Bestemmiava contro le Sentinelle in Piedi, condannato il “Nazista dell’Illinois”

Mentre i suoi “colleghi” picchiavano le Sentinelle in Piedi durante le manifestazioni contro la legge bavaglio sull’omofobia, lui, Giampietro Belotti, si travestiva da nazista dell’Illinois, con tanto di Mein Kampf e cartellone con la scritta: “I nazisti dell’Illinois stanno con le Sentinelle”.

«Sono sempre stato appassionato di feste in maschera e costumi assurdi», ha spiegato Belotti. Certo, ognuno ha gli hobby che meglio soddisfano la propria maturità intellettiva, tuttavia l’esibizione non è servita a nulla: la legge sul reato d’opinione è rimasta sepolta, i picchiatori Lgbt sono stati condannati (sei mesi di reclusione e 10mila euro di multa) e a lui hanno ritirato il porto d’armi. Ha impugnato il decreto del prefetto, ma il Tar gli ha dato torto. Non potrà più usare i suoi 12 fucili: «La vivo come un’ingiustizia, non sono un violento», ha dichiarato.

La Prefettura, però, la pensa diversamente e ha giustificato l’atto affermando che la «messinscena» di Belotti contro le Sentinelle, ha causato «un pericolo per la sicurezza pubblica», era «intenzionalmente provocatoria nei confronti di manifestanti e diretta a turbare il regolare svolgimento del raduno». L’appassionato di feste in maschera Lgbt, ha scritto ancora il prefetto, vive di «atteggiamenti offensivi e indisponenti» e «comportamenti ripetuti suscettibili di innescare conflitti e tensioni con conseguente allarme sociale». Da qui i «ragionevoli dubbi sul requisito della affidabilità che in una materia delicata come quella delle armi deve sussistere in materia piena e limpida».

Oltre alle armi e alle feste di Carnevale, Giampietro Belotti ha la passione per le bestemmie. Le usa non come manifestazioni di rabbia verso Dio, ma con chiari intenti offensivi verso i credenti. Lo ha fatto nel 2016, appena salito sul palco del Gay Pride di Varese. Dopo trenta secondi se n’è uscito così: «Ho scelto di salire sul palco senza una birra in mano perché ci tengo ad essere un esempio anche per i più piccoli», terminando la frase con una bestemmia e racimolando qualche risata e applauso dai presenti.

E’ così, nuovamente, intervenne la Prefettura, che lo ha condannato a 103€ di multa per blasfemia. Belotti non la prese affatto bene e rivendicò il suo diritto di offendere. E’ sbagliato bestemmiare? «No, seriamente, fottetevi fra di voi, a sangue», ha replicato. «Fino a che non sarete tanto stanchi da non poter blaterare a proposito di ulteriori cazzate. Possibilmente evitando di procreare che se c’è qualcosa che questo pianeta non ha bisogno è il vostro materiale genetico bacato e di scarto». A nulla è valso il supporto legale e logistico dell’UAAR (atei razionalistici), della Rete Lenford (avvocati Lgbt) e della Chiesa Pastafariana (pagliacci d’ogni risma).

Un breve resoconto che aiuta a rendere l’idea del pacifico mondo Lgbt e del livello dei personaggi che gravitano nell’orbita anti-Family Day. A proposito, pare invece fruttuosa l’iniziativa di Generazione Famiglia – La Manif Italia di presentare numerosi esposti in altrettante prefetture contro l’iscrizione all’anagrafe dei figli di “due padri” o due “madri”. Numerosi procuratori stanno infatti intervenendo per ripristinare la legalità. Con lo stesso metodo, gli avvocati pro-family si stanno attivando con ulteriori esposti per verificare la legittimità di patrocinare e finanziare con fondi pubblici manifestazioni come i Gay Pride che promuovono apertamente l’utero in affitto.

La redazione

Condividi su:
  • Aggiungi su Facebook
  • Aggiungi su Twitter
  • Aggiungi su Windows Live
  • Aggiungi su MySpace

12 commenti a Bestemmiava contro le Sentinelle in Piedi, condannato il “Nazista dell’Illinois”

« nascondi i commenti

  1. giuliano ha detto

    Che “degna” personcina…

  2. Ruggero Romani ha detto

    un prefetto non può condannare nessuno….

