Il card. Carlo Caffarra: «chi è contro al Papa se ne vada, perderà se stesso»

Il card. Caffarra, i dubia e Papa Francesco. A un anno dalla morte dell’ex arcivescovo di Bologna, in tanti lo stanno ricordando. Tra essi anche i contestatori del Papa, che lo hanno esaltato dopo le perplessità manifestate in seguito ad Amoris Laetitia. Ma tre anni prima della scomparsa don Carlo impartì un insegnamento su cui molti hanno evitato di riflettere.

 

Creato cardinale dal Benedetto XVI nel 2006, il Carlo Caffarra è sempre stato un lucido testimone, un riferimento internazionale di teologia morale. «Un grande maestro», lo ha definito ieri mons. Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla, durante la Messa in suffragio, celebrata da Matteo Zuppi, attuale arcivescovo di Bologna. «Il suo compito innanzitutto come teologo, poi come vescovo, è stato quello di abbeverarsi continuamente alla verità di Dio per trasmetterla al popolo che gli era affidato. Ha saputo coniugare continuamente la ragione con le ragioni della fede, ci ha mostrato i sentieri che la ragione può percorrere e quelli che solo la fede sa illuminare. Sono contento di aver conosciuto don Carlo, di aver potuto vivere con lui tanti momenti della mia maturità e della mia incipiente vecchiaia, di essere stato testimone del suo infinito amore per la Chiesa e per il papa».

Un finale non casuale, quello del vescovo Camisasca, dato che per molti il nome Caffarra è ridotto ad uno dei cardinali dei dubia, le cinque questioni formali poste al Papa e alla Congregazione per la Dottrina della Fede in merito ad un capitolo dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia. Richieste di chiarimento che da subito abbiamo considerato legittime, seppur condividendo con l’allora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, Gerhard Ludwig Müller, la perplessità nella scelta di renderle pubbliche. Una decisione che, con il senno di poi, non ha aiutato a molto se non a trasformare il tutto -al di là delle genuine intenzioni dei cardinali- in un esacerbante ricatto pubblico. «Non mi è piaciuto. E’ un danno per la Chiesa discutere di queste cose pubblicamente», commentò Müller. Dubia criticati anche recentemente dal card. Angelo Scola, ex arcivescovo di Milano: «rivelano un’impostazione intellettualistica dove la teologia e la morale sono concepiti in termini deduttivistici. Inoltre i “dubia”, a mio avviso, non mettono in sufficiente rilievo la natura sponsale dell’Eucarestia come fondamento del matrimonio, che è all’origine della sua rilevanza ecclesiale» (A. Scola, L. Geninazzi, Ho scommesso sulla libertà, Solferino edizioni 2018).

Crediamo che non sarebbe piaciuto al cardinale sapere che gli atti di un convegno in suo onore sono appena stati pubblicati dall’editore veronese Fede & Cultura, che nonostante alcuni buoni libri editati, negli ultimi anni purtroppo è diventato lo sponsor più accanito di Alessandro Minutella, prete sospeso a divinis, ed organizzatore dei raduni veronesi del santone tradizionalista che inneggia lo scisma nella Chiesa. Giovanni Zenone, presidente di Fede&Cultura e fedelissimo di don Minutella –difeso da La Nuova Bussola Quotidiana come “difensore della retta dottrina cattolica”-, è stato estromesso dall’insegnamento di religione nelle scuole dal vescovo Zenti, sia perché alcuni genitori si lamentarono dell’uso del Catechismo di san Pio X (piuttosto che l’attuale), sia per la frenetica attività di blogger antipapista. Non solo verso Francesco, ma anche contro Pio IX e Benedetto XVI il quale, ha scritto Zenone, è «infestato dal vizio della viltà spacciata per prudenza».

Dato che il buon nome del card. Caffarra è oggi usato da realtà che hanno poco a vedere con il cattolicesimo, è utile riprendere un insegnamento dell’ex arcivescovo di Bologna quando nel 2014 qualcuno lo definì “avversario” di Papa Francesco. «E’ una cosa che mi ha profondamente amareggiato, perché è calunniosa», rispose Caffarra, soppesando ogni parola. «Io sono nato papista, sono vissuto da papista e voglio morire da papista! Se un vescovo ha un pensiero contrario a quello del Papa», concluse, «se ne deve andare, ma proprio se ne deve andare dalla diocesi. Perché condurrebbe i fedeli su una strada che non è più quella di Gesù Cristo. Quindi perderebbe se stesso eternamente e rischierebbe la perdita eterna dei fedeli».

