopedia, questo è l’errore banale che commette un bambinetto di terza media.

                  Riporto la citazione di uno dei principali specialisti dell’inquisizione italiana:
                  “Gli inquisitori e i vescovi si rifiutavano in modo esplicito di affidarsi alla guida del Malleus Maleficarum, e avanzarono dubbi sul fatto che un uomo o una donna, uno stregone o una strega, potessero fisicamente volare di notte per prendere parte a un sabba” (Christopher Black, Storia dell’Inquisizione in Italia, Carrocci 2013, pagina 572)

                  Dai ora rispondimi citando Corrado Augias, ti prego 😀

                  • Mwro ha detto in risposta a Jack

                    Ti ho risposto citando Christopher Black 😀

                    • Jack ha detto in risposta a Mwro

                      Si, hai ammesso che l’Inquisizione cattolica frenò l’applicazione del Malleus in Italia e dopo ore di ricerca hai scovato una citazione di Black in cui si spinge a dire che il manuale “may have” (potrebbe) aver avuto influenza all’estero 😀

                      Wow, che ricercatore che sei!

    • Jack ha detto in risposta a Stefano

      Pare che le ipotesi più attuali sulle vittime parlano di circa 110.000 processi e 60.000 esecuzioni

      Ma cosa stai dicendo?? Le vittime dell’Inquisizione romana furono circa 1.250 persone, dati citati da Christopher Black e Andrea Del Col (nel suo libro ripubblicato proprio l’anno scorso).

      60.000 esecuzioni sono tutte le streghe morte in tutta Europa in duecento anni, la maggior parte nei paesi protestanti e quasi nessuna per mano dei cattolici.

      L’ignoranza proprio…e poi simpatiche le tue fonti: il nulla!

      • Stefano ha detto in risposta a Jack

        Christopher Black e Andrea Del Col

        Per me possono scrivere anche che Sharon Stone è una cozza pazzesca, io guardo solo fonti enciclpediche e dati UFFICIALI.. mi spiace per te ma con quei libri ci puoi andare al cesso

        • Jack ha detto in risposta a Stefano

          io guardo solo fonti enciclpediche e dati UFFICIALI

          Peccato che siano loro le fonti enciclopediche e siano loro a riportare i dati ufficiali 😀
          Anzi, le enciclopedie chi pensi che citano se non loro?
          Non sai nemmeno di cosa parli.

  2. Rick ha detto

    ““sale e salato”, sito di apologetica cattolica a “fumetti” come fonte!??” Sì perché cita i testi da cui ricava i dati e di più accurato non c’è, se escludiamo un “presi da fonte enciclopedica” ignota.
    “Garantire un processo “equo” perchè sospettati di non essere in linea con il regime teocratico” basterebbe questo per dimostrare che non sai di cosa stai parlando: l’unico regime teocratico fu lo Stato Pontificio, che guarda caso ebbe il minor numero di condanne rispetto per esempio la Spagna, retta da una monarchia, e le linee su cui si muoveva l’inquisizione in ogni singolo stato erano dettate dallo Stato stesso, per questo c’erano differenze significative da nazione a nazione (vedi il caso di Venezia). Poi se vuoi capire il perché rispetto ad altri tribunali dell’epoca l’Inquisizione era più rigorosa basta che leggi un libro del Professor Prosperi o ascolti uno dei video di Barbero sull’argomento.
    “Basterebbe questo per dimostrare quanto sei obiettivo.” Sarai obiettivo tu che dei morti della Rivoluzione Francese non te frega nulla, solo perché sei ossessionato dall’Inquisizione mica dai morti. Poi mi spiace deluderti ma all’epoca dell’Inquisizione non c’era alcun clima di terrore, di sospetti e paure (cosa che puntualmente si verificò durante la Rivoluzione Francese e difatti così venne battezzato quel periodo) e il motivo è lo stesso di prima: il fatto che l’Inquisizione non era un tribunale secolare, quindi non aveva il compito di uccidere gli accusati, bensì di accertare i fatti, eventualmente offrire/imporre abiura e in ultima istanza condannare con l’accusa di eresia, lì poi le autorità civili applicavano la pena (quasi sempre capitale). Ma per capire questo basta leggere i documenti dell’epoca: la gente aveva molta più paura di guerre, carestie pestilenze, piuttosto che dell’Inquisizione, ma a differenza nostra, essendo il loro mondo, ci convivevano dalla nascita e quindi sopportavano ciò che noi oggi non riusciremmo a sopportare.