  3. Mario ha detto

    Chiesa Pastafariana (pagliacci d’ogni risma)

    vi sentite in difficoltà?

    intervenne la Prefettura, che lo ha condannato a 103€ di multa per blasfemia.

    La legge contro la blasfemia è uno dei simboli teocratici piu vergognosi, esecrabile in ogni contesto civile.

    Presto si discuterà la sua abrogazione.

    «Ho scelto di salire sul palco senza una birra in mano perché ci tengo ad essere un esempio anche per i più piccoli»

    questa è una battuta


    “Il gender edifica un ‘transumano’ in cui l’uomo appare come un nomade privo di meta

    questa viene detta senza scherzare.

    Un breve resoconto che aiuta a rendere l’idea del pacifico mondo Lgbt e del livello dei personaggi che gravitano nell’orbita anti-Family Day

    Quello pacifico è il mondo cristiano, la religione dell’amore, che li discrimina e li perseguita.. giusto?

    Il mondo LGBT reagisce alla vostra violenza e agli intenti dichiaratamente omofobi e persecutori dei movimenti e dell’ideologia cristiana.

    La chiesa perseguita per dimostrare di esistere.. voi per dimostrare la vostra stupidità.

    • lorenzo ha detto in risposta a Mario

      Che la maggioranza delle persone preferiscano mangiare il pane e non gli escrementi non significa affatto che gli escrementi siano discriminati, ma semplicemente non sono l’ideale per l’alimentazione umana…
      che poi esistano coprofagi, come Mario Mieli, è un fatto innegabile.

      • Mario ha detto in risposta a lorenzo

        Hai paragonato gli omosessuali alla merda? Come fate a non farvi schifo davanti allo specchio?

        Voi dovete essere trattati in ospedale, siete malati, avete un odio e una violenza dentro incontrollabile per wuesto siete cirstiani: con il buddismo simili atteggiamenti non avrebbero sfogo.

        • Sebastiano ha detto in risposta a Mario

          Ignorante, guarda che è stato l’amico tuo Mario Mieli (il vostro guru al quale intitolate pure i circoli) a mangiare – e non per finta – quella cosa marrone (che non è la nutella); fra l’altro ha anche detto e scritto che è giusta la pedofilia.
          Chi è il malato? E chi è che dovrebbe farsi schifo guardandosi allo specchio?
          La prossima volta, prima di rispondere, studia di più, somaro…

        • lorenzo ha detto in risposta a Mario

          Solo la tua mente malata può paragonare gli omosessuali alla merda, non certamente io: io volevo semplicemente mettere in risalto come la maggioranza delle persone abbiano certi gusti ed altre ne abbiano altri;
          non mi dire che, per te, schifarsi e rifiutarsi di mangiare il dolce per la celebrazione delle “nozze alchemiche” fatto in casa secondo la ricetta dell’icona gay Mauro Mieli e nel cui impasto confluiscono, altre alla merda, anche sangue, sperma, lacrime, cerume ed altre secrezioni corporali a piacere, significa essere omofobi?

          • Sebastiano ha detto in risposta a lorenzo

            Al contrario, Lorenzo, c’è da pensare che lui non veda l’ora di sedersi a tavola a gustare le prelibatezze del suo santone…

        • Il cavaliere oscuro ha detto in risposta a Mario

          Ma dov’è che Lorenzo ha scritto che omosessuali = merda? Hai capito il senso della frase? Mi sa di no e detto sinceramente mi sa che quello malato sei proprio tu… o magari sei tu il Mario Mieli in questione?

  4. lorenzo ha detto

    Senza voler prendere in considerazione i problemi etici che sollevano le manipolazioni del DNA embrionale, ognuno è libero di affermare che un essere umano è figlio di due madri, di tre padri, di quattro genitori…
    quando però le persone iniziano a credere veramente che ciò sia possibile per legge positiva, dilaga la follia.

    • Max ha detto in risposta a lorenzo

      “quando però le persone iniziano a credere veramente che ciò sia possibile per legge positiva, dilaga la follia.”

      In effetti…

  5. andrea g ha detto

    En passant, “Bues brothers”, il grande film in cui compaiono
    i “nazisti dell’Illinois”, odiati da Belushi, è un film
    discretamente cattolico.
    http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/cultura/2010/136q04b1.html

« nascondi i commenti