Un avvertimento ben poco ascoltato, quello di Caffarra. Parole per nulla diplomatiche, non tirò fuori il diritto (relativista) di criticare il Papa quando sbaglia o i paginoni sulle eccezioni all’infallibilità papale, giustificazioni che sempre si leggono a difesa di ogni tipo di insulto o volgarità nei confronti dell'”eretico” Pontefice. Opporsi frontalmente, resistere pregiudizialmente, tenacemente ed orgogliosamente al Successore di Pietro significa per Caffarra incamminarsi sulla strada della perdizione eterna. Se le domande su Amoris Laetitia furono diffuse nel 2016, nell’aprile 2017 Caffarra e Bergolio si incontrarono nel Duomo di Carpi, abbracciandosi fraternamente. Cinque mesi dopo il Signore chiamò a sé l’amato arcivescovo emiliano e quel pubblico gesto di affetto parlò più tanti dubia.

 

Qui sotto il video in cui il card. Caffarra prese le distanze dagli antipapisti (pubblicato sul nostro canale Youtube)

 
La redazione

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32 commenti a Il card. Carlo Caffarra: «chi è contro al Papa se ne vada, perderà se stesso»

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  1. Panthom ha detto

    Faccio notare che il disonesto Aldo Maria Valli ha pubblicato ieri un articolo su Caffarra senza ovviamente citare nulla di tutto ciò, scrivendo però che “il cardinale incontrò Francesco durante la visita del papa a Carpi. A pranzo sedevano fianco a fianco, ma il papa scelse di conversare con altre persone presenti”. Ma lo ha scritto davvero?? Valli è ormai peggio della mia portinaia, il pettegolo che conta quante parole si sono detti il Papa e il cardinale. Che tristezza di uomo, chiuso ed imprigionato nel suo odio.

    • PetrusLXXVII ha detto in risposta a Panthom

      Non vedo perché lo stesso papa che, quando andò in visita apostolica nella sua città Bologna, a pochi mesi dalla morte, non degnò il cardinale nemmeno di una piccolo ricordo in sua vece… avrebbe dovuto però prenderlo in considerazione in vita?! Molto più coerente e onesto Valli.. la cecità non vi consente di vedere l’errore, mi dispiace!

      • Panthom ha detto in risposta a PetrusLXXVII

        Il Papa aveva da poco parlato di Caffarra e lo aveva ricordato con parole d’affetto: “fedele servitore”, “pastore saggio e zelante” http://www.lastampa.it/2017/09/07/vaticaninsider/il-papa-ricorda-caffarra-pastore-saggio-e-zelante-G8P2BNw96nZfw4wTGPQLgK/pagina.html

        Caffarra chiese anche al Papa di poter concelebrare la Messa con lui…
        Oltre ad essere persi eternamente, tu e Valli, siete anche ciechi d’odio.

        • PetrusLXXVII ha detto in risposta a Panthom

          Mi perdoni.. non sapevo di avere a che fare con un messo di Nostro Signore, conoscitore dell’animo altrui (mi attribuisce un sentimento d’odio) e del giudizio eterno sulle anime (mi ha condannato all’inferno)!
          Non posso che ribadire quanto già detto prima alla sua non dirimente risposta!

          • Praxis Veritatis ha detto in risposta a PetrusLXXVII

            È la Missssssericordia della neochiesa, bellezza.

            “Perché nel mio concetto base, la terza narice ha una sua funzione completamente indipendente dalle altre due: serve di scarico in modo da tener sgombro il cervello dalla materia grigia e permette nello stesso tempo l’accesso al cervello delle direttive di partito che, appunto, debbono sostituire il cervello. Il quale cervello, lo si vede, appartiene oramai ad un altro secolo” – Giovannino Guareschi

          • Panthom ha detto in risposta a PetrusLXXVII

            Sei contro al Papa? E’ evidente, Caffarra ci insegna che chi è contro al Papa si perderà eternamente.
            Ora non va nemmeno più bene quel che dice Caffarra?

            Il tuo intento nascosto è quello di affermare che il Papa odiava/non sopportava/ Caffarra perché non ne parlò nella visita di Bologna. Dillo chiaramente, non c’è bisogno che lo insinui. Non lo dici perché solo qualche settimana prima Francesco aveva elogiato pubblicamente la persona di Caffarra e questo smonta i tuoi pettegolezzi d’odio.

