Paolo VI mise il veto sulla pillola. L’elogio di Bergoglio: «fu un profeta coraggioso!»

«Penso al Beato Paolo VI. In un momento in cui si poneva il problema della crescita demografica, ebbe il coraggio di difendere l’apertura alla vita nella famiglia. Non è stato un arretrato, un chiuso. No, è stato un profeta, che con questo ci ha detto: guardatevi dal neo-Malthusianismo che è in arrivo». Peccato che nessuno stia ricordano questi netti giudizi di Francesco sul Papa della Humanae Vitae, l’enciclica che -tra le altre cose, poiché non bisogna ridurla a questo- ribadì anche il rifiuto alla contraccezione chimica da parte della Chiesa.

E’ un tema tornato d’attualità grazie allo studio di mons. Gilfredo Marengo, docente al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II e autore del libro La nascita di un’enciclica. Humanae vitae alla luce degli Archivi Vaticani (Libreria Editrice Vaticana 2018). E’ emerso che Paolo VI, nell’ottobre 1967, chiese un parere sulla contraccezione ai padri sinodali in vista della pubblicazione dell’enciclica: soltanto 26 su 200 risposero per iscritto, la maggior parte si disse favorevole a una qualche apertura alla pillola contraccettiva, i contrari furono 7. Tuttavia, nonostante il parere positivo dei vescovi e dei teologi consultati, Montini ritenne comunque di non dover cambiare la posizione dei suoi predecessori e promulgò la famosa enciclica (seppur senza il crisma dell’infallibilità).

Tra i sette vescovi contrari vi fu anche il vescovo di Cracovia, Karol Wojtyla, futuro Giovanni Paolo II, tramite il cosiddetto Memoriale di Cracovia. Molti degli esponenti della Chiesa che guardarono con positività la liceità della pillola, invece, la considerarono un «mezzo per il quale il fine di evitare un nuovo concepimento veniva raggiunto rispettando le esigenze dell’amore coniugale e la dignità del coniuge», scrive mons. Marengo. Ma Montini «non giudicò accettabile questa tesi», sopratutto perché la diffusione della contraccezione chimica aveva già aperto la strada a «inquietanti politiche antinataliste in molte parti del mondo, in specie quelli più poveri e sottosviluppati». Che la preoccupazione per le politiche antinataliste fu determinante nella decisione lo ha anche ricordato anche Papa Francesco, che (non certo per questo!) ha voluto santificare Paolo VI.

Nonostante ciò, la galassia anti-papista ha creduto alla bufala del giornalista Marco Tosatti -a cui ha subito abboccato Roberto De Mattei di Corrispondenza Romana, accusando il Papa di voler distruggere «anche» (oltre a cosa?) Humanae Vitae-, il quale scrisse che «in Vaticano indiscrezioni di buona fonte fanno filtrare che il Pontefice sarebbe sul punto di nominare – o avrebbe addirittura già formato – una commissione segreta per esaminare ed eventualmente studiare modifiche alla posizione della Chiesa in tema di contraccezione, così come è stata fissata nel 1968 da Paolo VI nell’enciclica Humanae Vitae». Che le fonti di Tosatti non esistano o, comunque, siano farlocche, lo ha mostrato recentemente proprio il prof. Marengo, rispondendo indirettamente a queste inspiegabili e continue fake-news contro la Chiesa: «L’Humanae Vitae è un documento autorevole del magistero pontificio che siamo chiamati ad accogliere, attraverso un esercizio pastorale intelligente. Non c’è bisogno di un aggiornamento dell’Humanae Vitae».

Infatti, in più occasioni, Francesco –al contrario del card. Carlo Maria Martini, ad esempio- ha elogiato il coraggio di Paolo VI nel prendere questa decisione: «Il rifiuto di Paolo VI», ha dichiarato ad esempio nel 2015, «guardava al neo-Malthusianismo universale che era in corso». Nel 2014, invece, Bergoglio ha commentato: «la sua genialità fu profetica, ebbe il coraggio di schierarsi contro la maggioranza, di difendere la disciplina morale, di esercitare un freno culturale, di opporsi al neo-malthusianesimo presente e futuro». E ancora: «Lui conosceva le difficoltà che c’erano in ogni famiglia, per questo nella sua Enciclica era molto misericordioso verso i casi particolari, e chiese ai confessori che fossero molto misericordiosi e comprensivi con i casi particolari. Però lui guardò anche oltre: guardò i popoli della Terra, e vide questa minaccia della distruzione della famiglia per la mancanza dei figli. Paolo VI era coraggioso, era un buon pastore e mise in guardia le sue pecore dai lupi in arrivo. Che dal Cielo ci benedica questa sera».

