La frasi di Albert Einstein su Dio: era credente? Nuovo dossier UCCR

Le citazioni e gli aforismi di Einstein vanno alla grande sul web, evidentemente è stato un personaggio la cui fama è arrivata ben oltre il campo scientifico. Certamente è stato mitizzato e ancora oggi vi sono diatribe sul suo pensiero religioso.

L’esistenza di una moltitudine di opinioni sulla visione metafisica del celebre fisico è dovuta anche al fatto che il suo pensiero non fu sempre coerente e chiaro ma, anzi, scostante, non lineare e incoerente. Come quello di gran parte degli esseri umani. Tuttavia è possibile tracciarne una sintesi, seguendo il percorso che lui stesso fece. Il nuovo dossier di UCCR è proprio incentrato su questo.

Ci siamo basati solo su biografie ufficiali e attendibili, come quelle di Max Jammer, Walter Isaacson e Abraham Pais, prendendo ampio spunto dall’ottimo lavoro italiano realizzato dal saggista Francesco Agnoli: Filosofia, religione e politica in Albert Einstein (Edizioni Studio Domenicano 2015).

Ne è emerso un cammino, da parte del padre della teoria della relatività, che passa dal panteismo di Spinoza alla riscoperta dei valori biblici e cristiani, in particolare dopo l’ascesa del Nazismo e in coincidenza con la sua fase più matura. Le costanti nel suo pensiero sono il rifiuto dell’ateismo, del materialismo, del positivismo e del nazionalsocialismo. Molto spesso ha respinto anche l’idea di un Dio “personale” o “antropomorfico”, come quello cristiano, anche se con varie eccezioni.

Sopratutto dopo il 1933, in opposizione alla «divinizzazione di una nazione, di una classe, e meno che mai di un individuo», Einstein riscopre e richiama la necessità dei «più alti principi su cui si fondano le nostre aspirazioni e i nostri giudizi», i quali «ci vengono dalla tradizione religiosa giudaico-cristiana» (A. Einstein, Pensieri, idee, opinioni, Newton 2004, p. 26). In questa fase matura della sua vita si allontanerà anche dal pacifismo militante e dall’antimilitarismo, mentre coltiverà l’amicizia con i frati francescani di Fiesole (Toscana), in particolare con l’organista padre Odorico Caramelli.

Sintetizzando, quello che Einstein professò era un Dio sovrapersonale, una Intelligenza ordinatrice del cosmo, muovendosi in modo altalenante tra il Dio di Spinosa, il deismo ed il Dio biblico. Cinque anni prima di morire, come abbiamo mostrato, scriverà di Dio in modo inedito, come di un “Lui” (“Him”): «C’è una cosa che ho imparato nel corso della lunga vita: è diabolicamente difficile avvicinarsi a “Lui”, se non si vuole rimanere in superficie» (A. Einstein, Lettera a Michele Besso, 15/04/1955).

 

Clicca qui per consultare il dossier:
“Einstein, Dio e la religione: cosa pensava e in cosa credeva”

 

La redazione

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48 commenti a La frasi di Albert Einstein su Dio: era credente? Nuovo dossier UCCR

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  1. lorenzo ha detto

    Redazione, dell’ottava riga si legge solo l’inizio e la fine.

    • lorenzo ha detto in risposta a lorenzo

      Adesso è coperta tutta la riga…. chiudo e proverò ad aprire l’articolo più tardi.

      • Sebastiano ha detto in risposta a lorenzo

        Io l’ho risolta così:
        1) clicca sulla crocetta di chiusura in alto a destra;
        2) clicca su “segnala questo annuncio” (che appare al centro del banner);
        3) clicca su “non mi piace questo annuncio” (fra le opzioni che appaiono in banner).

        L’annuncio è scomparso del tutto, lasciando libero il testo.

  2. lorenzo ha detto

    Già fatto, poi però tutto come prima: se la redazione lascia in bianco quella riga, il problema sarebbe risolto.

  3. extracomunitario ha detto

    L’annuncio di Einstein è molto vero anche concretamente. Essendo Dio la purezza assoluta è micidiale per gli uomini caduti avvicinarsi a Lui, ancor di più micidiale è il suo tocco, che secondo le vecchie credenza causava la malattia dell’epilessia, ancora un mistero per la scienza moderna.