            E Caffarra si sentiva così odiato da Francesco (come insinui tu) che gli chiese pur di poter celebrare assieme a lui nella visita pastorale di Bologna, prima che però avvenisse la morte: http://www.lastampa.it/2017/09/07/vaticaninsider/il-papa-ricorda-caffarra-pastore-saggio-e-zelante-G8P2BNw96nZfw4wTGPQLgK/pagina.html

            I tuoi complotti, i tuoi pettegolezzi crollano come castelli al vento. E’ la fine dei meschini, che insinuano dubbi, maldicenze e che non si accorgono di essersi già persi. Ascolta Caffarra, ascoltalo bene in questo video…ho visto che hai abbassato il volume dell’audio!!

            • PetrusLXXVII ha detto in risposta a Panthom

              Hai visto che ho abbassato il volume dell’audio? Scusa, sei anche veggente!! Mi spiace allora, non posso competere con un veggente. Comunque, per far chiarezza.. io non sono contro il papa, come lei sostiene, semplicemente trovo non condivisibili alcune sue scelte, atteggiamenti e insegnamenti, e questo la Chiesa non mi sembra lo vieti in alcun modo. Riesce a cogliere la differenza tra l’essere contro e la non approvazione di specifiche condotte? Dal modo rancoroso con cui si esprime, temo proprio di no! Dunque.. la lascio alle sue convinzioni.

  2. Angelo ha detto

    Mi dispiace per questo dott. Zenone – seguire “don” Minutella non può portare a nulla di buono – però va detto che l’articolo della Bussola (che lo difende) risale al 2012 e non ha niente a che fare con il pensiero del dott. Zenone su Minutella o su Papa Francesco, mentre credo che ci sia un errore nell’articolo: premetto di non conoscere tutto il pensiero del dott. Zenone ma trovo paradossale che un “tradizionalista” si metta a criticare Pio IX…

    • theo ha detto in risposta a Angelo

      In realtà no, per come è conciato il mondo tradizionalista oggi. Fin da AL molti tradizionalisti hanno cominciato ad affastellare distinguo sul dogma dell’infallibilità, proclamato come è noto proprio dal b. Pio IX. Il tutto per non dover ammettere che bisognava obbedire a Francesco, avendo decretato in materia di fede e morale.

    • Panthom ha detto in risposta a Angelo

      Certo Angelo, però è significativo che la Bussola non ci azzecchi mai. Tutti quelli che indica come di “retta morale” poi si rivelano essere quel che sono (d’altra parte la Bussola ha perso la bussola da anni). Inoltre non è che questo Zenone è nato con Minutella, già la Curia lo conosceva allora (nel 2012)…però per Cascioli è più importante combattere la Chiesa che indicare la retta morale.

      • Angelo ha detto in risposta a Panthom

        Ok Panthom, ma il fatto che la Curia lo “conoscesse” non fa di lui per forza uno che aveva “perduto la bussola” già nel 2012. Potrebbe anche essere che qualche uomo di Curia ha sbagliato (loro non sono proprio infallibili qualunque cosa facciano) così come hanno sbagliato in passato verso persone che poi si sono rivelati santi o veri uomini di Dio (es. Beato Rosmini e don Ruotolo). Ora io non sto paragonando il Zenone a questi ultimi – non vorrei essere frainteso – ma quanto riportato nell’articolo mi sembra un po’ poco preciso (tolto l’insegnamento per colpa del Catechismo di San Pio X? Seriamente…) e fin troppo superficiale.

        • Xlove ha detto in risposta a Angelo

          Angelo la realtà dice che la Curia non ha affatto sbagliato (si veda la sbandata di Zenone verso Minutella). Quindi, di cosa stiamo parlando?

  3. Sophie ha detto

    Io vedo una sorta di ghettizzazione verso chi esprime delle legittime perplessità verso questo Papa.

  4. Antonio ha detto

    Dovete usare un discorso di Caffarra di 3 anni prima di morire. Sapete cosa è successo dopo ? Caffarra ha firmato il Dubia e non ha ricevuto risposta. Ha chiesto un appuntamento e non ha ricevuto risposta. Ha passato gli ultimi due anni a combattere Amoris Laetitia e ha dichiarato che ” solo un cieco non vede la confusione che c’è nella chiesa” l’articolo è dunque falso e vergognoso. In passato avete provato a mettere tra i bergogliani anche Negri e Muller. .. oggi è chiaro che anche questo è falso

    • theo ha detto in risposta a Antonio

      Peccato che, dopo la firma dei dubia, il card. Caffarra non è più tornato sull’argomento e non si sia mai schierato con chi dei suoi dubia aveva ormai fatto un’arma per un nuovo scisma.

