La Corte Usa: «tutelato chi rifiuta le nozze gay». Obama&Clinton? L’han presa bene?
- Ultimissime
- 05 Giu 2018
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato ragione al pasticciere di Denver che si rifiutò di realizzare una torta per un matrimonio omosessuale. 7 giudici a favore e 2 contro, un importante precedente poiché si è ritenuto che «le obiezioni religiose e filosofiche al matrimonio gay sono idee protette e in alcuni casi forme di espressione protette».
La sentenza è una vittoria netta per i difensori della libertà religiosa poiché il pasticcere, Jack Phillips, dopo essere stato denunciato dalla coppia gay, ha fatto appello al Primo emendamento della Costituzione. dicendo: «Non voglio che la mia creatività, la mia arte, i miei talenti siano forzati per contribuire a un evento religioso che viola le mie convinzioni religiose».
L’amministrazione Trump ha difeso il ricorso del pasticcere, appoggiato dalla Alliance Defending Freedom, e ben sette giudici hanno riconosciuto il diritto di Phillips. Tra essi, due liberal, Elena Kagan, Stephen Breyer più l’indipendente Anthony Kennedy. Gli unici giudici a votare contro sono stati Ruth Bader Ginsburg, nominata da Bill Clinton, e Sonia Sotomayor, nominata da Barack Obama.
A chi vedeva come discriminante la scelta del pasticcere di offrire servizi solo per coppie non omosessuali, occorrerebbe sottoporre la scelta di numerosi locali, saune, club sportivi, villaggi turistici e centri balneari italiani (e non solo) che riservano l’ingresso soltanto a “comprovate” persone omosessuali, vietando a tutti gli altri di beneficiare dei loro servizi. Non è, allora, anch’essa una forma di discriminazione? Seconda riflessione: che la Corte Usa ammetta la legittimità filosofica di opporsi al matrimonio tra persone dello stesso sesso manda in fumo il tentativo di molti esponenti arcobaleno di delegittimare gli oppositori sostenendo che sarebbe gravemente lesivo e razzista tanto quanto rifiutare le nozze interraziali. Tuttavia, il solo fatto che non sia (giustamente) riconosciuta alcuna forma di obiezione di coscienza su quest’ultime, mentre è tutelata l’opposizione filosofica e religiosa alle unioni Lgbt, sancisce una insanabile differenza.
D’altra parte, restando in Italia, la Cassazione ha deciso nel 2015 che il divieto di nozze gay non lede alcun diritto, mentre il Consiglio di Stato ha confermato che la Costituzione italiana riconosce soltanto il matrimonio naturale. Cosa che ha già autorevolmente chiarito la Corte Costituzionale con la sentenza n.138 del 2010, definendo incostituzionale il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
La redazione
17 commenti a La Corte Usa: «tutelato chi rifiuta le nozze gay». Obama&Clinton? L’han presa bene?
La libertà di pensiero, di cui quella religiosa rappresenta una parte, é fondamentale in una società civile.
Un pittore, uno scultore, … e per finire un pasticciere, il proprio lavoro é libero di venderlo a chi preferisce, come di negarlo.
Discorso diverso se di tratta di un ufficiale di stato civile.
beh, in effetti l’ufficiale di stato civile mica ce l’ha una coscienza…
vabbe’, ci sarebbe da far scoppiare i mortaretti e stappare le bottiglie di spumante, se non fosse che:
a) i giudici se ne sbattono allegramente di quanto afferma “la Co-sti-tu-zio-ne” (che è “la più bella del mondo” solo quando serve per darla in testa ai nemici politici, a mo’ di randello…), e infatti sentenziano di figli nati da due padri o da due madri (e tanti saluti alla biologia e al buon senso);
b) certi sindaci si portano ancora più avanti con il lavoro e, in aperta violazione della legge, non aspettano neppure la sentenza dei compagni di merenda;
3) a questi loschi figuri vengono a dar loro man forte persino alcuni personaggi ecclesiastici (tipo padre Martin, che non vede l’ora di benedire nozze gaie dall’altare), tutti proni al mainstream omofriendly e baldi turiferari del politicamente corretto (il che, tradotto nella loro lingua, significa che non bisogna affermare la Verità ma venire ad un accordo purché sia).
La cosa curiosa sta anche nel fatto che mentre giudici e cittadini sono sottoposti alla legge e al consenso popolare (e quindi suscettibili di essere rimossi dal loro incarico), i personaggi di cui sopra continuano indisturbati (incoraggiati?) ad avvelenare le sorgenti, senza che qualcuno – che ne ha tutto il potere e il dovere – si senta di dirgli che è bene che cambino luogo e aria.
Mah, riponiamo mortaretti e spumante, che è meglio.
Bentornato Seb.
