Ateismo VS Islam, il governo cinese apre campi di rieducazione per musulmani
- Ultimissime
- 12 Ott 2018
La Cina e i musulmani. Aperti dei campi di rieducazione per proteggersi dal terrorismo islamico ma in realtà vi finisce chi si oppone alla secolarizzazione.
Due notizie preoccupanti arrivano dalla Cina. La prima è che la Repubblica Popolare cinese sta obbligando gli studenti, sopratutto cristiani, a compilare moduli forzandoli a barrare la casella in cui si afferma di “non avere alcuna religione”. Il World Watch Monitor ha spiegato che le scuole cinesi sono controllate e finanziate dal governo, il quale soltanto un anno fa ha introdotto una nuova legislazione proibendo agli studenti di frequentare campi cristiani durante le vacanze estive.
L’ateismo di Stato in Cina è stato introdotto nel 1912 e non è certo una formalità, pochi anni fa un alto funzionario del Partito Comunista Cinese, Zhu Weiqun, Vice ministro esecutivo del Dipartimento del Fronte Unito di lavoro, ha ribadito che ai membri è vietato credere in Dio. I cittadini, invece, sono fortemente limitati nella loro manifestazione di religiosità.
La seconda notizia è che lo Xinjiang, la regione più estesa della Cina dove vi abitano 11 milioni di uiguri musulmani, ha emesso una legge nel 2014 che prevede di «educare e trasformare» i soggetti influenzati dall’estremismo religioso, riabilitarli in «centri di addestramento professionale». In più sono previsti corsi di «educazione ideologica per eliminare l’estremismo e aiutare i soggetti a trasformare i loro pensieri e rientrare nella società e nelle loro famiglie».
I funzionari cinesi si sono giustificati spiegando che si tratta di misure preventive al terrorismo islamico che ha colpito in varie città, l’episodio più grave si è verificato alla stazione ferroviaria di Kunming nello Yunnan, dove nel 2014 una decina di terroristi armati di coltelli ha inseguito e massacrato 29 passeggeri e passanti, ferendone altri 140. Così, da allora, sono vietate le «barbe anomale» ai maschi musulmani dello Xinjiang, e -secondo la fonte de Il Corriere della Sera– c’è una campagna contro il cibo e i prodotti halal, visti come rituali islamici che minano la secolarizzazione della regione. Human Rights Watch denuncia arresti arbitrari anche a chi terrorista non è, soltanto per aver portato una barba lunga o aver parlato la propria lingua per strada, denunciando la presenza di circa un milione di persone musulmane nei campi di rieducazione.
Alla violenza religiosa di molti si risponde con la violenza generalizzata, approfittando per rieducare tutti coloro che si oppongono alla laicità. Islam Vs ateismo, uno scontro che non promette nulla di buono.
La redazione
32 commenti a Ateismo VS Islam, il governo cinese apre campi di rieducazione per musulmani
Mi chiedo perché la persecuzione ateista cinese dovrebbe risparmiare i cristiani.
Che occorra farselo spiegare da mons. Sorondo?
Mi chiedo cosa penserebbero i vari (si fa per dire) shiva-Pendesini, ecc,
se in Italia sorgesse una dittatura che operasse in modo simile contro
i Cattolici.
Anzi, non me lo chiedo ma lo chiedo ad essi.
Andrea g
Sarebbero i primi a votarla, visto il loro, o meglio, il suo odio per il cristianesimo.
Sono propenso a credere che andrebbe oltre la “rieducazione” comunista:
farci tutti fuori e basta, questo è il suo probabile desiderio “vero”-
Andrea g
Secondo il suo parere l’odio per il cristianesimo, in generale, è basato su quali motivazioni?
Fondamentalmente perché l’io ribelle, che vuole trionfare,
non può accettare la realtà: “Senza di Me fate niente”-
“chi vuol venire dietro di Me rinneghi sé stesso, prenda
la sua croce e mi segua”.
E’ la giustizia: DIO è tutto e io sono niente.
L’ego ribelle lo vive come un’umiliazione-
E’ la stessa ribellione angelica, che descrive Isaia
(con relativa caduta):
Il tuo fasto è precipitato nello Sceol assieme al suono delle tue arpe;
sotto di te si stende un letto di vermi e i vermi sono la tua coperta”.