    Esiste anche una testimonianza illuminata di Dostoevskij per la questione. Lui soffriva di attacchi tremendi di epilessia. Aveva nell’inizio una terribile sofferenza incompressibile e fatidica, poi vedeva una luce-fulmine e cadeva fulminato per terra tremando con bava in bocca (esperienza ordinaria per chi soffre di questa malattia), seguita da un senso di benessere e un felicità orgasmica che sembrava toccar l’infinito e immortalità. Tale era grandioso e luminoso questo tipo di felicità, che Dostoevskij dice che era pronto di sopportare ogni cosa perché lui lo riprovava ancora ed ancora, per sempre.

    Credo che questo è un modo super veloce di testimoniare ai scelti, purtroppo problematico, perché non è detto che tutti regino la prova. Per questo ragione la timore di Einstein, che è stato anche di Kierkegaard e molti altri geni. Ma non soltanto i geni, questa è il significato del luogo comune caratterizzata dall’espressione “timor di Dio”.

    Infatti è “timor di Io”, è timore della nostra sporchezza evidenziata dalla purezza assoluta di Dio. Dio non giudica, non può giudicare, non è in quella posizione, non lì passa neanche per cappello il concetto del giudizio. E’ un altro “dio” giudice che autogiudica.

  4. Maria ha detto

    Il cammino religioso di Einstein fu pieno di incertezze, dubbi e ripensamenti. Come quello di ogni anima grande. Solo chi è poco attento alla realtà coltiva certezze fisse e cristallizzate. I veri uomini religiosi fanno della propria esistenza una continua ricerca.

    • extracomunitario ha detto in risposta a Maria

      Si, sempre cercano amore amore, sempre amore ah amore, anche quando trovano cercano sempre amore amore altrove, dappertutto, anche nell’inferno.

      Maestra Maria, come è ortografia italiana? Puoi chiedere il parere anche del maestra dell’amore infernale Enigma.

      • Maria ha detto in risposta a extracomunitario

        Mi dispiace non poterle rispondere, ma continuo ad avere problemi con il suo italiano. Il suo utilizzo della grammatica e della sintassi è tale da rendere inaccessibile ogni possibile comprensione del testo. Grazie comunque dell’interesse (purtroppo non contraccambiato) che sempre mostra nei confronti dei miei commenti.

        • extracomunitario ha detto in risposta a Maria

          Cercare, cercare, cercare senza mai trovare. Guai se trovi!

          • Maria ha detto in risposta a extracomunitario

            Finalmente. Il primo commento scritto in italiano quasi decente. E mi dica… Lei ha trovato?

            • extracomunitario ha detto in risposta a Maria

              No lei, la trovata lei, la maledetta che io amavo e lei mi ha lasciato, perché lei cercava cercava cercava quello che non si può trovare mai, dunque cercava Enigma.

              • Maria ha detto in risposta a extracomunitario

                È tornato ad esprimersi nel suo italiano incomprensibile. Peccato. Mi sarebbe per una volta piaciuto scambiare due chiacchiere con lei. Giusto per non farla rimanere male. Ma a quanto pare non è possibile. Le prometto che appena scriverà qualcosa di comprensibile la risponderò

      • Enigma ha detto in risposta a extracomunitario

        Puoi chiedere il parere anche del maestra dell’amore infernale Enigma.

        “Due cose sono infinite, l’universo e la stupidita’ umana. Sull’universo ho ancora dei dubbi.” ( A. Einstein)

  5. Giovanni ha detto

    Tieni conto che le pubblicità vogliono essere posizionate in alcuni punti del sito precisi, pena il non ritorno economico. UCCR non è il primo sito obbligato a fare ciò, ma se bisogna pagarne i costi di mantenimento, o si sottostà alle regole pubblicitarie, o cacciamo noi qualcosa di tasca nostra.

    • lorenzo ha detto in risposta a Giovanni

      ALLA CORTESE ATTENZIONE DELLA REDAZIONE
      La pubblicità in posizioni strategiche, anche per finanziare il sito, va benissimo: per risolvere il problema bastava però spostare più in basso l’ottava riga e lasciare la pubblicità dove era (e così introitrare gli utili pubblicitari)

  6. Enigma ha detto

    Da qualche suo scritto si potrebbe dedurre molto , qualcosa di lui, qualcosa del suo pensiero, della sua personalità e del suo rapporto con l’infinito, l’incognita, l’assoluto.

