Scontrino omofobo a Roma? Ma la coppia gay smentisce l'”emergenza omofobia”
- Ultimissime
- 22 Lug 2018
«No pecorino. Si frocio». Questa la scritta apparsa sullo scontrino di un ristorante romano quando una coppia gay ha chiesto il conto. Il cameriere che ha battuto la scritta è stato licenziato, il conto non è stato fatto pagare ma la coppia ha immediatamente segnalato l’episodio a Fabrizio Marrazzo di Gay Help Center, il quale ha avvisato l’amico cronista di Repubblica che ha rapidamente creato l’indignazione nazionale.
E’ così stata coordinata una enorme shitstorm ai danni del locale, ovvero la distruzione della reputazione del famoso ristorante romano, tramite recensioni negative sui social network, boicottaggi e minacce fisiche ai proprietari. E’ la tipica reazione del mondo Lgbt, la stessa che investì Guido Barilla, reo di aver orientato la pubblicità della pasta alla “famiglia tradizionale”, il quale riuscì ad uscirne umiliandosi, facendosi rieducare e diventando, a denti strettissimi, gay-friendly.
L’episodio in ogni caso è stato disdicevole e di cattivo gusto per la coppia omosessuale romana, anche se la reazione della comunità gay appare ben più violenta. In ogni caso lo scoop di Repubblica è controproducente, almeno per coloro che hanno già invocato la riabilitazione della legge sull’omofobia, che venne affossata dopo l’ultimo Family Day.
Se si legge la ricostruzione dei fatti descritta dal giornalista, infatti, uno dei ragazzi omosessuali si è scagliato contro il cameriere dicendo: «Guarda nessuno sta ridendo, sei una persona infantile, nessuno si è mai permesso di trattarmi in questo modo nella mia vita». La coppia gay, quindi, si è indignata ed ha confessato che era la prima volta che subiva una qualunque forma di discriminazione, oltretutto lieve. Ma come, l’omofobia non era un’emergenza nazionale? Una fonte di depressione e suicidio per tutte le persone gay d’Italia? No. Grazie al resoconto di Repubblica abbiamo la conferma che non è così.
Non è un’eccezione. Nel nostro dossier sull’omofobia -in cui abbiamo raccolto dati, sondaggi e testimonianze- tantissimi testimoni omosessuali ammettono che non vivono alcuna discriminazione. «Nessuno si è mostrato disgustato e inorridito», ha ammesso una coppia a Il Mattino. «Non vedo il pregiudizio negli occhi nostri vicini di casa e dei nostri amici. Tutti sanno la nostra storia, abitiamo in un piccolo paesino di provincia», hanno ribadito due omosessuali di Treviso. «La società da questo punto di vista è più avanti delle leggi», ha testimoniato una donna lesbica. L’omofobia? Non esiste.
Le citazioni sarebbero infinite, dimostrano che l’Italia -a parte rare eccezioni, come avviene purtroppo per tutte le minoranze- non è un paese che discrimina le persone, seppur la contrarietà verso unioni/matrimoni/adozioni tra omosessuali rimane alta. Ed in particolare verso l’agenda Lgbt. Che il “vento stia cambiando” lo suggerisce la recente decisione di sempre più sindaci e amministrazioni comunali di uscire dalla rete Re.a.dy, il braccio lobbystico e politico della comunità arcobaleno: pochi giorni fa ha abbandonato Udine, prima ancora l’intera regione Friuli Venezia Giulia e i comuni di Pistoia, Trieste, Piacenza e Sesto San Giovanni.
AGGIORNAMENTO 24 LUGLIO
L’attivista LGBT, Imma Battaglia, ha spiegato che, quanto accaduto nel ristorante romano, «più che discriminazione è un gesto di cattiva educazione e di mancanza di professionalità. Gli atteggiamenti della comunità LGBT sono a volte esasperati».
La redazione
76 commenti a Scontrino omofobo a Roma? Ma la coppia gay smentisce l'”emergenza omofobia”
Episodio disdicevole e lieve discriminazione? Qui siamo già sul penale, è inutile minimizzare cercando di nascondersi dietro a un dito; inoltre, mi sembra che sia un salto logico, a fronte del numero degli omosessuali italiani, stabilire che “L’omofobia? Non esiste” sulla base di poche decine di testimonianze, tra l’altro non tutte riguardanti il nostro Paese.
Si prenderà esempio dalle tolleranti Arabia Saudita et similia. Del resto il movimento Lgtbqqwerty non ha mai nulla di troppo in contrario nei loro confronti.
Encolpio,
scusi, temo di non aver compreso il senso del suo intervento: cosa intende quando dice che “Si prenderà esempio dalle tolleranti Arabia Saudita et similia.” ?
Errata corrige: il reato di ingiuria è stato depenalizzato; rimane solo la sanzione pecuniaria civile.
…E tu, invece, in base a quali dati conforti la tua tesi che l’Italia è paese discriminante gli omosessuali?
Graziano Salvadè,
io mi sono limitato a criticare il metodo: non si può affermare che la mafia non esiste solo perchè, dopo aver fatto un bel cherry picking, si trova una ventina di siciliani che lo dice, non trova?
Comunque, parlando di dati, provi a dare un’occhiata a questo rapporto dell’Istat:
https://www.istat.it/it/archivio/62168
Ma anche quelli che vengono indicati dalla stessa UCCR non sono male:
https://www.uccronline.it/2016/06/22/in-italia-minor-omofobia-rispetto-a-francia-spagna-usa-e-inghilterra/
O forse a lei sembra normale che il 41% delle persone non tolleri che un omosessuale possa fare l’insegnante e che il 22% avrebbe problemi ad avere un vicino gay?
…Sì, però, si evidenziano dati maggiormente a favore e, comunque non con aspetti discriminatori, a parte i due aspetti da Lei summenzionati e che giudico anch’io disdicevoli…Se l’Italia fosse stato un Paese ostile agli omosessuali avrebbero eletto in Puglia e Sicilia,regioni tradizionaliste, due presidenti di regione omosessuali dichiarati e conviventi( Vendola e Crocetta)? Avrebbero permesso quelle carnevalate fortemente offensive della dignità umana e anticlericali in modo aggressivo che sono i gay pride, finanziati con i soldi di TUTTI i contribuenti e che vedono allineate quasi tutte le città italiane nell’appoggio( fino a poco tempo fa addirittura tutte)?Non venga a dire che l’Italia è discriminante verso l’omosessualità perché non è vero!!!