Buona notizia. Ma anche se viene dalla Corte Suprema, non e’ detto che fara’ giurisprudenza.
E’ ridicolo che due persone citino a giudizio un pasticcere perchè non vuole preparare per loro la torta di nozze.
Ricordiamo che in tutto il Paese USA è legale il Matrimonio GAY.
Molte sono le battaglie vinte dai gay per fermare la discriminazione causate delle religioni e sopratutto dalla vostra.
Ed è già pronto il RICORSO alla sentenza. Inoltre L’American Civil Liberties Union, che rappresenta la coppia, ha sottolineato come la Corte Suprema si è pronunciata solo in parte a favore del pasticciere,
senza sancire il diritto all’obiezione di coscienza per i commercianti per motivi religiosi.
Jack Phillips ha violato le leggi anti-discriminazione dello Stato in base alle quali i commercianti non possono rifiutarsi di offrire servizi per via di pregiudizi di razza, sesso, stato coniugale od orientamento sessuale.
Questa sentenza per la prima volta rappresenta una sospensione delle legge anti-discriminazione.
La legge, giustamente, non riconosce alcuna divinità nè alcun dio, pertanto quella che voi chiamate liberta di coscienza, è solo violazione della legge e non può essere un diritto in nessun caso.
Questo episodio, che celebrate come una vittoria poichè siete meschini, è determinato dall’amministrazione Trump, fascista e cattolica.
Vi schierate apertamente con i peggiori criminali , come Putin e Orban, con le dittature capitaliste e fasciste che ovviamente prevedono per la chiesa, e SOLO per la vostra chiesa, soldi, privilegi e la possibilità di violare la legge.
E voi siete contenti perchè, da meschini quali siete, sentite di avere il famigerato… “potere”..
in pratica vi sentite grandi come gli adolescenti che fumano le sigarette!
A proposito le saune gay sono sempre aperte A TUTTI e non discriminano nessuno, come la redazione ha falsamente affermato.
Da quando in qua affermare che il sole sorge la mattina e tramonta la sera è discriminante vessatorio e criminale?
Forse che, se stabilito da legge positiva, le mele si solleveranno da terra per attaccarsi agli alberi?
A proposito di adolescenti, lo sapevi che è caratteristica tipica dell’infanzia e della preadolescenza l’interesse attrattivo verso persone dello stesso sesso?
Ma poi non tutti diventano adolescenti ed adulti…
“…amministrazione Trump, fascista e cattolica…”
Di tutto il delirio, questa è la migliore.
Da quando insulti la gente.
La legge stabilisce che la discriminazione è reato, e se secondo te i gay e le loro famiglie non sono naturali riveli la tua indole violenta , sei un omofobo e devi farti curare il cervello.
La verità è sempre la migliore!
Non capisco se lei ritenga sia da condanna penale il rifiuto
di preparare la torta ai gay.
No, l’ha appena detto: chi non la pensa come lui va indirizzato allo strizzacervelli. Per i riottosi propone, probabilmente, un campo di rieducazione stile Pol Pot.
Scusami, io vivo ancora in un mondo nel quale affermare che il sole sorge la mattina e tramonta la sera significa non offendere nessuno mentre affermare il contrario significa offendere il buon senso.
Chi afferma che i gay e le loro famiglie non sono naturali e come chi afferma che non sono naturali la vita e la morte, la salute e la malattia, l’omicidio e la defecazione.
Fratella sorella, tu non hai però risposto alla mia domanda e quindi provo a fartene una più semplice:
il giorno che qualcuno stabilirà, per legge, che anche le mele debbono chiamarsi pere, forse che le mele diventeranno pere?
Non lo ritengo io ma la Corte Suprema Usa :
la legge vieta ai commercianti di rifiutare i propri servizi in base alla razza, al sesso e allo stato maritale.
Chiaro no?
Il collegio giudicante si è limitato a censurare la commissione per i diritti umani perchè ritenuto… ostile verso la religione.
La motivazione è ovviamente ridicola, e sono già pronti i ricorsi.
A proporpstito proprio mentre scrivevate quest’articolo la Corte di giustizia dell’Unione europea
ha stabilito che la nozione di ‘coniuge’, nelle leggi Ue sulla libertà di soggiorno dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari, è neutra dal punto di vista del genere.
In pratica hanno riconosciuto che il termine «coniuge» si estende anche a partnership tra persone dello stesso e che, perciò, tale status consente il pieno riconoscimento di diritti quale il permesso di soggiorno prolungato.
Assolutamente no, per questo la legge chiarisce che anche le famiglie gay sono degne di essere chiamate tali, al contrario di quello che dite voi.
Chi afferma che i gay e le loro famiglie non sono naturali è omofobo e sbaglia scientificamente e moralmente.
Ah…ora ho capito da dove arrivi…