La colonizzazione spagnola portò (anche) civiltà: gli Atzechi e i sacrifici umani
- Ultimissime
- 07 Gen 2019
Atzechi, sacrifici umani e colonizzazione. Scoperto un tempio atzeco dove le vittime venivano scuoiate per ingraziarsi gli dèi della fertilità: una pratica che cessò solo con l’introduzione del cristianesimo portato dagli europei (che comunque non erano santi).
I colonizzatori spagnoli invasero e distrussero popolazioni primitive, inermi e pacifiche, convertendoli forzatamente al cristianesimo e sovvertendo i loro usi e costumi tradizionali. Ancora oggi è possibile incontrare frasi come queste nei libri di storia e nella mente di milioni di persone. Una recente scoperta potrebbe aiutare ad instillare qualche dubbio rispetto a questa versione.
Poco tempo fa alcuni ricercatori hanno scoperto in Messico, a Popoluca nello stato centrale di Puebla, un antico tempio dedicato ad una divinità della fertilità pre-ispanica chiamata Xipe Totec, la quale veniva adorata scuoiando letteralmente le vittime sacrificali. Lo hanno spiegato il Mexico’s National Institute of Anthropology and History, aggiungendo che i santoni dedicati a questa pratica indossavano poi la pelle delle vittime umane per garantire la fertilità e la rigenerazione.
Gli atzechi scuoiavano le vittime in onore delle divinità della fertilità.
Si ritiene che il tempio sia stato costruito dal popolo dèi popolucas tra il 1000 e il 1260 d.C., prima che la civiltà fosse conquistata dagli Aztechi. L’archeologa dell’Università della Florida, Susan Gillespie, ha anche annunciato il ritrovamento del busto di un essere umano con addosso la pelle scorticata di una vittima sacrificale. Una pratica che venne proseguita dagli Atzechi, i quali -ha proseguito l’archeologa- «praticavano la morte sacrificale in uno o più luoghi ed immagazzinavano ritualmente le pelli in un’altra, dopo che erano state indossate per alcuni giorni. Questo potrebbe essere il tempio in cui le pelli venivano mantenute, rendendo tutto più sacro».
La scoperta è un promemoria del livello di brutalità che i conquistatori spagnoli si trovarono davanti agli occhi nel 16° secolo. Non è un caso che Hernán Cortés, il discusso conquistatore spagnolo del popolo azteco, fu aiutato da migliaia di Indios Maya che appoggiarono gli spagnolo per liberarsi dal terribile e sanguinario popolo atzeco.
Cristianizzazione degli indios e introduzione della morale cristiana.
Si parla dell’introduzione forzata del cristianesimo. Eppure, basta leggere la principale studiosa delle civiltà azteca e maya, l’antropologa australiana Inga Vivienne Clendinnen, per apprendere come di fronte a popoli esaltatori del sacrificio per favorire divinità crudeli e golose di sangue umano non c’era altro modo che inculcare i valori della civiltà cristiana. L’instaurazione del cristianesimo servì a dotare queste popolazioni di una morale più “umana”, allontanandoli dalla violenza religiosa. Il popolo Azteco, è stato infatti dimostrato, smise di praticare quotidiane uccisioni di massa (circa 10-20 mila persone all’anno, preferibilmente bambini) e altre violente forme autoctone di culto proprio grazie alla conversione cristiana di molti dei suoi membri. L’eminente storico francese Jean Dumont, tra i massimi esperti della storia spagnola dei secoli XV e XVI, ha comunque precisato che «l’evangelizzazione degli indios non fu forzata e nemmeno superficiale. Popoli indios abbracciarono subito autonomamente la fede cristiana, in Perù la rivolta contro il potere coloniale si farà in nome del cristianesimo».
