Negare la possibilità del miracolo è ghigliottina ideologica, non razionalità
- Ultimissime
- 24 Mar 2017
Molte volte, davanti a eventi inspiegabili, si sente parlare di miracolo. Si tratta sempre di questo oppure di fatti, che, seppur sorprendenti, rientrano nella sfera delle leggi di natura?
Davanti a fenomeni straordinari, come, per esempio, guarigioni improvvise da malattie gravi, per un credente non è difficile pensare ad un intervento diretto di Dio.
Diversamente, per un non credente, la cosa può complicarsi a tal punto, che il miracolo va negato o ridicolizzato, poiché è qualcosa che smuove e, a volte, sradica la persona dalle proprie certezze, dal suo milieu. È qualcosa che minaccia lo status quo. Ed ecco che si ricorre alle più svariate ipotesi, che vanno dalla suggestione alla guarigione spontanea. Fenomeni, questi, che possono essere, a volte, la spiegazione più plausibile ma, altre volte, sono solo goffi espedienti, con cui si cerca di spostare il problema, per togliersi dall’imbarazzo di un Dio troppo ingombrante per il proprio io.
Difatti, davanti alla ricrescita istantanea di un osso, di una gamba (come riportato nel celebre libro di Messori, Il Miracolo) oppure alla guarigione immediata da un tumore esteso, come è possibile parlare di fattori psicosomatici? Se fosse così semplice, tutti guarirebbero allo stesso modo, con un po’ di suggestione. Ma chi consiglierebbe mai ad un malato terminale di sostituire la sua terapia con qualche seduta di psicoterapia? Allo stesso modo, desta qualche perplessità l’ossessivo ricorso all’ipotesi della guarigione spontanea. Può darsi che in alcuni casi una malattia regredisca spontaneamente e gradualmente. Ma che dire di una guarigione immediata, che avviene proprio nelle piscine di Lourdes? Sono tutte coincidenze? Quale è la probabilità che ogni guarigione spontanea avvenga proprio a Lourdes e a seguito di un atto di fede? Per il principio del rasoio di Occam, l’esistenza di Dio non sarebbe la spiegazione più probabile e più semplice e, dunque, da preferire?
L’insistenza da parte degli scettici sul fenomeno della guarigione spontanea per spiegare qualsiasi guarigione inspiegabile sembrerebbe, dunque, priva di ragionevolezza. Per capire le dinamiche di un evento inspiegabile, come può essere un miracolo, bisogna voler uscire da una visione positivista-materialistica e con umiltà e intelligenza accettare i limiti della propria ragione. Pascal diceva che la ragione a volte deve sottomettersi al mistero, ed emerge la necessità di ripensare l’epistemologia alla luce del pensiero complesso e della fisica dei quanti. Secondo Heisenberg, «nella ricerca dell’armonia nella vita, non dobbiamo dimenticarci che nel dramma dell’esistenza siamo insieme attori e spettatori».
La realtà è condizionata dal processo conoscitivo, per cui non possiamo avere la perfetta conoscenza degli eventi naturali. Essi ci sfuggono sempre. Questo vuol dire che non siamo neanche in grado di poter affermare – come fanno alcuni – che il miracolo, se fosse vero, altererebbe le leggi di natura, ponendo in essere una vera e propria contraddizione nell’ordine della creazione. In altre parole, che il miracolo sarebbe una contraddizione da parte di Dio, come ha detto, persino, qualche teologo. Ma quali elementi abbiamo per poter parlare di contraddizione? Le nostre conoscenze ci permettono, forse, di comprendere tutta la ricchezza del reale, del creato e delle sue leggi? Possiamo dire, dunque, che il miracolo è una vera e propria azione, che parte da una sfera metafisica (Dio) e che ha ripercussioni nel mondo fisico, “piegando” – entro certi limiti, forse – le sue leggi o le leggi che noi crediamo di conoscere. Ma il vasaio, non modella e rimodella la creta, dandogli la forma che vuole? E per questo si può dire che contraddica se stesso?
Spesso, a destare maggiore perplessità, non sono tanto i ragionamenti dei soliti scettici da talk show, quanto le posizioni teologiche di alcuni prelati, che con sottili sofismi cercano di far rientrare nella sfera fisica tutto ciò che – secondo la Scrittura e il Magistero – apparterrebbe, invece, alla sfera metafisica. Ma domandiamoci: questa diffidenza verso i miracoli, non sarà forse l’ennesimo goffo tentativo esibizionista da parte di alcuni religiosi di emulare i colleghi protestanti? Se – come dicono molti di stampo bultmanniano – i miracoli non esistono, per coerenza, non esiste la transustanziazione e, nemmeno, la risurrezione dai morti. Ma, allora, vana è la nostra fede e «se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini» (1 Cor. 15,19), oltre al fatto che faremmo di Cristo solo un bugiardo. Si può essere cristiani e non credere nei miracoli? Non è forse questa la più grande contraddizione, soprattutto quando i peggiori scettici escono dai seminari?
Per Edgar Morin, il riduzionismo scientifico è un paradigma, che «mutila la conoscenza e sfigura il reale». Scrive il filosofo della complessità: «La Ragione con la maiuscola, pietrificata in astrazioni e razionalizzazioni, instaura in se stessa una ghigliottina ideologica e sviluppa potenzialità totalitarie. Sono stato spinto così a formulare l’importantissima distinzione fra razionalità e razionalizzazione. La razionalizzazione è una logica chiusa, demenziale, che opera applicandosi unilateralmente al reale, e quando il reale non si piega a questa logica, lo si nega o si usano dei forcipi affinché obbedisca. La razionalizzazione è demente e ha tuttavia gli stessi ingredienti della ragione (il calcolo, il procedimento discorsivo, la logica). La differenza importante è che la ragione è aperta, riconosce nell’universo la presenza di ciò che non è razionalizzabile, vale a dire la presenza dell’ignoto e del mistero. Essa integra l’autoesame, il dubbio, l’incertezza, i limiti della conoscenza nella stessa conoscenza razionale» (E. Morin, I miei filosofi, Erickson 2003, p. 116).
