L’UAAR organizza gli esercizi spirituali, ma ha meno soci del 2010
- Ultimissime
- 14 Apr 2016
E’ stata una sorpresa trovare a pagina 37 di Repubblica un articolo sul recente convegno annuale dell’UAAR, l’Unione Atei Agnostici Razionalisti, svoltosi appena dopo il periodo degli esercizi spirituali pasquali cattolici.
Credevamo non esistessero nemmeno più e, sinceramente, ne sentivamo la mancanza. Effettivamente ci vorrebbe proprio una delle loro controproducenti iniziative, come quella del 2011 quando, grazie a loro, la Corte Europea dei diritti dell’uomo ha decretato quasi all’unanimità che non esiste alcuna discriminazione nell’esposizione del crocifisso nella aule scolastiche, riempiendo così un vuoto legislativo sui simboli religiosi negli spazi pubblici e rafforzando una norma giuridica poco chiara. Non soltanto, da allora, i crocifissi nei luoghi pubblici sono triplicati, ma tribunali di altri Stati, anche non europei, hanno potuto legiferare a favore del crocifisso rifacendosi alla sentenza europea.
Sempre nel 2011, gli atei razionalisti hanno permesso che il Consiglio di Stato si esprimesse positivamente sulla visita pastorale dei sacerdoti nelle scuole pubbliche, le quali possono svolgersi anche se c’è chi vorrebbe impedirle. Un altro merito dell’UAAR è quello di aver chiarito che anche l’ateismo è una religione, lo scrivono loro stessi nei ricorsi ufficiali per potersi accaparrare l’8×1000 in quanto, per l’appunto, si ritengono una confessione religiosa: «l’UAAR si interpreta come religione» e «l’ateismo non potrebbe nemmeno essere distinto dalla religione». Chiedeono anche che venga riconosciuto il «soddisfacimento del bisogno religioso dell’ateo», il quale «si manifesta nella critica alle religioni». Un terzo loro merito è aver finanziato la “Seconda Sindone” di Luigi Garlaschelli del Cicap, con l’intento di dimostrare che quella autentica sarebbe un artefatto medioevale, meritoria iniziativa come ha spiegato il dott. Paolo Di Lazzaro, primo ricercatore dell’ENEA di Frascati, che ha verificato l’impossibilità a riprodurre l’immagine sindonica usando i più potenti laser oggi a disposizione: «la mal riuscita copia di Garlaschelli, al contrario di quanto dichiarato dal Professore, è una ulteriore dimostrazione di quanto sia improbabile che un falsario del Medioevo abbia potuto realizzare la Sindone senza microscopio, senza conoscenze medico-legali, senza un laboratorio chimico attrezzato come quello del Prof. Garlaschelli».
Da allora l’associazione si è decisamente eclissata, causa anche i numerosi scandali interni, portati alla luce anche grazie al nostro sito web, ricordiamo brevemente l’epurazione di responsabili “eretici”, la presenza di attivisti neopagani tra i collaboratori, intrallazzi con i neofascisti di Casapound e con gli sfascia-vetrine di Acrobax, presa di distanze dal Forum ufficiale per l’alto tasso di critiche da lì provenienti verso l’associazione, e la ridicola decisione di affidarsi a consulenti d’immagine per vendere meglio il brand “ateismo”, così da sedurre nuovi potenziali “clienti”.
Pochi giorni fa, dicevamo, si è svolto a Parma l’undicesimo congresso annuale dell’UAAR, durante il quale i responsabili hanno assicurato di avere «numeri in aumento» e che «i soci hanno toccato quota 3.684». E’ vero, i numeri sono in aumento, ma bisogna anche dire che, come si legge nell’Annual Report UAAR, pubblicato ogni anno, nel 2011 i soci era 3.960 (cfr. Attività 2011, pag. 1), scesi a 3.722 nel 2012 (cfr. Annual report 2012, p.12), crollati a 3.559 nel 2013 (cfr. Annual report 2013, p.12). Una piccola risalita nel 2014, con 3.591 soci (cfr. Annual report 2014, p.12), per arrivare nel 2015 a 3.684 tesserati (cfr. Annual report 2015, p.16). Il brand non tira molto, evidentemente. Giusto per capire il livello degli iscritti, sottolineiamo che tra i pochi soci dell’UAAR (non simpatizzante, ma proprio socio!) compare anche Marco Dimitri, presidente e fondatore dei Bambini di Satana, come scrive lui stesso sul suo profilo Facebook.