Graziano Salvadè,
non mi pare che tutte le città italiane appoggia(va)no i gay pride: basti pensare a quelle governate dai sindaci leghisti, che li osteggiavano e li osteggiano apertamente. Tra l’altro, nella mia città non se ne organizzano, nè con nè senza patrocinio; ma siccome nemmeno noi vogliamo farci mancare le “carnevalate fortemente offensive della dignità umana”, abbiamo in compenso parecchie processioni e manifestazioni (formalmente) religiose all’anno, naturalmente anch’esse finanziate con i soldi di tutti i contribuenti. Sia gli uni che le altre, comunque, al di là dello sperpero di denaro pubblico e dei nostri (dis)gusti personali(miei, suoi e dei leghisti), rientrano fra le libertà garantite dagli articoli 19 e 17 della Costituzione, rispettivamente; dunque, non credo che i gay pride si svolgano perchè siamo aperti e tolleranti; piuttosto vale l’inverso, e cioè che non possono essere vietati, se non “per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”.
Temo, poi, che non basti l’elezione di Crocetta e Vendola per escludere che in Sicilia e in Puglia esista l’omofobia, così come non è sufficiente l’elezione di Obama per dire che negli Stati Uniti non vi sia il razzismo. Del resto, lo stesso articolo dell’UCCR che le ho linkato sottolinea che anche i Paesi che hanno adottato il matrimonio gay non se la passano tanto meglio di noi. Dunque, non mi sembra che vi sia una correlazione fra le due cose.
Quali sarebbero, infine, i “dati maggiormente a favore”? Forse il fatto che il 73% degli intervistati condanni i comportamenti discriminatori, o che il 60% ritenga “accettabili” le relazioni omosessuali? Ma ciò significa solamente che gli intolleranti sono il 27% e il 40%, rispettivamente; e non mi sembrano percentuali trascurabili. Anzi, proprio esse dimostrano che “l’Italia è discriminante verso l’omosessualità”.
…IL significato dei dati per me e per Lei ha differente significatività
e diversa interpretazione da quel che evinco. ..certo che mettere sullo stesso piano valoriale processioni religiose e gay pride …Perché, da quel che penso di capire, queste indegne esibizioni che hanno visto tra i partecipanti anche bambini,per Lei, hanno lo stesso diritto di essere portate all’espressione pubblica così come le processioni religiose. ..E quindi se lo Stato non dà finanziamenti per queste cose non li deve dare nemmeno per ciò che costituiscela manifestazione della Nostra più autentica identità come appunto lo sono i riti religiosi cattolici. ..E cosa vuole siamo su due pianeti diversi …Buon pro Le faccia…
…chiedo scusa della ripetizione lessicale iniziale…ma non ho avuto poi il tempo di rileggere. ..
Graziano Salvadè,
strano che lei dica che i gay pride “per me” avrebbero lo stesso diritto di altre manifestazioni, quando io le ho citato la Costituzione, che concede proprio pari diritti ad entrambi.
E questo fatto vale indipendentemente dalle nostre opinioni su ciò che costituisca spreco di denaro pubblico o sulla connotazione valoriale da attribuire agli uni e alle altre.
…La Costituzione vieta l’offesa manifesta e pubblica ai valori morali e religiosi…A quanto pare non ha mai visto immagini relative al gay pride oppure ha una differente idea di che cosa voglia dire oltraggio ai valori civili, morali e religiosi…
…La Costituzione vieta, anche, l’oltraggio ai valori civili, morali e religiosi. ..Forse Lei non ha mai visto immagini relative ai gay pride oppure ha una differente idea riguardo a che cosa voglia dire mettere in atto simili oltraggi…Inoltre, il “nostro paese omofobo”mostra così poca sensibilità che i mass media e trasmissioni nazional-popolari come il festival di Sanremo appoggiano i matrimoni omosessuali e nulla fanno per sensibilizzare politiche atte a venire in aiuto alle nostre povere famiglie eterosessuali che tirano la cinghia ogni mese…
Graziano Salvadè,
a scanso di equivoci, e visto che lei batte su questo punto, io non approvo di certo gli eventuali comportamenti offensivi(o addirittura illeciti) che avvengono durante i gay pride o qualsiasi altra manifestazione, e che rimangono giustamente censurabili(e, se del caso, perseguibili); detto ciò, tali fatti non intaccano minimamente la liceità della manifestazione in sè, così come l’illecito di quel cameriere non fa certo venire meno la liceità della gestione dell’attività di ristorazione. Questo mi sembra ovvio.
Riguardo alla seconda parte del suo intervento, il discorso che lei fa intorno all’atteggiamento dei media e del festival di Sanremo non è che il duplicato di quello relativo all’elezione di Crocetta e Vendola, e non serve a niente che lei me lo riproponga in un’altra forma, dal momento che io le ho già risposto.
Del resto, i dati sono quelli, è inutile girarci intorno…
…Se queste non sono prove che Le bastano per far emergere che il Nostro è tutto tranne che un Paese non gay-friendly…Abbiamo modalità differenti di interpretare i fatti come Le ho già scritto…
La parola “frocio” è già sdoganata da anni, se lo dicono continuamente le persone omosessuali tra loro. Uno scherzo di cattivo gusto, senza dubbio. Ma indignamoci per i vescovi perseguitati in Nicaragua non solo per i ricchi e borghesi busoni a cui fanno stupidi scherzi.
Oltretutto l’emergenza omofobia è confutata da ricerche e studi, come quello del Pew Research Center che ha messo l’Italia tra i paesi con la più alta non discriminazione omosessuale: http://www.pewglobal.org/2013/06/04/the-global-divide-on-homosexuality/
LG,
mi dispiace contraddirla, ma a differenza della parola “omosessuale”, che non ha un connotato offensivo, dare del “frocio” a qualcuno continua ad integrare una condotta illecita, checchè lei ne dica, e il fatto che “se lo dicono continuamente le persone omosessuali tra loro” sarebbe irrilevante, anche se fosse vero; del resto, sarebbe un ragionamento alquanto singolare affermare che un atto vietato acquisti il carattere della liceità solo perchè viene commesso frequentemente, non crede?