Così Francesco ricorda i giustificati timori di Paolo VI verso la contraccezione -seppur interna alla famiglia- come chiusura al dono della vita e alla donazione totale di sé nell’atto sessuale e alleata alla denatalità. In un momento storico in cui quasi tutti credevano alla fantomatica bomba demografica, sappiamo invece come è tragicamente andata e oggi tocca alla pubblicità della Chicco ricordarci l’inverno demografico e l’urgente necessità di mettere al mondo dei figli.

In quelle occasioni Francesco ha anche fatto presente che la Chiesa, seppur opponendosi alla contraccezione, non ha mai promosso una “fecondazione illimitata”, una sessualità legata soltanto al concepimento. Riprendendo le parole di Giovanni Paolo II contro la “fecondità ad oltranza”, Papa Bergoglio infatti ha citato «tante e tante vie d’uscita lecite che hanno aiutato a questo». Ovvero i metodi naturali per la regolamentazione della fertilità, che la dottrina cattolica insegna ad utilizzare (nei corsi prematrimoniali, ad esempio) in quanto alternative efficaci ed in armonia con l’apertura alla vita e al dono totale di sé. La Chiesa non si limita a dire no, ma propone sempre dei  ad alternative che considera più rispettose della dignità umana.

La redazione

81 commenti a Paolo VI mise il veto sulla pillola. L’elogio di Bergoglio: «fu un profeta coraggioso!»

  • Sebastiano ha detto:

    Bene.
    Però resta da capire perché il 4 luglio 2017 mons. Paglia (presidente della Pontificia Accademia per la Vita, non esattamente un viceparroco di campagna), alla domanda del giornalista di Avvenire, Luciano Moia, su quanto corrispondesse al vero la notizia l’esistenza di una commissione (citando tanto di nomi) incaricata di “aggiornare” l’enciclica, abbia risposto: “Nulla, proprio nulla”.
    Senonché poi la commissione è saltata fuori, con tanto di nomi (gli stessi).
    Mah…

    • LG ha detto:

      E Paglia aveva ragione, non esiste nessuna commissione per AGGIORNARE Humanae Vitae. La commissione nata è studiare storicamente i “retroscena” che portarono alla scrittura.

      PS
      Smetti di leggere la Bussola, è gente in malafede che ha lo scopo di confondere i cattolici inventando dietrologie inesistenti.

      • Kosmo ha detto:

        La commissione nata è studiare storicamente i “retroscena” che portarono alla scrittura.

        AH e per farci cosa? la birra?
        A cosa dovrebbe servire una commissione che debba studiare i

        “retroscena” che portarono alla scrittura

        ?
        Ci devono scrivere un articolo sul Corriere?
        Debbono farci una “inchiesta” Sandro Ruotolo e Michele Santoro?
        E perchè prima l’hanno negato allora, visto che serviva solo a svelare “retroscena”, come un rotocalco qualunque?
        Orsù, dicci, siamo tutti orecchi!

      • Sebastiano ha detto:

        Niente corbellerie, per favore: Paglia rispondeva (mentendo) SULL’ESISTENZA della commissione.
        E sostenere che questa commissione (che alla fine dei conti invece esisteva eccome) avesse solo lo scopo di “studiare storicamente i retroscena” (e a quale scopo, poi?) è una toppa peggiore del buco (ricorda tanto le arrampicate sugli specchi di Viganò…).
        Non so se la Bussola confonda o meno i cattolici, né mi azzardo a definire “in malafede” gente che non conosco: quando leggo qualcosa mi sforzo di capire la ragionevolezza o meno di quello che è scritto e se gli elementi a sostegno sono solidi o traballanti.
        Di Paglia, per esempio, ricordo lo sperticato elogio di Pannella, e mi ricorda tanto (ma proprio tanto) una magnitudo 10.

      • lorenzo ha detto:

        Nel frattempo stanno arrivando ai media “veline” in cui si afferma che stava per essere pubblicato, col consenso della maggioranza dei vescovi, il documento ‘De nascendae prolis’ e, con un suo atto di imperio, papa Paolo VI pose il veto alla conclusione proposta da un gruppo di teologi e specialisti e pubblicò l’enciclica ‘Humanae Vitae’: se si stia preparando il terreno per qualche nuovo pronunciamento sulla contraccezione o se troverà conferma la dottrina precedente, credo, lo vedremo presto.