Satanisti, neopagani e atei razionalisti a convegno, dunque. Esercizi spirituali con il botto!
La redazione
(articolo inserito nell’archivio tematico dedicato all’UAAR)
95 commenti a L’UAAR organizza gli esercizi spirituali, ma ha meno soci del 2010
UAAR, grazie di esistere…
La loro battaglia a favore dell’eutanasia li porterà all’estinzione. Potrebbe essere una battuta, però ho letto di una loro socia che recentemente si è fatta uccidere in una clinica svizzera.
Se l’UAAR è cosi poco seguito perchè ne parlate?
Perchè non potete tollerare il dissenso, perche la Verità per voi è sempre una minaccia.
E infatti avete parlato di “vuoto legislativo sui simboli religiosi” ma si discute SOLO del crocifisso e di NESSUN altro simbolo, avete parlato che da questo fatto del 2011 i crocefissi si sono “triplicati” portandocome prova un vostro stesso articolo del 2010!!!
..avete omesso i successi dell’UAAR, tra cui aver impedito benedizioni pasquali e messe in diverse scuole e nei posti di lavoro.
L’UAAR sostiene chi vuole sbattezzarsi e offre consulenze legali.
Avete scritto molti articoli piene di falsità e contraddizioni, per far capire il tenore dei vostri articoli basta pensare che secondo voi i pollini (inesistenti) della sindone servono a dimostrare la resurrezione di dio.
Ahahahah ma quale verità? 😀
State combattendo qualcuno che è molto più grande delle vostre menti infarcite di dogmi atei, senza noi cristiani siete finiti.
Lo sapevi che il Battesimo non si può cancellare?
E chi ha stabilito questa regola? È solo una vostra opinione. Anche il limbo era vero, verissimo, anzi probabile.
Il Battesimo è una nuova nascita: puoi anche morire, ma il fatto che sei nato non potrà mai essere cancellato.
Che sia una nuova nascita è un significato allegorico dato da chi ci crede. Il fatto reale è che qualcuno ha versato dell’acqua sulla testa di un bambino (certamente non consenziente) e questo non ha nessuna rilevanza sotto nessun punto di vista; potrebbe averlo se l’individuo fosse stato conscio della sua scelta, ma sempre idealmente.
Se mi iscrivo a una bocciofila, non sarò un giocatore in eterno se non rinnovo l’iscrizione, no?
Resta il fatto che il battesimo era già in uso in altre religioni orientali e non era contemplato nemmeno dalla Bibbia.
Quindi un fatto, se compiuto senza il consenso della persona che lo “subisce”, non esiste o può essere cancellato?
Eppure di fatti compiuti su di noi senza il ns. consenso ce ne sono di rilevantissimi, ad es. concepimento, nascita, educazione, persino morte (quando verrà l’ora la ns. volontà al riguardo sarà del tutto irrilevante).
Sto parlando della differenza tra un fatto reale e il significato simbolico che gli si vuol dare; battezzare un bambino che crescendo resterà ateo non ha quelle conseguenze che immagini: se venti anni fa mi sono grattato la testa non posso annullare quel fatto, ma posso anche caricarlo di significati inesistenti.
Tu scrivi:
“Il fatto reale è che qualcuno ha versato dell’acqua sulla testa di un bambino (certamente non consenziente) e questo non ha nessuna rilevanza sotto nessun punto di vista”
Come intendere questa in maniera diversa da come ho fatto io?
Tu poi istituisci una differenza (direi meglio una separazione) tra il fatto ed il significato. Ti sfugge che il battesimo non è un mero fatto, ma un’azione, ed il suo significato sta nel fine cui tende (nello specifico, l’ingresso nella Chiesa e la nuova nascita in Cristo), che, se si compie, non può essere inesistente. Quindi parlare di significato inesistente nel caso di un’azione è un semplice non-senso.
