Nel 2018 più fedeli per Francesco rispetto ai predecessori: nessuna fuga
- Ultimissime
- 16 Gen 2019
Fuga di fedeli da Bergoglio, lo ripetono continuamente, ma è falso. Ecco i dati delle udienze generali relativi al 2018, dai quali si evince che i pellegrini accorsi in piazza San Pietro sono stati più numerosi (o comunque nella media) se confrontati con quelli di Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.
I fedeli fuggono da Papa Francesco. Così ripetono esultanti numerosi giornalisti cattolici e così hanno titolato più volte Libero, Il Giornale e La Verità. Spesso con tanto di foto di piazza San Pietro semi deserta, omettendo il dettaglio che l’evento non è ancora cominciato.
Ma è falso. Lo abbiamo già dimostrato nel 2017, pubblicando i dati ufficiali dei partecipanti agli eventi pubblici di Bergoglio (dal 2013 al 2016), confrontandoli con quelli relativi a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. La media di fedeli presenti agli incontri pubblici del Pontefice argentino è sempre stata nettamente più alta dei suoi predecessori: 790mila presenze medie annuali per Papa Francesco, 600mila presenze medie per Benedetto XVI e 690mila presenze medie per Giovanni Paolo II.
Per quanto riguarda il 2017, purtroppo non siamo riusciti a conoscere i dati relativi alle presenze in quanto la Santa Sede ha smesso di pubblicare il resoconto annuale alla fine di dicembre. Per il 2018, invece, abbiamo potuto calcolare il numero di pellegrini accorsi in piazza San Pietro alle Udienze generali grazie ai dati puntualmente offerti ogni mercoledì dall’agenzia SIR. Sommando i dati delle singole udienze, infatti, si può calcolare le presenze mensili e, di conseguenza, il totale annuale (un esempio relativo alle udienze dello scorso novembre: 7/11, 14/11, 21/11 e 28/11).
I fedeli non fuggono da Bergoglio: 500mila nel sesto anno. Per Ratzinger 400mila.
Nel 2018, i fedeli presenti alle Udienze generali sono stati 505.500, in calo rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, l’agenzia SIR non ha pubblicato i dati relativi a ben 5 udienze (in particolare quelle del: 31/01, 21/03, 28/03, 22/08 e 29/08). Così, ipotizzando almeno 6000 presenti (il numero minimo) il dato arriverebbe a 535.500, ma si tratta, per l’appunto, di un’ipotesi.
Confrontando i 505.500 presenti per Papa Francesco con i dati dei suoi predecessori, osserviamo che si tratta comunque di una cifra notevole. I pellegrini presenti alle udienze di Benedetto XVI, nel sesto anno di pontificato, erano 100mila in meno e, come si osserva dalla tabella qui sotto, anche l’amato Papa Ratzinger ebbe nel corso della sua permanenza sul soglio pontificio un notevole “calo di fedeli” (o “fuga”, come oggi viene scritto nei confronti di Francesco). Giovanni Paolo II, invece, vide più pellegrini in piazza rispetto a Francesco soltanto nei suoi primi due anni, nel 2000 e nel 2001, ma, al contrario di quanto avverrà per i suoi successori, rimasero costanti per tutta la durata del suo pontificato.
Numero partecipanti alle udienze: quale significato?
E’ evidente che questi numeri lasciano il tempo che trovano: la popolarità non equivale alla verità, la quale non è affatto democratica. Per quanto ci riguarda, non significa nulla quale pontefice abbia riscosso più “successo” tra i fedeli e quanti di loro siano accorsi alle sue udienze. Il paradosso è proprio quello di Benedetto XVI, un grandissimo Pontefice che però negli ultimi suoi due anni ha raggiunto il picco di “impopolarità” tra i partecipanti alle udienze.
L’unico motivo per cui presentiamo questi dati è per rispondere con la semplice verità alla malevola disinformazione dei soliti haters i quali, invece, sostengono che Francesco sia un Papa non amato dai cattolici, apprezzato solo da chi è fuori o contro la Chiesa. Ma è una leggenda, come gran parte delle loro “notizie”.
La redazione
12 commenti a Nel 2018 più fedeli per Francesco rispetto ai predecessori: nessuna fuga
Mi spiace perché ormai non sanno più cosa inventarsi, verso l’attuale Papa vedo i miei fratelli cattolici con lo stesso odio affannato degli anticlericali di sempre, usano le stesse strategie, le stesse tattiche, le stesse accuse, le stesse semplificazioni banali o lo stesso modo di generalizzare, gli stessi argomenti e spesso, quel che mi rende più sorpreso, anche la stessa volgarità e violenza verbale.
Di chi stai parlando:
– di quei cattolici che, col cuore affranto, segnalano alcune uscite infelici e si affannano ad interpretare alla luce dell’ortodossia?