Guardi, ho perfino trovato un articolo della Nuova Bussola Quotidiana che parla della relativa sentenza della Cassazione:
http://www.lauovabq.it/it/dare-del-gay-non-e-un-insulto-dice-la-cassazione
A me va benissimo, naturalmente, che lei si indigni per i vescovi in Nicaragua o altrove. Poichè, pero’, una cosa non esclude l’altra, forse ogni tanto ci si può preoccupare anche dei nostri concittadini, che ovviamente non sono tutti “ricchi e borghesi e busoni” come dice lei, ma anche persone molto più giovani e fragili, che in quanto tali potrebbero risentire ben più gravemente di questi “scherzi” ed altri peggiori, rispetto ai signori dello scontrino.
Mi spiace per Acero,
nel resto d’Europa, molto più avanti della retrograda Italia, la parola “frocio” non è omofobia e tanto meno reato.
Lo ha stabilito un giudice in Francai: https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/08/francia-parrucchiere-licenziato-perche-gay-ma-per-il-giudice-usare-la-parola-frocio-non-e-atto-di-omofobia/2620132/
Lo conferma che “froci” si chiamano gli omosessuali tra loro, eliminando ogni connotato negativo. Io non lo uso come termine, ma la sua indignazione è ridicola per un fatto di cronaca ridicolo al netto delle discriminazioni che ricevono ogni giorno milioni di persone che non hanno lo scribacchino di repubblica come amico del cuore.
LG,
ma io non mi sono indignato: come ho scritto a Graziano Salvadè, io ho semplicemente contestato il metodo che certuni adoperano per minimizzare l’accaduto, o addirittura per sentenziare che “L’omofobia? Non esiste”, che consiste nel servirsi di un’indebita generalizzazione, o, in altre parole, nel fare di tutta l’erba un fascio. Metodo che, tra parentesi, sembra sfruttare anche lei, visto che le conseguenze che ricava dal fatto che ALCUNI omosessuali(cioè l’infima minoranza che lei conosce) utilizzano quella parola, e dal fatto che UNA sentenza francese(peraltro nemmeno della Cassazione) non la considera ingiuriosa, sono che TUTTI gli omosessuali la utilizzano tra loro e che “nel resto d’Europa, molto più avanti della retrograda Italia, la parola “frocio” non è omofobia e tanto meno reato”; ed è proprio questo vizio di ragionamento, alla faccia della dichiarata razionalità, e non il fatto di cronaca in sè, ciò che a me pare ridicolo.
Io non ho letto la sentenza(nè potrei farlo, dato che non conosco il francese), ma francamente non me ne importa nulla, perchè io vivo in Italia e preferisco occuparmi di quello che accade qui, piuttosto che perdere tempo a controllare quali insulti sono ammessi negli ordinamenti giuridici del resto del mondo, che sono centinaia. E in Italia, la condotta di quel cameriere integra senz’altro un illecito risarcibile e sanzionabile, con buona pace sua, di Mario Mieli e del giudice francese.
P.S. Comunque, ad abundantiam, aggiungo che a me non importa che lei ed altri proviate sdegno, biasimo o solidarietà per i soggetti in questione. Ognuno di noi, del resto, è più sensibile a certe corde che ad altre, ed è normale che sia così. Basta solo che non si cerchi di negare la luce del sole, dicendo che l’omofobia non esiste.
Questa vostra lotta contro gli omosessuali non la capisco.Non credo Cristo li avrebbe lottati.li avrebbe amati e basta. Come era suo solito fare. Per questo era un grande. Ma voi, giustamente, siete la Chiesa cattolica, che con Cristo ha poco e niente a che fare. Buona domenica.
Tu di cosa afferma la SS Chiesa Cattolica nei confronti degli omosessuali sai proprio zero; La chiesa accoglie l’omosessuale senza se e senza ma. Tutt’al più potresti non essere d’accordo sul fatto che essa non accetta i rapporti omosessuali, ma è questa l’unica situazione alla quale la Chiesa si oppone.
Sei proprio sicura che Cristo non li avrebbe messi in guardia sul fatto che le pratiche omosessuali, come attestano la Legge ed i Profeti, sono un abominio agli occhi di Dio?
Se tu invece ritieni che le pratiche omosessuali siano cosa gradita agli occhi di Dio e non ritieni debbano essere stigmatizzate, fai quello che ritieni giusto.
Riguardo infine all’opporsi con parole e scritti a chi, per legge positiva, pretende di indottrinare ideologicamente le coscienze, lo ritengo ancora un lecito esercizio della libertà di espressione.
Questa “lotta” dove la vedresti, scusa? Ti sei resa conto che qui si sta discutendo della volontà di introdurre un reato di opinione (ddl Scalfarotto) e non c’entrano nulla le persone omosessuali? Mi dici una sola volta in cui una persona omosessuale è stata offesa in questo sito?
Maria, oltretutto parli di Cristo ma non conosci San Paolo e la sua condanna ai sodomiti.
E San Paolo è la prima fonte storica di Cristo.
Il Cristo in cui credi NON ESISTE, è una fantasia dolciastra della tua mente e della tua religiosità intimista che staccata dalla Chiesa è libera di farsi galoppate di fantasia inventandosi un Cristo biondo con gli occhi azzurri, che predica pace&amore con uno spinello in una mano e i libri di Marx dall’altra.
Grande!!
Non conosco San Paolo e non mi interessa conoscerlo. Conosco solo il Vangelo. Quel Vangelo che parla di un Gesù che accoglie Maddalena e zaccheo e caccia i mercanti dal Tempio, dando dell’ipocrita a scribi e farisei. Quel cristo che la Chiesa perbenista (di cui tu mi sembri un ottimo esponente) ha completamente dimenticato.
Se conosci così bene il Vangelo, mi sai dire se la Maddalena e Zaccheo vengono ricordati perché hanno cambiato vita o perché hanno continuato nella loro vita di peccato?
Girando altri articoli mi stupisce l’imparzialità con cui qui si usano parole di misericordia e comprensione verso i poveri preti pedofili e parole di astio intollerante verso gli omosessuali. Ma ribadisco … tutto si spiega: in fondo voi non siete Cristo (che accolse zaccheo e la Maddalena e cacciò via mercanti dal Tempio), voi siete la chiesa cattolica (cioè l’antitesi di cristo). E ringrazio tutti quelli intervenuti per aver con le loro partire ribadito questo concetto.
Io non so dove tu abbia trovato “parole di misericordia e comprensione verso i poveri preti pedofili” in questo sito (anzi, mi attendo relativi link), semmai articoli tesi a mostrare numeri reali di fronte a chi dice che tutti i preti sono pedofili.