Il miracolo, forse, è l’ultimo espediente di Dio per risvegliare in noi quel senso dello stupore, che è stato narcotizzato da una spietata razionalizzazione selvaggia, che non permette più all’uomo di intravvedere nel creato la firma del Creatore. Ma tutto questo, sempre nel rispetto della nostra libertà.
81 commenti a Negare la possibilità del miracolo è ghigliottina ideologica, non razionalità
Elisa Aloi è uno dei casi più incredibili che abbia mai letto.
Tempo fa mi sono interessato all’ipnoterapia, e la persona che mi ha dato qualche dritta, ovvero uno psicologo appunto specializzato in tale settore, era ed è straconvinto che tutte le guarigioni, anche le più inspiegabili, sposino appunto il concetto di ipnosi, ovvero un “resettare” e tornare al punto di prima ove non vi era il problema. Sia psicologico che fisico. Afferma anche che nelle civiltà antiche guarigioni miracolose erano quasi quotidiane appunto per questo processo. Unito anche all’autosuggestione.
Inutile dire che non concordo, mi sembra una teoria tirata per i capelli, forzata. Di sicuro la nostra mente è perlopiù sconosciuta e le sue reali potenzialità misteriose, ma non credo si debba sopravvalutare.
In ogni caso i dubbi su questi miracoli rimangono. E la spiegazione “son pochi perchè Dio vuole farsi vedere ogni tanto, sono poche prove che ci manda per lasciarci libera scelta” non mi convince, visto che di fatto la scelta non lascia spiragli: o ci credi, o vai all’inferno.
I miracoli non sono pochi, tutt’altro. Miracolo è un incidente automobilistico evitato, un ragazzo che esce dal tunnel della droga, una persona che non sa come sfamare la famiglia e trova un lavoro, una persona che capisce che Dio esiste, un bambino che nasce, un malato che trova un donatore compatibile… Questi sono anche miracoli, sono soprattutto questi! Il mondo è pieno di segni tangibili della presenza di Dio.
Non concordo.
Un ragazzo che esce dalla droga o da altre situazioni spiacevoli NON è un miracolo di Dio. È uno sforzo immane e un sacrificio personale unito alla forza di volontà propria.
Ragionando come fai te, qualsiasi avvenimento piacevole “al posto giusto nel momento giusto” è un miracolo, ma quindi ogni schifezza che ti capita cosè? Non ha senso. Tu vedi Dio ovunque, trovare un lavoro addirittura lo vedi come miracolo divino. Beh effettivamente lo è vista la pochezza attuale di lavoro, oppure Dio come datore di lavoro in questo momento è pigro…
O nella vita sei un pessimista, o non hai capito niente di quello che ho detto, o una è la causa e l’altro è l’effetto.
Tra l’altro è comodo anche dire che un successo in un determinato ambito è merito dell’uomo mentre la sfiga è colpa di Dio se la vogliamo dire tutta.
Infatti ho per caso detto che le sfighe sono opera di Dio?
Sarei incoerente come quegli atei bestemmiatori che pestano una cacca di cane per strada e se la prendono con Dio, ma non ci credono. O forse sì, considerato che bestemmiano perchè tutto gli va male..
Il tuo discorso l’ho capito e riconfermo la mia obiezione: per me i miracoli sono quelli come ad esempio quello della aloi o fatti inspiegabili come la sindone stessa o le stigmate, non gli eventi seppur belli della quotidianità.
Aspè, non so sei in cerca di Dio ma se ti soffermi solo sul miracolismo in grande stile non lo troverai mai, perchè il miracolo che tu intendi è un qualcosa in più ma non è la base.
Exactly.
Sembra che su questo sito ci si provi gusto a insultare i non credenti o quelli di altre religioni . Solo perché il cristianesimo è la religione più praticata , ciò non vi dà il diritto di “demonizzare” le altre religioni .
Pare che fra cinquant’anni la religione prevalente sarà quella islamica. Dai su adesso fammi un bel sorriso adesso! 😀
Sophie, condivido il tuo post iniziale.
Come te, anch’io son certo che Dio Padre intervenga spesso sulle nostre vite, anche le volte in cui noi non glielo chiediamo. A Lui spetta usare compassione e misericordia con chi gli pare e piace, non per i meriti o le qualità della persona, ma per ragioni che solo Egli conosce.
Io, per esempio, ogni volta che mi è accaduto di vivere qualche emozione particolare, non ho mai dubitato che si trattasse di un regalo che il Cielo mi faceva del tutto gratuitamente.
Le volte, invece, in cui vivevo un dramma o un dolore, (e ne ho vissuti tanti, più delle emozioni), non ho mai pensato che fosse Dio a castigarmi o che mi avesse abbandonato.
Ho scampato la morte più volte in vita mia, (la maggior parte non per mia responsabilità o imperizia), e quando ne uscivo incolume e intatto, capivo di essere stato graziato da Dio Padre, ma soprattutto comprendevo la veridicità di quelle frasi alquanto oscure presenti nella Bibbia: “Avrò compassione di chi vorrò iò e misericordia di chi vorrò io.”
Io non avevo alcun merito personale, per avere la vita salva, ma Lui volle così, ed io lo ringrazio.