    Se non altro si poneva interrogativi e scriveva pensieri di un uomo che di certo non si era fermato in superficie.

  7. alessandro pendesini ha detto

    ….il suo pensiero non fu sempre coerente e chiaro….Dice l’articolo !

    A questo punto vorrei rinfrescare la memoria a l’autore dell’articolo tramite affermazioni storiche che risultano dalla biografia d’Einstein e che tutti possono verificare :

    « Vi è un terzo grado della vita religiosa, malgrado sia raro nella sua espressione pura, che è quello della religiosità cosmica. Tuttavia non può essere pienamente compreso da colui che non la risente poiché non corrisponde nessuna idea di un dio antropomorfo »…
    « Gli uomini dovrebbero essere compatiti o biasimati (à pleindre in francese) se dovessero essere frenati dalla paura della punizione o speranza di una ricompensa dopo la morte »….
    « « Io non credo in un Dio personale e non ho mai negato questo fatto, anzi, ho sempre espresso le mie convinzioni chiaramente. Se qualcosa in me può essere chiamato religioso è la mia sconfinata ammirazione per la struttura del mondo che la scienza ha fin qui potuto rivelare. »
    « Non riesco a concepire un Dio che premi e castighi le sue creature o che sia dotato di una volontà simile alla nostra. E neppure riesco né voglio concepire un individuo che sopravviva alla propria morte fisica; lasciamo ai deboli di spirito, animati dal timore o da un assurdo egocentrismo, il conforto di simili pensieri. Sono appagato dal mistero dell’eternità della vita e dal barlume della meravigliosa struttura del mondo esistente, insieme al tentativo ostinato di comprendere una parte, sia pur minuscola, della Ragione che si manifesta nella Natura. »
    « …Per me, la parola Dio non è niente di più che un’espressione e un prodotto dell’umana debolezza, e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive leggende, che a dire il vero sono piuttosto infantili. Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile, può farmi cambiare idea su questo. Per me la religione ebraica, come tutte le altre, è un’incarnazione delle superstizioni più puerili… »
    « Mi affascina il panteismo di Spinoza, ma ammiro ben di più il suo contributo al pensiero moderno, perché egli è il primo filosofo che tratta il corpo e l’anima come un’unità e non come due cose separate »

    Da notare che la lista non è esaustiva !

    Posso immaginare che queste indiscutibili affermazioni di Einstein diano fastidio a certi storici (intellettualmente disonesti !) di stampo fondamentalista religioso, a tal punto di affermare il contrario….
    La storia LA VERA è sempre stata parassitata da gente senza scrupoli, che pur di far trionfare la loro ideologia hanno, da quando le religioni monoteiste esistono- interpretato la storia a loro modo per difendrere la propria ideologia puerile e fantasmatica !

    • Enigma ha detto in risposta a alessandro pendesini

      Dopo la morte mi prometta di farmi sapere singnor Pandesini, perche’ per me non c’e’ differenza tra chi crede e chi nega con la stessa presunzione.

      • Enigma ha detto in risposta a Enigma

        Pero’ lo faccia he?…

        E mi venga a dire cosa” vede “quando il cuore si ferma…

        Quali occhi si aprono, se si aprono e se la coscienza muore col corpo oppure no.

    • Aristarco De' Strigidi ha detto in risposta a alessandro pendesini

      Bravo Alessandro, mi piaci !

    • Katy ha detto in risposta a alessandro pendesini

      Alessandro, non serve pubblicare la solita lista di frasi “CONTRO-DIO” di Einstein perché ti si potrebbe rispondere con la solita lista di frasi “PRO-DIO” di Einstein. Ma mi aspettavo qualcosa di meno infantile da te.

      Il vero approccio è osservare il CAMMINO DI UN UOMO. Le frasi che citi sono quelle GIOVANILI, ad esempio. Questo vedo che è stato fatto nel dossier: studiare il cammino di Einstein!

