Lutero e l’antisemitismo: la parola a uno storico luterano.

Pochi mesi fa è stata pubblicata in italiano, per i tipi della Claudiana, la traduzione dell’opera Gli Ebrei di Lutero, dello storico luterano tedesco Thomas Kaufmann (Claudiana 2016, 219 pagine, € 19,50), con prefazione di Daniele Garrone. Il testo supplisce a una notevole carenza attinente il panorama librario italiano, descrivendo in maniera esaustiva e completa il rapporto tra il padre della Riforma, la religione e il popolo ebraico.

La tesi che emerge dallo studio, argomentata in maniera esaustiva e convincente, può essere sintetizzata in maniera estremamente semplice e concisa: nei primi scritti Lutero appare benevolo nei confronti degli Ebrei, con la speranza della loro conversione; negli ultimi scritti invece Lutero appare estremamente aggressivo e polemico, anche con punte di volgarità ed espliciti inviti alla violenza, fino ad arrivare a consigliare ai governanti persecuzioni ed espulsioni degli Ebrei.

Il primo Lutero emerge con la massima chiarezza nel testo Gesù Cristo è nato ebreo (1523), scritto pochi anni dopo l’inizio della Riforma (convenzionalmente fissata al 1517). Nel testo Lutero mostra ammirazione e quasi una sorta di invidia per il popolo ebraico, primo interlocutore destinatario dell’alleanza con Dio, come anche per la lingua ebraica che racchiude e codifica tale alleanza. Si fa portavoce di un’incondizionata tolleranza religiosa nei confronti degli Ebrei, atteggiamento che lo fa positivamente spiccare nel suo secolo e quelli precedenti. La speranza di Lutero era che la sua Riforma potesse finalmente attrarre molti Ebrei ad accogliere il messaggio e la figura di Gesù. Tra le altre cose, rifiuta l’accusa (mito ricorrente nel medioevo) secondo la quale gli Ebrei compivano sacrifici rituali di bambini cristiani.

Queste considerazioni sono state variamente riprese dai riformati successivi, rimarcate in particolare dal movimento pietista e in epoca contemporanea dal martire protestante del nazismo Dietrich Bonhoeffer (La chiesa di fronte alla questione ebraica, 1933).

È però soprattutto il pensiero del secondo Lutero, inequivocabilmente e profondamente antisemita, oltre che fuori da qualunque ottica evangelica e filantropica, che lo fa spiccare in senso negativo nel contesto dell’epoca e che ha lasciato nefasti strascichi nei secoli successivi fino alla shoah nazista. Paradigmatico è lo scritto Degli ebrei e delle loro menzogne (1543), come anche le coeve prediche e i “discorsi a tavola” (cioè discussioni e spiegazioni che avvenivano a livello informale con discepoli in seguito a pasti) dove compaiono con maggiore frequenza e veemenza accenni antisemiti.

Alcuni esempi tra i molti accenni possibili (il virgolettato è d’obbligo). Commentando l’episodio evangelico di Malco (nome che deriva da “re” in ebraico), al quale Pietro mozza un orecchio nel tentativo di difendere Gesù dall’arresto, Lutero vi vede un’allegoria del popolo ebraico al quale è stato negato il regno terreno per la sua incapacità di ascoltare la parola di salvezza: “Al regno è stato reciso l’orecchio”. Ancora, commentando la (a suo dire) scarsa considerazione che gli Ebrei avevano di Gesù e Maria, che li portava al rifiuto della rivelazione cristiana, Lutero parla di “menzogne”, “bugie tanto empie e velenose”, che mostrerebbero come essi siano colpiti da “follia, cecità e confusione mentale”. E diversamente dagli scritti precedenti, ribadisce l’accusa che gli Ebrei si fossero macchiati della colpa degli omicidi di bambini cristiani.

In conclusione, anche se “non li si deve uccidere”, il Lutero antisemita invita i governanti a perseguitare e scacciare gli Ebrei. Si brucino le loro sinagoghe, li si costringa a lavorare, ci si comporti con loro senza alcuna misericordia, come fece Mosè nel deserto quando ne uccise tremila, perché non si corrompesse l’intero popolo”. Si dovevano togliere agli Ebrei “tutti i loro libri, i libri di preghiere, i testi talmudici, e anche l’intera Bibbia”, senza lasciare loro “neanche una pagina”. Si dovevano demolire le abitazioni, e i precedenti inquilini potevano essere sistemati “sotto una tettoia o una stalla”. Si dovevano vietare i culti ebraici “sotto pena di morte”. A loro non sarebbe stato più concesso di esercitare attività e funzioniin qualità di signori, funzionari civili e mercanti”. Si doveva togliere “tutto ciò che possiedono in contante e in gioielli d’argento e d’oro”, cioè ciò che ci hanno estorto con l’usura. “Perciò, in ogni caso, che vadano via!”, nei territori di “i Turchi e altri pagani”, dove a suo dire “queste serpi velenose e piccoli diavoli, “figli del diavolo”, non avrebbero potuto nuocere al popolo cristiano.

Questi pesantissimi e infondati insulti fanno comprendere come mai molta parte della storiografia abbia scorto un filo diretto tra l’antisemitismo del secondo Lutero e quello del regime nazista. Come esempio paradigmatico viene citato l’opuscolo dello studioso inglese Wiener, dal provocatorio titolo “Martin Lutero, l’antenato spirituale di Hitler” (1945), e soprattutto la difesa del nazista Julius Streicher durante il processo di Norimberga, secondo il quale Lutero, e non lui, avrebbe dovuto sedere al suo posto sul banco degli imputati.

Il Lutero antisemita è stato dunque comprensibilmente sovraesposto dalla storiografia contemporanea con decine di monografie e centinaia di articoli, e innegabile pregio del libro di Kaufmann è l’adeguata contestualizzazione delle affermazioni del padre della Riforma. A livello personale, la morte della figlia di Lutero nel 1542 lo gettò in un periodo di depressione e pessimismo che perdurò fino alla morte nel 1546, periodo nel quale si trovano le più pesanti invettive antisemite. Inoltre, precisa Kaufmann, Lutero “ha criticato e demonizzato gli ebrei come ha fatto anche con i cattolici papisti e i turchi.

A livello diacronico, lo studioso evidenzia anche come l’antigiudaismo fosse presente da secoli a livello popolare e teologico, ed ebbe sanguinose recrudescenze durante la peste del ’300, quando in tutta Europa gli Ebrei furono superstiziosamente e falsamente accusati di esserne gli untori.