Le guarigioni miracolose da tumori, cecità, sclerosi multiple, paresi, rimarginazioni di ossa distrutte e quant’altro, le considero ridicole, SE QUALCUNO MI VIENE A DIRE CHE ESSE NON SONO DIPESE DA DIO, MA DA FATTORI DI AUTOGUARIGIONE.
Non esistono macrofagi, leucociti, linfociti o cellule N.K. in grado di debellare improvvisamente un tumore terminale con metastasi generalizzata.
Non ci sono processi fiosologi ancora oscuri alla scienza, che possano rimettere improvvisamente in sesto una persona ridotta ad un vegetale dalla sclerosi multipla progressiva, o ridare la vista ad una persona cieca da anni, o in grado di stimolare le cellule staminali a ricostruire un osso distrutto da un cancro.
No!
Come sta scritto nell’articolo pubblicato, la natura ha le proprie leggi di vita e di morte, indipendenti dalla volontà diretta del Padre, (ossia si autoregola), ma Egli, in quanto Creatore del tutto, può piegare alla Sua volontà qualunque legge naturale, (biochimica e fisica), salvando così la vita alle persone.
Gesù Cristo alterava le leggi naturali per compiere i miracoli, affinché le genti credessero in lui.
Non avere fede nei miracoli è uguale a non essere cristiani.
E comunque, come hai ben sottolineato tu, cara Sophie, di miracoli ne avvengono quotidianamente, anche quando noi non ne facciamo caso.
ONORE AL SIGNORE
Fisiologici e non fiosologi. Scusate l’errore.
Non potrebbero essere, quelle che tu citi, tutte persone pagate per dire quelle cose?
Potrebbero anche essere persone pagate, se a corroborare le loro dichiarazioni pubbliche, non vi fosse il supporto di refertazioni medico-diagnostiche, (ante e post intervento miracoloso), medici ospedalieri testimonianti i fatti in essere, testimoni oculari e altro materiale probatorio.
Ma si da il caso che chi dichiara una guarigione ritenuta impossibile o non razionalmente spiegabile dalla scienza, si avvalga sempre di prove e atti incontrovertibili e di testimoni più che attendibili per professione o irreprensibilità.
@Luke
Certamente..
Anche San Pietro, quando andò a Roma a farsi crocifiggere a testa in giù per testimoniare Cristo risorto, lo fece perché era stato pagato.
Hai scampato la morte più volte? Capperi… sarei curiosa di saperne di più. Per il resto sono d’accordo con te.
Sempre W Cristo Re!
Se i gatti hanno 7 vite, (così dicono), io le ho già superate da un pezzo.
🙂
La metto sull’ironia, ma da sorridere, in verità, ci sarebbe ben poco.
… ma Egli, in quanto Creatore del tutto, può piegare alla Sua volontà qualunque legge naturale, (biochimica e fisica), salvando così la vita alle persone…..
Fabio : ma perché il tuo Dio è parziale al punto di favorire guarigioni miracolose solamente a certe persone e NON ad altre della medesima religione o fede ? Particolarmente quando trattasi di malattie gravi o letali a volte accompagnate da sofferenze tremende, tuttaltro che insignificanti, che affliggono non solo adulti ma anche neonati e/o bambini di bassa eta che, ovviamente, non possono aver peccato ?
Il mio Dio… Alessandro, io non ho un dio personale. Forse ce l’hai tu, magari riposto nel pensiero positivista?
La fede, come la natura, ha dei lati oscuri preclusi alle logiche e alle emotività umane.
Nel mio post, avevo infatti sottolineato, che Dio opera sugli uomini in maniera del tutto svincolata dai meriti e dalle qualità che essi dispongono.
Allo stesso modo anche la scienza applica i principi di logica convenzionale per cercar di dar spiegazione ai fenomeni naturali, tuttavia vi sono molte cose ancora irrisolte ed oscure, che sembrano come burlarsi dell’ostinazione umana a volerle comprendere ad ogni costo.
L’oscurità è un elemento presente sia nei progetti divini, sia nelle leggi naturali.
Fabio :
-Quando dico «il tuo dio» intendo fare riferimento alle caratteristiche del dio cattolico, non a quello islamico, ebreo, ecc… OK ?
« Un Dio che opera sugli uomini in maniera del tutto svincolata dai meriti e dalle qualità che essi dispongono », come lo definisci, non puo’ essere altro che parziale, bipolare, lunatico ! Non di certo un dio ecquo, onnipotente e di BONTA INFINITA. Da notare che un bambino di 11 anni riesce a capirlo ; mi chiedo come mai un giovane adulto (come dovrebbe essere il tuo caso) non lo puo’ ! Temo che la plasticità cerebrale, che permette cambiamenti di paradigma del tuo encefalo, stia irrigidendosi (forse) irreversibilmente….
L’oscurità, o enigmi, NON sono presenti nelle leggi naturali, o nella Realtà, ma nell’incapacità del nostro cervello di potere immaginare o capire oltre un certo limite !…. Ripeto una ennesima volta che i nostri cervelli NON SONO DI NATURA ISTRUZIONISTA MA OPPORTUNISTA !!! Progrediscono perché sono incapaci di rimanere insensibili al loro destino, al forte dispiacere che risentono nel constatare il loro ineluttabile futuro dei loro limiti. Inventano perché la macchina, a volte, grazie a dio (sic !), soffre spudoratamente … Capito questo capito tutto, o quasi…..
PS Sotto tortura potrei ammettere, al limite, un « dio » Panteista o qualcosa del genere, non di certo un dio privo d’empatia, un tantino sadico come quello del tipo cristiano…Se dovessi sostenere il contrario mentirei tout court.
