Anche 5mila anni fa la famiglia era “una sola”
- Ultimissime
- 13 Nov 2018
Famiglia naturale. Scoperta in una grotta dell’Egitto una pittura che rappresenta una famiglia, una sorta di “Natività” primitiva di 5000 anni fa. Più naturale di così…
In una piccola grotta del deserto del Sahara egiziano, ribattezzata come “Grotta dei Genitori”, nel 2005 è stata fatta una scoperta davvero singolare: sul soffitto gli archeologi hanno trovato un disegno realizzato in ocra rosso-bruno, probabilmente da tribù nomade di cacciatori e raccoglitori del Neolitico.
La pittura rupestre mostra tre figure umane: un uomo a destra, una donna a sinistra (identificabile per le mammelle laterali stilizzate e per la sinuosità delle forme) e al centro un bambino, posizionato poco più in alto rispetto ai genitori, probabilmente a rappresentare l’auspicio per una nascita o una gravidanza. Più lontani sono invece visibili due animali di difficile interpretazione: il primo, posto più in alto, ricorda i mitici ‘leoni acefali’ presenti in molte pitture rupestri della regione, mentre il secondo, in basso a destra, assomiglia a un babbuino o ad una scimmia antropomorfa. Sulla destra, infine, è visibile una piccola figura circolare che potrebbe rappresentare un astro all’orizzonte.
«Sono stato sorpreso dall’incredibile somiglianza con la Natività cristiana», ha raccontato il geologo Marco Morelli, direttore del Museo di Scienze Planetarie di Prato e autore della scoperta. Una “Natività” primitiva, risalente a circa 5.00 anni fa. E’ l’unica nel suo genere mai scoperta, non esistono rappresentazioni di scene simili «fino all’età paleocristiana».
E’ divertente leggervi una sorta di profezia del più grande evento che ha sconvolto la storia umana, l’umile nascita di quel Bambino nel primo secolo della nostra era. Ma, ancor di più è significativo riflettere su come, già 5mila anni fa, seppur probabilmente non esisteva l’attuale concetto culturale di “famiglia”, essa era comunque, naturalmente formata da un uomo e una donna, stabilmente uniti ai propri figli naturali, con netta distinzione dei ruoli maschili e femminili. Questo modello non è un’idea cattolica, ma si è naturalmente imposto come miglior garanzia sociale per l’umanità, travalicando mode, rivendicazioni psicologiche, monofamiglie, omofamiglie, poligamie, incesti, poliandrie e tutte le altre eccezioni partorite dalla fantasiosa mente umana.
Affermare che «la famiglia è davvero una sola», ha scritto il giovane sociologo Giuliano Guzzo, significa semplicemente constatare che «nonostante alcune variazioni, vi è un modello di società naturale fondato sul coniugio fra un uomo e una donna che riveste universalmente la funzione di stabilizzare e tutelare gli scambi fra di essi, determinando l’assolvimento di compiti comuni, primi fra tutti quelli legati alla procreazione e all’educazione dei figli. Di qui il senso più profondo dell’affermazione dell’unicità della famiglia, da intendersi non già quale ostinata resistenza al cambiamento bensì come premessa al bene comune» (G. Guzzo, La famiglia è una sola, Gondolin 2014, pp. 13, 21, 23).
La redazione
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101 commenti a Anche 5mila anni fa la famiglia era “una sola”
“seppur probabilmente non esisteva l’attuale concetto culturale di “famiglia”, essa era comunque, naturalmente formata da un uomo e una donna,”
Art. 29 Costituzione: “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.”
Anche la Costituzione, infatti, non ha introdotto o creato la famiglia. Si è limitata, semplicemente, a riconoscere un dato di fatto e si è impegnata a difendere lo stesso.
Ma sapete com’è quando c’è di mezzo l’ideologia?! I dati di fatto si trasformano in tabù
Forse inconsapevolmente, hai testè espresso il miglior argomento possibile a favore del matrimonio tra omosessuali.
La logica di Gianluca è invidiabile: che la Costituzione escluda la costituzionalità dei matrimoni gay è “il miglior argomento a favore del matrimonio tra omosessuali”.
A girare la frittata sei un mago, peccato che come debunker preferisco Biancaneve.
Veramente Gianluca ha detto un’altra cosa:
che se la costituzione ha accettato le unioni etero come un dato di fatto, deve anche riconoscere le unioni gay se sono un dato di fatto. E oggi lo sono diventate.
Che il debunker dei poveri Gianluca C. dica che la Costituzione deve riconoscere le unioni gay è come se Klaud dicesse che Van Gogh avrebbe dovuto curare meglio la combinazione dei colori.
La Costituzione ha preso atto di una situazione preesistente nella natura umana, l’essere spontaneamente e naturalmente orientati verso l’altro sesso. Ogni parte del nostro corpo è orientata a completarsi con il sesso opposto e anche il corpo di un omosessuale funziona ed è progettato come eterosessuale (cervello a parte). Poi ha preso atto che l’unione tra uomo e donna è stata spontanea e naturale, nonché in coerenza con il dato anatomico, fin dai primordi dell’umanità e ha garantito la prosecuzione della specie (infatti fuori dall’Italia i principali nemici delle nozze gay sono gli evoluzionisti atei). Quindi mettere sullo stesso piano la norma all’eccezione (omosessualità) è un passo che la Costituzione non farà mai perché non è un adeguamento ai tempi ma il riconoscimento di ciò che è insito nella natura umana da quel che è eccezione e controproducente alla natura umana.