«Quando senti la gente condannare la conquista spagnola ai danni degli abitanti nativi, pensa al fatto che entro un decennio dalla conquista spagnola il sacrificio umano terminò. Questo è qualcosa di cui essere grati, e anzi orgogliosi», si legge sul sito The American Conservative. I conquistadores non furono certo santi, spesso usarono violenza, erano avidi di denaro e ricchezze e, nonostante gli accorati appelli dei Pontefici e dei monaci al loro seguito (come Bartolomé de Las Casas), schiavizzarono i nativi. Tuttavia, a prescindere dalle loro gravi colpe e dalle loro cattive intenzioni, misero comunque fine a pratiche totalmente disumane e terribili.
Attenzione quindi a conclusioni affrettate e superficiali senza conoscere la storia e usando parametri moderni per giudicare il passato. Le scoperte come quella avvenuta recentemente aiutano a mettere in discussione le convinzioni più fossilizzate.
La redazione
18 commenti a La colonizzazione spagnola portò (anche) civiltà: gli Atzechi e i sacrifici umani
Attenzione! Nell’art. originale “between A.D. 1000 and 1260” vuol dire “tra il 1000 e il 1250 d. C.”, e non a. C., data che sarebbe comunque troppo alta per le civiltà in questione. Correggete per favore…
A proposito della “Scommessa di Pascal”.
Certo che sarebbe da ridere se uno muore e si ritrova nell’ aldilà con Xipe Totec, Quetzalcóatl, Huitzilopochtl e chi più ne ha ne metta, che gli chiedono conto dei sacrifici compiuti.
Forse Pascal ‘sta eventualità non l’ aveva prevista.
Meglio non rischiare ed evitare preferenze per una divinità a discapito delle altre …
Posso sempre rispondere : «Sacrifici per voi nessuno, ma neanche per gli altri, del resto».
Meglio non rischiare ed evitare preferenze per una divinità a discapito delle altre …
Certo nel rischio scelgo l’opzione peggiore ahahah perchè essere religiosi è da scemi e essere atei è da intelligenti.
«Sacrifici per voi nessuno, ma neanche per gli altri, del resto». Oltre ai sacrifici avresti rifiutato anche l’idea dell’esistenza di questa divinità e di tutte le altre,
quindi qualsiasi Dio ti capita finisce male ahaha
Insomma per te gli dei che richiedono sacrifici umani sono uguali a Gesù che predica l’amore universale? Hai la ragione, usala…
Mi sa tanto che tu la “Scommessa di Pascal” non l’hai proprio capita:
se infatti vivi una vita serena nell’aldiquà e poi nell’aldilà ti ritrovi “Xipe Totec, Quetzalcóatl, Huitzilopochtl e chi più ne ha ne metta”, sarai sommamente felice perché, se non ti amassero, non ti avrebbero mai permesso di vivere una vita serena nell’aldiquà.
Aristarco De’ Strigidi
Gli dei pagani erano modi per spiegare i fenomeni naturali, mentre il dio cristiano oltre a non esserlo ha anche un uomo esistito storicamente su cui basarsi.
Tu non credi nell’esistenza di Dio, ma credi nell’inesistenza di Dio, sempre di fede si tratta.
Buongiorno Giusy,
mi permetto di inserirmi e di risponderle:
1. L’amore di Dio è per tutti, siamo tutti suoi figli, senza distinzioni, la differenza la facciamo noi con il nostro libero arbitrio se quell’amore lo vogliamo conoscere e accoglierlo, o no. Altrimenti, se fosse imposto,… non sarebbe amore. L’inferno ce lo scegliamo noi. Il convertirci è un nostro interesse, non certo un interesse di Dio, che se avesse voluto degli automi per lodarlo e servirlo, se li sarebbe creati tali. Essendo Lui, il sommo è unico bene, è pressoché ovvio che non ce ne possa essere altro (e quindi gioia) lontano da Lui. Ben diverso è l’approccio dei dittatori e dominatori umani di questo mondo, che non certo si sarebbero auto-immolati per il bene dei propri sudditi.