      • PetrusLXXVII ha detto in risposta a theo

        Che dopo i dubia Cafarra non sia tornato sull’argomento é falso, che non si sia schierato con chi vuol promuovere un nuovo scisma è ovvio.. anche perché chi sostiene seriamente gli argomenti dei dubia, proprio per il garbo e il rispetto per il pontefice con cui questi quesiti sono posti, non dovrebbe usarli in modo tendenzioso.. ne tradirebbe lo spirito con cui sono stati concepiti! Piuttosto mi chiedo, il non tollerare che vi siano fedeli che domandano chiarezza al papa, non è forse questo un atteggiamento che, quanto meno, sembra voler generare uno scisma?

        • Emanuele ha detto in risposta a PetrusLXXVII

          In sostanza, chi solo ha chiesto chiarezza si è beccato del “ca.ne selvaggio”… E parliamo di fratelli cattolici in comunione con Roma, vescovi e cardinali di Santa Romana Chiesa.

          Menomale che va usata misericordia…

          • Olivia70 ha detto in risposta a Emanuele

            Veramente cani rabbiosi era per i contemporanei di Gesù, ma continuate a manipolare le parole a vostro piacimento che siete sempreverde meno credibili

            • PetrusLXXVII ha detto in risposta a Olivia70

              Ogni riferimento ai “cani selvaggi” è puramente casuale, avrebbe dovuto aggiungere.. dato che i tg, i giornali (anche la stampa amica del pontefice) e la gente ovunque, hanno pensato si riferisse a Viganò e a tutti quelli che come lui chiedono chiarezza e trasparenza!

              • Hugo ha detto in risposta a PetrusLXXVII

                Ah beh, ora per PetrusLXXVII fa fede quel che dicono i “tg” e la “gente ovunque”…ieri erano inattendibili, oggi sono autorevoli interpreti. Ogni giorno la frittata tradizionaliste gira e rigira…

          • Panthom ha detto in risposta a Emanuele

            Esattamente Olivia! Ma quando mai “cane selvaggio” era riferito all’attualità o ai suoi critici? Il Papa commentava il Vangelo e loro lo prendono come un notiziario, senza contare che quando il Papa vuole dire qualcosa di duro (si vedano le famose malattie della Curia o le critiche ai cattolici farisei) non ha problemi a farlo.

            • Emanuele ha detto in risposta a Panthom

              Cari Phantom e Olivia,

              Cito direttamente l’omelia del Papa:

              [L’episodio permette di] riflettere sul modo di agire nella vita quotidiana, quando ci sono dei malintesi, [comprendere] come il diavolo, agisce per distruggere l’ unità di una famiglia, di un popolo […]
              “Non erano persone, erano una muta di ca.ni selvaggi che lo cacciarono fuori dalla città […] Non ragionavano, gridavano. Gesù taceva.
              “Il silenzio che vince, ma tramite la Croce […] Il silenzio di Gesù. Ma quante volte nelle famiglie incominciano delle discussioni sulla politica, sullo sport, sui soldi e una volta e l’ altra e quelle famiglie finiscono distrutte, in queste discussioni nelle quali si vede che il diavolo è lì che vuol distruggere.

              “Silenzio. Dire la sua e poi tacere. Perché la verità è mite, la verità è silenziosa, la verità non è rumorosa. Non è facile, quello che ha fatto Gesù; ma c’è la dignità del cristiano che è ancorata nella forza di Dio. Con le persone che non hanno buona volontà, con le persone che cercano soltanto lo scandalo, che cercano soltanto la divisione, che cercano soltanto la distruzione, anche nelle famiglie: silenzio. E preghiera

              Lascio alla vostra onestà intellettuale valutare quale sia il popolo e la famiglia minacciata dalla scandalo e chi siano i ca.ni selvaggi, i cercatori di scandali, le persone di cattiva volontà.

        • Panthom ha detto in risposta a PetrusLXXVII

          @PetrusLXXVII
          Mai visto nessuno usare l’argomento dei dubia in modo non tendenzioso. Sono diventati l’arma più potente dei scismatici e dei neo-sedevacantisti. Dall’altra parte mai visto nessuna intolleranza verso Burke o Caffarra, mai visto un cattolico vero (non i tradizionalisti) scagliarsi contro Caffarra come “voi” (la resistenza anticattolica) fate quotidianamente contro l’attuale Pontefice.