Piero Calamandrei si starà rivoltando nella tomba
*…come se Klaud dicesse che Van Gogh avrebbe dovuto curare meglio la combinazione dei colori….*
Vedi quando il diavolo ci mette la coda?… Hai preso proprio l’unico argomento sul quale era meglio che tacevi.
Vabbè, è normale quando si tagliano i panni addosso a chi non si conosce…
Purtroppo per capire che stai dicendo l’ennesima fesseria stavolta non ti basterebbe leggere un sussidiario, ma studiare un po’ di diritto costituzionale. Io non ho voglia di perdere tempo a spiegartelo.
Povero il nostro debunker, nemmeno uno ne azzecca.
https://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2010&numero=138
Ti prego fermati, Panthom, hai scelto proprio l’esempio più controproducente a sostenere la tua ridicola tesi. Non provocarmi, non costringermi a dar man forte al tuo innato masochismo. Facciamo finta che stavi pazziando, ok?
Umpalumpa,
è un po’ bizzarro che un dato naturale come la famiglia, preesistente al diritto, abbia bisogno di essere riconosciuto tramite un istituto giuridico inventato dall’uomo, non trova?
Ed è altrettanto singolare che i vari modelli familiari devianti da questo paradigma vengano bollati come “ideologia” o “eccezioni partorite dalla fantasiosa mente umana”, come se anche quelli non esistessero dalla notte dei tempi, indipendentemente da ciò che di essi si può pensare. Provi a dare un’occhiata qui, ad esempio:
https://en.wikipedia.org/wiki/History_of_homosexuality
Con la piccola differenza che se l’omosessualità fosse state la norma e non l’eccezione che conferma la norma, tu non avresti mai potuto scrivere questo sciocco commento.
Dal che si deduce che la legge proibisce, o dovrebbe proibire, i matrimoni non fecondi?
Obiezione vecchia e consumata, a cui è già stato risposto: https://www.uccronline.it/2013/12/08/le-coppie-infertili-minano-le-basi-del-matrimonio/
“Mentre le relazioni omosessuali sono essenzialmente sterili, alcuni rapporti eterosessuali sono solo accidentalmente sterili. Ovvero, l’infertilità di alcune coppie eterosessuali va vista come un’eccezione e non può pregiudicare in alcun modo il significato del matrimonio contratto nella normalità, cioè quando entrambi i coniugi siano in salute”.
Curioso poi il tuo paragonare l’omosessualità alla malattia (quasi sempre curabile) dell’infertilità. Gianluca sarebbe d’accordo con te.
Una donna in menopausa che si sposa è ESSENZIALMENTE, non ACCIDENTALMENTE sterile. Non fa figli manco se va a Lourdes. E soprattutto non è malata e magari sta in ottima salute. Il suo sarebbe un matrimonio nemmeno “potenzialmente” finalizzato alla procreazione. Né più né meno che quello omosessuale.
Altro che “obiezione vecchia e consumata (rectius: consunta)”. “Goffamente schivata”, direi.
Sara ha partorito Isacco ha 76 anni, nulla è impossibile a Dio! ..caro Gianluca a te forse sarà stato chiuso il Cielo, ma ancora una volta ti ostini a tentare di chiudere il Cielo a chi non la pensa come te. La Speranza cristiana è un altro mondo che tu non vuoi conoscere
Si però Abramo ha fatto prima un adulterio eterologo fecondativo
Non era adulterio fare un figlio con una serva se la moglie era sterile. Bastava che poi la donna partorisse sulle gambe della moglie, come se il bambino uscisse da lei.
Studia!
Hai ragione non ci avevo pensato
Concordo pienamente con te sul fatto che i “modelli familiari devianti”, come li hai chiamati tu, esistano dalla notte dei tempi: come negare infatti che anche l’omicidio, il furto, la sopraffazione, l’incesto, l’infanticidio ed altre simili amenità esistano dalla notte dei tempi?
Chiamarli “modelli familiari” è esagerato, le perversioni esistono da sempre e questo è assodato. Piena ragione ad Acero.
Se accordi “Piena ragione ad Acero” che li definisce “modelli familiari devianti”, perché affermi che “Chiamarli “modelli familiari” è esagerato”?
David,
non credo di aver scritto cose errate, nè tantomeno sciocche; forse banali, dato che tutti sanno che l’omosessualità non è stata certo inventata dall’uomo, ma dalla natura. Mi pare che la vera sciocchezza, semmai, sia ritenere il contrario, peraltro in via del tutto controfattuale, come fa l’autore dell’articolo. E menomale che siamo in un blog di persone razionali…
lorenzo,
veramente io ho scritto ” modelli familiari devianti da questo paradigma”, cioè da quello che alcuni definiscono “famiglia naturale”, intendendo per tale solo quella composta da un uomo e da una donna, possibilmente uniti in matrimonio, questo sì innaturale e frutto di un’ideologia. La pregherei, dunque, di non “deviare” dal significato del mio discorso. Certo che anche le cose che ha elencato lei esistono da sempre, così come i fiori e i terremoti, o l’amore etero, che lei ritiene giusto, e l’amore omo, che forse trova immorale; ed è proprio questo il punto: affermare che una certa cosa esiste(o non esiste) in natura non vale a qualificarla come giusta(o ingiusta), come spesso fanno certuni. Anzi, non ha proprio senso, poichè fra fatti e valori esiste un “dualismo irrisolvibile”: ha presente la legge di Hume?
In fin dei conti c’è chi ha sposato una capra, chi ha sposato se stesso, chi ha sposato un cartone animato: perché meravigliarsi se due uomini si sposano tra loro?