Roberto Reggi

74 commenti a Lutero e l’antisemitismo: la parola a uno storico luterano.

  • Maestromatteo ha detto:

    Me lo chiedevo anch’io, erano interessanti.

  • lorenzo ha detto:

    Ma chi siamo noi per giudicare le parole mons. Galantino (o di altri che è meglio non nominare) il quale ha affermato che “La Riforma avviata da Martin Lutero 500 anni fa è stata un evento dello Spirito Santo”?

    • Hugo ha detto:

      Dovresti nominarlo, invece. Oltre a mons. Galantino andrebbe nominato Benedetto XVI, il quale ha detto: “Il pensiero di Lutero, l’intera sua spiritualità era del tutto cristocentrica”. Oppure Giovanni Paolo II: “la profonda religiosità di Lutero ardeva dell’ansia bruciante per il problema della salvezza eterna”.
      Trovi le fonti qui: https://www.uccronline.it/2017/02/16/lutero-e-la-riforma-bergoglio-in-continuita-con-wojtyla-e-ratzinger/

      Troppo facile fare i gradassi e gli ironici oggi, tutti agnellini obbedienti quando le stesse cose le dicevano i pontefici precedenti. E’ la schizofrenia tradizionalista.

      PS
      La Riforma nacque da esigenze condivisibili sulla pietosa situazione mondana della Chiesa di allora, poi si perse l’ideale e si trasformò in eresia e scisma. Rivalutare la storia è quel che ci toglie dall’ignoranza, ma c’è chi preferisce sguazzarci.

      • Sebastiano ha detto:

        “…poi si perse l’ideale e si trasformò in eresia e scisma…”
        Ricorda tanto quei comunisti delusi dal socialismo reale.
        Se Lutero aveva “buone intenzioni” (roba che al giorno d’oggi non si nega a nessuno), ciò non toglie che definire la sua Riforma un evento dello Spirito Santo è certamente strampalato ed eccessivo e NESSUNO dei Papi che hai citato, infatti, l’ha definita tale, come invece vorresti far credere.
        E’ la schizofrenia modernista, quella di credere che le parole in libertà di un segretario della CEI valgano più di quelle dei successori di Pietro. Ma tant’è: pur di non ammettere che le corbellerie le possono sparacchiare anche uomini di chiesa siete disposti a difendere l’indifendibile.
        La storia bisogna guardarla tutta ma senza remore nell’esprimere un giudizio di valore. Altrimenti dovresti dire che pure Maometto, siccome “aveva buone intenzioni”, è stato mandato lì dallo Spirito Santo.

        • extra ha detto:

          Sia Lutero, sia Maometto, Budda, Confucio, Gandhi, Gesù sono uomini della Provvidenza, ognuno in un contesto determinato storico e geografico, uno più o meno importante dell’altro (questo è un altro discorso). Dio ha tutto il pianeta da restaurare, non ha soltanto il campanile del tuo villaggio.

          • Sebastiano ha detto:

            vabbè che oggi è ferragosto, ma esagerare con il fiasco non fa bene lo stesso

            • extra ha detto:

              Io non bevo alcolici assolutamente, soltanto bevo l’aqua (e non gasata perché fa male), non sono cristiano campanilista che si ubriaca giustificando le suo ardori religiosi perché anche al Ultima Cena si è servito a tavola per ognuno un fiasco di Chianti accompagnati con le frittelle di Nana Pina.

              • Kosmo ha detto:

                Io non bevo alcolici assolutamente, soltanto bevo l’aqua (e non gasata perché fa male)

                Ecco, forse il problema è che in quello che bevi manca la “c”… Deve essere quello, mi sa…

                • extra ha detto:

                  Cosmo io ho bisogno di maestre di italiano, non di maestri di Lega Nord che sta andando verso Sud.

        • Hugo ha detto:

          Sappiamo bene che l’obbiettivo tuo e di lorenzo non è Galantino (Galantino chi?) ma Papa Francesco. Vi mascherate dietro ai vescovi da lui nominati perché avete ogni tanto dei sussulti di coscienza nel continuare a colpire il Papa. In ogni caso la vedo più pesante dire che la teologia di Lutero era del tutto cristocentrica (Benedetto XVI). E nessuno di voi due (lorenzo e Sebastiano) ha il benché minimo coraggio di scrivere qualcosa contro Ratzinger, smascherandovi così come ideologici e non amanti dei fatti.

          • Sebastiano ha detto:

            Sappiamo? e in quanti siete dotati dell’arte divinatoria?
            Ma com’è che non contesti nel merito e invece ti appoggi alle tue divinazioni?
            Non ho nessuna difficoltà ad accettare quanto hanno detto i vari Pontefici, ne ho invece parecchie a passare per buone le farneticazioni da “evento dello Spirito Santo” di chi vuole essere più papalino del Papa.
            Ne ho anche per chi crede che difendendo qualunque idiozia detta da parroci, vescovi e cardinali si ritenga per ciò stesso un difensore della Fede.

          • lorenzo ha detto:

            Galantino chi?
            Quel Monsignore che pretende di modificare la Bibbia affermando pubblicamente alle nuove generazioni che Sodoma non è stata distrutta ma è stata salvata per la preghiera di intercessione di Abramo (minuto 1,45):
            https://www.youtube.com/watch?v=lPvx6Pp2Pxw

            Che “Il pensiero di Lutero, l’intera sua spiritualità era del tutto cristocentrica” e che “la profonda religiosità di Lutero ardeva dell’ansia bruciante per il problema della salvezza eterna”, nessuna persona che abbia un minimo di conoscenza della dottrina di Lutero lo mette in dubbio;
            le tesi di Lutero, condannate dal Concilio di Trento, si potrebbero brevemente riassumere nelle seguenti affermazioni:
            – una Sola Scrittura, senza la Tradizione della Chiesa;
            – una Sola FEDE, senza le opere;
            – una Sola Grazia, senza la collaborazione dell’uomo nella sua libertà morale;
            – un Solo Dio, senza la mediazione, per la sua salvezza, mediante la Chiesa e l’intercessione dei Santi.

      • lorenzo ha detto:

        Infatti il pensiero di Lutero era talmente cristocentrico da sostenere che bastava professare la fede in Cristo a parole e col cuore per essere salvati anche senza operare il bene, ed era così ossessionato dalla salvezza eterna da arrivare ad affermare che coloro che si salvano o si dannano, si salvano o si dannano per volontà di Dio.
        Sei proprio sicuro di conoscere la dottrina di Lutero e di avere ben compreso a fondo quello che affermavano sul luteranesimo papa Benedetto XVI e san Giovanni Paolo II?