Questo è il punto: se si compie. Chi può a tutt’oggi affermare che sia mai successo?
Non posso negare un fatto, ancorché insignificante, come essere passato attraverso una porta, ma se la porta di cui parlo è immaginaria posso ancora dire di esserci passato attraverso? Affermare che quel fatto sia impresso eternamente nella mia vita?
– Che il Battesimo sia una nuova nascita fa parte della dottrina cristiana e la dottrina cristiana non cambia nemmeno se uno è affetto da diarrea cerebrale.
– Quando sei nato qualcuno ha forse chiesto il tuo consenso?
– L’immersione in acqua a significare l’ingresso nel popolo ebraico era già in uso prima di Giovanni.
Punto 1 e punto 2 sono la stessa cosa: un fatto insignificante caricato di simbologie esasperate. (Vedi risposta a Michele)
Punto 3, prima di Giovanni, molto prima di Giovanni, infatti risale alla religione degli egizi, culto di Iside, quando la Bibbia non era ancora scritta.
Anche se tu lo ritieni allegorico, per chi crede il Battesimo è veramente una nuova nascita: per chi crede, quindi, il Battesimo è un fatto avvenuto e, come tale, non può essere in alcun modo cancellato.
Per chi non crede, invece, il Battesimo non esiste: si può forse cancellare ciò che non esiste?
Conclusione: sia che si creda, sia che non si creda, il Battesimo non può essere cancellato
Certo che si può cancellare ciò che non esiste: nella stessa maniera in cui si immagina che quella cosa esiste.
Stai facendo un discorso capzioso e senza senso.
Se andasse a fuoco il registro della parrocchia sfido qualsiasi teologo a dimostrare che Tizio o Caio sia stato battezzato.
“NESSUN altro simbolo”
su questo, sinceramente, hai ragione.
Sarei curioso di leggere una risposta da qualcuno della Redazione o di esperto in materia legislativa: come si comporta lo Stato italiano di fronte ad altri simboli religiosi in istituzioni pubbliche?
Te lo dico da agnostico: “SUCCESSI DELL’UAAR” l’impedire la benedizione pasquale? bella merda. Bella missione, bei successi, cose di utilità indicibile, di primissimo piano. Con tutte le battaglie VERE che meriterebbero di essere combattute, passate la vita ad ossessionarvi sul togliere i crocifissi, sbattezzare ed impedire le benedizioni pasquali, lo ripeto perchè mi fa sganasciare.
L’intolleranza della vostra organizzazione è qualcosa di osceno, nella mia vita da non credente piuttosto che essere accostato all’UAAR mi aggregherei vita natural durante ai testimoni di Geova.
Sulla sindone sei ignorante. Leggiti il libro sulla sindone di Baima Bollone.
..grande Steve
Verità con la maiuscola, addirittura? Esagerato!
Mi piace quell’inesistenti… chi è questo saputello che pensa di saperne più di Max Frey, il creatore della polinologia forense?
Onestamente, raga, come si fa a prendervi sul serio quando continuate a dimostrarci di essere solo cumuli di arroganza, ignoranza e malafede?
Viva Cristo Re
Esercizi spirituali o spiritici?.. Perche’ son simili ma di origine Diversa..
Anche i Massoni contro tutto cio’ Che e’ religioso fanno rituali con tanto di incenso…
La Mia domanda e’:
Rivolti a Chi?…
Bell’articolo che mette in evidenza tutte le contraddizionu di questa associazione del nulla. Eppure, come avete sottolineato, anche loro servono, anzi ci servono 🙂
Grazie della segnalazione-
La simpatica e farsesca associazione ateistica ha in fondo una propria
validità: far conoscere meglio cosa succede a chi è dominato dal livore
antireligioso.
Meravigliosamente patetici.
Ragà ma che ne parlate a fare dell’Uaar, sono dei poveracci che sanno solo demolire senza costruire. E’ un’associazione che esiste solo perchè esistiamo noi cristiani da combattere.
