Chi è Henry Sire, il folle tradizionalista autore de “Il Papa dittatore”?
- Ultimissime
- 17 Dic 2018
Henry Sire e il “Papa dittatore”. Un tradizionalista nemico di Papa Francesco a cui ha dedicato un libro pieno di ingiurie, è convinto che il Vaticano sia un’associazione massonica e che la CIA abbia fatto crollare le Torri gemelle, condanna tutti i Papi dopo Paolo VI. L’Ordine di Malta lo ha appena espulso.
«Nessun sacerdote deve usare il Messale di Paolo VI per le celebrazioni e l’unica liturgia che ha diritto universale nella Chiesa latina è quella decretata da Papa San Pio V». Ne è convinto il sedicente storico Henry Sire, autore de Il Papa Dittatore, lo scritto diffuso su Amazon (sotto il falso nome Marcantonio Colonna) che supporta e divulga il classico elenco di ingiurie ed accuse verso Papa Francesco.
Pochi giorni fa, l’Ordine di Malta, a cui Sire apparteneva, lo ha espulso dopo che una commissione disciplinare interna ha ritenuto diffamanti le sue sparate contro il Papa: «il suo comportamento è gravemente incompatibile con l’appartenenza all’ordine». Nel decreto di espulsione si riporta anche la legittimità di commentare criticamente le azioni dei pastori, a patto che si mostri rispetto e si stia attenti al «vantaggio comune e alla dignità delle persone». Invece, quello di Sire (e di tanti altri) è semplicemente un martellante sfogo dovuto ad una profonda crisi esistenziale. Sire ha risposto con gli avvocati e la vicenda si trascinerà nella vanità del nulla. Gli unici in sua difesa sono stati Roberto De Mattei ed il blogger Marco Tosatti, i suoi alter ego italiani.
Ma chi è Henry Sire? Condivide alcuni tratti comuni dei militanti “cattolici” anti-Chiesa: l’avversione al Concilio Vaticano II, la venerazione per Marcel Lefebvre, l’inclinazione al complottismo, l’adesione al creazionismo biologico, l’ossessione per la massoneria e gli ebrei (con picchi di vero antisemitismo), l’orientamento politico verso l’estrema destra, la repulsione del novus ordo missae,, la difesa della “razza” bianca, l’atteggiamento disfattista e disperato sulle sorti della Chiesa. All’estero, Sire, è ben conosciuto dai cattolici e molti stanno ripresentando i suoi interventi pubblici prima della pubblicazione del suo testo. La morte di Papa Luciani, scriveva ad esempio Sire, sarebbe legata ai «cardinali curiali (nei loro grembiuli massonici) che si aggiravano con fiale di veleno mortale nella notte in cui egli morì». E, poche righe più sotto del suo libro Phoenix from the Ashes (Angelic Press 2015): «Beh, non vorrei finire come il vescovo Williamson per spiegare alla gente che è stata la CIA a far esplodere le torri gemelle. Ma, d’altra parte, dicono che la razza continentale dei massoni è più letale degli inglesi stessi».
I maggiori interessi di Sire, prima dell’attuale pontefice, sono state le presunte irregolarità canoniche implicate nel processo del vescovo Lefebvre e la guerra al Concilio Vaticano II. Di quest’ultimo scrive: «l’eresia esplicita è stata introdotta attraverso i documenti del Concilio II. La Gaudium et Spes, anche se libera da una manifesta eresia, è un documento deplorevole, pervaso dai moderni standard materialistici» (p. 203). «Oggi abbiamo la prova della posizione eretica in cui il Concilio ha attirato la Chiesa» (p. 207). A pagina 286 se la prende invece con la riforma della liturgia cattolica: «Dobbiamo chiarire che nel tentativo di eliminare la tradizionale liturgia della Chiesa, Papa Paolo VI e le gerarchie del mondo dopo di lui hanno seguito una politica di completa illegalità. L’intera riforma liturgica è immersa nell’illegittimità e nell’illegalità dall’inizio alla fine».