Alessandro Pendesini parla solo di dimostrazioni scientifiche, poi tutte le sciocchezze che scrive sono basate solo sul “lo dico io” e mai su una dimostrazione scientifica. E’ il razionalismo, baby.
Beh, dopotutto le religioni cristiane in generale e quella cattolica in particolare sono basate sui miracoli, senza non sarebbero durate venti secoli.
Peccato che i miracoli del tipo di quello accaduto a Miguel Juan Pellicer, descritto da Messori, al giorno d’ oggi non siano più così frequenti, così, mica per mancanza di fede, giusto per una controllatina.
Ai tempi di Pellicer era sufficiente una frattura esposta per perdere un arto, visto che gli antibiotici non erano stati ancora inventati. Eppure, non risultano altri miracoli simili.
A quei tempi, l’Inquisizione cattolica controllava e guardava con diffidenza soprattutto a voci di miracoli e apparizioni.
Non c’ero, all’epoca di Pellicer, come nemmeno tu, ed è possibile che siano stati commessi errori, ma affermare che non si facessero controllatine è un luogo comune.
«… La razionalizzazione è una logica chiusa, demenziale, che opera applicandosi unilateralmente al reale, e quando il reale non si piega a questa logica, lo si nega o si usano dei…»
Niente di più falso. La razionalità si basa sì sulla realtà, ma appena emerge un fatto nuovo ne prende atto e modifica l’opinione precedente. Altro che forcipi affinché obbedisca.
”Applicandosi unilateralmente al reale…” Straordinario! C’è qualcuno che ha conoscenze bilaterali della realtà?
È sparita la parte finale della prima riga, che comunque è quella riportata nella seconda.
Quello che Morin (ebreo non credente) intende dire è che partendo da presupposti razionalistici, ovvero assumendo come punto di partenza un’ipotesi e deducendo da essa tutte le conclusioni, creando un sistema, si finisce per perdere di vista la realtà, senza tentare più di comprenderla ma facendola entrare a forza nel sistema che si è creato.
Fenomeno forse pressoché sconosciuto nel campo delle scienze naturali, ma diffuso, soprattutto dall’Illuminismo fino a Novecento inoltrato, nelle scienze umane e sociali, che è il campo proprio di Morin. Basti pensare alla psicanalisi freudiana, che pensava di spiegare la vita dell’individuo in base al principio di piacere, oppure al marxismo, che riteneva che ogni comportamento sociale fosse solo una sovrastruttura di un rapporto economico, o ancora, nel campo del diritto, al positivismo di Kelsen che pensava di costruire un sistema completo su base ipotetica.
Il punto è che il Morin gratifica di demenziale chi razionalizza a priori, però secondo lui, parlando di miracoli,
si deve saltare a piè pari alle conclusioni e accettare un qualcosa che sta nelle dimensioni dell’ignoto…
In pratica cade esattamente nell’errore che lui addebita ai razionalizzatori, creando il filone dei visionari incoerenti. Che non è una novità.
No, per il sociologo francese la razionalità è un dialogo tra le strutture logiche della mente e la realtà, e quindi implica la possibilità che le nostre forme logiche siano corrette a seguito di un contatto con la realtà che le contraddice; la razionalizzazione invece è un atteggiamento di chiusura della realtà all’interno di un sistema completo e coerente, ciò che contraddice il sistema viene scartato.
Quindi Morin è favorevole all’utilizzo della ragione, ma evidenzia i limiti di secoli di razionalismo, molto presente quando Morin ebbe la sua formazione, più debole oggi anche grazie a lui.
Né Morin parla mai di miracoli, argomento escluso dal suo orizzonte di pensiero: si possono utilizzare alcuni suoi contributi, come la distinzione tra razionalità e razionalizzazione, che è quello che ha fatto UCCR. Negare a priori la possibilità di un evento che contraddice una visione scientista della realtà, anziché mettere in discussione la nostra visione del mondo è un atteggiamento che Morin stigmatizzerebbe appunto come “razionalizzazione”.
Credo che quelli che definiamo miracoli derivino da particolari stati mentali. Talvolta ci sentiamo “in grazia di Dio”, ovvero pieni di fiducia in un mondo benevolo, sempre e comunque, a prescindere dalle condizioni oggettive nelle quali ci troviamo. Quindi se da uno stato di paura della morte passiamo ad uno stato in cui non ne abbiamo più paura e siamo pieni di fiducia a prescindere da quale sarà la nostra sorte gustandoci questa “grazia di Dio” ogni giorno allora aumentano le nostre capacità di guarire. Questa secondo me è una sorta di “legge spirituale” che fa si che il miracolo accada a chi si avvicina a Dio, ovvero vede una sorte amica a prescindere da quale sia la sorte personale, vede l’empatia per gli altri e la sofferenza come esperienza inevitabile per maturare, piuttosto che come causa di una chiusura in se stessi e di un pretendere sempre più verso gli altri. Questa sorte benevola potrebbe toccare anche ad un ateo, laddove il suo stato mentale si avvicina a queste caratteristiche. Quindi in sostanza credo che il miracolo sia un incontro della nostra anima con Dio e quindi richiede la nostra collaborazione attiva e non è mai “subita” , ma è alla portata di tutti. Credo che se da una parte sbaglia chi lo nega, sbaglia anche chi lo considera solo un atto unilaterale di Dio su cui noi non possiamo in nessun modo partecipare. Credo che la scienza e la religione debbano arrivare ad un punto d’incontro per meglio comprendere questo stato mentale particolare che porta alla guarigione, perché questa è la strada del futuro per una migliore salute e per un migliore benessere.