– o di quei cattolici del tipo “Tutto va bene, madama la marchesa” che lanciano scomuniche a chiunque si permetta di rilevare talune uscite infelici?
E poi ci sono quei cattolici che dopo le quotidiane e martellanti accuse al Papa di eresia, di massoneria, di marxismo, di filo-islamismo, di odio dei cattolici, di complicità con la lobby gay, di complicità con i pedofili, di aver distrutto il matrimonio /l’eucarestia /il dogma dell’immacolata concezione / il presepe / le vocazioni / il celibato / il pontificato di BXVI / …dopo tutto questo continuano a dire che sono solo poveri fedeli dal cuore affranto che chiedono solo umilmente lumi su alcune uscite infelici.
Quando si dice vivere fuori dal mondo…
Aggiungerei: non basta chiedersi quanti siano coloro che attaulmente sono presenti alle udienze pontificie;
io mi chiedo anche a quale genere di credenti esse appartengano. La folla che accompagnava Gesù verso Gerusalemme
gridando “osanna” non ci dice nulla?
Comunque ci pensavo, siamo al colmo. Dover difendere il Papa dai cattolici (i famosi “cani selvaggi”). Non pensavo alla mia età di dover arrivare a vedere un devotissimo cattolico esultare di gioia per la piazza vuota a San Pietro (penso ai post di Socci, ad esempio). Sul web abbiamo toccato il fondo e lo ripeto, sul web! Perché quando uno vive la vita nelle diocesi questa gente così rabbiosa che pullula sui blog e sui social non si vede, NON SI VEDE! O non frequentano o se ne stanno ben nascosti. I numeri che si leggono qui lo dimostrano: l’antipapismo militante (vedi Bussola, Tosatti ecc.) è un fenomeno social e virtuale come tutti i fenomeni d’odio. Me n’ero accorto quando feci un servizio su Amoris Laetitia, sul web sembrava cadesse il mondo poi girai per le parrocchie (mi capitò anche di recarmi qualche settimana a Varsavia e in California) e vescovi e preti la diffondevano tranquillamente a fine messa e i fedeli facevano la fila per prendere la loro copia cartacea tradotta nella loro lingua. Si, qualcuno aveva sentito dei Dubia ma erano sottigliezze rispetto a quando uscì l’Humanae Vitae (e molti se lo ricordavano), quando intere Conferenze episcopali si rifiutarono di pubblicarla ed erano più i cardinali contrari che quelli a favore. E’ una bolla amplificata da internet, chi vive la parrocchia lo sa bene! Grazie comunque di questi dati, spero che i miei colleghi giornalisti non facciano gli indifferenti come sempre…
Va bene, ma attenzione a parlare di odio in modo generalizzato.
Certamente c’è chi ha un po’ perso la “bussola, come Socci, ma sollevare critiche a certe uscite tipo “non che per loro [la Madonna e San Giuseppe] sia stato facile: santi non si nasce, si diventa, e questo vale anche per loro.“, di fatto un’eresia, non vuol dire essere sedevacantisti o odiatori.
In realtà esistono molte sfumature tra sedevacantisti e papisti e sarebbe bene che il pastore andasse a cercare le pecore smarrite, invece di lasciar costruire fossati sempre più profondi.
Guarda cosa arriva a scrivere un fedele:
http://blog.messalatino.it/2019/01/abruzzo-chiedo-al-papa-e-ai-vescovi-di.html?m=1
É un odiatore da social network? Sono odiatori coloro che pubblicano il suo appello? Non conta nulla perché non sono una folla numerosa? Allora domando: quanti erano sotto la Croce?
Le udienze non sono un dato plausible. Cercare nelle
diocesi del mondo.
E chi lo dice che non sono un dato plausibile? Cosa c’entrano le diocesi del mondo?
mara cassano
Porta delle evidenze
…ah ho capito dove sono tutti i miei comparrocchiani la domenica. Ed io che pensavo male…
Scusate la sciocca battuta, non ho resistito :-).
Scherzi a parte, molto bene. La parola di Dio trova sempre una strada per entrare. Come l’acqua da una piccola crepa presto diventa una falla e poi un torrente in piena, così la parola di Dio per chi è in cerca. E se vai in piazza San Pietro dal Papa, sei certamente in cerca di qualcosa.
“Potete giocarvi la carta del papa donna!”
Di solito sparavi qualche decina di punti interrogativi…o forse è una specificità che riservi alla modalità “alessandropendesinibelgadioriginiitaliane”? non ci sono più i neuro101 di una volta, sei come le mezze stagioni.
Quando la fede è vissuta come un’ideologia politica queste sono le conseguenze, sparare bestialità che nulla hanno a che fare con la realtà