      • alessandro pendesini ha detto in risposta a Katy

        ….le frasi che citi sono quelle GIOVANILI…..Caty DIXIT !
        Cara Caty
        Sei niente di meno che intellettualmente disonesta e di cattiva fede !!!…Purtroppo…

        Come spieghi che Einstein invio’ il 3 gennaio 1953 una lettera al filosofo Gutkind che diceva: ” …Per me la parola Dio non è niente di più che un’espressione e un prodotto dell’umana debolezza e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive leggende, che a dire il vero sono piuttosto infantili. Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile, può farmi cambiare idea su questo. Per me la religione ebraica, come tutte le altre, è un’incarnazione delle superstizioni più puerili… ” ???….Vorre ringfrescarti la memoria : Einstein mori il 18 aprile 1955 a 76 anni; CONTRARIAMENTE A QUANTO AFFERMI un’età NON PROPRIO GIOVANILE….Da meditare….

    • Katy ha detto in risposta a alessandro pendesini

      Compenserò il commento di Pendesini con la lista di frasi “PRO-DIO”, visto che Alessandro vuole il dibattito infantile accontentiamolo:

      «In considerazione di tale armonia nel cosmo, che io, con la mia mente umana limitata, sono in grado di riconoscere, ci sono ancora persone che dicono che Dio non esiste. Ma ciò che veramente mi fa più arrabbiare è che mi citano a sostegno di tali opinioni»
      «Le differenze tra ebrei e cristiani sono state eccessivamente risaltate da fanatici di entrambe le parti. Entrambi viviamo sotto l’approvazione di Dio e coltivare capacità spirituali quasi identiche. ebrei o gentili, schiavi e liberi, tutti siamo sotto lo stesso Dio»
      «La scienza contrariamente ad un’opinione diffusa, non elimina Dio. La fisica deve addirittura perseguitare finalità teologiche, poichè deve proporsi non solo di sapere com’è la natura, ma anche di sapere perchè la natura è così e non in un’altra maniera, con l’intento di arrivare a capire se Dio avesse davanti a sè altre scelte quando creò il mondo»
      Poi ci sono gli atei fanatici la cui intolleranza è della stessa qualità dell’altra intolleranza, quella dei fanatici religiosi e proviene dalla stessa fonte. Gli atei fanatici sono come schiavi che ancora sentono il peso delle catene dalle quali si sono liberati dopo una lunga lotta. Essi sono creature che – nel loro rancore contro le religioni tradizionali come ‘oppio delle masse’ – non posso sentire la musica delle sfere».
      «Nelle leggi della natura si rivela una ragione così superiore che tutta la razionalità del pensiero e degli ordinamenti umani è al confronto un riflesso assolutamente insignificante. Qual è il senso della nostra esistenza, qual è il significato dell’esistenza di tutti gli esseri viventi in generale? Il saper rispondere a una siffatta domanda significa avere sentimenti religiosi. Voi direte: ma ha dunque un senso porre questa domanda. Io vi rispondo: chiunque crede che la sua propria vita e quella dei suoi simili sia priva di significato è non soltanto infelice, ma appena capace di vivere»

      Da notare che la lista non è esaustiva !

      Posso immaginare che queste indiscutibili affermazioni di Einstein diano fastidio a certi storici (intellettualmente disonesti !) di stampo fondamentalista ateistico, a tal punto di affermare il contrario….
      La storia LA VERA è sempre stata parassitata da gente senza scrupoli, che pur di far trionfare la loro ideologia hanno, da quando lo scetticismo illuminista esiste – interpretato la storia a loro modo per difendrere la propria ideologia puerile e fantasmatica !

      • alessandro pendesini ha detto in risposta a Katy

        Cara Katy:

        Il suo commento che considero un po’ macchiavellico è tinto da cinismo, non cambia niente alle affermazioni di Einstein !
        Si prenda la briga di rileggerle !
        Se Einstein non prende in considerazione il dio cristiano, ad esempio, è proprio perché l’ipotesi di dio NON PUO’ESSERE NEMMENO CONSIDERATA IPOTESI. PERCHE’ LO SIA DEVE ESSERE RAZIONALMENTE DIMOSTRATA O CONFUTATA ! OK?