  • Fiorenz ha detto:

    Avete scoperto che l’ antisemitismo nazista ha radici cristiane. Bene.

    • lorenzo ha detto:

      … come a dire che Hitler era un fervente cristiano… tu si che conosci la storia!!!

      • Fiorenz ha detto:

        hitler era un fervente cristiano imbevuto culturalmente di cattolicesimo austriaco. la sua opera mein kampf letteralmente ridonda di citazioni bibliche e di riferimenti religiosi a giustificazione del suo antisemitismo. firmo’ anche un noto concordato e non ebbe mai seri problemi con la gerarchia cattolica. e io non capisco se tu sia un somaro o un imbecille.

        • lorenzo ha detto:

          Quando persone del tuo calibro mi danno del somaro e dell’imbecille io lo considero più di un complimento: grazie di cuore.

          • FIorenz ha detto:

            “il mio calibro” e’ quello di una persona a cui per mestiere sono affidate le vite di donne e bimbi.Dunque vai pure a fare in culo,mi raccomando.

    • Mattia ha detto:

      Si certo, infatti Bonhoeffer era induista e Nietzsche un fervente francescano. Ma per favore, nemmeno meriterebbe una risposta.

      • extra ha detto:

        Essere anticristiano non vuol dire soltanto essere buddista o mussulmano, vuol dire per esempio di essere cristiano diversamente come gnostico (per esempio extra è gnostico di eresia ariana, secondo i studi Università Pontifici dei catacombi Catacumbulus), oppure cristiano rotolato all’inverso come è ariano Hitler che diceva che papa di Gesù era un legionario ufficiale romano, che i Testamenti ufficiali della chiesa sono apocrifi fatti da ebrei che, per loro interessi Teorie di Complotto, hanno fatto scomparire i veri Testamenti.

          • andrea g ha detto:

            La cosa interessante sarebbe una spiegazione della
            sua ossessione-

            • andrea g ha detto:

              Tipica degli ateisti ossessivi mettere un pò di nazismo
              in mezzo al Cristianesimo; ma davvero, come riuscite a
              convivere con la vostra ossessione?

              • extra ha detto:

                Esiste una coincidenza ossessionata, anzi tre: ossessione del paesi cattolici per i fascismo (tipica Italia mussoliniana), ossessione dei paesi protestanti per i nazismo (tipica Germania di Hitler), ossessione dei paesi ortodossi per i comunismo (la Russia di Stalin).

                I ossessionati non vogliono vedere i fati, o considerando coincidenze o causati da extraterrestri.

                • andrea g ha detto:

                  Mi spiace, ma non le viene bene il finto semianalfabetismo.
                  Sarebbe più interessante se volesse raccontarci qualcosa
                  circa le origini della sua ossessione.
                  Anyway, ho pietà di lei-

                • Fiorenz ha detto:

                  in un certo senso e’ vero. quando si rifiuta il liberalismo borghese democratico sono gli istinti religiosi piu’ bestiali a prendere il sopravvento. sono tutti fenomeni tipici di cio’ che accade quando vanno in crisi democrazia e rappresentanza. ne parli nel posto giusto : questi poveri imbecilli non capiscono che una volta crollata la casa i cocci cadono in testa a loro…e ai loro cari…

                  • extra ha detto:

                    Istinti bestiali sono meramente bestiali, non sono religiosi e neanche non religiosi. Storicamente il liberalismo borghese democratico ha fallito, e fascismo, nazismo e comunismo sono il segno di questo fallimento. Concretamente nazismo ha vinto perché è crollato la Repubblica di Weimar che era completamente un sistema corrotto dove avevano sopravento i istinti bestiali di corruzione sessuale. La Repubblica di Weimar era un bordello a cielo aperto, per forca hanno seguiti istinti bestiali di morte e distruzione del nazismo. La storia moderna spiegato con codice eros-tanatos.

                    • Lorenz ha detto:

                      Storicamente il liberalismo borghese ha prodotto benessere, diritti,e mi garantisce un lauto stipendio. Quanto a Weimar,significativamente fai gli stessi discorsi che facevano allora i nazisti. Bene se questo sistema non ti aggrada puoi anche andare da qualche altra parte. A me sta benissimo visto che trovo “corruzione” torturare e uccidere chi la pensa diversamente,come ha insegnato la tua chiesa bestiale finche’ ha potuto.

                    • extra ha detto:

                      Lorenz, dualità eros-tanatos è equivalente con scopare-uccidere, che è equivalente con bordello-macello, che è equivalente con rispettivamente Rep. di Weimar – Terzo Reich, vuol dire che è equivalente con democrazia-tirannia.

                      Visto che a me mi piace molto il bordello, sto qui e non vado da qualche altra parte.

                    • Fiorenz ha detto:

                      tu confondi chiaramente il bordello che e’ nella tua mente (la “corruzione”) con l’incapacita’ di accettare il fatto che altri la pensano diversamente da te. Weimar e’ stato il primo tentativo democratico moderno in Germania, ricchissima di fermenti culturali,sociali,umani. la sua caduta una catastrofe.La vera “corruzione” dunque e’ la tua incapacita’ a tollerare gli altri,che conduce chiaramente allo scontro.
                      Il risultato lo conoscono tutti,naturalmente.

              • Fiorenz ha detto:

                mah chissa’. forse perche’ e’ condivisa dal meglio degli storici (Miccoli Ginzburg Bloch Cantimori….devo continuare? a che pro con un cretino ?)

                • lorenzo ha detto:

                  “… La Chiesa cattolica è in conflitto con le scienze esatte e con l’indagine scientifica… il cristianesimo si è imposto grazie ad una fanatica intolleranza… nel mondo antico, assai più libero del moderno, comparve col cristianesimo il primo terrore spirituale… ” (Adolf Hitler, Mein Kampf, Ed. Sentinella d’Italia, Monfalcone, 1990, p. 111, 105, 106).

                  “Il colpo più duro che l’umanità abbia ricevuto è l’avvento del cristianesimo. Il bolscevismo è figlio illegittimo del cristianesimo. L’uno e l’altro sono una invenzione degli Ebrei. E’ dal cristianesimo che la menzogna cosciente in fatto di religione è stata introdotta nel mondo. Si tratta di una menzogna della stessa natura di quella che pratica il bolscevismo quando pretende di apportare la libertà agli uomini, mentre in realtà vuol far di loro solo degli schiavi… Il cristianesimo è stata la prima religione a sterminare i suoi avversari in nome dell’amore. Il suo segno è l’intolleranza” (Adolf Hitler, Conversazioni a tavola di Hitler, Goriziana, Gorizia, 2010, p. 45).