  • Laura ha detto:

    Come mai bergoglio (e il minuscolo non è un errore grammaticale) loda il modus operandi della Bonino definendola, insieme a Napoletani, “i grandi di oggi” e poi supporta PaoloVI e il divieto della pillola?
    CI FA O CI È oppure è davvero un satanista e gode nel praticare l’aborto?????

    • antonello ha detto:

      Cara Laura, per quanto riguarda il Papa , stai dimenticando lo Spirito Santo e la Sua Azione.
      La tua mancanza di rispetto e’ frutto di una pregiudiziale ideologica che ormai sara’ difficile da sradicare.
      Non hai ancora compreso che il Papa continua l’opera dei suoi predecessori mettendo l’accento sull’uomo bisognoso di misericordia, ma non per questo dimentica l’ortodossia ( anche se a te pare diversamente).
      Si puo’ essere non completamente d’accordo su alcune questioni, ma non dimenticare mai che il Papa e’ li perché Qualcuno ha voluto cosi’ e quel Qualcuno per te che sei cattolica, sai CHI E’.

      • frank22 ha detto:

        Si, la “mafia di S.Gallo”.

        • lorenzo ha detto:

          La “mafia di S.Gallo”? Al confronto dei Borgia solo dei dilettanti…
          Sbaglio o tu non ti fidi affatto delle parole di Cristo?

          • frank22 ha detto:

            E’ giusto proprio il contrario. Il Von Pastor storico della Chiesa riguardo ai papi, argomenta quanto segue:
            “a santi papi se ne intermisero non raramente di pessimi macchiati “solo”di peccati di simonia, ladrocinio o che, ancora rigettando la speciale e continua assistenza assicurata dallo Spirito Santo al loro altissimo Soglio, si pervertirono in epicurei, libidinosi, impuri, iracondi, persino omicidi sempre circoscrivendo però le proprie rivoltanti aberrazioni nell’area dei delitti contro la Caritas, e giammai adversus Veritas: persino il Borgia si studiava di non dar scandalo con insegnamenti che infirmassero in qualche modo la dottrina”. Ora: quando qualche Papa peccava contro la Carità, vescovi, arcivescovi e parroci si davano da fare in tutti i modi per nascondere quei delitti ai fedeli, e se ciò diveniva impossibile, almeno ammonivano: « Fate ciò che dicono, ma non ciò che fanno » (Mt 23,3).
            Bergoglio, ammesso e non concesso che sia papa, invece pecca contro la Dottrina, contro le Verità di fede, cosa mai avvenuta nella Chiesa e questo peccato, l’eresia, anche se oggi nella chiesa post-conciliare non è parola politicamente corretta a causa di un malinteso ecumenismo, è estremamente piu’ grave di quello contro la Carità, molto peggio quindi del Borgia stesso, perché rischia di portare milioni di anime alla perdizione eterna !

            • Aldo ha detto:

              Ma per peccare occorre piena colpevolezza: se uno aderisce ad una eresia senza sapere che essa sia tale perché una persona in posizione di autorità la promulga, in teoria la colpa dovrebbe ricadere tutta su questa persona.

              Del resto tutte le religioni che non siano il cattolicesimo sono piene di eresie, e i loro aderenti sono materialmente eretici su molti punti, ma la Chiesa non afferma che siano tutti condannati.

            • lorenzo ha detto:

              Crea più danno alla fede chi, senza voler cambiare quanto scritto sul Catechismo della Chiesa Cattolica, afferma: “ma, forse, io non so, credo che quello che hanno scritto i Vescovi argentini corrisponda al mio pensiero… ”
              o chi da ai fedeli il cattivo esempio, non osservando in modo palese quasi tutti i comandamenti?