2. Sulla storicità di Gesù, è pieno il sito di articoli e riferimenti, e credo nessuna persona sensata, nemmeno che si professi atea, la dovrebbe più mettere in discussione. Gli apostoli ed evangelisti avrebbero quindi fondato la Chiesa di propria iniziativa….con il bel risultato di essere perseguitati e martirizzati per oltre 300 anni?!?!
3. Un solo unico Sacrificio, non imposto, ma offerto dal Padre e accettato dal Figlio…che si attualizza in ogni santa Messa celebrata. La inviterei a leggere la lettera agli Ebrei, per comprendere meglio il senso del sacrificio di Cristo. Se lei, Giusy, fosse stata l’unica persona su questa terra,…anche in questo caso Gesù Cristo si sarebbe incarnato, avrebbe patito e sarebbe morto, e Dio Padre gli avrebbe offerto il suo Unico e amatissimo Figlio… per poter avere anche la sola possibilità… di godere della sua “compagnia”,… e lei sta rifiutando tutto questo (ma ogni momento che sarà in vita…avrà la possibilità di aprire gli occhi della sua anima…e ripensarci). Il mutamento della “sostanza”, e non della “forma” delle specie eucaristiche la vedrei inoltre come una delicatezza di Dio, che lascia immutate le apparenze e il gusto del pane e del vino, offrendoci l’effetto di nutrirci di Lui per essere trasformati in Lui, ma senza offendere i nostri sensi,… e senza obbligare la nostra attenzione con uno show…di tipo alchemico.
Ma questo intervento è oltre il delirio :-). Però sono curioso, GiOsy G. scrive che i trucchi li hanno tutti scoperti. Oltre allo stesso scrivente, chi altri? Così giusto per avere una testimonianza di quanti deliranti vi sono in giro eheheheh.
Sapessero almeno cosa è il peccato originale ed invece niente le solite fesserie invasatee eheheh
Sei Frojho solo di nome o anche di fatto?
Non preoccuparti o grandissimo cornuto, anche il trucco di vomitare le tue bestemmie servendoti di una povera marionetta di nik GiOsy G. è stato scoperto.
Hai detto cose molto confuse, mettimao ordine a tali scemenze:
1. la storicità di gesu è MOLTO diversa dalla storicita del paranormale, degli esroscimi e di resurrezioni notturne
2. la conversione è interesse di dio e della sua azienda, ovvero la chiesa. E le conversioni sono imposte con la violenza e con la forza politica e militare come putropo ben sappiamo dalla storia. “lui” come lo chiami tu non è il sommo bene piu di quanto lo possa essere qualunque altra divinita,
dato che è tutto inventato e sopratutto dio è talmente distante dal sommo bene che ha creato una natura immorale dove ci ritiene colpevoli per il solo fatto di essere nati, non è un buon modo di essere misericordiosi.
In particolare è da notare che la tua divinita si presenta con costanti minacce, uccisioni e comandi di sterminio verso altre popolazioni che israele doveva conquistare.. lo stesso israele che quel dio si è inventato (in realtà l’ha fregato ad altre popolazioni confinanti ma questa è un’altra storia) ed è altresì singolare osservare che sarebbe lui la fonte delle anime , per cui se sono corrotte dall’inizio allora… è lui ad essere corrotto!
3. dio e gesu sono la stessa cosa secondo la religione cristiana quindi non sono padre e figlio
4. non c’è stato nessun sacrificio nè con la lettera maiuscola nè con quella minuscola: gesu in alcuni passi del vangelo ha evitato accuratamente di rischiare la vita e poi è stato catturato, non si è affatto sacrificato volontariamente, peraltro senza alcuno scopo. Al contrario di gesu, i giudici Falcone e Borsellino si sono sacrificati volontariamente in una lotta ai criminali che gesu non si è mai sognato di fare.