Lo storico tradizionalista arriva anche a scrivere: «La Chiesa dovrebbe tornare alla legalità. Nessun sacerdote deve usare il Messale di Paolo VI per le celebrazioni e l’unica liturgia che ha diritto universale nella Chiesa latina è quella decretata da Papa San Pio V» (p. 286). A pagina 323 definisce “invalide” tutte le ordinazioni sacerdotali avvenute secondo il rito liturgico introdotto da Paolo VI. Oltre a quest’ultimo e a Francesco, l’autore de Il Papa dittatore” non risparmia insulti nemmeno a Giovanni Paolo II: «La peggiore enormità del movimento ecumenico si trova nella perversione introdotta da Giovanni Paolo II, che ha trasformato l’ecumenismo in una convergenza generale delle religioni mondiali» (p. 383)
Quel che si vuol far passare come uno storico sopraffino che, per amore della Chiesa e della verità pubblica la sua protesta di coscienza al Papa per salvare la Chiesa dalla sua imminente rovina, altro non è che un «classico esempio da manuale di un reazionario cattolico radicale», ha scritto l’apologista cattolico Dave Armstrong. Henry Sire, «giusto per stabilire oltre ogni dubbio il suo essere un fanatico estremista, mette in discussione la validità di molte migliaia di ordinazioni sacerdotali e la canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II». Ciò dimostra, prosegue Armstrong, «che i recenti libretti antipapisti non sono necessariamente critiche equilibrate, moderate, sfumate, rispettabili, accademiche. Provengono da uno sfondo di pensiero forte, quasi scismatico, influenzato dal pensiero catto-reazionario, proprio come documentano anche molti firmatari della famosa Correctio filialis inviata a Francesco».
La redazione“
34 commenti a Chi è Henry Sire, il folle tradizionalista autore de “Il Papa dittatore”?
Molte persone hanno dubbi su quanto stia accadendo alla Chiesa in questi tempi, anche i Santi pur amando tanto la Chiesa a volte ne avevano. Basti pensare alle parole della Beata Anna Caterina Emmerich e a quelle di Padre Pio.
Non so cosa pensare su Papa Francesco, il fatto che sia un ex socio onorario del Rotary di Buenos Aires e che sia apprezzato anche dalla massoneria fa porre due domande.
Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, lodò l’inizio del pontificato di questo Papa con queste parole:
“[…] La semplice croce che ha indossato sulla veste bianca lascia sperare che una Chiesa del popolo ritrovi la capacità di dialogare con tutti gli uomini di buona volontà e con la Massoneria che, come insegna l’esperienza dell’America Latina, lavora per il bene e il progresso dell’umanità, avendo come riferimenti Bolivar, Allende e José Martí, solo per citarne alcuni. E’ questa la ‘fumata bianca’ che aspettiamo dalla Chiesa del nostro tempo”.
Tratto da questa pagina ufficiale del Grande Oriente d’Italia, ora cancellata: http://www.grandeoriente.it/rassegna-stampa/2013/03/(agenparl)-papa-raffi-(goi),-con-nuovo-pontefice-nulla-sara-piu-come-prima.aspx
In qualunque modo stiano le cose…che Dio protegga la Verità e abbi pietà di tutti noi, sopratutto di chi guida nell’errore, adesso e nel giorno in cui abbandoneremo questo mondo per trovarci al Suo cospetto.
il problema di queste profezie della Emmerick è che la loro autenticità è dubbia, o perlomeno parziale
Quello che è certo è che risalgono a ben prima della situazione attuale, tanto è vero che ricordo di averle lette in rete già nel 200/2003.
risalgono probabilmente all’epoca della Emmerick, ma il trascrittore era un romanziere e probabilmente ci mise del suo
Poco importa che non tutto venga dalla Emmerick, a me importa il contenuto, che è profetico a tutti gli effetti, visto che venne scritto molto ma molto prima della situazione attuale. Poi se non è tutto della Emmerick non è importante per me, è importante il contenuto e la sua datazione.
Sono false profezie, già smontate anche su questo sito web: https://www.uccronline.it/2017/03/07/le-false-profezie-di-malachia-e-della-emmerich-sui-due-papi/
Ribattere con sta solfe delle fanta-profezie rende il tutto alquanto ridicolo.
La Emerich parlava di Bonifacio IV e Pio VII, soltanto i complottisti possono diffamare una beata per combattere l’attuale Papa.
Che vi sia una crisi della Chiesa è tutto da dimostrare, a parte qualche caso mal gestito di pedofilia risalente ad oltre vent’anni fa. L’unica crisi è quella di chi vede crisi dappertutto ed invece è lui solo, ad essere in crisi.
Infatti ricordo che quando mi ci imbattei la prima volta, nel 2002/2003 se la memoria non mi inganna, lo liquidai come una boiata in quanto non corrispondeva nè alla situazione del tempo nè a situazioni passate. Poi però, dieci anni dopo, è successo quel che è successo e mi sono ricreduto.
Il tuo idolo Antonio Socci va a presentare i suoi libri contro Papa Francesco al Rotary Club. Quindi i nemici del Papa sono apprezzati dalla massoneria, ora andrai in tilt?
http://www.rotarycittadicastello.org/news/leggi/84/Incontro-con-Antonio-Socci-.html
Non capisco il tono dei suoi commenti e non sapevo fosse da tradizionalisti parlare di eventi realmente accaduti.