              • Sebastiano ha detto:

                Non ho capito, Lorenzo:
                1) se a dire “non so” è chi guida il gregge, qualche problema me lo metterei;
                2) se a dare “il cattivo esempio” (altrettanto palese) sono anche quelli che si (auto)giustificano con quel “non so”, di problemi me ne metto più di uno;
                3) se chi interpreta in maniera altrettanto palesemente distorta quel “non so” sono certi pastori, ossequiosi del politicamente corretto del pensiero dominante, e – allo stesso tempo – si fa scena muta verso altri che chiedevano gli stessi chiarimenti, i problemi diventano un po’ troppi.
                Che certe prassi non cambino (sic et simpliciter) quanto scritto nel Catechismo (e nel Vangelo), mi pare una forzatura.
                Che queste prassi siano la corretta/scorretta applicazione di un pensiero lo può dire, a questo punto, solo chi lo ha affermato.
                Il problema, nella Chiesa, non sono i peccatori: se ne ha già contezza dai tempi di San Pietro e del canto di un gallo.
                Il punto vero è proclamare la Verità e pregare affinché si convertano ad Essa. Accogliendoli, certo, ma – non per questo – giustificandoli nel loro errore.

                • lorenzo ha detto:

                  Mettiamola così: quei “ma, forse, non so… “, quanto marcio hanno fatto e faranno venire a galla nella Chiesa?
                  E se fosse volontà del Pastore Grande mettere in evidenza le capre per far si che le pecore non si assimilino a loro ed il grano sia ben distinto dalla zizzania?

                  • Sebastiano ha detto:

                    Carissimo, poni delle domande dalla risposta impossibile (soprattutto la seconda).
                    Sulla prima però permettimi più di qualche perplessità: il compito del comandante della nave è quello di indicare la rotta giusta, non quello di dire alla ciurma “fate voi”. Se poi si va a finire sugli scogli, la responsabilità non è che la addossiamo al mozzo perché era ubriaco…

                    • lorenzo ha detto:

                      Io credo che dovremmo avere, senza tuttavia chiedere gli occhi facendo finta di non vedere quello che succede alla Barca di Pietro, molta più fiducia nel Signore;
                      “Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che moriamo?». Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?».” (Mc 4.37-40)

        • LG ha detto:

          La “mafia di S. Gallo??? 😀 😀
          Come il tradizionalista la butta in caciara…

        • antonello ha detto:

          Bravo , proprio la risposta di chi non e’ cattolico e che dimentica un fondamento della Chiesa stessa.
          la storia ci ha fornito un elenco di tanti Papa peccatori( uomini) ma mai il dogma e’ stato abbandonato e , francamente dare una risposta cosi’ sarcastica sull’azione dello Spirito ….………….!!!

    • Buonsenso ha detto:

      Riguardo alla concordia, se il forum dell’Uaar piange, la chiesa non ride.
      Mi viene in mente un intelligente racconto su una pagliuzza e una trave…

      • LG ha detto:

        La chiesa? Ma ti pare che chi combatte il papa fa parte della chiesa? E’ il famoso “fumo di Satana” e con questo ho detto tutto..

    • LG ha detto:

      Molto semplice. Come tutti sanno, Francesco ha lodato l’impegno della Bonino per aver sensibilizzato l’opinione pubblica sulla SITUAZIONE AFRICANA, non per le attività abortiste. Così come molte associazioni cattoliche hanno collaborato con i Radicali per migliorare la SITUAZIONE CARCERARIA. Bisogna chiedersi se ci fa o ci è chi è incapace di informarsi correttamente al di fuori dei soliti blog di tradizionalisti idioti satanisti, incapaci di aprire gli occhi tanto sono presi dal loro furore.

      • Kosmo ha detto:

        Prima ancora allora avrebbe dovuto chiamare “grandi italiani” i centinaia di missionari che VERAMENTE fanno il bene dell’Africa.
        E poi, un certo tizio mascelluto ha fatto varie bonifiche in varie parti d’Italia risolvendo il problema della malaria, delle terre coltivabili in quelle zone, e tante altre cosette. “grande italiano” anche lui?

      • Sebastiano ha detto:

        Seguendo questa logica interpretativa, allora dovremmo sostenere che la Massoneria è una grande associazione benefica: basta osservare (solo) le sue iniziative filantropiche e tacere di tutto il resto. Un po’ come per la Bonino (soprattutto nel tacere di tutto il resto, chiamandola persino a far da relatrice ai convegni).
        Oltretutto non capisco in cosa la Bonino, riguardo all’Africa, abbia raggiunto vette di eccellenza che già non siano state percorse (personalmente e sulla propria pelle) da chi ci è andato a spenderci i soldi (propri) e a consumarcisi la vita (mica a pontificare nei salotti in favore di telecamera). E per amore di Cristo, mica per un umanitarismo fine a sé stesso.
        E giusto per non lasciare la Bonino senza il suo compagno di lotte di una vita:
        «Marco, ispiratore di una vita più bella, non solo per l’Italia, ma per tutto il nostro mondo che ha bisogno più che mai di uomini che sappiano parlare come lui… Io mi auguro che lo spirito di Marco ci aiuti a vivere in questa stessa direzione» (Paglia dixit).
        Ma naturalmente chi rimane allibito di fronte a tali farneticazioni è un “tradizionalista idiota satanista”.
        Mah…