Grazie Sig. Corrado. Lei ha sintetizzato non solo quello che avrei voluto scrivere io stesso ma è andato oltre, ha sintetizzato quello che avevo in mente, cioè mi ha chiarito in modo fresco ma sostanzioso quello che penso ma che non sarei mai riuscito ad esprimere con tale chiarezza e sopratutto con tale forza autorevole.
Se me lo permette “copierò” brutalmente il suo testo (non me ne approprierò, se vuole la citerò per nome) negli incontri che ogni tanto, come quasi diacono (mancano pochi mesi alla consacrazione) spesso vengo chiamato a fare. Grazie di nuovo. Saluti. RA
ogni tanto… spesso… un lapsus freudiano… ma al contrario… io preferirei fosse solo “ogni tanto” ma purtroppo, a causa scarsità di preti ecc… diventa sempre più spesso…
Corrado Luciani:
Per la scienza, è impossibile conciliare l’esistenza oggettiva della sofferenza gratuita in tutto il mondo -incluso quello cattolico- e l’idea di un Dio onnisciente, onnipotente e infinitamente buono!
Ho avuto modo di consultare online parte della cartella clinica di Matteo Colella, il bambino di San Giovanni Rotondo la cui guarigione da una meningite fulminante, una quindicina di anni fa, portò alla canonizzazione di p. Pio da Pietralcina. Onestamente è assolutamente difficile proporre una qualsiasi spiegazione razionale, anche perché l’evento si è verificato in uno degli ospedali più avanzati d’Italia sotto monitoraggio continuo e oggettivo. Il fatto che quel bambino non solo sia sopravvissuto ma si sia ripreso con una facilità addirittura clamorosa non è più spiegabile che se non si fosse fatto nulla cadendo da un grattacielo…
Perciò diciamo che è difficile negare almeno alcuni miracoli. Altri sono incomparabilmente rari ma comunque statisticamente possono capitare, una volta ogni tanto. Tra l’altro il Vaticano si affida spesso a medici atei per certificare le guarigioni, in modo da escludere ogni forma di faziosità.
Questa dei medici atei a cui si rivolgerebbe la Chiesa è una bufala. Figurati se se lo vanno a cercare ateo apposta. Semplicemente la Consulta medica può chiedere consulenze a chi ritiene opportuno, sulla base della malattia in questione. Quindi in linea più o meno teorica potrebbe accadere che si trovi ad essere coinvolto un non credente ma questo è ben diverso da come vi fanno credere le leggende metropolitane.
E’una bufala uguale a quella secondo cui la Chiesa tenderebbe ad affidarsi a medici credenti.
La Chiesa, come hai detto, si rivolge a specialisti competenti, il cui compito non è certificare il miracolo. Al medico si chiede solo di cercare ed eventualmente trovare una spiegazione razionale e scientifica al fenomeno in esame.
No, Il comitato medico di Lourdes e la consulta vaticana sono fatti di medici cattolici. Se questi non si sentono in grado di pronunciarsi e vogliono sentire uno specialista, possono rivolgersi a chi ritengono.
Falso. Il Vaticano da sempre si avvale dei “testimoni ciechi”, cioè specialisti atei e scettici per avere la loro valutazione dei miracoli. In qualche caso sono proprio questi scienziati atei ad insistere per l’inspiegabilità di una guarigione: https://www.uccronline.it/2014/03/10/una-scienziata-atea-certifica-un-miracolo/
Senza contare che Colella vide Padre Pio, mentre era in coma, e all’epoca non sapeva chi fosse. Solo dopo, risvegliatosi, vide delle foto del frate e lo riconobbe.
Su quali basi un medico credente non è affidabile perchè di parte, mentre un medico ateo è per forza di cose garanzia di affidabilità?
Mai detto questo. Tanto è vero che i medici cattolici seri riderebbero di alcune (un paio) cose scritte nell’ articolo e di molte scritte nei commenti. Guarigioni impossibili non sono mai state registrate.Semmai, visto che ti preoccupi dell’ avanzata islamica, sarebbe bene che sapessi che anche i musulmani hanno le loro Lourdes.
“anche i musulmani hanno le loro Lourdes.”
Ahahahahah!
Ridi pure. Se vuoi parlare di cose che non sai, ridi pure e resta nel tuo rassicurante non sapere, se questo serve a farti campare meglio. In caso contrario, studia un po’.
E’ proprio perchè so che ti rido in faccia. 😀
Ah sì? E dimmi che cos’è che sai… forza. Ah ho capito. Secondo te, esiste quello di cui sei al corrente e non esiste quello di cui non sei al corrente. Ottimo sistema. Da ricercatrice della verità. Grande!
Io non ti devo nulla. E ti ricordo che sei in un sito cattolico, se sei tanto amicone dei musulmani vattene a vivere in Iran.
Amico dei musulmani? Ma come si fa a discutere e ad argomentare con una come te ? Se io ti parlo delle guarigioni musulmane mica lo dico per dire che sono meglio di quelle cattoliche (solo un cretino o una cretina potrebbe intendere questo). Ma per dire che, per chi vuole indagare, ci sono molti elementi per poter inquadrare diversamente le guarigioni, nelle loro cause. Ma questi sono discorsi che interessano a chi cerca la verità. Quindi non a te.
Lo sai almeno che le guarigioni e i miracoli li può fare pure il diavolo?
Mi chiedi se lo “so”? E tu lo “sai”? E come lo “sai”? Si “sa” ciò che è certo, non ciò che altre persone ci hanno detto e a cui noi crediamo semplicemente perché ci rassicura, ci fa comodo e ci fa quadrare i conti.