Quanto a Zaccheo e alla Maddalena, ti sfugge (ed è una mancanza grave, che dimostra la tua crassa ignoranza e superficialità nel trattare certi temi) che entrambi si convertirono, non continuarono a menare la vita di prima (ammesso e non concesso che la Maddalena fosse una prostituta. Per gli omosessuali voi vorreste invece pacche sulle spalle e poi che continuino a praticare la sodomia.
“voi siete la chiesa cattolica” 😉
Maria dimostra un astio e un odio generalizzato verso miliardi di persone definite “contro Cristo”. Così, gratuitamente, dalla sua seggiolina nella cameretta con i poster del suo Cristo biondo, con orecchino e spinello, fantasioso e dolciastro che vive solo in una fede sentimentalista, privata dell’oggettività della successione apostolica.
Ad essere precisi io non credo ne in Cristo ne tantomeno nella successione apostolica. Lascio a gente come te l’esercizio bigorttto della fede. Per me Cristo è solo un mito bellissimo, inventato da non so chi, ma di certo da qualcuno con gran cuore. E sono davvero dispiaciuta che in nome di questa splendida creazione ci sia gente come te che monta arrogantemente in cattedra e si permetta di definire cosa è bene, cosa è male, chi è nel giusto chi nello sbagliato, senza mai mettersi in discussione.
…Ti sei fatta un preciso autoritratto e manco te ne rendi conto…
…Per te Cristiano coerente uguale misero bigotto…poveri noi…Se questo è pensare ed esprimersi con ragionevolezza di vedute…
Lorenzo, anche Maria vede cartoni animati con Cristo che ama tutti, anche i gay, e prende a calci i mercanti del tempio.
Extra, per quello che scrivi, a volte begli interventi a volte pensieri tipici da mezzanotte al bar, mi sta sorgendo il dubbio che tu alzi spesso il gomito: hai mai contattato alcolisti anonimi?
Cristiano coerente (per chi ha tanta voglia di etichettarsi) è chi segue il comandamento di cristo: ama dio con tutto il cuore ed il prossimo tuo come te stesso. Tutti gli altri, che pontificano su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, su chi è peccatore e chi è puro,sono a mio parere solo poveri bigotti. Lei a quale categoria appartiene?
Tralasciando il fatto che Cristo andrebbe con la maiuscola, ma lo stesso ha anche detto che non e’ venuto ad abrogare la Legge dei profeti ma a portarla a compimento. Quindi anche gli altri comandamenti andrebbero rispettati, non fosse altro che i 2 da te elencati (quello verso Dio e quello verso il prossimo) sono intesi da sempre come la sintesi dei 10 gia’ elencati nel Vecchio Testamento.
Quindi tu che giudichi gli altri bigotti, secondo il tuo metro saresti bigotta a tua volta (la logica, quella sconosciuta). Prima che mi accusi di voler giudicare, ti sottolineo che e’ il tuo stesso metro che ti definisce bigotta, non io.
Si chiama ignoranza storica. Tutti sanno che il Gesu’ e’ esistito.
Definendo di nuovo bigotti gli altri ti stai erigendo a giudice, senza metterti in discussione…
Io non capisco dove tu l’abbia letta tale lotta… mi citi qualche esempio? Fino a prova contraria nell’articolo si e’ evidenziato come infantile il comportamento del dipendente poi (giustamente) licenziato.
Trascurando i problemi di sintassi, sei stata gia’ invitata a mostrare articoli in cui si usi misericordia verso i preti pedofili (a volte ho trovato, purtroppo, appoggio verso i pedofili, ma mai quando i pedofili sono preti) e allo stesso tempo astio verso gli omosessuali. Nel tuo erigerti a suprema giudice, cerchi almeno di valutare la realta’ dei fatti o sputi sentenze solo su un mondo fatato che non esiste?
Il Cristo non e’ tanto dolce con chi continua a peccare. Di contro queste persone (quelli che volevano restare nel peccato) trovano appoggio dai farisei (con cui, appunto, Gesu’ non era tanto tenero e che rispecchiano molto la tua mentalita’). Vogliamo forse ricordare quando i farisei erano a favore del ripudio (divorzio) e Gesu’ li riprende? Il ripudio era contro la Legge, i farisei l’hanno cambiata e ne hanno preso solo “bastonate” dal Gesu’ che tu tanto ignori e combatti.
I miei complimenti !!
Grazie della lunga risposta, che dimostra quanto cristo sia diventato ormai solo un trastullo pseudo filosofeggiante. Porgo i miei più distinti saluti.
Ps: tra lei che crede nella storicità di cristo (tutta da provare e dimostrare, altro il suo arrogante tutti sanno che è esistito…) ed io che lo ritengo solo un mito fra i tanti, chi lo utilizza come arma pseudofilosofica (più pseudo ch filosofica)non sono certo io. Riporgo cordiali saluti.
Si chiama razionalita’, si basa sulla logica (come ho scritto, per te del tutto sconosciuta). Fra l’altro il comandamento di Gesu’ (da te citato) implica che si dovrebbe amare Dio “con tutta la tua mente”, chi non vuole usare la razionalita’ (come ad esempio stai facendo tu) quindi sceglie di trasgredire questo comandamento.
Giusto, ci sono ancora tanti estremi ignoranti in storia che possono averne dubbi. Chi la storia la conosce un pochino (ma davvero basta poco) pero’ sa che Gesu’ e’ esistito. Per aiutarti un po’:
https://www.youtube.com/watch?v=Bit0OCWO3ck e a seguire https://www.youtube.com/watch?v=N6qQ7NauCrk
https://www.uccronline.it/2015/04/19/le-testimonianze-extrabibliche-su-gesu-di-nazareth/
https://sites.google.com/site/gesunellastoria/home/le-testimonianze-extrabibliche-su-gesu-confermano-la-storicita-dei-vangeli
http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=5148
…
potrei continuare, qui c’e’ un minimo di cultura per dissipare la tua ignoranza (intesa come non conoscenza, non come insulto). Capiamoci, essere ignoranti in alcune materie non e’ un male, nessuno puo’ essere colto su tutto e sicuramente ci sono tante materie in cui tu sei la colta e io l’ignorante, ma se si attacca qualcuno (e tu lo stai facendo) si dovrebbe conoscere un po’ i principi di cio’ che si attacca. In sintesi comunque l’esistenza storica di Cristo ha e’ piu’ documentata di quella di Napoleone (scusa se e’ poco). Chi ha dubbi sull’esistenza di Cristo dovrebbe quindi averne il doppio sull’esistenza del piu’ recente imperatore francese, giusto per farti capire di quale livello di ignoranza stiamo parlando.