    • Tommasodaquino ha detto:

      Credo che un’ingiuria del genere al Santo Padre vada come minimo bannata, ovviamente lo dico come suggerimento. Sta di fatto che con queste uscite gli iper tradizionalisti e gli anti clericali finiscono a braccetto…come pure con gli ultra progressisti…chissà come mai 😉

      • Boomers ha detto:

        Corretto! E dimentichi l’alleanza dei tradizonalisti con i protestanti che tanto odiano, eppure entrambi combattono il Papa romano e chiamano papolatri coloro che lo seguono…

  • lorenzo ha detto:

    Papa Francesco è il legittimo successore di Pietro ed è la Pietra sulla quale, per volere di Cristo stesso è edificata la sua Chiesa: soffro molto per talune, forse anche troppo frequenti, esternazioni cerchiobottiste di chi dovrebbe rappresentare l’unità della Fede in Cristo, ma sono fermamente convinto che, anche se la mia mente non ne coglie il nesso ed i miei occhi non riescono a vederlo, tutto concorra alla maggior Gloria di Dio.

  • Buonsenso ha detto:

    Visto che siete tutti anonimi (e quindi non pecco di indelicatezza) sarei contento di sapere quanti, diciamo fra i maschietti (esclusi i neocatecumenali), di quelli che inneggiano all’antipillolismo rispettano le direttive della chiesa in materia sessuale, cioè rapporti sessuali solo se ne può derivare una gravidanza (al massimo sistemi naturali) e divieto di pratiche “no alpitour”

    • lorenzo ha detto:

      “… le direttive della chiesa in materia sessuale, cioè rapporti sessuali solo se ne può derivare una gravidanza… “: mi specifichi di quale chiesa stai parlando visto che “direttive” del genere non esistono nella la Chiesa Cattolica?
      Vorrei inoltre farti sapere:
      – il Magistero non vieta la pillola per ragioni di salute;
      – il Signore, ben conoscendo le nostre “debolezze”, allo scopo di rialzarci e di riprendere la Via, ha istituito il Sacramento della Confessione o Riconciliazione.

      • Max ha detto:

        In effetti, ci tocca sentire dire cose del genere. Come se persone di una certa eta’ non potessero avere rapporti sessuali secondo il catechismo…

        Ad ogni modo, anche se un dottore che fuma afferma che fumare fa male, questa sua affermazione non diventa falsa per la sua mancanza di coerenza.

        E comunque, dottori che non fumano ci sono 😉

        • Buonsenso ha detto:

          Ma dai, arrampicatori di specchi, è chiaro che escludendo casi di persone anziane o infeconde di fatto le direttive della chiesa si traducono in ciò che ho detto!

      • Enigma ha detto:

        Non mi girare la frittata…..

      • Buonsenso ha detto:

        Bellissima quella di lorenzo sulla riconciliazione. Come dire, ha “confessato” ciò a cui volevo arrivare: fate quello che dovete fare, tanto poi sapete che ogni tot tempo andrete a sbrigare la pratica della confessione.Mitici.

        • Enigma ha detto:

          La confessione non dovrebbe servire a questo: ripulirsi la coscienza….

          Chi non la pratica non puo’ che vederla cosi’…

          Facile giudicare le pratiche delle religioni altrui quando non si ha nulla da perdere…quando non ci devi mettere la faccia, il credo le convinzioni.

          Parassiti delle convinzioni altrui…

          Non potrei vedermi passare il tempo in un forum buddista ad autoconvincermi e convincerli della loro falsa religione…

          Non ne capisco il senso…o forse ci ho capito proprio tutto.

        • lorenzo ha detto:

          Spero non ti sfugga che quella cui tu alludi è la confessione sacrilega che non solo non cancella il peccato, ma porta addirittura, se reiterata a rinnegare addirittura la la fede: sai cosa intendo?