                  “La Chiesa si è piegata alla necessità di imporre il suo codice morale con la massima brutalità. Non ha indietreggiato neppure dinnanzi alla minaccia di rogo, dando alle fiamme, a migliaia, uomini di grande valore. La nostra società attuale è più umana di quanto non lo sia mai stata la Chiesa” (Adolf Hitler, Conversazioni a tavola di Hitler, Goriziana, Gorizia, 2010, p. 389).

                  Ed inoltre, giusto per riassumere, Hitler accusa la Chiesa ed il cristianesimo:
                  – di aver negato “le gioie dei sensi”;
                  – di instillare una “ribellione contro la natura, una protesta contro la natura” (promuovendo il matrimonio monogamico e indissolubile…);
                  – di privilegiare i malformati e i malriusciti, i poveri e gli ignoranti;
                  – di proporre un “paradiso insipido”, tutto canti e alleluia;
                  – di minacciare la gente con l’inferno (Hitler non ci credeva proprio, ad un giudizio finale);
                  – di basarsi su una “storia puerile”, “invenzione di cervelli malati”, che inventa un Dio personale che non esiste, l’assurdità della resurrezione, e un “preteso aldilà” che negherebbe importanza alla vita terrena…

                  Debbo prendere atto, leggendo i tuoi interventi, che la tua ideologia e quella di Hitler, nei riguardi della Chiesa e del cristianesimo, combaciano perfettamente: complimenti!!!

                  • Lorenz ha detto:

                    queste sono frasette avulse dal contesto e io non ho mai detto che hitler sia stato un pensatore dell’ortodossia cattolica. certo,hitler si presento’ come voce della secolarizzazione rispetto al cristianesimo. Ma il suo elettorato, il suo contesto culturale, il mondo che lo voto’,lo accetto’ e lo sostenne e’ chiaramente religioso e fortemente cattolico.perfino la svastica e’ un riferimento religioso cristiano (si tratta della croce medievale dei cavalieri teutonici),per non parlare di tutti i movimenti filonazisti cristiani nell’Europa occupata. E’ vero che tento’ di ammantare il suo antisemitismo di un colore “modernamente” (pseudo)scientifico, ma sapeva perfettamente di solleticare la “pancia” di un elettorato cristiano formato ed educato per secoli dalla vostra religione all’odio e al sospetto verso il diverso.
                    Di fatto il suo regime fu politicamente alleato con il partito cattolico, di fatto fu stilato un concordato, di fatto ebbe il sostegno entusiastico di larga parte delle gerarchie cattoliche, e di fatto non fu mai chiaramente condannato o scomunicato.
                    ripeto : non votate anche voi salvini ,quello che andava a fare i riti del Dio Po ? non lo avete accettato e capito ? non parla a voi ? siete la stessa feccia ignorante e intollerante di allora, solo avete cambiato un po’ colore, essendo stato il nazismo sconfitto e sputtanato. ma la sostanza e’ la stessa di allora.
                    Ignoranza,intolleranza, sovranismo,superstizione,dottrine antiscientifiche….lo stesso identico pateracchio di allora, stavolta senza le armi che vi sono impedite ma solo con qualche cazzata sulla rete.

                    • Lorenz ha detto:

                      ve lo dico sinceramente : io non vedo grande differenza tra un funzionario nazista che non sa riconoscere la differenza tra carne umana e sacchi di patate e un leghista brianzolo di oggi tutto casa, chiesa e puttane che gioisce per i lager libici o diffama le ong. e’ solo un po’ piu’ vigliacco….ma la sostanza di ignoranza e intolleranza e’ la stessa.
                      E voi la sapete, la differenza tra una persona e un sacco di patate ? ah ah mah….da queste pagine non si direbbe,sapete ?

                    • lorenzo ha detto:

                      Anche se hai cambiato nik sei e resti un nazista perché sulla Chiesa e sui cristiani Hitler è e rimane il tuo grande maestro: le sue idee hanno messo in te profonde radici!!!

      • Fiorenz ha detto:

        cosa c’entra Nietzsche ? no, non meriti risposta, infatti. sta zitto fatti un favore.

        • lorenzo ha detto:

          Sopra ho fornito le prove che la tua avversione alla Chiesa ed al cristianesimo è di natura nazista: rinnovo i complimenti!!!

        • Brunello ha detto:

          Il nazismo prende spunto da molte idee di Nietzsche

          • Lorenz ha detto:

            non e’ vero.questa e’ una semplificazione sciocca : un conto e’ cio’ che un’ideologia dice di se’ (e in effetti Rosenberg faceva discorsi che assomigliavano molto ai vostri : il complotto dei banchieri, il “tramonto dell’occidente”, la scienza “disumana” , l’antidarwinismo ecc) ,un altro discorso e’ cio’ che e’ realmente. il “nazismo” sfondo’ negli strati piu’ popolari e nella piccola borghesia delle regioni cattoliche proponendo un messaggio identitario, sovranista e fortemente populista e basato sui classici pregiudizi delle classi piu’ incolte e ignoranti. Con il zentrum di von papen fu alleato e solo grazie a lui riesci’ ad andare al governo,tra l’altro. Altro che “Nietzsche”….
            Fu un po’ come fate voi, che tentate di dare “pezze giustificative” alle vostre scemenze con riferimenti pseudoculturali a tommaso d’Aquino o a Dostoevski…autori di cui verosimilmente non avete mai letto un solo rigo.

            • Max De Pasquale (Max) ha detto:

              Se posso garbatamente correggere… ci andrei un po’ cauto con l’affermare che i cattolici furono un sostegno per Hitler. Nelle elezioni con cui prese il potere, il grosso dei voti gli venne dalle regioni della Germania che erano a predominanza luterana, mentre in quelle cattoliche, come ad esempio la Baviera, ne ebbe sostanzialmente di meno.

              Eviterei poi di fare di tutta l’erba un fascio. Non saranno tutti, ma qui c’e’ anche gente che almeno ogni tanto da’ un’occhiata ad un grande come Dostoevsky ed ad un fine filosofo come Tommaso d’Aquino.

              Senza rancore.

          • lorenzo ha detto:

            Fiorenz, alias Lorenz, non prende certamente spunto da Nietzsche: a lui basta il suo maestro di odio verso la Chiesa ed i cristiani che risponde al nome di Adolf Hitler!
            Se fosse vissuto ai tempi del Terzo Reich il suo maestro Adolf lo avrebbe certamente incaricato di organizzare dei campi di sterminio anche per i cristiani!!!