5. la delicatezza di farti mangiare ossa invisibili è pratico solo per garantire la creduloneria e sempre un cannibale rimane anche se ti mangi una persona che non si vede, in questo caso sei anche un matto
6. il sacrificio di cristo, che non esiste come appena spiegato, è anche qualcosa di profondamente incivile, perchè la virtu di una persona e la sua morale non dipendono e non devono dipendere da nessun altro che non da se stessi, quindi chiariamo anche questo aspetto: quello che il cristianesimo propone è la totale impunità e il piu infame dei condoni: quello morale. Senza fare nulla e senza alcuna resposanbilita per le proprie azioni tutto viene cancellato.
Questa propaganda ha un solo scopo: attirare proseliti, e nei tempi antichi, come in quelli di oggi, di criminali ce ne sono sempre tanti, e ancora di piu sono le persone stupide che sono cosi contente di avere tutto senza pagare per le proprie colpe e la propria mediocrtià.
Quindi risparmiatevi tutti questi aggettivi, lettere maiuscole e affabili analogie familiari che i trucchi ormai li abbiamo scoperti TUTTI.
Cara Giusy dai molti nickname ma non hai niente di meglio da fare nella vita che venire qui a scrivere delle sciocchezze fuori misura?
Fai almeno la fatica di rileggere quello che scrivi, specie quando lo pubblichi per la seconda volta con un nickname diverso ma con gli stessi errori di battitura! E’ comodo il copia incolla ma, oltre alle fesserie, si copiano anche gli errori.
Già gli esroscimi sono buffi ma il mettimao di Giusy mi aveva fatto ridere di più e più ancora mi fa ridere quello di un fantomatico Fojollo.
Dove lo metti mao? E poi cos’è un gatto o l’ex-presidente cinese?
Probabilmente Giusy è persona già nota agli amministratori del sito e i sui commenti vengono eliminati, e i nick bloccati. Non credo valga la pena replicare.
Se legge mi sentirei solo di consigliarle chiarezza, onestà intellettuale…ed approfondire sulle fonti giuste quanto dice di sapere…ma di cui parlando dimostra l’esatto contrario.
Fojollo
L’unico che sta sparando scemenze qui sei tu.
1. Cosa sappiamo sull’uomo chiamato Gesù di Nazareth?
“Possiamo sapere molto di Gesù” (E.P. Sanders, Jesus and Judaism, Fortress Press, London-Philadelphia, 1985, p.2).. Questo stesso autore offre, un elenco di affermazioni che sono fuori discussione dal punto di vista storico:
1) Gesù nacque intorno all’anno 4 a.C., poco prima della morte di Erode il Grande.
2) Trascorse la sua infanzia e i primi anni dell’età adulta a Nazaret, in Galilea.
3) Fu battezzato da Giovanni Battista.
4) Scelse quelli che sarebbero stati i suoi discepoli.
5) Predicò nei villaggi e nelle campagne della Galilea.
6) Annunziò il “Regno di Dio”.
7) Intorno all’anno 30 si recò a Gerusalemme in occasione della Pasqua.
8) Provocò un certo scompiglio nella zona del tempio.
9) Celebrò un’ultima cena con i suoi discepoli.
10) Fu catturato e interrogato dalle autorità giudaiche, in particolare dal Sommo Sacerdote.
11) Fu giustiziato per ordine del prefetto romano, Ponzio Pilato.
Paula F. Fredriksen, studiosa liberal del Gesù storico (che ritiene un predicatore apocalittico) presso l’Università ebraica di Gerusalemme, ha annotato: «Conosco le loro parole, quello che hanno visto era il Gesù innalzato. Questo è quello che dicono e tutte le prove storiche che abbiamo attestano la loro convinzione su quello che hanno visto. Non sto dicendo che davvero hanno visto Gesù risorto. Non ero lì. Non so cosa abbiano visto. Ma so, come storica, che devono aver visto qualcosa. La convinzione dei discepoli di aver visto il Cristo risorto, il loro trasferimento a Gerusalemme, l’inclusione dei Gentili come Gentili. Tutti questi sono fondamenti storici, fatti noti indubitabili della prima comunità dopo la morte di Gesù» (P.F. Frederickson , Jesus of Nazareth: King of the Jews, Vintage 2000).