Fino a prova contraria sei arrivata su questo sito sparando sentenze e insulti a destra e manca dall’alto della tua religione ultra-dogmatica ed irrazionale auto-creata (che con il Cristo non ha assolutamente niente a che vedere e che anzi lo combatte). Hai dichiarato di voler ignorare uno dei discepoli piu’ importanti di Cristo (Paolo) vantandoti della tua ignoranza (l’hai scritto tu, i commenti sono ancora li’). I tuoi giudizi temerari sono basati su credenze che con Cristo non hanno niente a che fare (ti ho citato passi del Vangelo che sono in netta opposizione con quello che scrivi). L’amore che tanto blateri, lo esibisci insultando chi non la pensa come te?
Io inoltre non mi intendo di filosofia, ma di logica (e’ il mio pane quotidiano, ci lavoro).
Visto che insisti con i tuoi giudizi temerari, ti ripropongo ancora un’arma che potrebbe smentirmi: indicami in quali pagine di questo sito si siano scritti insulti a persone omosessuali e giustificazione per i preti pedofili, io di contro leggo che invece l’insulto del cameriere e’ stato (giustamente) considerato una cosa altamente negativa.
Grazie per la lunga risposta.ho letto i primi dieci righi, ma, trovandovi solo luoghi comuni abbastanza scontati e di scarsa intelligenza (chi tanto millanta logica e ragione vuol dire che in realtà ne usa ben poca), ho deciso non valesse la pena andare avanti. Grazie lo stesso del suo interessamento verso i miei commenti. Vorrei ricambiarla e rispondere ai suoi,ma non vi trovo gli stessi spunti interessanti: solo le solite argomentazioni di nessun valore. Distinti saluti
Sarei grato se giustificasse tale affermazione, cosi’ magari mi correggo (correzione fraterna, quella sconosciuta). Io di contro ti ho riportato passo passo ogni argomentazione delle mie affermazioni.
A proposito di luoghi comuni? Io piu’ che millantarla l’ho dimostrato, sbugiardando i tuoi luoghi comuni citando il Vangelo di cui millanti conoscenza ma che continui a contraddire.
Si, ho notato che non hai nessun interesse alla logica ed alla cultura ma solo a vomitare bile ed insulti erigendoti a giudice indiscusso senza un minimo di argomentazione.
Appunto, argomentazioni, quelle cose che si chiamano realta’, a differenza delle bugie che sputi per poter supportare i tuoi insulti e le tue idee palesemente false, di comodo e senza il minimo contatto con la realta’. Solo con le tue bugie (hai scritto che qui si attaccano gli omosessuali e si difendono i pedofili, ti ho invitato a riportare i pezzi di testo, ma ovviamente non puoi portare prove di bugie) puoi pensare nel tuo bel mondo ultra fatato di essere una persona buona e saggia, ma le tue fandonie sono meno credibili di Babbo Natale.
Ti invito, ancora una volta, a dimostrare il contrario e sbugiardarmi come io ho fatto con te, poi ai futuri lettori l’ardua sentenza.
Ancora una volta grazie della lunga risposta e dell’interesse che nutre nei confronto dei miei commenti, da cui deduco trovi interessanti spunti di riflessione,altrimenti non si disturberebbe certo a rispondere. Purtroppo tale interesse non è contraccambiato da parte mia, che trovo i suoi scontati, noiosi e senza valore aggiunto. Mi perdonerà pertanto se non ho letto un rigo di quello che ha scritto. In cambio di tanto suo interesse, però,la saluto gentilmente.
Lo faccio per altri lettori che si trovano a passare su questo sito ed a differenza tua vogliano usare la testa.
Sempre piu’ chiaro e dichiarato il tuo odio per cultura, intelligenza, buon senso e Vangelo.
Ringraziandola ancora una volta delle sue risposte non lette (se si ostina così tanto a rispondere deve trovarci davvero molto di interessante: mi sento quasi in colpa a non contraccambiare il suo interessamento e trovarla tanto noiosamente scontato), le porgo i miei più gentili e cordiali saluti
Da bigotto, quando ti leggo, mi dai come l’impressione che tu sia una single dalle tante avventure ma sessualmente insoddisfatta, che rimpiange ancora il primo amore e sogna il principe azzurro: una volta si chiamavano zitelle.
allora cominceremo a battere sugli scontrini epiteti come “cristiano di merda” o “cattolico coglione”….o qualche bestemmia alla vostra madonna, che ne dite ?
…È il caso di entrare in questa chat per esprimere simili scempiaggini? …Non ti devi nemmeno permettere di bestemmiare la Madonna!!! Vedi di sfogare altrove la tua pochezza!!!
Ma cosa c’entra? Nessuno ha detto che il cameriere ha fatto bene…ma “frocio” non è un epiteto dato che Mario Mieli lo usava come intercalare per indicare se stesso e tutti gli omosessuali. Mentre nessun cristiano usa “cristiano di merda” per indicare i suoi fratelli.
Io, nello scontrino ho letto semplicemente “si frocio”: se in uno scontrino mi scrivessero “si cristiano” non mi offenderei certamente.
La vera emergenza non è l’omofobia, ma l’obesofia: le bilance e gli specchi continuano infatti a rinfacciare alle persone grasse che sono grasse e, persino i dottori, li vessano mettendoli in guardia sulle malattie cui vanno incontro se non dimagriscono.
Quanto al cameriere poi, si è dimostrato veramente poco professionale: al cliente che ha la puzza sotto il naso non si risponde mai e poi mai a parole o tanto peggio per iscritto ma, dopo avergli al limite sputato nel piatto o rigirato la pasta con le mani dopo essersi deterse le ascelle o aver gettato la carne per terra calpestandola ed altre amenità, gli si serve gentilmente il piatto richiesto con un bel sorriso a 32 denti ed alla fine, con reverenza, gli si chiede se tutto era di suo gusto.
Non c’è più sporco, più ipocrita e più criminale se l’amore senza principi morali.
Cristo non propagandava amore senza principi dei bordelli, è un controsenso rappresentare un Cristo amorale, per non dire immorale, che nega il Decalogo per amore senza principi del bordello. Il significato del tutta la Bibbia, e di ogni altra religione tradizionale nel mondo, è di dimostrare che nel mondo esistono principi che devono essere rispettati. E’ la prima volta nella storia del mondo che si esperimenta esistenza di una civiltà senza Principi, non c’i sono esempi nella storia. Una civiltà con soltanto Diritti e senza Doveri e nefasta, non può esistere e non deve esistere.