Comunque diciamo pure che quella che tu hai detto sia una possibilità da prendere in considerazione (io non lo credo, per una montana di motivi). Resta comunque una ipotesi, non qualcosa che si “sa”. E se siamo nel campo delle ipotesi, allora bisogna anche valutarne un’altra: e cioè che le guarigioni non abbiano causa soprannaturale.
Lo so perchè ci sono persone addirittura con le stimmate valutate spesso dalla Chiesa come di origine non soprannaturale e a volte di origine demoniaca (come nel caso di Bongiovanni). E’ per questo che le fanno analizzare da medici ed esperti sacerdoti. Ma mettiamo pure che quei miracoli che dici tu sui musulmani siano veramente di origine divina, perchè mai se sono figli anche loro dello Spirito Santo, Gesù nella sua infinita misericordia non li potrebbe guarire?
La tua risposta, nella prima parte, è in sostanza questa: tu “sai” che quello che dice la Chiesa è vero perché lo dice la Chiesa.
Ma come si fa?
Ribadisco poi che io non penso molto probabile che le guarigioni (sia sui musulmani sia sui cattolici) siano di origine divina ma ritengo più probabile quella naturale. Ma, per seguire il tuo modo di ragionare, mettiamo pure che quei miracoli che dici tu sui cattolici siano veramente di origine divina, perchè mai se sono figli anche loro di Allah, il profeta Maometto, nella sua infinita misericordia non li potrebbe guarire?
Perchè i miracoli li fa Gesù Cristo, non il loro Dio che non è un Dio di misericordia, ma di vendetta, il quale che non s’abbasserebbe mai a miracolare un cristiano perchè sono i musulmani il popolo eletto, mentre gli altri sono tutti infedeli.
“il loro Dio che non è un Dio di misericordia, ma di vendetta, il quale che non s’abbasserebbe mai a miracolare un cristiano perchè sono i musulmani il popolo eletto, mentre gli altri sono tutti infedeli.”
Perchè? Il Dio dell’Antico Testamento com’è?
Deuteronomio, 7:2 – “Tu li voterai allo sterminio; non farai alleanza con loro e non farai loro grazia.”
Deuteronomio, 20:16 – “Nelle città di questi popoli che il Signore, il tuo Dio, ti dà come eredità, non conserverai in vita nulla che respiri.”
Giosuè, 10:28 – “Li votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una.“
Giosuè, 10:30 – “Giosuè la mise a fil di spada con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una.“
Giosuè, 10:36-37 – “Non ne lasciò sfuggire una, esattamente come aveva fatto a Eglon; la votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano.“
Giosuè, 11:20 – “Infatti il Signore faceva sì che il loro cuore si ostinasse a dar battaglia a Israele, perché Israele li votasse allo sterminio senza che ci fosse pietà per loro, e li distruggesse come il Signore aveva comandato a Mosè.“
Eccetera…
E poi manchi sempre di comprendere l’essenza di quello che ti si dice. Quello che ti ho fatto è solo un esempio. Se si volesse pensare ad una causa soprannaturale comune per guarigioni di cattolici e persone di altre religioni, al posto di Allah potresti mettere qualunque altra divinità, conosciuta o sconosciuta.
Come mai non citate mai il Vangelo? Vuoi che ti citi tutte le sure del Corano che istigano all’uccisione degli infedeli? Non finirei neanche per il 2020 però a scrivere… Rinnovo il mio invito: vattene a vivere in Iran, ma t’avverto che rischi la pena di morte per essere ateo, anche se il tuo leccaculismo verso MAometto forse ti potrebbe salvare. Forse ti conviene stare nella culla del Vaticano, almeno non ti uccide nessuno, al massimo qualcuno ti dirà che pur spuntando in cielo Gesù ti ama lo stesso.
Le guarigioni impossibili non sono mai state registrate?
Se vuoi ti faccio una lunga lista di guarigioni ritenute razionalmente impossibili dalla scienza medica, con tanto di nomi e cognomi dei miracolati.
Vedi tu.
I musulmani hanno le loro “Lourdes”?
Per meglio dire hanno La Mecca e Gerusalemme che venerano come luoghi sacri per l’islam, ma paragonarli a Lourdes, (dove tanti moribondi son rinati), ce ne vuole!
Non sai di cosa parli né a proposito del primo punto né a proposito del secondo. L’unico invito che mi sento di farti è di leggere pure un po’ di documentazione critica invece di limitarti alle fonti propagandistiche. Inoltre, trovami una dichiarazione degli ultimi decenni di un medico del comitato medico di Lourdes o della consulta vaticana che parli di guarigione impossibile.
Non so di cosa parlo?
Eccoti allora una breve lista di alcuni miracolati a Lourdes, (escludo Fatima, Medjugorie e altri luoghi santuari per ragioni di tempo).
Padre Salvador, 38 anni, guarito il 25 giugno 1900 da una peritonite tubercolare.
Suor Maximilien, 43 anni, guarita il 20 maggio 1901 da una cisti idatidea del fegato e da una flebite arto inferiore sx.
Marie Savoye, 24 anni, guarita il 20 settembre 1901 da vizio mitralico scompensato.
Bezenac Johanna, 28 anni, guarita l’8 agosto 1904 da cachessia e impetigene.
Suor Lucie Jupin, 39 anni, guarita il 20 agosto 1904 da tumore addominale.
Cecile Douville De Franssu, 19 anni, guarita il 21 gennaio 1905 da peritonite tubercolare.
Ganora Evasio, 37 anni, guarito il 2 giugno 1950 da morbo di Hodgkin.