Perche’ tanto disprezzo?…
Ritieniti fortunata Sophia solo la grazia ti ha aperto gli occhi, con le tue sole forze, non saresti neanche in grado di respirare..
Ogni tanto in fondo penso..che sarebbe bastato poco per me essere dell’altra Parte…considerando la Mia incline attrazione per l ‘occulto…
Di fatto Dove abbonda il peccato sovrabbonda la grazia.
Felice Colpa Che merito’ un cosi’ Grande salvatore..
Le prostitute ci precederanno nel regno dei cieli..
E magari qualche tesserato dell’UAAR, un giorno,diventera’ pure un gran Santo..
condivido questo tuo pensiero sara.
Conosco alcuni soci UAAR che mantengo un livore nelle discussioni, dove si parla soprattutto di cristianesimo, dovuto da delusioni e tradimenti da chi si professava cristiano, ed anche dalla Chiesa stessa vedendola un cumulo di burocrazia e club di lussuriosi e libertini.
Il Mio non voleva essere un giudizio contro la Chiesa sappilo..ne’ una esaltazione del peccato, non c’e’ giustificazione al peccato..esiste una sola Cosa:
LA SCELTA.
Puoi scegliere di stare qui o li’…senza tirarmi fuori moralismi o autocommiserazione mischiato a vittimismo..
Credi forse Che io sia stata la sempre Buona di turno oppure Che la Vita mi abbia sempre sorriso?
Fransi: La Croce l’abbiamo tutti..e’ il senso Che gli attribuisci a cambiare le cose.
Disprezzo? Forse perchè la religione atea è portatrice di valori (?) quali anticlericalismo, aborto, divorzio, eutanasia ecc e porta avanti una persecuzione “con i guanti bianchi infarcita di modernismo e progressismo” come ha detto il Papa?
Sophia ricordati Chi eri…
Io avevo le mie convinzioni, non facevo la guerra ai crocifissi e non rompevo le palle al prossimo!
Preghiamo dunque perchè lo Spirito Santo tocchi i loro cuori, li converta e li renda santi, in modo che il Padre sia glorificato nel Figlio. Sarebbe magnifico.
Viva Cristo Re
Andrea ma sei un frate?
Sposato con 2 bimbi! 🙂 🙂 🙂
Fossimo a 4 occhi ti farei sia piangere che spanciare dalle risate con aneddoti vari… tanti peccati gravi alle spalle e tanto aiuto divino per riuscire a limare i miei lati più oscuri.
Viva Cristo Re
🙂
Concordo pienamente Sara. Prima dici che non concordi con me, poi affermi cose che penso anche io. Si vede che è il mio “modo” di esprimermi che non è chiaro. 😉
Io invece, cara Sara, concordo con Sophie; dire come stanno le cose non è mancanza di rispetto, anzi, mettere l’ errante di fronte alla sua condizione, descrivendogliela per quel che è, a mio avviso è um atto di carità cristiana.
Dire che questa associazione (l’ UAAR) è una confranternita di beceri, non è disprezzo, è solo la descrizione di una palese realtà; molta gente , cara Sara, rinsavisce solo dopo che qualcuno gli ha posto, seppur impietosamente uno specchio davanti ( e questo vale per tutti non solo per l’ UAAR ).
Per quel che riguarda le prostitute…beh certamente Gesù ci esorta ad accogliere le Maddalene, ma quelle pentite però, solo queste ci precederanno nel regno dei cieli
In quanto ad un potenziale futuro santo oggi tesserato UAAR…tutto è possibile, sarebbe una grande gioia per tutti, e magari potrebbe anche avverarsi grazie ad uno specchio messo lì da una qualche Sophie…
Anche io concordo con te..
Li metterei tutti all’inferno..
Credo che non mi tocchi il sapere Che c’e’ Chi tortura e trucida Bambini per il semplice piacere di farlo?…
c’e’ Un male di cui non posso minimamente ne’ voglio riuscire a immaginare…non sai quanta rabbia di impotenza ho provato e mi sono adirata con Dio per non averli fulminati all’istante…
Ma io ho ricevuto un perdono, Che per quanto tutto questo faccia male, non ce la farei proprio a puntare il dito…
Comunque si hai ragione:
SAREBBERO TUTTI DA BRUCIARE;)
Io ti ho gia’ risposto..