            • Fiorenz ha detto:

              sai io non differenzio le vittime del nazismo in base alla religione. tu devi essere malato. quanto alla tua chiesa di merda,certo,la odio profondamente. trovo che sia la peggior sentina di corruzione,di malvagita’ e di falsita’ mai apparsa nella storia umana. e allora?

              • Max De Pasquale (Max) ha detto:

                Allora e’ inutile parlare, perche’ evidentemente non analizzi le cose freddamente come dovrebbe fare un vero storico. L’odio cosi’ evidente in queste parole purtroppo non ti fa ragionare. Pensare che Hitler fosse cattolico e si comportasse come tale, che fu appoggiato da un gran numero di cattolici, che il concordato fosse stato fatto in fondo per aiutarlo, che Pio XII non fece abbastanza contro di lui mentre la Chiesa con lui salvo’ decine di migliaia di ebrei in tutta Europa ed il Papa stesso era al centro di complotti per ammazzare Hitler… sono cose che gli storici oggi non affermano, anzi dicono cose assai diverse.

                Una brevissima sintesi, scritta da un ateo, tale da 30 anni, ma freddo e razionale nei suoi giudizi:

                https://historyforatheists.com/2017/02/serious-inquiries-only-podcast-did-the-catholic-church-support-hitler/

                Quando ti facciamo notare giustamente che queste cose sono sbagliate tu ci accusi di dire cretinaggini e passi a dire altre strampalaggini contro di noi. Di solito gli insulti si usano quando non ci sono migliori argomenti.

  • Roberto Reggi ha detto:

    @ Fiorenz: cos’hai mangiato stamattina pane e leone? 🙂 Per rispondere anche solo a un mezzo tuo post: Hitler “non ebbe mai seri problemi con la gerarchia cattolica”. Per cortesia vatti a leggere il testo dell’enciclica papale Mit brennender sorge (’37) che trancia le gambe al nazismo, lo trovi facilmente googlando. E magari se riesci fai qualche km e vai per qualche ora in un lager. Io l’ho fatto in passato e ti assicuro sono cose che non si dimenticano.

    • Lorenz ha detto:

      “trancia le gambe al nazismo”…ah ah ah !
      certo, nel delicato equilibrio della diplomazia con Hitler ebbe un ruolo anche l’enciclica di cui tu parli. nel delicato equilibrio, appunto. nel frattempo hitler si comunicava in chiesa, le masse cattoliche bavaresi lo votavano, quegli andava al governo con von papen, stilava un concordato e tesseva una rete europea di alleanze con movimenti ultracattolici (franchismo,croci frecciate, ecc ecc). hitler si presento’ come la secolarizzazione rispetto a quel mondo e a quell’elettorato, certo. E nel complesso fu capito,accettato e aiutato. Il vostro bossi non andava alle sorgenti del po a celebrare i suoi riti ?
      ps la prossima volta che vai nel lager portati anche le lettere antisemite trovate dopo la morte di pio xii ,o gli scritti entusiastici di molti vescovi e prelati cattolici dichiaratamente nazisti.
      la verità’ viene a galla cari miei, sempre. e la vostra chiesa ridotta a holding non rappresenta piu’ nessuno.

      • lorenzo ha detto:

        Nazista: puoi forse negare che i tuoi giudizi sulla Chiesa e sui credenti sono uguali a quelli espressi da Hitler?

      • Dario ha detto:

        E immagino, caro Lorenz, che se qualcuno ti chiedesse di portare qualche prova di ciò che affermi (non so, alcuni nomi, fatti precisi con luoghi, date ecc) non avresti problemi a fornirle, vero? 😀

        • Fiorenz ha detto:

          ah ah ah !!!
          leggi e studia io non ho tempo da perdere per fornirti “prove” (!?)
          http://cristianesimo.it/cattonazismo.htm
          toh apri un album e incollaci queste belle figurine

          • Dario ha detto:

            Che strano commento. Voglio dire, non le ha già? Considerando la quantità di ‘dati’ che fornisce, la sua sicurezza, e tutto il resto, non dovrebbe fornire almeno una serie di nomi, di titoli da consultare? Se ha studiato tanto dovrebbe averli. Io, ad esempio, potrei citare Tornielli, Spinosa, Napolitano, Alceste Santini, Margherita Marchione, Eamon Duffy, padre Blet, Philippe Chenaux, Giovanni Miccoli, Andrea Riccardi, il rabbino David Dalin, Francesco Traniello, Renato Moro, Owen Chadwick, Angelozzi Gariboldi, Guiducci e altri.
            Riguardo le foto, questo sito prende immagini dell’epoca togliendole dal loro contesto: per noi, oggi, è facile dire che il nazismo fu un male mostruoso e troviamo inconcepibile provare ad accordarsi con esso. Per gli uomini del tempo, invece, il nazismo veniva analizzato come un fenomeno politico, che appariva trionfante e pericoloso, e proprio per questo si cercò di trovare un qualche accordo con esso, per tutelarsi contro minacce che all’epoca erano possibilità, non certezze ineludibili. Certo è un atteggiamento che adesso ci appare ingenuo e che già all’epoca poteva prestarsi a fraintendimenti (infatti i nazisti, appena firmato il concordato, per questioni di prestigio, provarono subito a farlo passare come convalida della dottrina nazista, venendo seccamente smentiti dall’Osservatore Romano, che specificava come la Chiesa firmasse i concordati con le nazioni per il riconoscimento dei propri diritti, non per convalidare questa o quella ideologia di regime), il concordato fu subito per i nazisti carta straccia, tanto che dal 34 al 39 furono almeno 55 le note di protesta mandate dal Vaticano contro le violazioni dell’accordo (e ricevettero solo una dozzina di risposte superficiali da Berlino), ma come fare altrimenti, quando persino le potenze occidentali, Francia e Inghilterra, chinavano il capo davanti al nazismo? La conferenza di Monaco del 38 fu una clamorosa debacle per la democrazia, nell’illusione che accontentare Hitler lo avrebbe fermato (e Pio XI sbottò davanti all’ambasciatore inglese: “Se aveste mandato un paio di divisioni al confine (della Cecoslovacchia)…”) Certo se poi andiamo a vedere i comportamenti di ogni singolo membro del clero e del laicato, troveremmo purtroppo adesioni entusiaste, anche da chi si lasciò ingannare da un Hitler che inizialmente fu largo di promesse e assicurazioni (subito dimenticate) verso la Chiesa cattolica. Tra queste adesioni il più famoso fu proprio vescovo Alois Hudal, trascinato da eccesso di anticomunismo, che però rappresenta l’eccezione alla regola.