          • Aldo ha detto:

            È anche vero che la maggioranza delle persone, come potrà confermare qualunque confessore, confessa sempre gli stessi peccati. Spero quindi che la maggioranza delle confessioni cattoliche non sia sacrilega.

            • lorenzo ha detto:

              Perché la confessione sia valida occorre il proponimento sincero di non peccare più:
              – se l’essere umano, ferito dal peccato originale, fosse in grado di mantenere tutto quello che si propone, non sarebbe più un essere umano;
              – se l’essere umano propone falsamente, è già preda del padre della menzogna.

          • Buonsenso ha detto:

            Figlio benedetto, se stiamo parlando di attività sessuale non stiamo parlando di una cosa che succede, se capita, tre volte nella vita, come offendere pesantemente qualcuno (cosa di cui poi magari ci si pente, augurandosi sinceramente che non accada più). Se uno sa che questo mese o anno ha vissuto la sua sessualità in una certa maniera, sa bene, quando va dal confessore, che in realtà il mese o l anno prossimo farà le stesse cose.

            • lorenzo ha detto:

              Padre santo, adesso il ritmo di due o tre volte al giorno non lo reggo più: va bene un paio di volte la settimana?

    • giuliano ha detto:

      Premetto che non sono “uno” che inneggia all’antipillolismo ma concordo a grandi linee con la visione ufficiale della Chiesa in materia sessuale. Posso dire, in ogni caso, che finora “dovremmo” aver rispettato gran parte delle “direttive” della Chiesa in materia sessuale. Se vuole procediamo pure all’elenco, ma sono combattuto fra la scemenza di averle risposto (continuando a farlo magari…) e l’insulsaggine di partecipare a statistiche del genere (come vede è prevalsa la scempiaggine… lo so parto in svantaggio). Non siamo neocatecumenali ma una banalissima coppia inserita in una banalissima parrocchia di periferia. Anch’io sarei contento di sapere qualcosa: lei ha figli?

      • Enigma ha detto:

        N”on siamo neocatecumenali ma una banalissima coppia inserita in una banalissima parrocchia di periferia.”

        Che vuol dire?

        • Enigma ha detto:

          ” non…

          • giuliano ha detto:

            Non capisco cosa ci sia da spiegare…

            • Enigma ha detto:

              La frase cosa vuol dire?.. A cosa alludi?…

              • giuliano ha detto:

                Non siamo neocatecumenali e frequentiamo una normalissima parrocchia cattolica…

                • Sebastiano ha detto:

                  Se invece foste neocatecumenali cambierebbe qualcosa?

                • Enigma ha detto:

                  Perche’ che hanno i neocatecumenali che non va?….

                  Affermazione che trasuda complesso di inferiorità e pregiudizio…

                  Si predica la Pace e la fraternita’ nel mondo e poi la verita’ e’ che i Credenti si fan guerra tra loro….non da fuori viene il veleno ma dal di dentro…qualcuno diceva…

                  Conosco molte coppie neocatecumenali a mio avviso, anche loro gente normalissima( poi bisogna vedere cosa si intende per normale o comune) col particolare carisma della missione, come disse il Papa alla loro riunione del cinquantesimo anniversario.

    • Enigma ha detto:

      Ma Quanta ragione hai?

      Resta il fatto che la cosa non e’ impossibile ma moltissimo rara…poi ai giorni d’oggi….

      Il fatto e’ questo..anche volendo le strade non son molte…senza pillola….o si usa il condom oppure rapporti mirati on periodi non fertili…( metodo naturale)

      In entrambi i casi le percentuali di gravidanze non sono nulle, in modo particolare nei metodi naturali…anzi direi che fungerebbe piu da distanziatore di nascite piuttosto che anticoncezionale o regolamentazione delle nascite o modo di vivere santamente la sessualità senza inconvenienti…

      Mettiamo caso che una donna abbia gia’ un numero di figli tale da non volerne o non potersene permettere altri…soluzione?…

      La castità?…un metodo sicurissimo per carità’ ma difficile e pericoloso, se utilizzato come contraccettivo a vita…non e’ il senso della vita coniugale, poi credo non sarebbe nemmeno possibile…

      Quindi per vivere da cristiano che fare?…rimangono i metodi naturali…una lama a doppio taglio….mettiamo una donna che dopo 4 cesarei rischia la vita?…il solo rischio di rimanere incinta la espone a pericolo…

      Insomma…..penso questo: esiste la coscienza individuale su caso per caso, si valuta. I coniugi scelgono cio’ che piu’ a loro concerne, essendo loro i ministri del matrimonio.

      oggi la genitorialita’ non e’ piu’ come una volta…a mio avviso per molti sarebbe anche meglio non farli proprio i figli…e se decidono di farli ,o si e’ molto convertiti per optare ad una sessualita’ cristiana o meglio lasciar perdere…..