VINCENT non ho molto tempo per approfondire…volevo solo sapere come mi rispondevi e schiarirmi le idee..
Una Cosa pero’ te la dico..
Te la sei fatta un po’ su misura sta Religione he?
D’altronde capisco una Cosa,
Che se una morta e’ molto stretta per poterci passate, si fanno due cose:
– o si dimagrisce
– o la si allarga
..prendila con ironia;)
Carissima Sara, ogniuno di noi è troppo piccolo per sperare di contenere Cristo nella sua pienezza e ciascuno di noi ne riflette solo una scintilla, unica, inimitabile e quindi personale. Del resto è così anche per i movimenti: il Cammino Neocatecumenale non è CL ed il Rinnovamento dello Spirito è diverso dai focolarini, ma tutti insieme formiamo la Chiesa, vera sposa di Cristo. Ciascuno di noi per varcare la porta stretta deve fare le sue contorsioni e molti, io per primo, si escoriano a sangue e magari ci lasciano qualche brandello di carne per tentare di passare. Cerchiamo quindi di essere tolleranti gli uni con gli altri.
Un abbraccio.
Viva Cristo Re
Amen.
Porta non morta..porta! Mannaggia a sto cell!
Infatti ho pensato che ti fossi sbagliata, a meno che non volessi accusarmi di necrofilia. 😉
No Vincent, non ancora..
Si va per gradi, per quello c’e’ tempo:)
Ahahahahahahah 😀 😀 😀
Sai, parli di una “morta” troppo “stretta”, al che uno pensa male! 🙂
🙂
Salve Vincent, mi scuso anche io per l’off topic ma essendo questo tra i miei primi commenti che mai ho lasciato sul sito e vedendoti commentare non mi lascio scappare l’occasione per farti sapere quanto ho apprezzato ciò che hai scritto sotto vari articoli su questo sito, dai più vecchi ai più recenti, che da relativamente poco tempo seguo. Spesso, quasi sempre, i tuoi contributi sono stati preziosissimi e fonte di ispirazione e riflessione.
Tutto qui, ci tenevo a dirlo.
Fefaz occhio che Vincent ti porta fuori strada…
Ti ringrazio Fefaz. Occhio a non farti “portare fuori strada” da cattivo maestro come me, come dice Sara. 😉
Figurati! Ma no, con tutto il rispetto per Sara non credo proprio tu sia un “cattivo maestro”, e lo dico da studente 🙂
Quanti anni hai, se posso chiedertelo? Io ne ho 26. 🙂
18..
Ti ringrazio, amico mio, per quello che hai scritto nel post sull’obiezione di coscienza. Purtroppo è stato chiuso e devo risponderti un po’ fuori contesto.
Stammi bene.
Viva Cristo Re
Grazie a te, fratello. 🙂
W l’UAAR. Io sono un nuovo associato. E voi non potete farci niente, oltre a scimmiottare un’associazione che lo spirito, babbo natale e gesù bambino li lascia a voi.
Ciao Francesco, hai mai provato a chiedere a Gesù Cristo di entrare nella tua vita?
Apocalisse 3,20 ” Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.”
Perché non ci provi? Non costa nulla. 🙂
Ciao, buonanotte. 🙂
“Io sono un nuovo associato”
Allora fai brutto zio
E qual’è il percorso intellettuale che ti ha condotto dai
simpatici adoratori del nulla?
Condoglianze.
Mi associo alle condoglianze, non è carino pensare a tutto il tempo che avrai per pentirtene (o, a tua scelta, per ruminare il tuo odio).
Viva Cristo Re
Scusa Lorenzo, era una risposta per Francesco! Ho cannato il tasto!
Condoglianze per cosa? Forse Francesco è un uomo mite e generoso, col solo ‘difetto’ di pensare con la propria testa.
Tu hai appena detto qui sopra che ne hai fatte di cotte e di crude, …e ti ritieni migliore!?