Altri miracolati: Aloi Elisa, Tamburini Juliette, Micheli Vittorio, Perrin Serge, Cirolli Delizia, Anna Santaniello, Daniela Castelli, eccetera…
TUTTO DOCUMENTATO DA REFERTAZIONI MEDICHE ED UNA MOLTITUDINE DI TESTIMONI OCULARI.
Un’altra volta, evita di fare il presuntuoso con me e con gli altri utenti, se non vuoi che ti ridano in faccia, come giustamente ti ha scritto un’altra persona.
E che cosa credi di aver fatto? Una lista di casi noti e stranoti che nulla provano. Come del resto gli stessi medici cattolici seri ammettono tranquillamente.
Sono una lista di casi noti, catalogati e riconosciuti ufficialmente come guarigioni miracolose!
Vuoi forse mettere dubbio e contestare l’attendibilità scientifica di centinaia di medici, i quali nel corso di oltre un secolo asseverarono le diagnosi ante e post guarigioni?
Allora fallo in altra sede apposita, mettendoti in discussione con competenze e attendibilità superiori alle loro!
Appunto, confermi di non sapere di cosa parli. Tanto per cominciare, per ovvi motivi lasciamo perdere da subito i casi di diagnosi fatte 80, 100 o 120 anni fa. Per il resto, quando la Chiesa proclama che una guarigione è miracolosa, questo NON significa, nella maniera più assoluta, che i medici abbiano detto che la guarigione è impossibile. E’ su questa ambiguità che si gioca tutto. Ma voi non volete studiare. Volete solo abbeverarvi alle fonti propagandistiche. Eppure qualche fonte cattolica che dica le cose in maniera più corretta esiste.Ti faccio un esempio: il Comitato medico di Lourdes “approva” le guarigioni (e fa sì che la Chiesa poi le possa proclamare miracolose) A MAGGIORANZA! Ti pare che si possa approvare una impossibilità a maggioranza?
Basta andare sul sito ufficiale di Lourdes e leggere con attenzione qualche scritta in piccolo: “…con votazione, il Comitato dichiara o nega che questa guarigione sia non-spiegabile, nello stato attuale della scienza. E’ richiesta una maggioranza dei due terzi affinchè la votazione sia ritenuta come affermativa.”
http://it.lourdes-france.org/approfondire/guarigioni-e-miracoli/il-comitato-medico-internazionale-di-lourdes
E pure tu, se fossi interessato alla verità, ti dovresti indignare con chi queste cose non te le spiega e ti fa credere che guarigione miracolosa significhi impossibile.
E ribadisco: invece di fare inutili copia e incolla da internet, trovami una dichiarazione degli ultimi decenni di un medico del comitato medico di Lourdes o della consulta vaticana che parli di guarigione impossibile.
è stata fantastica la discussione. tu parli di A e ripetutamente ti è stato risposto 5.
Concordo con quanto dici, però concordo anche in parte con quello che dice uccr. Lo scientismo purtroppo è una realtà…
I copia-incolla servono a smantellare le dichiarazioni mendaci di persone come te, le quali a priori negano che a Lourdes avvengano guarigioni miracolose, ma poi si contraddicono dichiarando che anche nel mondo musulmano avvengono i miracoli.
Negare o declassare la lista dei casi straordinari che ti ho riportato, suffragati da prove tangibili ed evidenti, testimoni attendibili e competenze professionali scientifiche, equivale addirittura a mettere in discussione l’intero sistema di diritto e giuridico su cui si basa il fondamento di giudizio dei tribunali!
Quando il CMIL, che è un organo formato da 25 medici di varie branche, ATTESTA la guarigione straordinaria e razionalmente inspiegabile di un soggetto affetto da patologia degenerativa irreversibile, o da patologia ad esito letale, vuol dire che ne riconosce unanimemente un intervento sovrannaturale.
Ti ricordo che l’iter processuale, atto a riconoscere l’intervento miracoloso su un soggetto gravemente malato, consta di vari step ed elaborate procedure, prima di carattere medico/biologico, poi ecclesiastico.
Appunto, confermi di non sapere di cosa parli. Tanto per cominciare, per ovvi motivi lasciamo perdere da subito i casi di diagnosi fatte 80, 100 o 120 anni fa. Per il resto, quando la Chiesa proclama che una guarigione è miracolosa, questo NON significa, nella maniera più assoluta, che i medici abbiano detto che la guarigione è impossibile. E’ su questa ambiguità che si gioca tutto. Ma voi non volete studiare. Volete solo abbeverarvi alle fonti propagandistiche. Eppure qualche fonte cattolica che dica le cose in maniera più corretta esiste.Ti faccio un esempio: il Comitato medico di Lourdes “approva” le guarigioni (e fa sì che la Chiesa poi le possa proclamare miracolose) A MAGGIORANZA! Ti pare che si possa approvare una impossibilità a maggioranza?
Basta andare sul sito ufficiale di Lourdes e leggere con attenzione qualche scritta in piccolo: “…con votazione, il Comitato dichiara o nega che questa guarigione sia non-spiegabile, nello stato attuale della scienza. E’ richiesta una maggioranza dei due terzi affinchè la votazione sia ritenuta come affermativa.”
http://it.lourdes-france.org/approfondire/guarigioni-e-miracoli/il-comitato-medico-internazionale-di-lourdes
E pure tu, se fossi interessato alla verità, ti dovresti indignare con chi queste cose non te le spiega e ti fa credere che guarigione miracolosa significhi impossibile.
“Quando il CMIL, che è un organo formato da 25 medici di varie branche, ATTESTA la guarigione straordinaria e razionalmente inspiegabile di un soggetto affetto da patologia degenerativa irreversibile, o da patologia ad esito letale, vuol dire che ne riconosce unanimemente un intervento sovrannaturale.”