Io mica affermo che questi tipi di famiglie siano immorali: provo solo tanta pena per quelle persone.
lorenzo,
non saprei: io non mi meraviglio affatto. Anzi, francamente non riesco nemmeno ad immaginare perchè qualcuno dovrebbe farlo…
Ad ogni modo, mi permetta una precisazione: nessuno ha mai sposato se stesso, una capra o un cartone animato: ci sono solo persone che pensano di averlo fatto. E mi pare che ci sia una bella differenza. Invece, in alcuni paesi sono stati validamente celebrati matrimoni fra persone dello stesso sesso, e ciò in quanto il matrimonio, a differenza dell’omosessualità, non è un’invenzione della natura, bensì del diritto, e proprio per questo è modificabile. E se una norma stabilisce che debba esistere (anche) il matrimonio same-sex, è irrilevante sapere ciò che accade in natura o come la gente qualifica questo tipo di unioni, perchè la loro giuridicità dipende solo da una qualificazione operata dallo stesso ordinamento, con buona pace di chi la pensa in modo diverso.
Una volta che il matrimonio non è più tra uomo e donna, è indistintamente per tutti, “con buona pace di chi la pensa in modo diverso”:
https://www.magnaromagna.it/fine-matrimonio-uomo-capra/
https://www.vanityfair.it/lifestyle/animali/15/02/13/matrimoni-uomini-animali
https://www.105.net/news/tutto-news/238603/ragazza-single-sposa-se-stessa-e-la-prima-in-italia.html
http://www.saluteperme.com/giappone-lui-sposa-un-ologramma-il-caso-di-akihiko-e-miku
lorenzo,
è davvero singolare che lei mi risponda con quei link, dal momento che sembrano proprio confermare quello che le ho già detto, e cioè che “è irrilevante sapere ciò che accade in natura o come la gente qualifica questo tipo di unioni, perchè la loro giuridicità dipende solo da una qualificazione operata dallo stesso ordinamento“. In altre parole, se un atto costituisce un matrimonio valido non è certo perchè i nubendi si amano, come molti ritengono, nè tantomeno perchè si presume che procreino, come credono tanti altri, ma solo in quanto è una norma ad attribuire ad esso tale qualifica, qualora venga celebrato secondo una forma prestabilita e in presenza di certi requisiti, anch’essi definiti dall’ordinamento; in mancanza di ciò, quell’atto sarà considerato giuridicamente inesistente. In effetti, era proprio questa la situazione riguardante le unioni same-sex, almeno fino ad un paio di anni fa, dal momento che oggi sono a tutti gli effetti diritto valido, “con buona pace di chi la pensa in modo diverso”. Del resto, anche l’ultimo articolo che lei ha citato si premura di precisare -come se ce ne fosse bisogno- che quelle cerimonie non hanno alcun valore legale.
Dunque, a me va benissimo che lei citi Vanity Fair o le tradizioni tribali del Sudan, poichè ciò vale solo a corroborare quanto ho affermato: “nessuno ha mai sposato se stesso, una capra o un cartone animato: ci sono solo persone che pensano di averlo fatto”.
Naturalmente, lei può facilmente confutare questa tesi, dimostrando che quelle quattro manifestazioni folcloristiche costituiscono in realtà un matrimonio per i rispettivi ordinamenti: basterà solo che lei citi le norme giuridiche che attribuiscono loro questo significato. Norme giuridiche, appunto, e non articoli di gossip.
Prego, io rimango in attesa.
Acero, puoi forse smentire che alcuni anni fa non esisteva il matrimonio tra persone dello stesso ma esistevano solo persone convinte di essersi sposate con persone dello stesso sesso?
Oggi esistono persone convinte di aver sposato sé stesse, una capra o un cartone animato e fra qualche anno esisterà il matrimonio con sé stessi, con una capra con un cartone animato “con buona pace di chi la pensa in modo diverso”: sai perché ne sono certo? Perché esistono persone come te.
E poi c e chi ha sembianze umane ma il cervello di una capra. Umanamente non ragiona
Non ti abbattere se sei così: noi ti vogliamo bene lo stesso.
lorenzo,
certo che non lo smentisco: ho già affermato che “era proprio questa la situazione riguardante le unioni same-sex, almeno fino ad un paio di anni fa”; perchè mi fa domande a cui ho già risposto?
Per il resto, vedo che anche lei, come molti altri, possiede la sfera di cristallo, e ciò la porta a ragionare in via ipotetica e controfattuale. Molto comodo, visto che così può dire ciò che vuole, senza il timore di essere smentito. Le “persone come me”, invece, sono semplicemente quelle che non scambiano le opinioni con i fatti, e argomentano a partire da questi, senza farsi menare per il naso da chi sa solo giovarsi di sofismi.
Se lei vuole sostenere seriamente che esistono o esisteranno quei tipi di matrimoni, dovrà fare ben altro che commettere le solite, banali fallacie del piano inclinato e del cherry picking; dovrà, cioè, presentare dati oggettivi e verificabili, e non chiacchiere da bar.
Ad esempio, sto ancora attendendo che lei citi le norme che le avevo chiesto.
@ Acero
Quindi, per te, il matrimonio tra persone dello stesso esiste perché lo affermano norme e gli altri similari fantasiosi matrimoni non esistono perché le norme affermano che non esistono?
Non mi vorrai dire che, siccome esistevano norme che stabilivano che gli ebrei erano una razza inferiore, gli ebrei erano veramente una razza inferiore perché lo stabilivano le norme?