        Aggiungo :
        La posizione di Einstein verso la religione ammette sì una ‘attitudine religiosa’ dinanzi al mistero e alla bellezza della natura, un’attitudine che però non ha nulla a che vedere con la teologia cristiana. Einstein rifiuta espressamente la concezione di un Dio personale come si ricava senza ambiguità da questo brano tratto da Il Mondo come io lo vedo: “Fu l’esperienza del mistero – seppure mista alla paura – che generò la religione. Sapere dell’esistenza di qualcosa che non possiamo penetrare, sapere della manifestazione della ragione più profonda e della più radiosa bellezza, accessibili alla nostra ragione solo nelle loro forme più elementari – questo sapere e questa emozione costituiscono la vera attitudine religiosa; in questo senso, E SOLO IN QUESTO SENSO (!!!), sono un uomo profondamente religioso. Non posso concepire un Dio che premia e punisce le sue creature, o che possiede una volontà del tipo che noi riconosciamo in noi stessi. Un individuo che sopravvivesse alla propria morte fisica è totalmente lontano dalla mia comprensione, né vorrei che fosse altrimenti; tali nozioni valgono per le paure o per l’assurdo egoismo di anime deboli. A me basta il mistero dell’eternità della vita e la vaga idea della meravigliosa struttura della realtà, insieme allo sforzo individuale per comprendere un frammento, anche il più piccino, della ragione che si manifesta nella natura”… Firmato Albert Einstein…..Ne prenda nota

        • Katy ha detto in risposta a alessandro pendesini

          Anche il suo commento non CAMBIA NIENTE alle affermazioni da me citate di Einstein!
          Si prenda la briga di rileggerle!

          MAI ho detto che Eistein fosse cristiano anche se come leggo nel dossier di uccr si avvicinò ai temi cristiani quando prese il potere Hitler.

          E poi Einstein parla anche di lei, Pendesini: “GLI ATEI FANATICI SONO CREATURE CHE -NEL LORO RANCORE CONTRO LA RELIGIONE TRADIZIONALE VISTA COME OPPIO DEI POPOLI- NON RIESCONO A SENTIRE LA MUSICA DELLE SFERE” (W. Isaacson, Einstein. La sua vita, il suo universo, Mondadori 2008, p. 376).

          Quindi Einstein sta dicendo: “PENDESINI E’ UN ATEO FANATICO”. Ne prenda nota.

          …………..
          Purtroppo Pendesini mi ha coinvolto in una discussione infantile sul Einstein credente/ Einstein ateo, come se Einstein avesse il potere di dire qualcosa di più o di meno su Dio. Mai discutere con i bambini, ti trascinano al loro livello!

          • Maria ha detto in risposta a Katy

            Gentilissimo Alessandro e katy, sebbene con diversi punti di vista, mi sia consentito dirvi che avete portato entrambi uno spiraglio di luminoso spessore culturale in questo blog. Grazie. È stato un piacere leggere le vostre argomentazioni

          • extracomunitario ha detto in risposta a Katy

            Katy, quanto euro il tuo pensione?

  8. Aristarco De' Strigidi ha detto

    Da aggiungere al dossier su Einstein.

    Il 3 gennaio 1953 Albert Einstein scriveva al filosofo Gutkind : ” …Per me la parola Dio non è niente di più che un’espressione e un prodotto dell’umana debolezza e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive leggende, che a dire il vero sono piuttosto infantili. Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile, può farmi cambiare idea su questo. Per me la religione ebraica, come tutte le altre, è un’incarnazione delle superstizioni più puerili… ” .

    • Enigma ha detto in risposta a Aristarco De' Strigidi

      Una persona colta e intelligente come lei sa benissimo che la storia dell’uomo e’ un cammino esistenziale, che esiste una idea che puo’ maturare, convinzioni che possono frantumarsi…tutto bisogna farlo risalire al periodo,al momento.

      la citazione in se non ha senso se non e’ messa in una raccolta possibilmente datata…grazie.