      • Enigma ha detto:

        Morale:
        Gira e rigira, per ovvie ragioni, se il marito non e’ un uomo veramente di fede chi se la prende in quel posto e’ quasi sempre la donna.

        • Enigma ha detto:

          Tra moralismo e immoralismo, se non si ha un sano discernimento che opta sempre per la soluzione meno peggiore e incline alla carita’ e non all’egoismo, allora la vedo molto molto dura….

          L’equilibrio in questi casi ( sfera affettiva/ sessuale) e’ molto difficile da raggiungere.

        • Enigma ha detto:

          Brava, regolare non fermare….
          Solo che col regolare ti possono benissimo arrivare 10 figli in 20 anni di attivita’ sessuale matrimoniale non credi?…

          Secondo te perche’ una volta le coppie erano piu’ feconde?…

      • Mariasole ha detto:

        La Chiesa non chiede di rischiare la vita della madre per seguire una legge, la fede non ha mai di detto di non seguire la ragione e la scienza, (questo lo fanno gli anticlericali quando giudicano senza conoscere).

        • Enigma ha detto:

          Come al solito non capisci i miei commenti e giudichi con molto moralismo affermazioni che pongono solo interrogativi o spunti di riflessione….

          La Chiesa non ha mai ,la chiesa non ha mai…

          Hai mai provato a parlare dell’argomento con piu’ preti?..

          Ogniuno ti dara’ il suo consiglio personale come e’ giusto che sia, solo che dipende da chi incontri…..
          Quello che penso e’ che la Chiesa da’ una indicazione per una strada che sarebbe forse la piu’ auspicabile ma che alla fine data la infinita’ complessita’ del fenomeno il matrimonio se e’ vero che e’ un sacramento la decisione in tale ambito spetta solo ai coniugi su precise e personali valutazioni, per il bene della coppia e dei figli…

      • Tommasodaquino ha detto:

        “Resta il fatto che la cosa non e’ impossibile ma moltissimo rara…poi ai giorni d’oggi….” E lei come fa a saperlo?

        • Enigma ha detto:

          Non lo so, lo suppongo…mi guardo ingiro…

          • theo ha detto:

            Non supporre. Si chiama calunnia.

            Ad ogni modo ci sarebbe molto bisogno, oggi in Italia, di meno contraccezione e più figli, sennò a voialtri atei egoisti non rimarrà nessuno a pagare la pensione.

  • vincenzo ha detto:

    Io credo che Paolo VI sia stato un grande Papa in un momento di grandissime difficoltà per la Chiesa. Perciò concordo nell’apprezzare il suo coraggio. Però l’invito-incoraggiamento alla “paternità responsabile” all’interno del mondo cattolico , probabilmente mal “accompagnata” , ha generato grande confusione , equivoci e cattivo esempio al mondo non cattolico.

  • Vallone ha detto:

    L’apertura alla vita si confonde con l’inganno, con l’uso del corpo delle donne per fabbricare migliaia di adepti, per esercitare senza ostacoli il pedo-proselitismo più infido, abusando della mente dei più piccoli, approfittandovi delle crepe e dei limiti di una società debole.

    Ottimo Buonsenso.. nuovi Shiva101 crescono, ne sono orgoglioso.

    Vi avevo avvertito che siete su un binario morto, un giorno verrò personalmente a combattere con l’arma della Verità e della Democrazia la vostra religione, i vostri mostri, i vostri putridi inganni.

    Shiva101 è una luce che dissolverà le tenebre di menzogna che avete steso sul mondo.

    Attendo con ansia quel momento.

    • Sebastiano ha detto:

      Nel frattempo molla il fiasco, l’alcolismo è una brutta bestia e potresti non arrivarci vivo all’appuntamento…

    • lorenzo ha detto:

      “Nella cultura nuova non vi sarà futuro per la superstizione cristiana. Io vi dico che fra vent’anni il Galileo sarà spacciato”
      Voltaire, ai suoi tempi, si era sbilanciato parlando di vent’anni: ti quanti anni prevedi?