          • PetrusLXXVII ha detto in risposta a Panthom

            Purtroppo quando si riesce a vedere solo ciò che si vuol vedere, ogni tentativo di discussione è palesemente vano!

          • Emanuele ha detto in risposta a Panthom

            Voi chi?

            Io, dei dubia ai quali non sì è voluto rispondere, ho visto gli effetti: nelle parrocchie, nelle catechesi, nei gruppi che frequento. Effetti non di santificazione delle anime.

            Io non sono sedevacantista. Io prego ad ogni messa, ordinaria o straordinaria che sia, per il Santo Padre.

            Prego per lui, come per i miei genitori, mia moglie e figli. Se i miei genitori fanno o dicono qualcosa che non mi torna lo dico e chiedo spiegazioni. Le chiedo al mio parroco, ai sacerdoti che ho incontrato, ai vescovi e al Papa. Chiedo per essere un cristiano migliore e conquistare la santità grazie ai meriti di Gesù. Chiedo di essere degno del sacrificio di Cristo.

            Prego e sbaglio, sbaglio e prego. Erro molto e prego poco.

            L’unico uomo sulla Terra che non abbia mai sbagliato è Gesù, l’unica donna, la sua Santissima Madre. Tutti invece noi sbagliamo e molto, Papa compreso. Il Papa, nonostante le Grazie del ministero, non è Dio, né parla a nome di Dio quando dice qualunque cosa.

            Come disse San Paolo “se anche io stesso o un angelo venuto dal Cielo vi annunciasse un Vangelo diverso da quello che vi è stato annunciato, sia anatema”

            Quindi i dubia servono a rafforzare la fede mia e di tutti i buoni cristiani. Il Papa avrà le sue buone ragioni per non rispondere, ma da figlio chiedo quali sono queste ragioni.

            La Bibbia, la Parola di Dio, mi insegna che si può chiedere perché anche a Dio. Io lo chiedo ad un uomo.

            Sono nemico del Papa? Sono nemico perché lo voglio Santo? Perché lo voglio imitatore di Cristo buon Pastore? Gesù rispose sempre a chi faceva domande.

            Chi fa domande è già sulla via della santità, perché intuisce il Mistero e cerca la Verità. La verità deve essere annunciata dai tetti, quante volte? Sette volte? No, settanta volte sette.

            Questo è essere scismatici? Citare le Scritture? Citare i Padri della Chiesa? Citare i Santi? Questo è essere divisivi?

            • Hugo ha detto in risposta a Emanuele

              Perfetto, aspetto le tue domande a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI dato che si è scoperto che il Vaticano sapeva di McCarrick dal 2000. Ah già, ora farai i tripli salti mortali per dire che non è a loro che bisogna domandare, mica governavano la Chiesa loro, erano i loro segretari a fare tutto.

              Scusa Emanuele, ma è chiaro come tu, PetrusLXXVII e gli altri “tradizionalisti” del forum ormai avete un atteggiamento totalmente ipocrita sulla situazione attuale, mai veramente realista e mai veramente cristiano. Quindi risparmiaci questi papiri perché sai benissimo per primo di vivere nell’insano pregiudizio e non nell’amore al Papa.

          • Kosmo ha detto in risposta a Panthom

            Il solito argomento “ad minc**am” di Phantom.
            Per lui criticare alcuni atteggiamenti di Bergoglio equivale ad essere contro il Papa.
            Seguendo lo stesso stupido ragionamento, i comunisti che criticavano il presidente Leone ed il presidente Cossiga erano MONARCHICI perchè andavano contro il Presidente della Repubblica…

            • Hugo ha detto in risposta a Kosmo

              Detto da Kosmo, il violento utente che tutti conoscono dato che sul blog di Tosatti scrive che il Papa è un massone comunista eretico, un usurpatore del vero Papa Benedetto XVI. Poi fa la verginella e si nasconde: “critico solo alcuni atteggiamenti, mica sono contro il Papa io! Ma che, scherzi?”.

  5. Olivia70 ha detto

    Ma come mai sono tutti della stessa coerente ? Un po’ sospetto no ? Soprattutto come mai i conservatori di destra parlano solo adesso ? Loro quanti abusi hanno coperto ?

  6. Brunello ha detto

    Secondo un mio amico Vigano’ sta cercando lo scisma…alcuni commenti che leggo non mi rassicurano. Speriamo bene

  7. Dan87 ha detto

    Si è passati ad argomentare le improbabili accuse di Viganò,poi una volta notato che forse sono inverificabili, si è passati ai Dubia.

    https://www.youtube.com/watch?v=fl9wjrYGFis

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