    • Katy ha detto in risposta a Aristarco De' Strigidi

      Non serve aggiungerla, già vedo scritto: “Sempre, però, si tratta di un Dio non personale, che rifiuterà per tutta la sua vita”.
      https://www.uccronline.it/2018/07/26/einstein-dio-e-la-religione-cosa-pensava-e-in-cosa-credeva/

      Tu invece ATTACCATI IN CAMERA questa frase di Einstein: «I più alti principi su cui si fondano le nostre aspirazioni e i nostri giudizi ci vengono dalla tradizione religiosa giudaico-cristiana. Non c’è spazio in tutto ciò per la divinizzazione di una nazione, di una classe, e meno che mai di un individuo. Non siamo tutti figli di uno stesso Padre, come si dice in linguaggio religioso? In effetti nemmeno la divinizzazione dell’umanità, come totalità astratta, rientrerebbe nello spirito di tale ideale. È solo all’individuo che viene data un’anima. E l’alto destino dell’individuo è servire piuttosto che dominare o imporsi in qualsiasi altro modo» (A. Einstein, Pensieri, idee, opinioni, Newton 2004, p. 26).

      • alessandro pendesini ha detto in risposta a Katy

        Cara Katy
        A me sembra che lei non abbia minimamente capito cosa intendesse dire Einstein con la seguente frase :
        « …Per me, la parola Dio non è niente di più che un’espressione e un prodotto dell’umana debolezza, e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive leggende, che a dire il vero sono piuttosto infantili. Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile, può farmi cambiare idea su questo. Per me la religione ebraica, come tutte le altre, è un’incarnazione delle superstizioni più puerili… »
        E se per caso non l’ha ancora capita me lo dica ; vodro’ se posso aiutarla in modo più intelligibile, premesso che lei abbia ancora una certa plasticità neuronale….

        « Mi affascina il panteismo di Spinoza, ma ammiro ben di più il suo contributo al pensiero moderno, perché egli è il primo filosofo che tratta il corpo e l’anima come un’unità e non come due cose separate »
        Come vede, Einstein non crede in un dualismo cartesiano ! L’anima ed il corpo NON sono due cose separate, come certi immaginano, ma visceralmente unite. Questo è stato, già da tempo, confermato –e dimostrato- dalla neuroscienza (see split brain !)…..
        Solo ingenue come lei possono credere che l’anima esiste, malgrado NESSUNO abbia potuto dimostrare RAZIONALMENTE la sua esistenza ! Ripeto NESSUNO….

    • Katy ha detto in risposta a Aristarco De' Strigidi

      Adoro gli atei isterici quando si dimostra che non possono usare Einstein a supporto del loro furore 😀

      • Enigma ha detto in risposta a Katy

        Hahahahahha, brava!

      • alessandro pendesini ha detto in risposta a Katy

        Cara Katy
        Lei, non se ne fosse ancora accorta, sta insultando una persona che -tutto sommato- la rispetta !
        Invece di fare l’arrogante, RISPONDA alla frase di Einstein , che ripeto :
        « …Per me, la parola Dio non è niente di più che un’espressione e un prodotto dell’umana debolezza, e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive leggende, che a dire il vero sono piuttosto infantili. Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile, può farmi cambiare idea su questo. Per me la religione ebraica, come tutte le altre, è un’incarnazione delle superstizioni più puerili… »….
        Ci metta tutta la sua volontà e intelligenza e onestà intellettuale nella sua eventuale risposta, e mi dica cos’ha capito di questa frase ! Sempre tenendo conto che l’acqua calda è già stata inventata…..Grazie

        • lorenzo ha detto in risposta a alessandro pendesini

          “Per me, la parola Dio non è niente di più che un’espressione e un prodotto dell’umana debolezza,”: i grandi studiosi biblici confermano infatti che la Bibbia racconta proprio come Dio si serva anche delle umane debolezze per portare a compimento i suoi disegni.

          “e la Bibbia è una collezione di onorevoli ma primitive leggende, che a dire il vero sono piuttosto infantili.”: la Bibbia infatti, anche attraverso il racconto di miti e leggende locali e di popolazioni confinati, fornisce, per chi li comprende, insegnamenti sul come Dio opera ne mondo.

          “Nessuna interpretazione, non importa quanto sottile, può farmi cambiare idea su questo. Per me la religione ebraica, come tutte le altre, è un’incarnazione delle superstizioni più puerili”: per gli ebrei infatti, non avendo accettato le parole di Cristo riguardo la corretta interpretazione biblica, la Bibbia, pur restando il loro libro sacro per eccellenza (al quale per la verità ben pochi di loro credono) è oggi un libro tenuto in minor considerazione rispetto al Talmud.