Appunto, le cose non stanno così come ti ho appena inconfutabilmente dimostrato. La propaganda di cui siete vittime sa fare proprio un bel lavoro.
Per lo stesso principio per cui tutti quelli che non credono all’analisi del C14 sulla sindone sono di parte cattolica. Un caso?
Prima di parlare di autosuggestione, consiglio di leggere la “disavventura” capitata al premio Nobel per la Medicina Carrel.
http://www.fmboschetto.it/religione/Carrel.htm
Prima di parlare di autosuggestione, consiglio di leggere la “disavventura” capitata al premio Nobel per la Medicina Carrel.
http://www.fmboschetto.it/religione/Carrel.htm
Grazie del bellissimo articolo che ci hai riportato, Emanuele.
…invece per chi pensa ai complotti, consiglio la lettura del resoconto della Dottoressa Duffin.
http://www.tempi.it/io-scienziata-atea-credo-nei-miracoli-la-chiesa-non-mette-da-parte-la-scienza#.WNYZWk_cmBY
….davanti alla ricrescita istantanea di un osso, di una gamba (come riportato nel celebre libro di Messori, Il Miracolo)…..
….Ma che dire di una guarigione immediata, che avviene proprio nelle piscine di Lourdes?…Dice l’articolo
Non mi ricordo aver letto in serie riviste scientifiche (see Science e/o Nature, ma non solo) casi razionalmente accertati di « miracoli » come eventi soprannaturali (che trascende l’ordine naturale per sconfinare nel divino) causa di guarigione di una qualsiasi patologia !
Da notare che fenomeni descritti come « miracoli » succedono in qualsiasi parte del Mondo, indipendentemente da fattori religiosi, o tipi di religione. Inoltre, questi « miracoli » avvengono –alla proporzionale- sia a credenti che atei o agnostici !
P.S. -Secondo le circostanze – stato psicologico, convinzione del medico, relazione terapeutica, suggestionabilità, attesa più o meno ansiosa di guarigione – …il nostro sistema immunitario produce antibiotici, antipiretici, antinfiammatori, antidolorifici (endorfine), antistaminici, antimitotici, ecc .., che, in moltissimi casi, può essere sufficiente per favorire la guarigione (ed è il caso più frequente), e che, inoltre, aumentano gli effetti di certi medicinali di sintesi, cosi come l’effetto placebo.
In riviste serie hai letto di guarigioni da cancro con metastasi, SLA, ecc. grazie a risorse come stato psicologico, convinzione del medico, relazione terapeutica, suggestionabilità, attesa più o meno ansiosa di guarigione ecc.?
Vincenzo:
Qualsiasi guarigione, indipendentemente della convinzione atea o religiosa del paziente, puo’ essere spiegata in termini fisici e/o biologici, incluso il cancro con metastasi !
Non c’è bisogno di un qualsiasi intervento celestiale, divino ho profumi di padre Pio…..
Inoltre, per citare un solo esempio preso a caso tra diversi altri, NON è mai successo –insisto sul MAI !- che una persona nata senza arti superiori, inferiori o ambedue, abbia potuto riacquistarli dopo essere stata ad un qualsiasi santuario, Lourdes incluso !…. Ritengo che questo sia molto importante saperlo….Negarlo sarebbe solo malafede o testardaggine !
Quindi, tutti i medici che attesterebbero una guarigione inspiegata sarebbero in malafede o, peggio, ignoranti delle mirabolanti capacità della psiche umana?
*attestano
Se tu stesso accertassi il decesso di una persona e poi la vedessi risorgere, sono certo che affermeresti che prima ti eri sbagliato…
…invece per chi pensa ai complotti, consiglio la lettura del resoconto della Dottoressa Duffin.
http://www.tempi.it/io-scienziata-atea-credo-nei-miracoli-la-chiesa-non-mette-da-parte-la-scienza#.WNYZWk_cmBY
Mai capito cosa sia esattamente la “Ragione” (rigorosamente
in maiuscolo) invocata dall’Illuminismo (rigorosamente in
maiuscolo) in poi per definire DIO “irrazionale” (rigorosamente
in minuscolo).
Di solito l’ateista che afferma che la mitica “Ragione”
equivale alla “Logica”, alla “Realtà”, quando si trova a doverne
dare un’autentica definizione, opera scena muta.
Il pensiero ateistico è buffo, prima ancora che assurdo-
….Il pensiero ateistico è buffo, prima ancora che assurdo…..Andrea G. (Andrea chi ???) DIXIT !
Caro Andrea
Ritengo che il suo indottrinamanto religioso lo spinge a scrivere frasi diffamatorie e, molto probabilmente, avere comportamenti che solo fanatici religiosi – ignoranti e sopprattutto capaci di odiare chiunque non condivile il loro credo, o Verita assoluta- possono avere !
Tenga presente che NON serve a nulla evocare dio –non importa il quale- o una qualsiasi divinità religiosa, per compensare l’ignoranza, a volte incommensurabile –sovente generatrice di auto-convinzione- in diverse branche, scientifiche in particolare !
Tu sei quello che ritieni di essere o quello che gli altri ritengono tu sia?
“Ritengo che il suo indottrinamanto religioso lo spinge a scrivere frasi diffamatorie e,
molto probabilmente, avere comportamenti che solo fanatici religiosi – ignoranti e
soppratutto capaci di odiare chiunque non condivile il loro credo, o Verita assoluta-
possono avere !”
Frase buffa, ma cosa non si fa x evitare di affrontare il problema.
Gli ateisti in fondo sono dei simpaticoni.