    • Stefano ha detto in risposta a Rick

      Sì perché cita i testi da cui ricava i dati e di più accurato non c’è

      ahaha.. accurata l’apologetica!??

      È detta apologetica (dal greco ἀπολογία, apologhía, «discorso in difesa») la disciplina teologica relativa a una precisa corrente di pensiero che si propone di sostenere le tesi dei propri dogmi

      Lo scopo di un autore apologetico è di giusitificare e difendere i dogmi, a prescindere dalla Verità!

      Per di piu è talmente accurato quel sito che usa come fonte Eusebio di Cesarea, quello che si è inventato il miracolo “In Hoc Signo Vinces”!

      eventualmente offrire/imporre abiura e in ultima istanza condannare con l’accusa di eresia

      Ahhhh non c’è terrore… noo.. o rinunci alle tue idee con l’abiura oppure di bruciamo vivo… molto RILASSANTE non c’è che dire..!

      Non c’è alcun “minor” o “maggior” numero… è un clima di terrore diffuso ovunque e basta le cui cifre UFFICIALI sono quelle che ho riportato.. tratte da Wikipedia e Treccani, fonti enciclopediche INDIPENDENTI, il resto sono chiacchiere!

      A BUFFONI, vergognatevi va che è meglio..

      • Jack ha detto in risposta a Stefano

        tratte da Wikipedia

        Ahahahaha sai che anche io scrivo su Wikipedia, ho scritto intere pagine e lo faccio da dieci anni 😀

        Ah buffone, ma ti leggi?

        Lo scopo di un autore apologetico è di giusitificare e difendere i dogmi, a prescindere dalla Verità!

        Esattamente quello che fai tu, difendi i tuoi dogmi (inquisizione=male assoluto, Dio=non esiste, Chiesa=male assoluto) a prescindere dalla verità. Sei un apologeta dell’ateismo, tale e quale.

        è un clima di terrore diffuso ovunque e basta

        Falso, ovviamente. Non c’è uno storico serio che lo afferma (e infatti non citi alcuna fonte).
        Riporta il numero delle streghe bruciate in Italia, vai a cercarlo..vai vai che sono curioso.

  3. Rick ha detto

    Vedi, il fatto che critichi senza conoscere gli autori a cui fa riferimento il sito ti squalifica già come interlocutore serio, perché ognuno può scegliere da che parte argomentare, basta farlo citando fonti e studi. Poi se aggiungiamo che la Treccani non mette neanche un numero riguardo le vittime, ti rende ancor più ridicolo (p.s. Io Wikipedia non la considero nemmeno visto che chiunque può scriverci). Inoltre se non conosci le epoche storiche e parli del sentimento popolare senza nemmeno aver letto documenti di vita quotidiana di persone vissute in un arco temporale di tre secoli, beh spiace ma sei solo un ignorante in malafede. Infine io mi vergognerò degli atti compiuti dall’Inquisizione (di cui non ho colpa) quando tu ti vergognerai degli atti compiuti dai rivoluzionari francesi o bolscevichi (di cui non hai colpa)

    • Mwro ha detto in risposta a Rick

      E’ difficile individuare il numero di vittime se oltre alle streghe bruciavano pure gli archivi 😀

      • Rick ha detto in risposta a Mwro

        Non credo proprio Mwro, visto che erano atti giuridici e infatti proprio su quello si basano i libri di professori come Prosperi. Studiare Mwro non ti farebbe mai male 🙂