Come mai sei caduto dal Cielo, o Lucifero, figlio dell’aurora?
Come mai sei stato gettato a terra, tu che atterravi le nazioni?
Tu dicevi in cuor tuo: “Io salirò in Cielo, innalzerò il mio trono
al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell’assemblea,
nella parte estrema del nord; salirò sulle parti più alte delle nubi,
e sarò simile all’Altissimo”.
Invece sarai precipitato nello Sceol, nelle profondità della fossa.
Isaia 14,11-15
Andrea g
Risposta chiara ed esaustiva, la ringrazio.
Lascia perdere i vaneggiamenti apocalittici del signor G.
Le ragioni sono molto più terra terra: fondamentalmente a un ateo importa molto poco della dottrina cristiana,
importa molto più quello che è il problema ‘chiesa’, vale a dire le ingerenze, l’accumulo straordinario di ricchezze
e altre cosucce così, non proprio edificanti. Storie di ordinario anticlericalismo.
Klaud
Apprezzo anche la sua risposta.
Interessante.
Sicché a un ateo non interesserebbe tanto cosa dice il Cristianesimo quanto, piuttosto come viene praticato e quali siano le sue “devianze”?
*… piuttosto come viene praticato e quali siano le sue “devianze”?… *
Non precisamente, la coerenza è importante, ma quello che preme maggiormente sono i riflessi sulla parte di società non ‘aderente’.
Se mi dici che dio esiste, sai già come ti rispondo e, per me, la cosa finisce lì; il fatto che poi si entri in discorsi sulla verità di miracoli
o di fatti prettamente legati alla religione è relativo, si parla, si ribatte, ma è palestra dialettica.
Credo che anche voi vi siate accorti della totale, insuperabile barriera che separa i due modi di pensare. Paragono questo confronto
a quello che succederebbe se in un blog a discutere fossero astronomi vs astrologi. Nessun punto in comune.
Non ho capito granché ma non fa niente.
Curioso però che tu, pur ritenendo che un dibattito sia sostanzialmente inutile a priori vista la totale assenza di punti in comune, ogni giorno sei qui a commentare. Mah…
Io sarei per il “vagliate tutto e trattenete il valore”.
“a un ateo importa molto poco della dottrina cristiana,
importa molto più quello che è il problema ‘chiesa’”
1-Lei parla a nome di tutti gli atei del mondo?
Non la sfiora il sospetto che alla maggior parte degli atei
interessi un fico secco della Chiesa?
2-Perché le importa “poco” della dottrina cristiana?
Conosce le Parole del Cristo? Se sì, perché non le valuta
nel loro immenso valore?
Se no, perché non approfondisce?
3-Perché passa molto del suo tempo su un blog cattolico?
La motivazione “personale”, “vera”, intendo-
Andrea G
1 Non parlo a nome di tutti gli atei, ma certamente li conosco meglio della stragrande maggioranza di quelli qui presenti che sparano giudizi.
2 Non approfondisco il cristianesimo per la stessa ragione per cui non mi interesso del buddismo, del pastafarianesimo ecc…
3 Passo un po’ del mio tempo qui come passo un po’ di tempo a correggere wp: una palestra dialettica, come ho già detto.
Un esempio chiaro di cosa vuol dire non capire un tubo di cosa è l’ateismo ce l’hai qui sotto: Brunello dice che l’ateismo e’ più una posizione politica che una posizione razionale!!!… non è perché 9/10 di quello che racconta la verità rivelata è incredibile e non provato, è perché siamo politicizzati!!!. Poi dice che gli atei discutono maggiormente di crimini e 8×1000… e io cos’ho detto?
”Perché un ateo è totalmente disinteressato alla parte spirituale della vita” E poi si lamentano che non vi si risponde.
Sebastiano, non è una cosa così assurda, Jung dice che tra il tipo estroverso e il tipo introverso vi sia totale incomprensione.
(Jung mi piace poco, troppo credulone)
Però Klaud secondo me ti contraddici: Parli di 9/10 di verità rivelata indimostrata però poi affermi che non conosci il Vangelo…in pratica definisci indimostrabile ciò che non conosci. Poi ti lamenti che secondo me gli atei sono disinteressati alla parte spirituale della vita…peccato che i 9/10 della verità rivelata facciano parte proprio della spiritualità, che per l’appunto non è dimostrabile. Forse invece di usare il termine politicizzati dovevo dire ideologizzati, stranamente gli atei convinti che ho conosciuto sono tutti comunisti…sarà un caso 😉
e chi è wp?