Anzi l incesto viene considerato meno grave dell’ omosessualita’
E poi diciamoci la verita’ e se Dio avesse distrutto Sodoma e Gomorra non per i sodomiti, che rifiutarono di sodomizzare le figlie di papino lot, MA PERCHE NON DIEDERO OSPITALITA AGLI STRANIERI (ANGELI)
Se lo afferma un esperto in sodomia come te perché dubitare?
Alorenzo
Hai un super io troppo intransigente. L’ es non ne parliamo. Ma non puoi capire….Freud direbbe sei frocio represso che Proietti. Mi dispiace questi insight selvaggio.
Non solo sei esperto in sodomia ma affermi anche di essere esperto in froci repressi?
Rassegnati: con me caschi male.
E dimmi, assodato che anche l’incesto esiste in natura, tu preferisci coprire tua madre o farti coprire da tuo padre?
Merdone una sega o un incesto per il tuo catechismo son la stessa cosa studia
Seghe, sodomia e incesti?
Perché non valuti la possibilità di farti visitare da un bravo sessuologo?
L’ incesto e la masturbazione sono due delitto indistinguibili sul piano morale dal CCC. Ripeto studia. E per i gay a me mi fanno fresco anche se…dovessi credere al guru Freud sarebbe segno che non sono frocio come voi. E tralascio altri sospettiche ho e che il DSM chiama omosessualita’ egodistonica. Molto ricattabile, immagino ,nella chiesa dagli altri culattoni.
“L’ incesto e la masturbazione sono due delitto indistinguibili sul piano morale dal CCC.”: sei proprio sicuro che quello che affermi è scritto nel CCC e non nel catechismo che è solo nella tua immaginazione?
Quanto al fatto che, per nostra disgrazia, taluni sacerdoti cattolici siano omosessuali e che molti di questi siano sessualmente attivi, è una piaga aperta e sanguinante nella Chiesa.
Mi faccio seghe e fin che riesco mi sparo raspe anzi ho le polluzioni naturali notturne
Prete errata corrige non seghe. Un NATURALISSIMO PREEEETE.
Lapsus freudiano?
Se la parola incesto ti fa questo effetto devi essere ridotto veramente male: curati…
Non hai però specificato se te le fai pensando a tua madre oppure a tuo padre: gran brutta cosa l’incestuosità repressa!!!
E’ vero.invece essere omosessuale e’ un problema solo per te: egodistonico
Si, lo confesso, sono egodistonico: mi immagino infatti ancora con tutti i capelli ed invece sto diventando pelato.
No omosessuale egodistokico . Devi diventare egosintokico. Così dice la bibbia psichiatrica (DSM). Se invece credi alla psicanalisi e’ chiaro che la vostra ossessione per gli omosessuali e’ una difesa inconscia. Vai in terapia raggiungi l insight e ti liberi dall’ ossessione e dalle nevrosi.
Peccatore, che significa “egodistokico”? E che significa “egosintokico”?
Non mi dire che pecchi anche in cultura generale…
Basta non essere sodomita si può fare incesto come le figlie di lot. Anzi dio e’ pure per la fecondazione eterologa (Onan) a patto che il padre giuridicamente sparisca. Sennò ti fulmina.
http://www.diodopointernet.it/page.asp?pageID=2592
Peccato le figlie di Lot non siano elogiate e Onan sia punito perchè disperde il seme.
Studia! Ma non sui siti di azzeccagarbugli laicisti…
E nemmeno condannate. Da loro derivano grandi popoli. Il problema erano isodomiti? O il fatto che uomini o donne gli abitanti di Sodoma non praticavano l ospitalità che diede lot?
Se tu vuoi fare il sodomita incestuoso accomodati pure: a me la cosa crea repulsione.
No, non trovo
-Miliardi di persone rimangono tuttora convinte che l’omosessualità è contraria alle leggi della natura, “non è naturale” dicono …, ignorando che molte delle nostre attività non sono conformi alle leggi naturali : l’allopatia per esempio, il controllo delle nascite tramite preservativi o contraccettivi, interventi chirurgici e così via, non hanno assolutamente nulla di naturale! … NB : L’omosessualità, che esiste fin dalla notte dei tempi, non si limita in nessun modo alla specie umana ! -L’etologia ci insegna che non è solo una caratteristica umana poiche da prove ben documentate, centinaia di animali la praticano il più naturalmente possibile ! …. Questo è anche il motivo per cui è assurdo considerarla, come certi credono, una patologia, perversione o parafilia.
Considero l’omosessualità una variante naturale del comportamento sessuale animale, uomo incluso. Cosi come un’altra forma di sessualità puramente edonistica, senza riproduzione.
Gli ormoni, quelli del feto e quelli della madre svolgono un ruolo decisivo nella costruzione dei circuiti cerebrali da cui dipendono le funzioni sessuali dell’individuo, e in particolare i suoi comportamenti maschili o femminili più o meno affermati. Formano i corpi di cui scolpiscono le forme e disegnano gli attributi, capita pero’ che a volte commettendo errori o eccessi.
NB :-Vicino a l’ipotalamo, i circuiti limbici e neocorteccia giocano sicuramente un ruolo determinante nella sessualità, non solo negli umani, questo è evidente, ma anche tra gli animali più semplici. Basti alterare il lobo temporale di certi animali da laboratorio per osservare dei comportamenti aberranti, orientati verso degli oggetti i più diversi.
Vorrei inoltre ripetermi sottolineando che un uomo puo’ pretendere dimostrare di essere un « maschio » tramite i suoi ipotetici successi fallici di ogni genere nella realtà, ma i suoi più grandi successi, li vive soprattutto nelle sue costruzioni fantasmatiche : l’immaginario è il regno dell’illusione. Nella sua immaginazione, egli abbozza a volte scenari in cui afferma la sua pretesa, e più che dubbia, virilità.