          • alessandro pendesini ha detto in risposta a lorenzo

            Lorenzo:
            1°-A me risulta che nessuna delle predizioni della Bibbia si è avverata. Ma, naturalmente, certi predicatori sono abbastanza scaltri per fare credere al loro gregge che molte profezie bibliche –con prove accertate (SIC !)- si sono avverate…. Disgraziatamente, lo spettacolo del mondo, nel passato e attuale- e quello che ho letto nei libri santi non mi assicurano assolutamente che esista un dio qualsiasi veramente buono e imparziale.

            2°-Vorrei inoltre farti notare che grazie al contributo della scienza (geologia, antropologia, cosmologia, archeologia ecc..) alla cofutazione della religione, è di avere dimostrato che i testi biblici (ma non solamente) sono quasi interamente falsi là dove quello che affermano è verificabile !….Se vuoi qualche esempio fammelo sapere….

            3°-I Libri della Genesi, come tutta la Bibbia, non hanno niente di scientifico o storico, ma un carattere e un obbiettivo puramente teologico. Hanno interesse solamente per le persone che hanno fede, ed esistono solo come espressione di quest’ultima. Chiaramente, se cominciamo a considerare il contenuto razionalmente e scientificamente, è abbastanza facile dimostrare il loro carattere mitologico e immaginario che ogni pensatore razionale e libero non ha alcuna difficoltà a riconoscere. Ma, e qui le cose si complicano, diventano pericolosi se presi alla lettera !

            4°-La Parola “uccidere” viene utilizzata più di un migliaio di volte nella Bibbia, e nella maggior parte dei casi gli assassini si vantano del loro atto e rendono gloria a Dio ! –No Comment….

            P.S. -Se c’è una cosa che la storia della scienza ci mostra, è che non serve a niente evocare un dio qualsiasi sulla nostra, a volte incommensurabile, ignoranza.
            -Una quantificazione imparziale potrebbe dimostrare senza dubbio che il cristianesimo, l’Islam e l’Induismo sono le pesudosciences attualmente le più largamente diffuse in tutto il mondo, ben prima che l’omeopatia o l’astrologia. Nelle loro versioni fondamentaliste, sono anche le più pericolose.

            • lorenzo ha detto in risposta a alessandro pendesini

              1°- Nessuna profezia si è avverata?
              “Il Signore Dio mi ha dato una lingua da iniziati, perché io sappia indirizzare allo sfiduciato una parola… Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la faccia agli insulti e agli sputi.”

              2°- La Bibbia utilizza spesso racconti mitici in quanto questi erano molto usati dalle popolazioni semitiche che veicolavano la loro cultura solo oralmente: la Bibbia fu messa per iscritto solo tra l’VIII e il VI secolo a.C., ed un libro come ad esempio la Genesi, nel quale convergono tradizioni orali javiste ed eloiste e che attesta, tanto per fare un esempio, la verità difficilmente smentibile che l’ Uomo è apparso sulla terra sulla terra dopo gli animali, fu messo per iscritto tra gli ultimi.

              3°- Se tu leggi la Bibbia come un testimone di Geova o un integralista evangelico, non venire poi a chiede a me conto di ciò che hai letto.

              4°- Vedi il 3°.

              • alessandro pendesini ha detto in risposta a lorenzo

                …. tanto per fare un esempio, la verità difficilmente smentibile che l’ Uomo è apparso sulla terra sulla terra dopo gli animali, fu messo per iscritto tra gli ultimi…..
                Lorenzo
                Questa tua affermazione è nientemeno che scientificamente falsa ! Cio’ dimostra quanto la tua ignoranza nella branca dell’evoluzionismo sia incommensurabile !!! Non solo a volte scrivi frasi inintelligibili, ma -come in questo caso- stai semplivcemente delirando !….Mi chiedo che scuole hai frequentato (o frequenti) per affermare “verità” che solo bambini di tenera età possono credere…..
                Da come vedi e descrivi il mondo, uomo incluso, non vedo una grande differenza con i Testimoni di Geova che critichi ironicamente ! Da millenni sino a quanlche decenni fa, sostenavate quasi gli stessi racconti mitici….