Ah, forse ho capito
Per me l’affermazione di Klaud e’ scontra…l’ateismo e’ più una posizione politica che una posizione razionale, infatti con gli atei con cui ho avuto modo di discutere non ho quasi mai parlato del Vangelo, ma solo dei crimini storici della Chiesa, di scuole cattoliche, 8 per mille così via. Proprio per questo il dialogo è difficile, perché un ateo è totalmente disinteressato alla parte spirituale della vita. A me invece interessa discutere perché sono allibito di come si cerchi di affermare da parte di Odifreddi, Dawkins e Pendesini che il cristianesimo sia in contrasto con la scienza… Questa è una disonestà intellettuale, poi ognuno creda a ciò che gli pare perché, secondo me, verremo giudicati per le nostre azioni
Volevo dire che la posizione di Klaud è scontata
x Klaud
“Non approfondisco il cristianesimo per la stessa ragione per cui non mi interesso
del buddismo”.
E qual’è questa ragione?
E perché sceglie proprio un blog cattolico per fare “palestra dialettica”?
Cos’è il wp?
Perché crede al Caso?
Perché è così disturbato dalla Chiesa? il motivo personale-vero, ripeto,
non mi racconti “per questioni storiche”-
Lei ritiene di aver subito ingiustizie dai Cattolici?
E’ questo il motivo che la costringe a passare “un pò di tempo”
su un blog cattolico?
Oggi hai un attacco di sindrome del bimbo petulante?
Qual è (non dimenticare che ho una sindrome da correttore di wp) 😆
wp = wikipedia (dài, era facile)
Klaud
Bastava dire: “Non ho intenzione di risponderti”
Invece lei se ne esce con battute che mirano solamente a provocare…
Comunque è normale che non si interessi del cristianesimo, ha già…. l’ateismo 😉
Fuga su tutti i fronti, vedo.
Dunque, lei è ossessionato dai Cattolici,
ma non ha intenzione di ammetterlo.
Passa il tempo su un blog cattolico ma non ha intenzione
di spiegarne i motivi (se ne vergogna?).
Suppongo (anche) che creda al Caso Creatore senza alcun motivo
razionale.
Va beh, contento lei, contenti tutti.
Viva sereno, Klaud-
Sono sempre interessato a capire alcuni strani meccanismi mentali,
tipo, nel suo caso:
come possa convivere con sè stesso sapendo di averla buttata
sul ridere pur di non rispondere. Le auguro la serenità, ma
dubito che le sia compagna.
Anyway, auguri-
Quella ‘g’ sta per Gollum?
Sarebbe molto appropriata alla tua tristissima tetraggine.
Ti dice niente il fatto che continui a parlare da solo, in quanto mi pare che nemmeno i tuoi correligionari ti rispondono?
Niente serenità neanche oggi, sig. Klaud?
Coraggio, faccia un pò di palestra dialettica
su un blog cattolico senza sapere il perchè;
continuo ad augurarle di riuscire a convivere
con sè stesso.
p.s.: la “g” sta per Gandalf-
Klaud
Ho capito, quando non sa più cosa dire si rifugia nella maleducazione…
Comunque il modo di fare del caro Andrea è efficacissimo, basta osservare come lei ha reagito.
Non se ne esca con frasi tipo:
“Sono solo vaneggiamenti”
“Lei ha la sindrome di…”
“La r sta per…”
“Non mi andava di rispondere”
“Non voglio perdere tempo”
Perché con me non funzionano.
Non ha gli attributi per rispondere, shiva, lei mi (d)elude.
Bah, riproviamo: se lei personalmente fosse un dittatore
che non deve rendere conto a niente a nessuno,
con potere di vita e di morte su tutto e su tutti, come si
comporterebbe verso i Credenti, i Cattolici in particolare?
A me non stupirebbe se Klaud si convertisse. ..Mi pare una persona sensibile ed in cerca di spiritualità, consapevole che il materialismo non risponde a molte domande