Infischiandomene del tuo terzo comandamento che afferma, non troppo velatamente, che tu hai ragione e gli altri hanno torto (3°-Tenere sempre presente che a volte possiamo avere ragione senza pero’escludere che gli altri abbiano torto),
vorrei ricordarti che:
– tu stesso affermi che tante cose presenti in natura, fin dalla notte dei tempi, sono cattive,
– tu stesso affermi che, scientificamente, il compito prioritario degli ormoni maschili e femminili e quello della reciproca attrazione allo scopo della prosecuzione della specie.
Per dimostrare dunque che quello che hai sopra affermato riguardo all’omosessualità è un costrutto razionale e non un’ideologia, dimostrami che l’omosessualità è un bene e che gli ormoni non servono a creare l’attrazione maschio femmina.
dimostrami che l’omosessualità è un bene e che gli ormoni non servono a creare l’attrazione maschio femmina.
Caro Lorenzo
L’omosessualità puo’ essere considerata un bene (ne più ne meno che l’eterosessualità, o bisessualità!) per chi la pratica, ed un male per credenti ma anche fanatici estremisti (nostalgici fascisti o d’ideologie naziste!), cosi come fondamentalisti religiosi che gangrenano il libero pensiero o l’uso dell’intelletto…………
Le definizioni enciclopediche della normalità sono tutte piuttosto tautologiche. Peiché per sapere chi è normale, dobbiamo innanzitutto sapere chi non lo è !…OK ?
Ci viene insegnato che serve a qualificare ciò che è né normale né regolare né naturale né tipico né consueto né conforme ad una norma. In breve, è il serpente che si morde la coda: ogni termine è definito esclusivamente dal suo opposto, nessuno dei due è il soggetto di una definizione intrinseca e anche il confine che li separa scoraggia qualsiasi definizione significativa.
Evidente a prima vista, la dicotomia tra il normale e il patologico suggerisce una falsa familiarità. Comprendiamo intuitivamente cosa significano questi due termini in generale, ma le cose si complicano quando guardiamo dei casi particolari. Al punto che non abbiamo una definizione universale o trascendente che possa essere operativa quando si tratta di distinguerli chiaramente nella vita reale.
Detto diversamente, la normalità non ha nessun signficato universalmente valido e non potrà mai essere definita con precisione tramite la deduzione classica poiché tutto dipende, fondamentalmente, dell’osservatore e varia secondo i tempi, luoghi e culture.…
Individualisticamente è vero, ma è pericolosissimo per una società, che ha bisogno di paletti certi.
Prendo atto che tu consideri un bene che un corpo maschile (o femminile), costituito dalla natura per accoppiarsi con un corpo femminile (o maschile) e che con dispendio di energie produce spermatozoi (o ovuli), sia indirizzato dal cervello a provare attrazione fisica per lo stesso sesso: forse il bene consiste nel fatto che questo è un modo col quale la natura seleziona quali esseri umani sono utili alla prosecuzione della specie e quali sono dannosi?
E’ normale ciò che serve alla prosecuzione della specie o è normale ciò che decreta la fine della specie stessa?
forse il bene consiste nel fatto che questo è un modo col quale la natura seleziona quali esseri umani sono utili alla prosecuzione della specie e quali sono dannosi?
Caro Lorenzo
Per dirtelo francamente, auspicherei che la natura (o altro) generi un po’ più omossessuali –che a mé NON danno assolutamente fastidio-…particolarmente in paesi dove la gente (o famiglie ) si riproducono come conigli : da 6 a 15 figli ; tutto cio’ con la benedizione del papa ed imam eredi del Profeta !
Dopodiché, per sfamarsi o vivere decentemente, si trasformano in migranti ed invadono il Nord dell’America e l’Europa, con le conseguenze non proprio rosee che conosciamo !
NB Quando c’é da mangiare per tre persone in una famiglia, e sono in dieci, ad esempio, SETTE PERSONE PATISCONO LA FAME !
Come conseguenza vediamo puntualmente bambini che assomigliano a degli schelettri ambulanti, ma qui la Chiesa sembra essere molto miope e si limita a difendere accanitamente un grumo di blastomeri (considerati persone) anziché delle VERE PERSONE DOTATE DI CERVELLO, quindi indiscutibilmente sofferenti e –sovente- destinate a morire per mancanza di cibo e/o cure adeguate !….
Ed è proprio quello che capita principalmente in determinati paesi del terzo/quarto mondo. Questa è la realtà, purtroppo….Il resto è solo ignoranza, irresponsabilità, testardaggine, egocentrismo, sadismo e… spostamento d’aria.
Fai automatismi idioti e usi definizioni pararazziste. Infatti i laicisti non si sono mai vergognati di sostenere l’eugenetica, portata al massimo fulgore da un imbianchino con i baffetti…
Fai automatismi idioti e usi definizioni pararazziste
theo (theo chi ???)
La ringrazio per il gradevole epiteto che mi ha indirizzato !
A me sembra pero’, come la storia dell’asino che da del cornuto al bue…..
Posso chiederle (oserei ?) cosa le fa pensare che sia un « pararazzista » o razzista tout court !!!… Se lei non capisce, o interpreta male cio’ che affermo il problema non è mio, ma principalmente di tutti coloro che l’hanno educato ed istruito…..
Inoltre, l’eugenetica c’entra col mio commento come come i cavoli a merenda…..