                • lorenzo ha detto in risposta a alessandro pendesini

                  Provvedo a specificare meglio affinché anche tu possa capire:

                  – “… ed un libro come ad esempio la Genesi, nel quale convergono tradizioni orali javiste ed eloiste… “: dimentica di aver letto “nel quale convergono tradizioni orali javiste ed eloiste” perché riguarda la redazione del libro della Genesi, argomento per te incomprensibile;

                  – “… e che attesta, tanto per fare un esempio, la verità difficilmente smentibile che l’Uomo è apparso sulla terra dopo gli animali,… “: la scienza afferma che gli animali hanno iniziato a popolare la terra uscendo dal mare attorno a 300.000.000 di anni fa, mentre l’Homo sapiens è comparso ben dopo, e cioè attorno ai 300.000 anni fa;

                  – “… fu messo per iscritto tra gli ultimi.”: la Genesi venne redatta, come la conosciamo noi, nel VI-V secolo a.C. in Giudea, mettendo assieme tradizioni orali che narravano della creazione e degli antichi patriarchi, con scritti che narravano di Abramo, Isacco, Giacobbe e Giuseppe; la Genesi fu, ritengono molti studiosi, l’ultimo libro del Pentateuco ad essere redatto nella forma a noi nota.

                  E’ questo il film che devi eventualmente criticare, non quello che tu immagini nella tua testa.

        • alessandro pendesini ha detto in risposta a alessandro pendesini

          ….
          Adoro gli atei isterici quando si dimostra che non possono usare Einstein a supporto del loro furore…..
          Caty
          L’ateo “isterico” pendesini (come lei afferma) sollecita -con preghiera- una risposta alle mie domande (vedi sopra), che una persona integra, intellettualmente onesta, dovrebbe (o deve) dare….
          Quindi attendo….Grazie anticipate

  9. lorenzo ha detto

    Credo che la riga non leggibile sia questa:
    “Ci siamo basati solo subiografie ufficiali e attendibili, come quelle di Max Jammer, Walter Isacson, Abraham Pais, prendendo ampio spunto… “

  10. Enigma ha detto

    E per finire come ogni ebreo che ai rispetti da alcune sue citazioni emerge un forte orgoglio per le sue radici e un particolare senso di protezionismo per la sua comunita’.

    E con quel Dio faceva a pugni.

    Ma mi piace pensare che alla fine abbia capito tutto.

  11. extracomunitario ha detto

    Ad ogni modo, a parte le sue dichiarazioni, giudicato dall’opera, Einstein resta un grande ebro simile con altri ebrei: Freud, Marx, Kafka (la lista è tropo lunga) che hanno segnato epoca moderno con la loro opera.

  12. Max ha detto

    La visione religiosa di Einstein e’ un poco difficile da inquadrare, anche perche’ evolse nel corso della sua vita… come e’ anche normale, d’altra parte.

    By and large, era un panteista alla Spinoza (lo disse lui stesso, se non sbaglio); di solito i panteisti hanno un cattivo rapporto con le religioni quali l’ebraismo od il cristianesimo. Einstein a volte parlo’ bene di alcune figure di tali religioni, ma nel complesso non mi sembra che le amasse tanto.

    • extracomunitario ha detto in risposta a Max

      Spinosa era ammirato come suo maestro da Einstein, ma anche da tre più grandissimi ebrei: Marx, Freud, Kafka, che sono uomini della Provvidenza (negativa) nella storia. Dunque tutto fa capo nella persona di Spinosa, che era, non per caso, cacciato nel senso letterale dalla sinagoga dai capi ebrei. Dunque Spinosa era un eretico dell’ebraismo, pensa le altre.

      Ritornando da Einstein, non ha molto importanza cosa ha detto lui, perché cosa non ha detto dopo che è divenuto un star in America. Si deve vedere se la sua opera era teista, positivista oppure panteista (Spinosa) che è la stessa cosa. Poi più importante di costatare l’influenza della sua opera sulla cultura moderna che è stata nefasta se viene considerato nefasto il relativismo culturale. Certo è un luogo comune stupido legare la teoria relativista col relativismo “ognuno fa i cazzi suoi” che esisteva prima del Einstein, anzi forse quel luogo comune ha influenzato Einstein. Ma resta il fatto che la teoria della relatività nega la possibilità di un Punto Assoluto di Riferimento nel universo. Non c’e neanche bisogno di analogia che funziona automaticamente per inerzia.

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