Ovviamente la proclamazione non sarebbe durata molto se le autorità avessero avuto il corpo, infatti il 75% degli storici concorda sul fatto che il sepolcro fu trovato vuoto.
Nessuno mise mai in dubbio i miracoli di Gesù, semplicemente dicevano che erano opera del demonio.
2. Già una volta ti ho risposto in un articolo riguardo a questo argomento, quando avevi il falso nome di Fabio Padesini, ma a quanto pare sei uno a cui piace fingere di non capire.
https://www.uccronline.it/2018/12/18/cherofobia-temere-la-felicita-perche-poi-ripiomba-il-non-senso-della-vita/
3. Un unico Dio in TRE persone, non parlare di cose che non conosci.
4. Gesù sapeva perfettamente cosa sarebbe successo una volta entrato a Gerusalemme, non diciamo idiozie.
5. Stai parlando dell’Eucarestia? Perché sembri rimasto ai romani che accusavano i cristiani di essere cannibali! 🙂
6. Infatti Gesù ha dato dei comandamenti da rispettare, caspita che condono morale! 🙂
Fojollo/Fabio Padesini, fatti un favore, comprati un libro di cristologia, tutti i volumi di “Un ebreo marginale” e poi torna qua a commentare, altrimenti non potrai che continuare a fare grandissime figuracce come questa, il mio è un consiglio da amico. 😉
Un piccolo appunto:
– è oggi comunemente accettato, anche tra i cattolici, che Erode sia morto nel 4 a.C.;
– se si cerca da dove è stato ricavata la data della morte di Erode si apprende che è stata ricavata dagli scritti di Fravio Giuseppe;
– Flavio Giuseppe scrisse “Guerra Giudaica” nel 75 d.C. e “Antichità Giudaiche” nel 93/94 d.C., entrambi in greco ellenistico;
– analizzando attentamente i suoi scritti non si ricava una data univoca nel quale situare la morte di Erode, ma un arco di tempo che va dal 3 a.C. all’8 d.C.;
– in “Antichità Giudaiche” si narra però di un’eclisse di luna che precede la morte di Erode avvenuta prima della Pasqua;
– controllando le date delle possibili eclissi e vagliando attentamente tutti i fatti, la più probabile è l’eclisse del 29 dicembre dell’1 a.C.;
– la Pasqua successiva a quell’eclissi cade il 28 marzo dell’1 d.C. e, quindi, la morte di Erode potrebbe essere probabilmente avvenuta tra il 15 ed il 20 del mese di marzo dell’1d.C.
Chi nega la storicità di Gesù non conosce la storia
Brunello
Sentito Aristarco De’ Strigidi?
https://www.uccronline.it/2018/11/26/ucciso-dagli-indigeni-che-voleva-convertire-ma-e-stato-un-azzardo-non-una-missione/
Come ho già avuto modo dire per quanto riguarda la storia dell’America c’è da dire che siamo prigionieri di una serie di menzogne e falsità raccontate dagli storici ma specialmente dai registi nord-americani. Essendo tutti ferocemente antipapisti il ruolo dei cattolici è stato cancellato per il Nordamerica ed infangato da un mucchio di falsità per il Sudamerica.
Per quanto riguarda la battuta di Aristarco De’ Strigidi non solo è sommamente infelice visto che riguarda divinità crudeli e pericolose ma non è nemmeno nuova. Era Begnini che diceva: se quando arrivi di là invece di Dio ci trovi Manitou cosa gli dici? Ho letto tutte le storie di Tex Willer?