Non so chi sia Francesco, ma una cosa è sicura: non comprerei mai un’auto usata da te. 🙂
Tutto chiaro Klaud ma non ho capito Che c’entra l’auto…
Tu la compreresti un’auto usata da uno che ha confessato di averne combinate di cotte e di crude? Il lupo perde il pelo… sia mai che ci ricaschi!
Continua a non essermi chiaro..
Cioe’ uno potrebbe sgozzare persone e tu perche’ non ti fidi non gli daresti l’Auto..
Certo Che ora capisco perche’ per te Chi e’ associato ad un clab mezzo satanico puo’ essere anche un bravo e generoso ragazzo..
L’importante e’ Che sappia guidare…
Forse non hai capito il riferimento: la domanda ”Compreresti un’auto usata da quest’uomo?” è una battuta che circola da sempre in America; fu usata anche contro Nixon.
Quindi NON io gli devo dare l’auto, è da LUI che non la comprerei perché inaffidabile.
Ok. Ora e’ chiaro…
Scusa l’ignoranza
Pensa, Cristo ha reso capo della Chiesa San Pietro, che Lo ha rinnegato, e apostolo delle genti San Paolo, che perseguitava i cristiani. Se avesse ragionato come te sulla “affidabilità” dei Suoi apostoli? 🙂
Boh io non so come facciano ad uscirle certe frasi..pratica la meditazione o molto più semplicemente si avvale di uno stato di ispirazione perenne, Vincent? Sono passato dal darle del tu a darle del lei perchè stupidamente ho dato per scontato che potessi darle del tu anche senza permesso, chiedo perdono.
Uhm. 🙂
Fefaz, mi viene il dubbio che tu mi stia prendendo in giro. È così? 🙂
Se non è cosi ti chiedo scusa in anticipo (anche se mi parrebbe strano dopo ciò che hai scritto sopra). 🙂
Ho pensato che volessi prendermi in giro per via del lei, ma ho letto altri tuoi commenti e ho capito di aver sbagliato. Comunque figurati, dammi del tu, non sono mica vecchio, ho solo 26 anni! 🙂
Diamoci pure del tu, Fefaz. 🙂
No! Grazie per avermi concesso di darti del tu. Ti posso assicurare che non ti sto prendendo in giro e per te nutro una sincera ammirazione e stima e ritengo sul serio geniali molti dei tuoi interventi. Mi dispiace se è parso che ti prendessi in giro, non era mia intenzione. Comunque, come ho scritto sopra, ho 18 anni 🙂
Troppo buono Fefaz. No, mi era solo venuto un dubbio ma poi ho letto altri tuoi interventi e ho capito. 🙂
Ti ringrazio per le parole di stima. 🙂
Figurati 😉
Grazie di esistere Klaud! Se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti!
Colgo quindi con gratitudine l’occasione di far notare le differenze tra una cattolica, Sara, ed un perbenista (quindi per definizione mainstream, “benpensante” e politically correct) come Klaud.
Sara ha accolto la mia dichiarazioine con un sorriso, dimostrando di aver ben presenti i concetti evangelici di perdono e misericordia, mentre Klaud si è subito avventato su di me con la ferocia di uno squalo che abbia sentito odore di sangue nell’acqua. Del resto era ben difficile potesse fare diversamente, dato che per un perbenista ogni falla nella facciata di perfettineria “d’obbligo” è un invito al linciaggio del reprobo, in modo da poter mostrare a sè ed agli altri la propria perfetta aderenza ai canoni sociali del perbenismo stesso. Sempre in linea con i canoni del perbenismo (a partire proprio dal “linciaggio del reprobo”) il concetto di “il lupo perde il pelo ma non il vizio”: qualsiasi errore di pubblico dominio è una condanna totale e definitiva, perchè funzionale all’autoconferma della facciata altrui… e chi ha la facciata a posto può spoacciarsi per “giusto” ed è quindi autorizzato a sputare in faccia al prossimo. A questo atteggiamento si contrappone il perdono evangelico, che, come fa notare Vincent, si gloria dei santi Pietro e Paolo, nonostante, o forse “anche per”, i loro trascorsi “imperfetti”.