P.S. Le chiedo, con preghiera, di moderare le risposte che mi invia rispettando la deontologia relativa agli scambi bilaterali delle discussioni.
Avrà (forse) notato che le do’ del LEI ; non mi risulta avere pascolato delle capre o asini in sua compagnia ! Grazie
Prima Pendesini si scaglia contro qualsiasi definizione di normalità, poi attacca duramente le culture diverse dalla sua in cui fare tanti figli è una garanzia di mantenimento per la vecchiaia, visto che non c’è la pensione…tipiche contraddizioni del pensiero laico…
Purtroppo, rispetto ai tuoi auspici, risulta che in natura l’omosessualità si diffonde proprio nei paesi ricchi: vuoi vedere che la natura, prendendo atto che con quello che consuma una sola persona ricca si sfamano oltre ottanta poveri, valuta più appropriata l’eliminazione del ricco e favorisce la fecondità dei poveri?
Purtroppo, rispetto ai tuoi auspici, risulta che in natura l’omosessualità si diffonde proprio nei paesi ricchi….
Lorenzo
Come al solito prima affermi e –a volte- ti capita di riflettere, ma solo dopo…
L’omosessualità, caro Lorenzo, NON ha frontiere. La sua densità nel mondo è pressoché uniforme. Se nei paesi ricchi (Unione europea, USA, Paesi del Nord ecc…) esistono molto più homosessuali dichiarati -CHE NON MASCHERANO LA LORO OMOSESSUALITA- è semplicemente dovuto al fatto che questi non rischiano ne la prigione ed ancora meno la pena di morte, come capita in certi paesi di culture diverse da quelle occidentali, ben noti come il Nigeria, Giordania, Senegal, Uganda, Ghana, Egitto, Iran, e C°….dove l’omosessualità è illegale !
In Egitto, ad esempio, è scontato che l’omosessuale rischia la PENA DI MORTE ! Quindi se vai in Egitto, ma non solamente, troverai rarissimamente un omo che si dichiara tale, sempre se lo lo trovi ! Ma questo NON significa assolutamente che l’omosessualità nei paesi poveri ed esecrabilmente omofobi, sia inferiore ai paesi ricchi o non esista.
Prima affermi che gli omosessuali in alcuni paesi mascherano la loro omosessualità e poi affermi che la loro densità nel mondo è costante?
Se nascondono la loro omosessualità come si fa a sapere che sono omosessuali? Leggendo nelle loro menti o supponendo ideologicamente che lo siano?
Prima affermi che gli omosessuali in alcuni paesi mascherano la loro omosessualità e poi affermi che la loro densità nel mondo è costante?
Se nascondono la loro omosessualità come si fa a sapere che sono omosessuali? Leggendo nelle loro menti o supponendo ideologicamente che lo siano?
Caro Lorenzo
1°-Vorrei farti notare che « densità UNIFORMRE » (ossia una distribuzione di probabilità continua che è uniforme su un insieme, che attribuisce pressoché la stessa probabilità a tutti i punti appartenenti ad un dato intervallo contenuto nell’insieme !) e « densità COSTANTE » come affermi, che non ha -a mio umile parere- il medesimo significato !….Sarebbe semplicement assurdo affermare una « densità omosessuale costante » in un mondo dove la natalità evolve con pregressione aritmetica, ma anche geometrica in determinati casi !
2°-Da come rispondi, dimostri di essere pressoché ZERO al quoto nella branca sessuologica, intesa come metodologia che analizza gli aspetti medici (o eziologia), sociali/culturali, biologici e psicologici della sessualità !
Io credo che solo le anomalie genetiche siano pressoché distribuite in modo uniforme su tutto il globo.
Per quanto riguarda invece l’omosessualità psicologica e quella per vizio, credo dipenda dalla cultura sociale.
Che la distribuzione degli omosessuali nel modo sia pressoché uniforme è ideologia pura.
Che le anomalie genetico sessuali siano distribuite in modo uniforme in tutto il globo lo credo anch’io;
credo pero che l’omosessualità psicologica o per vizio dipenda dalla cultura sociale;
ritengo inoltre pura ideologia l’affermazione che l’omosessualità sia uniformemente distribuita sul globo.
Milanesi di persona non hanno capito che la natura e” decaduta e la nuova natura non ha previsto “nemmeno matrimoni etero dice il vangelo, saranno come gli angeli di Dio…’
La natura in Paradiso non è annullata, ma sublimata.
RECORD ASSOLUTO!! Questo è certamente l’articolo più ridicolo che sia mai stato scritto da quando è stata inventata la scrittura.
Denigrare le famiglie gay sulla base di un’iscrizione rupestre!!
Ora per legittimere la democrazia bisogna trovare il graffito di un parlamento!
Lo cullo… un nome… un programma!!!
Il rimedio è semplice, ignorare gli articoli di questo sito, del resto nessuno è obbligato a leggere un sito che pubblica articoli ridicoli
Bastano gia’ i farisei cattolici. Non cristiani bada bene: cattolici. Vedi alle volte il diavolo… Si chiamassero almeno CRISTIANI cattolici
Ovviamente il mio è un commento ironico, trovo questo sito molto valido anche se non condivido tutti gli articoli
Anche io lo trovo valido. Anche se il perno del cristianesimo non e’la razionalita’ imho
Perché l’ateismo? Forse è meglio ricordarti il razionalissimo culto della personalità instaurato da tutti i dittatori atei, o la Chiesa positivista di Auguste Comte.