I Diritti senza Doveri si trasformano nei capricci della scimmia.
…È il Ministero degli Interni a stilare una classificazione dei”soggetti” a discriminazione da parte del popolo italiano e l’omosessualità non risulta motivo di discriminazione. ..Circa il fatto dell’amore di Gesù per gli omosessuali, è banale dire che è sacrosanto, ma per le persone, non per gli atti da loro espressi in una unione carnale, che sono contro natura, e questo lo insegna la biologia spicciola…Gesù dice, secondo i Vangeli, che Lui rivela quanto impara nell’ascolto della Parola di Suo Padre..E nella Genesi,si dice di Dio che “maschio e femmina li creò “; “vide che era cosa buona”; “i due saranno una sola carne”…Non lo dice di due uomini e di due donne ma di una coppia eterosessuale, la sola capace di esprimere una relazione unitiva e procreativa, scopo della sessualità; ciò è confortato in modo chiaro dalla conformazione degli specifici apparati sessuali maschile e femminile -essi e soltanto essi -destinati l’uno all’altro…che piaccia o no, non ci sarà legge umana nè ragionamento capzioso che potrà modificare l’evidenza del dato reale…
Mi sono indignato varie volte perchè mi prendono in giro per il peso… ma con tutta la volontà possibile non sono mai riuscito a far licenziare una persona per queste offese ricevute. Acc…
Caro Luca, Al lavoro di bestemmie contro Dio e la sua celeste Madre ne sento da far vomitare. Di disprezzo contro Dio di gente abbastanza ipocrita ne ho abbastanza.
Ogni santo giorno
Premesso che il cameriere in questione a mio parere è un “poveretto” se si diverte a fare certe scemenze, in particolare sul posto di lavoro, altrettanto “poveretti” sono i due tizi (e tutti i loro compari) che hanno montato un caso sul nulla.
Avrebbero tutti fatto più bella figura ad esimersi dal fare ciò che hanno fatto.
Il primo ha perso un’occasione per dimostrare di essere una persona intelligente: qualunque cameriere faccia una battuta stupida su un qualsiasi cliente dimostra semplicemente di essere un imbecille e bene hanno fatto, per questo motivo, i padroni del locale a licenziarlo (meglio non lavorare con gli imbecilli); spero però che l’avrebbero licenziato anche se avesse dato del “ciccione” ad una persona obesa o se avesse scritto “muso giallo” ad un turista asiatico o se avesse dato del “bigotto” ad un sacerdote.
I due tizi hanno perso un’occasione, allo stesso modo, esattamente come il primo, di dimostrarsi intelligenti. Anziché lasciarsi andare all’isteria avrebbero potuto semplicemente reagire con ironia; o al limite far presente che avevano trovato lo scherzo piuttosto stupido, tanto più in quanto rivolto a due “clienti”. Oltre che poco intelligenti però, i due sono anche in cattiva fede, perché hanno montato una cavolata e l’hanno fatta diventare un caso.
Il coro di indignazione che poi è seguito dimostra la stupidità di molte, moltissime altre persone: associazioni di … “categoria”, giornalisti di Repubblica, giornalisti della televisione pubblica, ben pensanti di ogni età e tendenza o orientamento sessuale.
E a chi qui sopra scrive, indignato, che allora, per rendere pan per focaccia, la comunità LGBTecceteraeccerera dovrebbe cominciare a bestemmiare e tirare in ballo i simboli cari ai credenti, mi permetto umilmente (senza altrettanta arroganza e veemenza) di far notare che lo fanmo già e da tempo: basta vedere le volgari rappresentazioni delle sfilate dei vari gay pride e gli immancabili sfottò che vanno in scena in quel contesto a sacerdoti e suore, Papa, Madonna e chi più ne ha più ne metta.
In altre parole, anche qualcunonche ha scritto sopra avrebbe fatto più bella figura a tenere la bocca chiusa.
Mah…
Tanto GIUSTO vituperio contro il cameriere imbecille.
Tanto CODARDO silenzio (se non giubilo soddisfatto) contro gli insulti dei gaypride verso la chiesa e i cattolici (ma non contro i musulmani, quelli sparano).
Curiosa ‘sta cosa…
Ahimè… più che “curiosa”, cosa triste, caro Sebastiano…
…cara Maria, per te Cristiano coerente uguale bigotto…Non ti pare riduttivo? Definisci chi ha una idea chiara e fondata sul Cristianesimo, la Chiesa e le motivazioni autentiche della fede in modo distorto, riduttivo e falsato…E il bello è che pensi che altri siano da inquadrarsi in tale visione…ma prima di parlare e stilare giudizi, occorre conoscere e riflettere…Non è il tuo caso…E allora perché frequentare questa chat? Per gettare fango gratuitamente, esprimere astio e odio altrettanto gratuitamente? Qui su deve interagire dialetticarente dimostrando prudenza e ragionevolezza fondate…Non istintivo irrazionalismo…Non si può essere velenosi con ciò che si dimostra di non conoscere!
Graziano, fai un po psicologo invece di sparlare con Maria perché nessuno gli interessa come veramente era il Cristo. Deve venire Lui stesso nella Seconda Venuta per spiegare lui stesso gli intenzioni e altre cose rimaste per aria. Fino allora ognuno ha un Cristo suo “fai da te” per autoconsolarsi. E’ molto probabile che Maria ha vicino qualcuno che lo prende a calci (probabilmente con molta ragione vedendo il tipo), e lei si consola con un Cristo che ama tutti, ama anche il Satana in persona.
Gentilissimo, vorrei tanto risponderle, ma trovo difficile trovare un nesso logico nelle sue parole. Mi perdoni se pertanto mi astengo da ogni tipo di risposta.
Che importanza ha la logica, ha importanza amore. Che se ne frega della logica, dalla ragione, la razionalità, la reponsabilita, doveri, solo amore ha importanza, solo amore.
Anche il sesso non c’è male, specialmente quando si fa per solo amore amore amore mio, ah ah amore mio, e non per scopo procreativo perché si soffre, dolori all’ospedale.
Deve essere la volta del fiaschetto…
Nel cercare conferme ai suoi pregiudizi, l’autore di questo articolo rasenta il ridicolo.