Persone del genere erano chiamate da nostro Signore Gesù Cristo “sepolcri imbiancati”, perchè “tirati a lucido” fuori e zeppi di putredine e corruzione all’interno: come dice il S. Padre il corrotto si differenzia dal peccatore perchè il corrotto nega le proprie colpe ed anzi cerca di renderle socialmente accettabili attraverso l’uso della “buona educazione” (nella nostra società per “buona educazione” si intende l’adesione ai canoni del “politically correct”)… giusto per fare un esempio sono disposto a scommettere che il sig. Klaud non trova nulla di male nelle abominevoli pratiche dell’aborto e dell’utero in affitto.
La cosa più buffa di tutta la faccenda è che le non specificate colpe da me accennate potrebbero essere normalmente definite “diritti” dal sig. Klaud: potrei essere un ex tesserato dell’UAAR che ha voltato le spalle al diabolico nichilismo o più semplicemente un uomo che ha avuto rapporti prematrimoniali (con uso di profilattico) con la sua futura moglie, seguiti da un periodo di convivenza e da un matrimonio civile prima di ritornare alla fede… su queste pagine chi può saperlo a parte me (e Dio)?
Un consiglio spassionato per Klaud, cambia nick… il rischio che io ceda alla tentazione di chiamarti perbenista ogni volta che vedo un tuo commento è veramente grande! Per farmi perdonare pregherò per la salvezza della tua anima (con i suoi presupposti: pentimento e conversione).
Viva Cristo Re
Se tu non esistessi sarebbe meglio non inventarti! Devo aver toccato un nervo veramente sensibile, vista la tua reazione fremente.
Hai sprolquiato in lungo e in largo per poi concludere che “sono disposto a scommettere che il sig. Klaud non trova nulla di male nelle abominevoli pratiche dell’aborto e dell’utero in affitto“. Questi punti li avevo chiariti qualche tempo fa, ma tu sei disattento, e io non voglio guastare le tue granitiche certezze sull’abiezione degli atei. Mi tengo il mio nick e non mi preoccupo del tuo giudizio; non pregare per me: non vorrei che il tuo Dio pensi alla brutta abitudine degli italiani di farsi raccomandare. 🙂
Vedo con piacere che, incapace di controbattere, ti sei limitato a mandare in vacca il tutto.
Ti è andata male Klaud, io i pattern comportamentali li conosco…
A proposito ti è piaciuto accorgerti che i motivi per cui tu hai scioccamente tentato di infamarmi (con condanna eterna ed irrevocabile, perchè “il lupo perde il pelo ma non il vizio”… fulgido esempio di tolleranza e misericordia) potrebbero essere solo argomenti di morale sessuale, cioè cose che tu ed i tuoi amici fate abitualmente?
Altra chicca il discorso dell’auto usata, i calunniatori si muovono abitualmente per sottintesi, mezze parole ed allusioni… ti dice nulla questo?
Sono stato offline per un pò e mi sono perso alcune tue prese di posizione, se mi sono sbagliato su qualcosa
1) ne sono felice, anche per te
2) ti chiedo perdono
In ogni caso il tuo comportamento mi sembra proprio quello di un perbenista (politically correct)… non saresti il primo tra le mie conoscenze che diventa ateo per rimanere perbenista, dopo essesi accorto che il perbenismo è incompatibile con il Cristianesimo (e sì, questo è il mio nervo sensibile, più di quanto puoi anche solo cominciare ad immaginare, e non ho alcun problema ad ammetterlo).
Il mio Dio, comunque, quando si tratta di anime è disposto a chiudere tutti e 2 gli occhi… vedi Lc 16, 1-8 (la parabola dell’amministratore disonesto).
Ci risentiamo allora… e tutto sommato sono contento di poterti riconoscere.
Viva Cristo Re
un’associazione che accetta come socio quel Dimitri bambino di Satana è un’associazione di miserabili, certamente NON atei.
Peccato Francesco..porti un gran Bel Nome.
Questo è uno degli articoli più spassosi che abbia letto di recente. Complimenti.