L’ ateismo e’ una prova di fatto. Per chi conosce la bibbia. Cristo ha razionalmente fallito come Marx. Si salva Freud che non fallisce perche’ attribuisce al paziente come tutti i maghi
Quindi Cristo ha fallito da duemila anni e noi non ce ne siamo ancora accorti: e come facciamo adesso?!
Mi dispiace , verrebbe da dirti studia.
Se Viganò dice che Ratzinger aveva censurato MC carrick e lui viene ripreso che lo elogia disobbedendo. E’ falso. Razionalmente.
Se un dio promette cieli nuovi e terra nuova presto! Se la piu’ antica scrittura dei cristiani 1 TS afferma sullapRola del signore che San Paolo sarà in vita alla Parusia. Elaborazioni parusia e’ in ritardo da 200o anni e’ falso. Lo dice anche il Deuteronomio un falso profeta non viene da Dio. E BADA CHE LA REDENZIONE NON E’ ETICA MA UNA PROMESSA CERTA. ABRAMO EBBE FEDE, DOPO AVER IMSEMINATO LA SCHIAVA. MA DIO IL MIRACOLO LO FECE LO STESSO.
NON SO SE ERA NATOLI CHE SCRIVEVA: E’ RIDICOLO CREFERE A UNO CHE HA PROMESSO DI TORNARE E DA 2000 ANMI LATITA. RAZIONALMENTE IL CRUSTIANESIMO E TUTTE LE RELIGIONI REDENTIVE SON FALLITE. IO PERO NOM CREDO CON LA RAGIONE.
Uno razionalmente può credere a chi non afferma, a chi non promette, tipo il buddismo.
Ti faccio notare che tutte le religioni e le ideologie sono in crisi tranne il cristianesimo, non credo che possa essere un caso. So già che adesso qualcuno mi dirà che anche l’islam ha ottima salute ma ricordo che la pena per chi si converte è la morte, nel momento in cui ci sarà la vera libertà di religione in tutto il mondo se ne potrà riparlare
Mi sapresti specificare se presto, in rapporto all’eternità significa 10 anni o 100.000 anni?
Ad ogni modo ti ringrazio infinitamente per avermi edotto che Cristo ha fallito: adesso me lo segno… https://www.youtube.com/watch?v=jb6y5ORtRsA
L’ateismo una prova di fatto? Visti gli orrori e l’abbruttimento morale di chi si proclama ateo direi che è la prova provata che un Dio serve eccome…
ps. Cristo non si faceva problemi di razionalità, poiché è Lui la ragione.
L’ateismo non deve provare nulla: forse nessuno ti ha avvertito che è chi afferma che deve dare la prova. La fede è risibile come prova.
Che un dio sia necessario è pura fantasia: la verità è che senza religioni il mondo non ne avrebbe risentito, anzi!… Buone leggi sono sufficienti.
Sbalgiato: l’ateosimo parte dall’affermazione positiva che Dio non esiste, quindi ha da dimostrarlo.
Un mondo senza religioni lo abbiamo già provato: si chiamava Unione Sovietica.
Il mondo non può basarsi su “buone leggi” formate non si sa bene con quali criteri. Kant ci ha provato con il suo imperativo categorico. Risultato: è finito ad abbandonare completamente il razionalismo e a “insublimarsi”.
Sbalgiato: l’ateosimo parte dall’affermazione positiva che Dio non esiste, quindi ha da dimostrarlo.
Caro theo (theo chi???)
Allora mi spieghi il più logicamente ed intelligibilmente possibile il perché :
1 ° -Se Dio esiste, allora gli attributi di Dio sono coerenti con l’esistenza del male.
2° -Gli attributi di Dio non sono compatibili con l’esistenza del male.
3° -Di conseguenza, Dio non esiste e non può esistere.
Gli attributi fondamentali sono l’infinita bontà, onnipotenza e onniscienza. Il Dio tradizionale dei grandi monoteismi è sensato possedere questi tre attributi, questo pero’ solleva problemi logici che i teologi non riescono a trovare una soluzione soddisfacente o razionale gia da secoli.
“Dio non è responsabile del male. Il male è affare del diavolo “. Il Dio giudaico-cristiano-islamico dovrebbe essere più forte del diavolo, è dunque lui che porta l’intera responsab
ilità del male.
Grazie anticipate per la risposta !
PS -Se percaso desidera altre domande in merito, me lo faccia sapere; vedro’ di accontentarla !
Allora Alessandro, mi piacerebbe sapere da cosa deriva l’universo e la vita? Dal caso? Ma dal caso non dovrebbe nascere solo il disordine? Se secondo te Dio non esiste, esistono l’amore, l’amicizia, la felicità? Tutti ne parlano ma non ci sono prove. C’È UN SENSO NELLA Vita? Capisco che per te l’uomo è solo uno scimmione ma io ho domande a cui l’ateismo non può rispondere…
Theo,
l’ateismo NON parte dall’affermazione positiva che Dio non esiste:
l’ateismo parte dalla RISPOSTA NEGATIVA a una vostra affermazione sull’esistenza degli dei, in totale assenza di fatti.
Quindi siete voi che dovete spiegare da dove nasce questa fantasia. Sono solo un paio di millenni che ve lo si dice.
Una ‘buona legge‘ è buona a prescindere da chi e con quali criteri l’abbia scritta. Ah, la logica della fede!