1°. I ragazzi non erano una “coppia gay” ma semplicemente due amici, dei quali uno gay
2°. Non si trattava di un “famoso ristorante romano” ma di un semplice ristorantino in fase di avviamento
3°. Le reazioni sui social (e solo sui social) non sono affatto state coordinate. Sono arrivate spontaneamente e da ogni parte. Nessuno è autorizzato a parlare di reazione “del mondo lgbt” poiché nessuno conosce l’orientamento sessuale di ogni commentatore della Locanda Rigatoni.
4°. Le associazioni lgbt romane si sono dette sin da subito disposte a collaborare con la Locanda Rigatoni per progettare insieme azioni inclusive, anche per difendere il locale dal generarsi di una cattiva nomea.
5°. Reazioni altrettanto scomposte si sono viste sul profilo facebook del ragazzo in questione, nonché a commento di qualunque articolo di giornale che parlasse della questione. Dovremmo parlare di “contro-reazione del mondo etero”? Vi sentireste rappresentati?
7°. La legge sull’omofobia non deve essere “riabilitata” perché non è mai stata approvata. Va semplicemente riportata in aula e varata al più presto. Anche per varare le valanghe di fango come le vostre.
8°. Il ragazzo non si è “scagliato contro il cameriere”. Gli ha fatto notare il suo errore. E’ molto diverso.
9°. L’omofobia è certamente un’emergenza nazionale, soprattutto in questi ultimi mesi. Da anni si registra una decina di episodi gravi (non oso pensare quanti siano gli episodi non denunciati). Nel giugno scorso si è arrivati a 23 e, nel corrente luglio, siamo già a 24. Impossibile non vedere una relazione tra questo aumento delle vittime e il clima di odio che si sta instaurando nel Paese grazie alla politica del nuovo governo.
9°. Affermare che l’omofobia non esiste è ancora più grave che affermare che non esiste Dio. Farneticazioni.
…tue pure e semplici interpretazioni banalmente soggettive della realtà. ..persino un travisare dati come ha fatto già qualcun altro…
Graziano Salvadè,
forse si riferisce a me, visto che più su mi ha tacciato proprio di non sapere interpretare i dati? Per curiosità, secondo lei che cosa dovrebbe fare una persona per essere classificata come omofoba? Forse lei dovrebbe rileggere i miei commenti: capirebbe in tal modo che io non ho interpretato proprio niente: lei me li ha chiesti, io li ho riportati, e infine le ho chiesto se, ad esempio, trovasse normale che più di un quarto degli intervistati non condannasse gli atti discriminatori. Dove sarebbe il travisamento?
Io capisco che quelle statistiche possano non piacerle, dato che contraddicono le sue opinioni, ma non può nascondere la testa sotto la sabbia fingendo di non vederle, nè tantomeno accusare me di averli travisati.
Mi sembra che lei faccia come la volpe che, non riuscendo a raggiungere l’uva, dice che è guasta.
Signor Acero…Non mi riferivo a Lei ,ma al signore immediatamente sopra il mio ultimo intervento…riguardo a Lei e ai Suoi dati…continuo a dirglielo. ..Lei li interpreta in un modo che, se l’Italia fosse omofoba come Lei asserisce, non ci sarebbero i mass media così apertamente schierati a favore dei pretesi”diritti”delle lobbies lgtb, non degli omosessuali che, in molti casi , si schierano contro i gay pride e affinità varie..Rai Tre la vede?Ecco espressa la sua supposta “omofobia di patria”…basta solo Rai tre per comprendere come tira l’aria dalle nostre parti…Mi accusa di mancanza di obiettività? Ma allora Lei perché continua a considerare una parte e non l’intero? Cosa mi dice riguardo al fatto che è stato dato, in passato ed è solo unobdei tanti esempi,ampio spazio ad un servizio su rai due, in cui un giovane fermato con patente scaduta, in Sicilia, ha accusato il vigile di averlo fermato e multato perché omosessuale? E sulla Rai, rete che non dovrebbe essere di parte, gli si dà credito senza alcun minimo indizio minimo di omofobia da parte degli agenti? Mi dica Lei: perché sull’essere apertamente di parte dei mass media, non dice nulla? Forse , mi dirà che non è vero che siano apertamente gay friendly? E allora tanto vale,interrompere la nostra chiacchierata. ..tanto gliel’ho già praticamente espresso: Lei vede solo quello che vuole vedere. .E poi accusa me, implicitamente e nemmeno tanto, che sono io colui che nega le evidenze…guardi che i reati contro l’orientamento sessuale delle persone sono già puniti dalla nostra Costituzione e che i reati contro gli omosessuali oggettivamente accertati, secondo i dati del Ministero degli Interni, sono pochi…
Graziano Salvadè,
grazie del chiarimento: mi scuso per aver pensato che lei si fosse rivolto a me quando poco più ha fatto riferimento al travisamento dei dati. Detto questo, devo ribadirle che a me non sembra sufficiente rilevare che alcuni mass media siano gay friendly(cosa che non nego) per dedurre che in Italia l’omofobia non sia un problema; anzi, proprio il fatto che si dia spazio a questi episodi di discriminazione, come quello dello scontrino, mi suggerisce che esso esista. O forse, quando avviene un episodio del genere, dovrebbe essere messo tutto sotto silenzio?
La disposizione favorevole di alcuni giornalisti e conduttori non ha alcuna rilevanza statistica, perchè, per l’appunto, rappresenta solo il loro atteggiamento, e non quello generale. In altre parole, mi sembra che anche lei adoperi questa indebita generalizzazione: poichè alcuni non sono omofobi, allora quasi tutti non lo sono; in ciò, mi sembra che sia lei a “considerare una parte e non l’intero”.
I “reati contro l’orientamento sessuale delle persone” di cui lei parla non esistono, perchè illeciti contro gli omosessuali in quanto tali non sono previsti nè dalla Costituzione, come lei afferma(anche perchè essa non contempla alcun tipo di reato), nè dal Codice penale(proprio perchè manca una legge riguardante l’omofobia); ma in ogni caso, non è questo il punto più rilevante, perchè se noi pensiamo che l’omofobia si esplichi necessariamente mediante condotte giuridicamente illecite, e non anche con modalità più subdole striscianti, stiamo superficialmente considerando solo la punta dell’iceberg: se una parte consistente di persone ritiene che un omosessuale non dovrebbe avere il diritto di fare il medico o l’insegnante, o anche solo di fare coming out, cos’altro le occorre per ammettere che siamo di fronte ad un problema diffuso?