  • Michele ha detto:

    Quante scemenze Lorenz/Fiorenz: l’anticristianesimo di Hitler è ben documentato sin da testimonianze del suo periodo viennese; il suo partito non ebbe mai la maggioranza nelle regioni cattoliche (Baviera, Renania, ecc.); il Reichskonkordat (logica conseguenza di altri concordati con i singoli stati) fu stipulato (con trattative che iniziarono nel 1931) con la speranza (vana o fondata che sia) di tutelare la Chiesa dinanzi agli abusi del potere statale, ed è tuttora in vigore; la svastica non c’entra un piffero con la croce dei cavalieri teutonici medioevali, ma è un simbolo che il nazismo prese dai movimenti voelkisch tedeschi di fine ‘800 – inizi ‘900.

    Con tali nozioni raccogliticce di cui ha dato prova, non stupisce che tu sia un liberale.

    • Encolpio ha detto:

      Aggiungo inoltre che Il liberalismo e il liberismo alla fine nascono da una secolorizzazione di una forma mentis giudeo cristiana: ad esempio il cattolicesimo ha sempre sostenuto il principio di sussidarietà, contrario a ogni forma di statalismo centralista nat soc o fascista.

      • fiorenz ha detto:

        la svastica e’ un simbolo proveniente dai cavalieri teutonici,se non ne hai contezza non e’ affar mio. quanto alle tue cretinate si commentano da se’…austria e baviera furono violentemente naziste. Hai mai sentito parlare del putsch di Monaco? non ebbero mai la maggioranza cola’ i nazisti : e’ vero, la ottennero proprio con l’appoggio dei partiti cattolici. Quanto al vergognoso concordato,se e’ materia tuttora di confronto e perplessita’ tra gli storici,evidentemente e’ perche’ qualcuno ha una certa “sensibilita” alla stipula di accordi redditizi con una manica di assassini. ma in nome dell’anticomunismo,questo e altro,no? sarebbe dura andare a lavorare per mangiare,eh ? ridicolo…

        • Michele ha detto:

          Guarda una svastica ed una croce teutonica e poi dimmi, possibilmente con fonti storiche, come la prima deriva dalla seconda.

          Dopodiché guarda questa piantina così capirai http://i.imgur.com/JK67iaA.jpg il rapporto inverso tra presenza cattolica e voto al NSDAP. Il putsch organizzato a Monaco, città socialdemocratica, fu contrastato e vinto dal Libero Stato di Baviera, governato dal partito cattolico BVP.
          In Austria, se ti riferisci al referendum successivo all’annessione, dovresti conoscere il carattere farsesco di quel plebiscito. Tra l’altro, visto l’esito, votarono a favore anche tanti che cattolici non erano affatto, come i socialisti. E poi non siete voi liberali ad aver scritto nelle vostre costituzioni che la sovranità appartiene al popolo? E se il popolo è l’istanza di potere più alta su che basi contestare una sua decisione?

          Evidentemente il “vergognoso concordato” non è tale per la Repubblica Federale Tedesca che lo ha mai denunciato, e non lo è per il semplice motivo che i contenuti del concordato nulla c’entrano con l’ideologia nazionalsocialista.

          Ah, un’ultima cosa: quando posti foto da altri siti internet, invece che seguire pedissequamente la didascalia che parla di chiese cattoliche, matrimonio cattolico ecc., assicurati almeno che sia effettivamente così. La disposizione dell’ambone ed i paramenti del celebrante mostrano chiaramente come si tratti di celebrazioni protestanti. Un minimo di cultura storico-religiosa ti avrebbe impedito di cadere in simili bufale.

          • Fiorenz ha detto:

            chi ? orsenigo era protestante ? e da quando ? le bufale lasciale pascolare, che sanno tutti quanta profonda simpatia abbia riscosso l’ascesa del patriota hitler, presso le gerarchie cattoliche tedesche. E a buon diritto ne scrisse il grande Miccoli : in nome dell’anticomunismo qualsiasi compromesso era accettabile (e fu accettato).
            Circa la croce uncinata, simbolo di per se’ vecchio di 10 mila anni, confermo che entro’ nell’immaginario del nazionalismo tedesco come diretto riferimento ai cavalieri teutonici,per quello che questo puo’ significare.
            quanto al voto : che dire ? se non hai contezza del fatto che hitler ando’ al governo con i voti di von papen e di kaas, apri il sussidiario di quinta elementare e informati.
            sul tuo delirio di me liberarle,e dei “diritti della maggioranza” meglio stendere un velo pietoso data la tua evidente abissale ignoranza politica (a parte il fatto che non capisco come tu faccia a lanciarti su illazioni sul mio pensiero politico,non mi risulta alcun pensatore di scuola liberale che abbia identificato il “giusto” sistema politico come il semplice “volere della maggioranza”,semmai il pensiero liberale occidentale si e’ posto proprio il problema di limitarlo,il volere della maggioranza. ma non farti venire il mal di testa,per carita’..ah ah )
            il concordato : e’ chiaro che per hitler di per se’ era carta straccia. infatti e’ infamante proprio per chi lo sottoscrive riconoscendo un regime assassino e razzista raccontando allo stesso tempo favole sulla propria “universalita’” e “trascendenza”. se non cogli questo piccolo problema morale, il problema non e’ affatto di ordine storico ma semplicemente tuo personale.
            ah,un’ultima cosa.
            sembra abbastanza ridicolo l’equivoco in cui incorrete,quasi un lapsus direi,e che vi impedisce di capire cio ‘ che ho scritto io (e che e’ stato analizzato da storici come Ginzburg,Bloch ecc) : un conto e’ cio’ che disse hitler di se’ ritenendosi “scienziato”, “moderno”, “secolarizzato” ecc, tutt’altro e’ cio’ che hitler fu e la base sociale di cui fu espressione,che era certamente conservatrice,cattolica,antisemita. Chiarendo il concetto : non e’ un caso se Stalin fosse reputato un nemico,malgrado la costituzione sovietica si ispirasse in piu’ parti adddirittura alla Bibbia (!) e per quanto il comunismo stesso in fondo non sia di per se’ incompatibile con il comunismo. Un conto e’ cio che uno “dice di se” (e stalin al momento opportuno seppe appellarsi alla tradizione religiosa ortodossa russa),un altro “cio’ che fa” ( ossia portare con violenza mai vista un paese agricolo,religioso e superstizioso verso una realta’ prevalentemente industriale, a qualsiasi costo umano e culturale). Un conto e’ dire “sono contro l’aborto” perche’ si condividono le asserzioni (A) “l’aborto e’ un omicidio” e (B) “l’omicidio di un bambino va fermato con ogni mezzo disponibile”. Un altro e’ trarre le proprie conclusioni e agire di conseguenza, o viceversa professare una religione fatta di identitarismo amorale,opportunista,cinico e privo di reala capacita’ culturare.
            Sono due cose molto diverse : rifletteteci,somari.