Un credente cristiano si fida di quanto raccontano i Vangeli, del resto nella vita sono molte le circostanze in cui dobbiamo fidarci di genitori, amici, coniugi ecc. Ci sono ragionamenti che dimostrano l’esistenza di Dio, quindi i credenti non sono irrazionali, ma ovviamente non ci sono prove scientifiche galileiane della sua esistenza come della sua inesistenza. Sia chiaro che non ci sono nemmeno prove scientifiche galileiane che un protoscimmione si sia evoluto in un uomo eppure tanti scienziati ci credono, ognuno ha le sue fedi…
Locullo
Ma seriamente?
Loano l ex diocesi dell’ amico di Viganò
Non e’ vero che Tosatti censura. Pubblica i gesso e tralascia la “Verita”, finora….
https://youmedia.fanpage.it/video/aa/W4e84-SwVaMxbWxW
Affermare che 5mila anni fa la famiglia era una sola, da un unico disegno rupestre, a me sembra grottesco !….Dispiaccia al geologo (ma non antropologo Marco Morelli !!) autore di questa sua personale, ma anche strana, deduzione ! Cosi come a Giuliano Guzzo, il quale sostiene che la famiglia è « una sola »….
-In molte cosiddette società primitive, la scelta dei partner sessuali di una donna si basa sulla mutua attrazione fisica e non tiene conto del coinvolgimento emotivo/affettivo. Troppo spesso dimentichiamo che, anche nelle società occidentali, le usanze sessuali hanno cambiato nel tempo e che la sessualità delle donne non è sempre stata dipendente –e non è tuttora- da un legame chiamato « amore »…..
La coppia esiste in natura, è ovvio. E ‘, per esempio, una regola di maggioranza degli uccelli, dove quasi il 90% delle specie vivono in coppia! Tuttavia molto raramente nei mammiferi, con solo il 4% delle specie monogame.
Possiamo dire che gli esseri umani sono una caratteristica speciale quando trattasi di vivere in coppia. Ma che cosa intendiamo dire per «coppia »? L’unione di due individui, di solito da un vincolo affettivo chiamato « amore », in caso di matrimonio a seconda della configurazione rituale che essi stessi hanno scelto.
Possiamo pero’ affermare che il matrimonio, o vivere in coppia, NON deriva dalla natura, è una convenzione puramente epifenomenale basata –olisticamente parlando- sull’interesse….
In altre parole non esiste una predisposizione innata al matrimonio ! Il fatto che circa 75% della nostra specie sia visceralmente -quindi potenzialmente poligame, non fa altro che confermarlo.
Vorrei precisare che non ho niente pro o contro il matrimonio. Possiamo vivere armoniosamente – o con difficoltà, a volte insopportabili- sia in unione libera che in coppia o sposati.
P.S. -Nella nostra specie avviene che il 10 al 15% dei bambini proviene di un adulterio, che non è insignificante dal punto di vista evoluzionista… Qualsiasi regola sociale impone divieti facendo cosi emergere i mezzi per aggirarli……
E’ la famiglia che origina la società o la società che origina la famiglia?
Caro Ale (Ale chi? Lo spocchioso?)
Con i tuoi toni sempre gentili nei miei confronti dimostri che Dio c’è, altrimenti saremmo tutti come te, gentaglia ramcorosa e supponente, che pensa di essersi fatta da se, ma che davanti alla morte piangera’ come un agnellino.
per l’altro saputello: cosa fa una buona legge, senza alcun fondamento oggettivo o esterno all’uomo per una qualche morale? Il consenso generale? M il consenso ha prodotto prodezze come la ghigliottina. Vuoi vedere che il male lo fa l’uomo, proprio quando rifiuta Dio? Sono 200 anni che assaggiamo la pedagogia atea. Risultato? Sono stati i 200 anji più sanguinari e corrotti della storia dell’umanità.
Caro theo
Anziché scrivere panzanate, si limiti a rispondere a questo dilemma qui sotto; sempre se non ha paura del ridicolo !
1 ° -Se Dio esiste, allora gli attributi di Dio sono coerenti con l’esistenza del male.
2° -Gli attributi di Dio non sono compatibili con l’esistenza del male.
3° -Di conseguenza, Dio non esiste e non può esistere.
Gli attributi fondamentali sono l’infinita bontà, onnipotenza e onniscienza. Il Dio tradizionale dei grandi monoteismi è sensato possedere questi tre attributi, questo pero’ solleva problemi logici che i teologi non riescono a trovare una soluzione soddisfacente o razionale gia da secoli.
“Dio non è responsabile del male. Il male è affare del diavolo “. Il Dio giudaico-cristiano-islamico dovrebbe essere più forte del diavolo, è dunque lui che porta l’intera responsabilità del male.
Grazie anticipate per la SPERATA risposta !
PS -Se percaso desidera altre domande o precisazioni in merito, me lo faccia sapere; vedro’ di accontentarla !
Ti faccio notare, Alessandro, che io ti ho fatto delle domande a cui tu NON hai risposto. Aggiungo che ci vuole una gran fede per pensare che da un protoscimmione si siano evolute da una parte delle scimmie che passano il tempo a sbucciare le banane, dall’altra l’uomo che è andato sulla Luna…Sulla domanda che hai fatto è evidente che non conosci il Vangelo, secondo la dottrina cattolica Dio stesso si sarebbe consegnato ai suoi carnefici per subire una morte atroce!!!
Se non riesci a capire che in natura il male non esiste perché quello che noi definiamo male è semplicemente un cambiamento di stato, non riuscirai mai a capire perché in Dio non esiste il male: il male esiste per la mente dell’uomo il quale definisce male la mancanza di quello che la sua mente considera un bene.
Ti faccio un banalissimo esempio: se tu sei molto ricco e ti viene un tumore, anche se per te la tua morte è un male, per molti dei tuoi eredi è un agognato bene.