…scusi Acero…ma i mass media sono espressione del potere omologante o no?I giornalisti andrebbero controcorrente e urlerebbero a gran voce di ascoltare i diritti di chi non ha potere?Chi ha un potere istituzionale dà voce a chi ha potere e il potere, in questo caso, lo dà il denaro ergo la lobby omosessualista che obbliga con il ricatto l’imprenditore Barilla a cambiare modo di vedere la realtà , facendogli affermare che la famiglia naturale è una fanfaluca superata …La Costituzione tutela ogni cittadino, garantendolo da ogni offesa arrecatagli per motivi di orientamento politico e religioso!! NON c’è bisogno di unalegge sull’omofobia perchè i fatti non ne confortano il bisogno e perchè già la legge tutela ogni cittadino di fronte a qualsiadi forma di violenza!Chissà come mai sottolineano la maleducazione ineccepibile e deficiente di un cameriere e dicono quasi niente sulle operazioni di genocidio dei cristiani in Nicaragua e Nigeria.. .Per Lei, non c’è forse una sproporzione? Attenzione che dietro queste enfatizzazioni di un fenomeno di omofobia inesistente in Europa, c’è dietro una ferma volontà da parte di poteri che hanno come scopo la distruzione della famiglia, ergo dell’umano. ..Se su quello scontrino, ci fosse stato scritto “Cristiano di merda”avrebbero fatto sto can can? Eppure, non mi risulta che essere cristiani, oggi, sia segno di distinzione sociale di grande spessore…Anzi…Sei bollato in ogni modo e nessuno reclama la legge per “cristianofobia”…
Ah, ci creda o no non ho mai fatto letture di storia “complottista” come, penso, potrebbe essere portato a pensare, leggendo queste ultime mie affermazioni…
Ah, Acero, mi perdoni: chi fa coming out, da noi, è addirittura esaltato…Ha presente il caso del monsignore polacco ? Charamsa era il suo nome….Ha avuto enorme visibilità mediatica…È stato esaltato, non “linciato”. ..E Lei mi viene a dire che non è possibile fare coming out? Ma se appari addiritura come un “illuminato” da rivelazione speciale…Se le danno spazio in tv e sulla stampa è perché la cultura omosessualista ha potere non perché gli omosessuali sono discriminati…Quando i cristiani lo erano, vivevano nascosti e costava sangue la loro testimonianza. ..mica erano ricevuti nelle corti dell’imperatore con tutti gli onori come accade a Luxuria nei salotti televisivi! Ha presente l’ex-omosessuale Luca Di Tolve? Riceve minacce di morte dalle associazioni lgtb perché testimonia il disvalore della vita omosessuale lui che lo è
stato per anni …E così vale per psicologi e psichiatri che ricevono richieste da parte di omosessuali a disagio per la loro condizione; professionisti, i quali subiscono veri e propri atteggiamenti persecutori da parte dell’ordine di appartenenza… E se fosse una persona eterosesduale che vuole “convertirsi” all’omosesdualità, sarebbe la stessa persecuzione? Ma cosa legge Lei e cosa visualizza, mi perdoni?
Graziano Salvadè,
lei mi chiede che cosa leggo e visualizzo. Per l’ennesima volta, io leggo e visualizzo i dati ufficiali, i quali mi comunicano che, mentre il 70,3% ritiene accettabile che un omosessuale faccia coming out, il restante 29,7% pensa invece che “la cosa migliore per un omosessuale è non dire agli altri di esserlo”, e ritengo che questo sia un atteggiamento tutt’altro che tollerante. Va bene che la maggior parte appoggi Charamsa, ma sono gli altri il problema, capisce? Nessuno ha mai affermato che tutti gli italiani siano omofobi, così come non tutti i musulmani sono terroristi; ma io mi preoccupo proprio di QUELLE minoranze intolleranti e violente, e ciò proprio perchè non mi sembrano nè basse, nè tantomeno insignificanti. Ed è inutile che lei, come LG, tiri in ballo il Nicaragua, perchè non è di questo che stiamo discutendo, e in ogni caso una mano non lava l’altra.
Le ribadisco che a me non interessano i casi singoli, perchè, facendo un adeguato cherry picking, è troppo facile selezionare ad arte quelli che fanno più comodo per sostenere la propria tesi e offrire così una visione distorta della realtà; questa è già la terza volta che tento di spiegarglielo, e ormai non so più se sono io che non mi so spiegare o se è lei che fa finta di non capire.
Peraltro, vorrei farle notare che la legge per “cristianofobia”, come la chiama lei, esiste eccome, ed è la Legge n. 205 del 1993, anche nota come “Legge Mancino”, che concede una tutela privilegiata contro gli atti discriminatori fondati su ” motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi”, ma non su quelli relativi all’orientamento sessuale; e ciò a differenza di quanto avviene in altri ordinamenti europei, che evidentemente non sono del suo stesso avviso riguardo al fatto che l’omofobia sia “inesistente in Europa”. Altro che poteri che vorrebbero distruggere l’umano!
Ad ogni modo, e per concludere, a me non interessa molto convincerla, perchè so bene che è assai difficile far cambiare idea a chi ha già un’opinione cristallizzata. Io mi accontento di presentare fatti e ragionamenti, che gli altri lettori potranno confrontare con i suoi, servendosi poi di questo confronto per tirare le somme e formare la loro opinione. E poichè credo di essermi dilungato oramai a sufficienza su questo argomento, la ringrazio per lo scambio di vedute e la saluto cordialmente.
Si si.. tanti bei discorsi. Ma stando terra terra rimane assolutamente sproporzionato il licenziamento rispetto al “danno” causato. Figurarsi se arriva una legge sull’omofobia… una legge su “qualcosa” che non si riesce neanche a definire o anche solo a circoscrivere ma che assume i connotati di “emergenza nazionale” (emergenza?) a sentire l’omosessualista di turno.
…aggiungo, Acero, che non ho detto che Lei non sa interpretare i dati…ma che io e Lei li interpretiamo in modo diverso…Non dica che ho scritto cose che non ho scritto…
Per Acero…ovviamente, intendevo dire che sono pochi, secondo i dati nazionali -e ciò ci impedisce di parlare di una emergenza omofoba per quanto riguarda l’Italia-i reati contro gli omosessuali in dispregio evidentemente illegale del loro orientamento sessuale…