Antonio Socci il mio idolo? Mi fa sorridere, e se mi conoscesse riderebbe anche lei. Non ho idoli, come insegnò Gesù Cristo, e mi risulta che questo insegnamento non sia cambiato.
Credo sia solo una persona piena di pregiudizi, ma non starò qui a convincerla del contrario anche perchè temo sarebbe solo tempo perso.
Nella mia ignoranza, l’unica cosa che mi conforta è che c’è vita dopo la morte (siamo tutti d’accordo su questo qui dentro, mi auguro) e dovremo fare i conti con il modo in cui abbiamo vissuto qui sulla terra. Per me questo è sufficiente per non mandarmi in tilt, come lo è per chiunque abbia la coscienza pulita e si pone domande sincere sulle cose a cui tiene. Saluti
Ecco, nella tua ignoranza evita di diffamare il Papa tacciandolo di massoneria e usando false profezie, perché su questo sarai giudicato dopo la morte.
Giovanni Paolo II dedicava udienze private al Rotary International, chiedendo di portare a tutti i membri “l’espressione della mia stima”.
https://w2.vatican.va/content/john-paul-ii/it/speeches/1979/june/documents/hf_jp-ii_spe_19790614_rotary-international.html
Quindi Giovanni Paolo II apprezzava la massoneria? Ora andrai ancora in tilt.
Alessandro non ha parlato del fatto se Papa Francesco apprezzi o meno la massoneria. Alessandro ha riportato il fatto inequivocabile che Papa Francesco è apprezzato dalla Massoneria. Il tuo link avrebbe un senso se riportasse elogi della Massoneria verso San Giovanni Paolo II, Paolo VI, Benedetto XVI ecc ecc. Qualora tu fossi un grado di produrre siffatta documentazione la leggerò molto volentieri.
Se Giovanni Paolo II invitava i membri del Rotary International alle udienze private e inviava loro tutta la sua stima, evidentemente la cosa era reciproca.
Mi è andato in tilt il tradizionalista 🙂
Reciproca, dici?
Sarà, in ogni caso le parole “nulla sarà come prima” indicano che quelle persone hanno visto in Pope Francis un Papa sostanzialmente diverso da quelli precedenti.
E’ noto infatti che la Massoneria sveli i suoi piani segreti di cambiamento del mondo in interviste pubbliche.
Grazie, sei davvero un osservatore perspicace, mi sembri quasi Socci.
Io non ho parlato di piani segreti, io ho scritto che la Massoneria ha affermato cose, di Francesco, mai dette prima al riguardo di nessun altro Pontefice. Punto.
da H. Delassus, Il problema dell’ora presente. Antagonismo tra due civiltà, parte prima: Guerra alla Civiltà cristiana, Effedieffe, Viterbo 20143 (1907), pp. 335-337.
Ognuno faccia le sue valutazioni.
Anche Antonella Clerici ha apprezzato Papa Francesco, mentre non era affatto convinta di Benedetto XVI. Ora pure le show girl amano Bergoglio!!!
Qualcosa vorrà pur dire, no? Basta mettere la testa sotto la sabbia!! E’ tutto evidente!!! Svegliaaaaa!!
In effetti paragonare l‘apprezzamento della Clerici a quello di una associazione da sempre nemica giurata della Chiesa Cattolica, che sostiene principi con essa del tutto incompatibili e che venera il Grande Architetto dell’universo, nei Vangeli conosciuto come principe di questo mondo, denota una grande intelligenza, sei proprio una volpe.
Ti chiamerò Rommellino (da Rommel, la volpe del deserto)
Poi però intanto Papa Francesco rifiuta gli ambasciatori massoni, perché non vuole avere a che fare con appartenenti a logge massoniche, come accaduto per l’ambasciatore del Libano: https://www.ilmessaggero.it/primopiano/vaticano/papa_francesco_libano_massoneria_massone_ambasciatore_hariri-3319727.html
Continua pure a diffamare il Papa, walter white, a gettare fango. Sappiamo bene entrambi che fine farai, vero?
Il Rotary International non ha nulla a che fare con la Massoneria. Si tratta di due cose ben diverse.
Dillo al tuo amico Alessandro (primo commento).
Le parole della Beata Anna Caterina Emmerich sono false profezie, infatti si rivolgeva a Bonifacio IV e Pio VII.
https://www.uccronline.it/2017/03/07/le-false-profezie-di-malachia-e-della-emmerich-sui-due-papi/
Usare i suoi commenti trasformandoli in profezie per combattere l’attuale Papa è una cosa disdicevole, altro che ossessionarsi con la massoneria.