            • Fiorenz ha detto:

              il “nazismo” di per se’ e’ un coacervo di esemplificazioni,superstizioni,pregiudizi che vorrebbe presentarsi come “modernita’ ” e “scienza”,ma fallisce proprio perche’ della scienza,dell’arte e della cultura moderna non capisce nulla. Ed ecco allora l’esasperazione di un “darwinismo” d’accatto e contemporaneamente il rifiuto della teoria di Darwin nella sua complessita’ e nel suo profondo antirazzismo ( “vigore dell’eterozigosi” : studiare gente) proponendogli per contro una teoria della “razza pura” che e’ eminentemente superstiziosa, religiosa e cristiana cattolica (la “limpieza de sangre” di torquemada).
              E ancora : un conto e’ criticare l’arte religiosa del passato come “mollezza” propondendo un’arte piu’ secolare e integrata nel mondo moderno,un altro accorgersi di non capire nulla,ma proprio nulla di espressionismo e astrattismo e cacciare capolavori in “musei dell’arte degenerata”.
              Un conto e’ dire di voler modernizzare il paese dotandolo di industrie piu’ potenti e di armi micidiali,un altro costringere il meglio dei fisici dell’epoca all’esilio,deridendone tra l’altro le teorie (relativita’ einsteniana ecc).
              Un conto e’ cio’ che si dice : dei cattolici sopraffini. un conto e’ cio’ che si e’ : dei buffoni che cianciano senza capire un’ecce della cultura moderna.
              capite la differenza ?

            • Michele ha detto:

              Orsenigo era il nunzio apostolico a Berlino, ossia l’ambasciatore del Vaticano, ovvio che come diplomatico cercasse di mantenere aperti i rapporti col regime, il quale non perseguitava apertamente i cattolici, ed il quale era riconosciuto legittimo da tutti i governi. Nella Conferenza di Monaco del ’38 sia statisti di destra (Chamberlain) che di sinistra (Daladier) non mossero un dito per fermarlo. Sarebbe meglio guardare in casa propria di lasciarsi andare a ridicole insinuazioni su cattolici come legittimi sostenitori del nazismo.
              Le altre foto di celebrazioni sono prese da manifestazioni protestanti.

              Sulla croce uncinata continui a sparare scemenze senza fondamento. Il nazionalismo tedesco di epoca guglielmina aveva già fatto propria la croce teutonica. Cosa diamine gli serviva la svastica? A nulla! E’ un simbolo che entra in Germania introdotto da occultisti e neopagani.
              Leggiti Hitler ed il nazismo magico di Giorgio Galli e capirai di più le radici ideologiche del nazismo.

              Hitler ebbe l’appoggio del Zentrum nel ’33, partito il quale praticamente si suicidò, così come ebbe da altri partiti non cattolici. Quindi Zentrum o non Zentrum, Hitler sarebbe andato al potere comunque, perché, come per Mussolini nel ’22, ormai i tedeschi vedevano in lui l’unico capace di risolvere la crisi della Repubblica di Weimar.

              Il liberalismo pone a fondamento della politica la sovranità, ossia il potere esercitato senza criteri etici (bene comune) o di diritto naturale. Quello che è il liberalismo intende per limitazione del potere è solo autolimitazione del potere stesso (Montesquieu) tramite mezzi formali: i tanti decantati diritti della minoranza valgono fino a che la maggioranza glieli riconosce. In un regime liberale nulla può essere fatto contro il diritto (positivo), ma tutto può essere fatto attraverso esso.

              La piantina che ti ho linkato è la diretta smentita della tua asserzione che i cattolici votavano Hitler perché solleticava la loro presunta ideologia populista, sovranista, conservatrice, antisemita, ecc. Inutile che cerchi di nasconderti dietro Bloch, Ginzburg o altri: se sostengono le tue tesi, almeno citaci i loro ragionamenti a sostegno.

              Anche con questo tuo intervento hai perso l’occasione di dare fondamento alle tue tesi.

              • Fiorenz ha detto:

                ??

                • Fiorenz ha detto:

                  Orsenigo era il nunzio apostolico a Berlino e sara’ ovvio per te che l’ambasciatore della cosiddetta santa sede salvaguardi prebende e privilegi con una cricca di assassini. Ripeto : sara’ ovvio per te non trattandosi di un problema storico ma esclusivamente morale. Chamberlain e Daladier sbagliarono, col senno del poi,ma erano uomini di stato, non esponenti del “vicariato di cristo” portatori di un presunto “messaggio universale”. Se non cogli il dettaglio, fatti tuoi. Evidentemente la tua religione ti ha insegnato questo. Non e’ un problema storico 🙂
                  Le altre foto (che non ho postato io) rappresentano chiaramente tra l’altro prelati cattolici, forse non le hai esaminate con attenzione.
                  La svastica : ancora ? la svastica fu introdotta “tra l’altro” da gruppi neopagani. e fu mutuata, insieme alla “croce di ferro” dalla simbologia dei Cavalieri Teutonici assurti a mitici fondatori dello stato prussiano. E allora?
                  Hitler ebbe l’appoggio del Zentrum. E’ un fatto storico. E allora?
                  “il liberalismo” : si dai, si tratta di quella specie di forma politica che consente a te e ai tuoi cari di andare a dormire tranquillo la sera. E allora ?
                  Io gli argomenti li ho citati, se poi vuoi continuare a berti la favoletta di un popolo incantato dalle musiche di wagner o dai deliri poetici di nietzsche,fatti tuoi.
                  la realtà’ e’ che il cafone cattolico austriaco medio non capiva nulla ne’ del cromatismo di wagner,ne’ della dodecafonia di schoenberg : semplicemente aveva l’impressione che il primo fosse piu’ orecchiabile. E non aveva assolutamente voglia di perdersi nei meandri della fenomenologia di hegel : e’ vero, gli opponeva pensatori apparentemente piu’ semplici (schopenhauer, nietzsche…),con un linguaggio “mitizzante” piu’ simile a quello delle parabole religiose a cui era stato abituato, ma non capiva nulla ne’ del primo,ne’ dei secondi. Che poi discendenti e affini di costoro siano saliti sul carro vincente per opportunismo, per interesse, o per un qualche abbaglio, non cambia minimamente nulla della questione.
                  Non ritengo un errore storico considerare il nazismo come filiazione diretta del cristianesimo, nella misura in cui questo ha contribuito per secoli a creare una società’ chiusa, violenta, bigotta, permeata di sospetto e di odio verso il diverso,il che mi sembra esattamente la cifra oggi rappresentata da voi. Una societa’ ,quella tedesca, da secoli intensamente antisemita e antisemita non per motivi “darwiniani” (ah ah !) “scientifici” o presunti tali, “wagneriani” (oh oh….!!) ma perche’ direttamente mutuata da un insegnamento superstizioso,religioso e in particolare cattolico. Un razzismo fomentato dai pulpiti della tua religione per secoli e fondato su leggende e racconti falsi, menzogneri, oltre che su di una demenziale idolatria del “sangue” e della sua “purezza”. Una società’ adusa alla violenza, abituata a essere guidata e orientata nella sua coscienza da falsi predicatori, incapace di concepire concetti quali la tolleranza religiosa e l’autonomia individuale. Con il paradosso di Lutero, che a dispetto del suo antisemitismo e dei suoi profondi limiti personali, per primo tento’ di imporre il problema della coscienza personale rispetto alle “verità ” propalate dal potere. Perche’ questo e’ il vero problema storico del nazismo : quello della coscienza individuale rispetto al potere, non quello della eventuale complicità’ della tua chiesa in cui non crede piu’ nessuno, e men che meno gente come me.
                  Quando quel potere religioso che aveva educato il popolo tedesco, in egual misura cattolico e protestante, si e’ ritratto nel potere reale e nell’ immaginario culturale popolare, ha lasciato nel suo popolo,formato in larga parte da una massa cafona ignorante,superficiale e poco incivilita, un deserto morale, umano e culturale che ancora oggi desta impressione e che e’ chiamato nazismo.
                  Questa e’ la mia diagnosi, e temo che non sara’ “michele” a farmi cambiare idea.

                • Fiorenz ha detto:

                  https://m.facebook.com/illyria.al/photos/a.917445484962747.1073741880.534758173231482/917445624962733/
                  toh sono cose che sanno anche i sassi. ovviamente se non compare il mio commento precedente con questo chiudo la discussione.

        • Encolpio ha detto:

          Cristianesimo>monogenismo
          NSDAP>Poligenismo

  • Brunello ha detto:

    Per smentire Lorenz basta ricordare il gruppo di studenti cristiani della Rosa Bianca, che si oppose al nazismo in modo non violento: furono tutti giustiziati. Quindi Pio XII, che non simpatizzava affatto per il nazismo, doveva muoversi con una certa prudenza. Ricordo anche che la sorella di Nietzsche era nazista ed antisemita. Non ho mai detto che il nazismo ha fatto propria la filosofia di Nietzsche, ma trovo assurdo negare che ci fossero dei legami. Non avendo mai votato Salvini prego Lorenz di non fare sciocche semplificazioni

    • Fiorenz ha detto:

      esatto.la rosa bianca. 3 persone.e gli altri ,dov’erano?
      ah adesso ci siamo con la “prudenza” di pio xii. dovesssero sbatterti moglie figli su un vagone per animali,vedremo la tua,di “prudenza”. Cialtrone.

      • Brunello ha detto:

        Modera i termini e studiati un po’ di storia: grazie al Vaticano si salvarono molto ebrei ed i componenti della Rosa Bianca furono tutti decapitati. Altro che radici cristiane del nazismo…

      • Brunello ha detto:

        Hitler non era cristiano, era appassionato di culti esoterici e la sorella di Nietzsche era nazista ed antisemita. Studiare la storia please…

        • Fiorenz ha detto:

          via,non sai di cosa parli. non ho tempo da perdere con le tue semplificazioni da quattro soldi. non capisci nulla di cio’ che ho scritto,non hai mai aperto un libro di storia in vita tua. semplice. e soprattutto ti e’ sempre andata bene : non c’e’ miglior storico di chi ha provato le cose sulla sua pelle. Ringrazia il cielo che somari come te possano vivere nella loro ignoranza in societa’ liberali come la nostra.
          .

      • lorenzo ha detto:

        Scrivi: “… quanto alla tua chiesa di merda,certo,la odio profondamente. trovo che sia la peggior sentina di corruzione,di malvagita’ e di falsita’ mai apparsa nella storia umana”
        Stranamente odi la Chiesa allo stesso modo di Hitler, quasi che lui, come tuo padre naturale, ti avesse trasmesso tutto quest’odio: non mi dire che sei così vecchio che tua madre si era fatta trombare da Adolf e da quella sveltina sei nato tu… o forse è semplicemente riuscita a recuperare fortunosamente il seme del capo del terzo reich e si è fatta fecondare artificialmente?

  • andrea g ha detto:

    Nuovi nick, medesima rabbia.
    A stento la si controlla, ma è un attimo ed esce fuori l’insulto,
    -la manifestazione dell’odio nevrotico.
    L’unico desiderio di questi blogger è quello
    di manifestare il proprio disprezzo, rabbia, odio.
    Se non sono disposti a mettere in discussione
    l’origine personale della loro nevrosi (il che già vorrebbe
    dire riconoscerla tale), è finita: non vi è alcun dialogo che
    essi ricerchino.
    Evidentemente vivono l’esistenza dei credenti come
    un qualcosa che rende la loro vita un incubo.

    • extra ha detto:

      Nuovi versi di amore. I versi vano crescendo, e poi decrescendo come forma laterale, ma per fare simmetria completa servivano ancora un po di altri versi.

      Hai fatto una poesia moderna. Bravo.

    • Klaud ha detto:

      *… qualcosa che rende la loro vita un incubo… *

      Tu sei quello che diceva anche che gli atei vivono nell’angoscia e poi si suicidano, vero?
      Fai un esame di coscienza, forse quello angosciato sei tu. Si chiama proiezione.

  • Alessandro ha detto:

    Ma scusate, la “scarsa considerazione che gli ebrei avevano verso Gesù e Maria” sarebbe “a detta di Lutero” e non un fatto conclamato e a tutti evidentissimo? Ma questa è una vostra falsificazione de la realtà! Nel Talmud Gesù e Maria vengono diffamati e irrisi modo vergognoso. Questa è la verità!