  • Andrea Bastioni ha detto:

    Ma come si fa a pubblicare articoli del genere? Come si fa in un’era così incerta dove le famiglie preferiscono smollare un figlio davanti alla playstation piuttosto che educarlo al senso civico, alla lealta e al rispetto del prossimo?
    Vedo ogni giorno coppie di 20enni fare figli ed ammollarli in famiglia… Come volete che crescano? In uno stato poi dove l educazione sessuale è ancora tabù e dove i rapporti sessuali vengono presi con molta leggerezza.
    Per non parlare della legge italiana che non tutela per niente la donna contro i crimini sessualità che è costretta a subire. Dove sta la chiesa in questi casi?
    E qui girano ancora articoli contro pillola/aborto.. fatemi il piacere

    • lorenzo ha detto:

      Sei veramente sicuro che la tragica situazione che descrivi non sia causata proprio dal non parlare più di pillola/aborto?
      Lo sapevi che la discussione pillola/aborto non è fine a se stessa ma che alla sua base c’è il rispetto dell’altro e la promozione della sua dignità come persona unica ed irripetibile?

      • Andrea Bastioni ha detto:

        Sei veramente sicuro che il non usare pillola e preservativi sia la soluzione giusta per avere un mondo pieno di famiglie che rispettano il prossimo senza una minima difficoltà e con l aiuto sicuro della Chiesa??
        Mi meraviglio che nel 2018 ancora non si superino queste cose.

        • lorenzo ha detto:

          Sei proprio sicuro che il medicinale comunemente chiamato pillola non abbia effetti collaterali?
          Sei proprio sicuro che il preservativo non diminuisca il piacere sessuale?
          Sei proprio sicuro che l’abitudine a non scegliere il meglio non influenzi negativamente la promozione della persona?

    • Sebastiano ha detto:

      Incredibile: stiamo a vedere che adesso il fatto che “i rapporti sessuali vengono presi con molta leggerezza” è colpa della Chiesa e non di chi ne ha fatto una bandiera ideologica…
      “Adaequatio rei et intellectus”…

      • Carlino ha detto:

        Le persone si rispettano e si amano benissimo gli uni con gli altri usando pillole e preservativi.

        Non c’è alcun rispetto dell’altro, solo la volontà malvagia di usare le donne come fabbriche di proseliti.

        Togliete il battesimo e il catechismo ai minorenni no?

        Imparate voi a rispettare gli altri. Il family day non fa marce di protesta contro il codice omertoso della chiesa e sugli abusi dei minori come mai?

        Anche tu lorenzo sei complice dei pedofili religiosi?

        • Enigma ha detto:

          Infatti chi la pensa cosi’ ama anche le prostitute.

          Un Amore universale, senza distinzione i razza, sesso o religione…

          • Andrea Bastioni ha detto:

            Infatti speriamo riformino la legge sulla prostituzione riaprendo le cosiddette case chiuse invece di andarci di notte di nascosto per poi andare mano per la mano con la propria moglie la domenica mattina in Chiesa

            • Sebastiano ha detto:

              Già, così ti fai tanti bei soldini? Cos’è, hai qualche localino sfitto?

            • Enigma ha detto:

              Di affermazioni cosi’ ne sento e ne ho sentite tante, specie da comunisti radical chic anticattolici…che pizza …ma almeno aggiornate i dischi cavolo…

              Adesso ho la nausea, vado al cesso…scusa.

      • SMario ha detto:

        Bravo Bestioni condivido!

        È proprio a causa della chiesa e delle sue crociate ideologiche che ostacola una corretta informazione sessuale nelle scuole, lasciando i ragazzi nell’ignoranza o in balia di genitori integralisti.

        • Sebastiano ha detto:

          Oltre ad aver dimenticato il binario morto (che almeno faceva ridere), adesso mi sei passato – oltre che al delirante (la chiesa che ostacola ecc. ecc.) – alla “spartana”: della serie togliamo i figli ai genitori (quelli cattivi, ça va sans dire). E tanti saluti alla democrazia e alla Costituzione (ma non eravate voi che ve ne ergevate a baluardo di difesa?)

        • Enigma ha detto:

          Sei sempre lo stesso sfigato che si auto applaude…

          Patetico.

      • Andrea Bastioni ha detto:

        Quindi la Chiesa fa bene ad esprimere parere negativo sui preservativi in Africa…