La Emmerick ha parlato anche del protestantesimo che stava prendendo il sopravvento nella Chiesa. Né Bonifacio IV nè Pio VII hanno a che fare con tale situazione, perciò ammesso che la Emmerick parlasse di loro, Il resto rimane.
Quando uno non sa che pesci pigliare nella sua vita si affida alle fanta-profezie. Povero cattolicesimo, usurpato dagli epigoni di Nostradamus.
Con questo voglio dire che non è possibile prendere un singolo fatto per squalificare tutto il resto, anche se è una tecnica di facile presa e che “rende” molto. Le dottrine seducenti ma false su giovani insegnanti di cui parla la Emmerick, le bufere che travolgono la Chiesa, la Chiesa nella quale eretici e protestanti la fanno da padrone (e per rendersi conto di ciò basta frequentare o aver frequentato alcune università pontificie dove credere nella transustanziazione è motivo di dileggio), chiaramente non ha nulla a che vedere coi periodi storici in cui sono vissuti rispettivamente Bonifacio IV e Pio VII.
La Emmerick non parlò di nulla, fu quasi tutta farina del sacco del romanticista Clemens Brentano.
Capisco che è difficile da accettare, sarebbe come svelare ai complottisti delle torri gemelle che no, non fu Bush a pagare i terroristi per abbatterle. Però, no, la Emmerick non scrisse alcuna profezia e già nel 2004 la Chiesa chiuse la questione negando l’autenticità dei suoi scritti, anche perché se gli vuoi davvero avvalorare allora devi concludere che la beata Emmerick fu una inguaribile antisemita perché quegli scritti rivelano anche odio verso gli ebrei. Invece si tratta solo di “fantasia artistica del Brentano” (J.S. Martins, in L’Osservatore Romano, 7/10/2004).
Ora smettila di fare ambigua confusione nella Chiesa, altrimenti Nostradamus si arrabbia.
Che per una curiosa coincidenza descrivono perfettamente lo stato della Chiesa attuale. Come no.
Il 2004 era il 2004, molte cose dovevano ancora succedere.
E quelle non sono certo le uniche che hanno decritto la situazione attuale.
Quindi i fanta-tradizionalista hanno un nuovo idolo ora, il profeta Brentano 😀
Le “coincidenze”, le “profezie”, i “cataclismi”…però ricordati di andare a comprare il latte che è finito.
@Boomers
Ripeto, ognuno può vedere la situazione attuale e, una volta constatato che è di fatto stata quasi “fotografata” più di due secoli fa (visto che quelle profezie, indipendentemente da chi ne sia l’autore, risalgono a quel tempo), ridere di chi non ci trova nulla da ridere in tutto ciò, anche perché la grande apostasia è predetta pure nel Catechismo al paragrafo 675
Oltre che in numerose altre rivelazioni private.
E ora a prendere il latte vacci tu che io, a differenza tua, posso permettermi di avere chi svolge queste mansioni per me. 😉
Tra l’altro affibbiate patenti di tradizionalista senza conoscerne il significato, visto che il sottoscritto:
1. Non è mai stato ad una Messa in latino.
2. Riconosce la legittimità del Vaticano II.
3. Riconosce ogni Pontefice accettato come tale dalla Chiesa universale, ivi incluso quindi anche Papa Francesco.
Fai collegamenti troppo automatici.
Per ora l’unica grande apostasia che vedo è quella nella tua vita, ma non credo che il Catechismo parli di te.
PS
Sai mica se in giro ci sono profezie/rivelazioni private sul tempo in cui gli pseudo-cattolici si rivolteranno in branco contro il Successore di Pietro con menzogne, bugie e falsità? Mi piacerebbe sapere che fine faranno, prova a sfogliare il tuo manuale delle apocalissi per favore.
Dio protegga questi poveri e confusi fedeli dai sitarelli e dai blog dei tradizionalisti da cui imparano tutte queste idiozie che aumentano la loro povertà spirituale e la loro confusione.
Medice, cura te ipsum.
Vorrei dare una mia impressione sul dr Tosatti. Mi sembra un’ottima persona. Direi pacata, come personalita’. Poi chissa’ come e’ dal vero!! Personalmente, sul suo blog, mi ha sovente pubblicato (ad es. a differenza di Socci). Ammetto di aver fallato pure io in maniera “progressista”. Forse ha una virtuale simpatia per me. Questo inteevento e’ OT, ma e’ una testimonianza personale. Tosatti mi pare una persona equilibrata che lascia trasparire idee anche pesantemente anti “bergogliane”. Mistero