Da agnostico che non ha mai aperto il sito dell’Uaar, mi chiedo molte cose: ma perchè questi si sono riuniti in un gruppo/partito? e che gli cambia il crocifisso appeso, se non contrasta con una loro religione? E perchè si ritengono loro stessi una religione? E perchè alcuni di loro si dichiarano neopagani? E perchè fare esercizi spirituali, sulla base di quale dottrina? Non sono domande retoriche, non so proprio come ragionano questi. Saranno i soliti anticlericali mascherati, a cui di sapere se un Dio esiste o meno interessa poco.
La cosa migliore è andare a leggerlo, forse trovi le risposte alle tue domande.
Una cosa che ho imparato dalla vita è: mai farsi delle domande e darsi delle risposte.
Come disse il filosofo: la risposta è dentro di te, ma è sbagliata! 🙂
Ma io mica mi rispondo da solo: non saprei come rispondere ad uno che si dichiara ateo neopagano, o che ritiene che il non credere alle religioni sia una religione (sempre che si consideri valido il significato che da un qualsiasi vocabolario della parola “religione”)
No, niente stranezze, io mi reputo un ateo ortodosso, modello base. Quella dell’ateismo come religione la sento unicamente dai cattolici.
Ma klaud, perche’ se sei Ateo sei qui?…
Pura curiosita’..
Non c’è gusto parlare solo con chi la pensa come me. Ma non siete voi che invocate sempre il ”dialogo”!?… 🙂
Ma pensa klaud a me l’essere qui mi ha spinto esattamente il pensiero opposto al tuo…
In comune abbiamo la stanchezza di avere a che fare con qualcosa ma con 2 atteggiamenti differenti:
Io SCAPPO
Tu CERCHI
Che Dio ce la mandi buona!;)
Klaud è apposto. A volte cade nei luoghi comuni degli atei forti per quel che concerne la presunta superiorità intellettuale di questi ultimi rispetto ai credenti, ma capisco che un pò come i vegani è un tratto che riescono a togliersi con difficoltà. Quando riusciranno ad avere un dialogo con un cristiano avendo ben chiaro che non si tratta di una persona con intelletto inferiore o difficoltá a pensare con la propria testa, finalmente ci sará vero dialogo tra credenti e non
Signori, per esprimere quel che penso, mi affiderò alle parole di colui che era infinitamente più saggio.
«Non giudicate, affinché non siate giudicati; 2 perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi[a]. 3 Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? 4 O come potrai tu dire a tuo fratello: “Lascia che io ti tolga dall’occhio la pagliuzza”, mentre la trave è nell’occhio tuo? 5 Ipocrita! Togli prima dal tuo occhio la trave, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello.
Matteo
Giustissimo, ma ammonire i peccatori è una delle sette opere della misericordia spirituale… un conto è la “lapidazione del reprobo”, un altro è tentare (magari commettendo errori) di smuovere un’anima, pronti ad abbracciarla tentando di imitare il Padre Buono.
Viva Cristo Re
l’UAAR (ma soprattutto i suoi seguaci) è, a tutti gli effetti, una setta e come in ogni setta che si rispetti il dissenso è bandito e desta irritazione, levata di scudi, isterismi e scandalo, fino ad arrivare agli insulti e alle bestemmie.
Chi ha avuto la (s)ventura di leggere il blog ne è uscito immediatamente a gambe levate, dato il tasso di intolleranza, violenza verbale, provocazione, bigottismo spinto.
Anche chi commenta qui spesso non brilla in fatto di tolleranza, ma, al momento, l’UAAR e i suoi fedeli sono imbattibili.
Devi tener conto che loro sono l’apoteosi del “coraggio da tastiera” perchè generalmente di persona sono dei nerd rachitici che non riuscirebbero manco a dire una parolaccia, figuriamoci insultare o bestemmiare. Una volta andai ad una manifestazione uaar e il più bello lì in mezzo era degno della pupa e il secchione
klaud per me sei il benvenuto..certo ogni tanto un po’ “borderline”…ma c’e’ di molto peggio..specie tra cattolici imborghesiti…
Ma non e’ un complimento..
🙂
🙂