        • Mwro ha detto in risposta a Rick

          Certe volte non lo facevano nemmeno apposta, li bruciavano per festeggiare 😀

          E però resta che senza le carte è facile vincere facile 😀

          Il 16 marzo 1782, Ferdinando Borbone emette il decreto abolitivo dell’Inquisizione siciliana, mentre il 27 marzo il viceré Caracciolo provvede alla chiusura delle carceri, la distruzione di stemmi e insegne, l’eliminazione delle gabbie di ferro utilizzate per esporre le teste dei ribelli sulla facciata dello Steri. Un anno dopo, nel 1783, l’antico archivio inquisitoriale viene dato alle fiamme con una solenne cerimonia pubblica per celebrare l’abolizione dell’Inquisizione siciliana. L’intera documentazione processuale viene invece bruciata, sottraendo così agli storici una fonte insostituibile per lo studio dell’attività dell’Inquisizione in Sicilia.

          • Rick ha detto in risposta a Mwro

            Cioè vuoi dirmi che il potere laico ha dato alle fiamme l’archivio dell’Inquisizione per celebrarne l’abolizione? Prenditela allora con i laici cosa vuoi che ti dica 🙂 🙂 🙂 . “E però resta che senza le carte è facile vincere facile” mah, io non so che vittoria vuoi avere quando si parla di morti, direi che meno si sa più c’è una sconfitta per tutti. Ma ovviamente a Mwro dei morti non importa granché, sennò sarebbe lì a contare i morti del periodo del terrore in Francia

            • Mwro ha detto in risposta a Rick

              Certe volte li bruciavano i laici 😀

              Il tuo studioso Prosperi non può sapere quante siano le streghe bruciate se hanno bruciato gli archivi, a prescindere da chi è stato 😀

              Dire “non si può sapere quante streghe sono state bruciate” è diverso da “nessuna strega è stata bruciata” 😀

              • Rick ha detto in risposta a Mwro

                Che arrampicata sugli specchi 🙂 🙂 . Comunque https://www.ibs.it/libri/autori/adriano-prosperi un piccolo accenno alla carriera di Prosperi che è pure laico e potrei anche dire di sinistra 🙂 . Studia Mwro e soprattutto quando riporti tratti di testi leggili interamente, sennò contraddicono le tesi che porti. Bye 😉

                • Mwro ha detto in risposta a Rick

                  Che arrampicata sugli specchi

                  Non mi pare mio amico Rick 😀

                  Se mancano come mancano i documenti è difficile documentare 😀

                  A tacer del del fatto che la caccia alle streghe rimane un’invenzioncina cattolica e conta fino a un certo punto che poi abbia preso piede ancor più tra i protestanti 😀

                  • Rick ha detto in risposta a Mwro

                    Ma noooo, può per caso essere che Mwro non legga nemmeno Tito Livio? http://septemliterary.altervista.org/una-caccia-alle-streghe-nella-roma-antica/ Può per caso Mwro non sapere che la caccia alle streghe era già stata inventata secoli prima del cristianesimo? Ai posteri la facile sentenza. 🙂
                    “Se mancano come mancano i documenti è difficile documentare” ancora? Ma digita su Google “documenti inquisizione” e vedi già la sfilza di archivi, regione per regione, che si sono conservati. Non è che se Mwro non legge Guerra e Pace, allora Lev Tolstoj non l’ha mai scritto. Le cose esistono indipendentemente dall’ignoranza di Mwro. 🙂 Bye 🙂

                    • Mwro ha detto in risposta a Rick

                      La famigerata caccia alle streghe della Roma imperiale, ahhhh 😀

                    • Jack ha detto in risposta a Rick

                      Mi fa morire dal ridere vedere Mwro rabbioso contro Adriano Prosperi, uno dei maggiori studiosi (laici) a livello internazionale sull’Inquisizione romana.

                      Sei uno spasso amico! Mai aperto un libro di storia e sul web fa il leone da tastiera 😀

                  • Paolo Masi ha detto in risposta a Mwro

                    @Mwro ci ricordi gli studi storici che hai fatto? Sei docente in quale ateneo?

                    • Mwro ha detto in risposta a Paolo Masi

                      Ehhh esagerato chissà quali studi storici servono per sapere che Innocenzo VIII è venuto prima di Lutero 😀

                    • Jack ha detto in risposta a Mwro

                      Ed esattamente, questo cosa dovrebbe dimostrare? 😀
                      Sono curioso di leggere le tue nuove capriole revisioniste prive di fonti o citazioni.

                    • Jack ha detto in risposta a Paolo Masi

                      Dalla tua risposta a Paolo comunque si deduce che non sei un emerito nessuno, non studi storia, non citi fonti, non hai bibliografia a disposizione. Perché dovresti in qualche modo essere credibile e meritevole di attenzione 😀

  4. Mwro ha detto

    Mi fa morire dal ridere vedere Mwro rabbioso contro Adriano Prosperi, uno dei maggiori studiosi (laici) a livello internazionale sull’Inquisizione romana.

    Sono sicuro che il Prosperi non mi smentirà sul fatto che la caccia alle streghe è stata un’invenzione cattolica 😀

    • Jack ha detto in risposta a Mwro

      Non credo che abbia mai usato questo termine anche perché non si capisce cosa voglia dire…solo un’ignorante come te non sa che prima della Riforma chiunque era cattolico e la stregoneria comparve prima della Riforma. Ma il buon Prosperi ti dirà che venne frenata proprio dall’Inquisizione cattolica e dai vescovi cattolici mentre divampò nelle regioni protestanti.

      Devo citarti le sue parole come ho fatto sopra con Black, oppure ti salvi come al solito cambiando argomento?

      • Mwro ha detto in risposta a Jack

        Che la stregoneria venne fermata dall’Inquisizione cattolica siamo d’accordo 😀

        • Jack ha detto in risposta a Mwro

          Mi fa piacere che quando sei con le spalle al muro ogni tanto sei costretto a cedere. Dovresti farlo più spesso 🙂

          • Mwro ha detto in risposta a Jack

            Eppure non riesco a spiegarmi come mai dopo aver armato tutto sto casino improvvisamente e candidamente te ne esci affermando che l’Inquisizione frenò la stregoneria mentre tra i protestanti le streghe potevano fare il cavolo che gli pareva, mah 😀

            • Jack ha detto in risposta a Mwro

              Bella questa mossa di scrivere una frase no-sense con tanto di grassetto dopo aver ammesso candidamente che “la stregoneria venne fermata dall’Inquisizione cattolica” (si veda il commento sopra).
              E’ il classico fumo negli occhi, forse ti sei già pentito di un secondo di onestà intellettuale 🙂

  5. Mwro ha detto

    Mr. Black dimostra che fu proprio grazie agli inquisitori cattolici e sostiene che “may have” (potrebbe) aver avuto influenza in Europa…

    No 😀

    Traduco

    L’Italia, a Todi agli inizi del XV secolo, potrebbe aver prodotto la figura stereotipica della strega che fu recepita dal Malleus Maleficarum dei Domenicani, con truci conseguenze in alcune parti d’Europa.

    Il dubbio di Black è se l’Italia ha prodotto la figura stereotipica della strega, che il Malleus Maleficarum sia stato applicato in Europa con truci conseguenze Black non ha alcun dubbio 😀

    • Jack ha detto in risposta a Mwro

      potrebbe aver prodotto

      Si conferma che Black non indica l’origine del Malleus in Italia, ma solo suppone che sia avvenuto. E’ certo che sia stato applicato fuori dall’Italia e nelle aree protestanti, dove l’Inquisizione cattolica non ebbe giurisdizione.

      Tutto il tuo sforzo di ieri per attribuire colpe alla Chiesa cattolica e sei arrivato ad un “potrebbe” 😀
      Fantastico!

  6. Mwro ha detto

    Sono andato a cercare la citazione di Black che hai scritto, come immaginavo hai alterato la citazione a tuo comodo. La riporto integralmente in italiano:

    Quella non solo è un’altra citazione, è proprio un altro libro 😀

    • Jack ha detto in risposta a Mwro

      No, quello è il libro in lingua originale tradotto in italiano nel volume che ho io.

      Le basi Mwro, ti mancano proprio le basi 😀

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