I nuovi libri da leggere assolutamente: novembre 2015 – gennaio 2016
- Libri da non perdere
- 19 Feb 2016
La nostra rubrica sui migliori libri pubblicati. In questo post presentiamo le pubblicazioni più interessanti tra novembre 2015 e gennaio 2016.
Come essere presenza efficace nel mondo senza formarci una cultura sul mondo?
Un grande aiuto è senz’altro leggere e documentarsi continuamente in modo da fortificare i nostri giudizi sui grandi temi.
Per questo periodicamente proponiamo la nostra rubrica sui nuovi libri che riteniamo più interessanti e che, seppur non tutti, andranno ad integrare la nostra biblioteca virtuale.
Qui sotto le migliori pubblicazioni uscite tra novembre 2015 e gennaio 2016.
Ipotesi su Maria (nuova edizione)
Vittorio Messori (Ares 2015)
Best e long seller mondiale, con all’attivo diverse ristampe, è stato ristampato in una nuova edizione con l’aggiunta di 13 nuovi capitoli (qui ne abbiamo pubblicato uno).
Il destino ultimo
Angelo Pizzetti (If Press 2015)
Come il destino ultimo è pensato al di fuori del cristianesimo, nelle diverse filosofie e religioni? Come esso si concepisce a seguito dell’incontro con Cristo? Un bel libro del teologo Angelo Pizzetti, “di sana ed intelligente apologetica della fede” secondo il commento di S.E. Mons. Luigi Negri nella sua prefazione.
Lo sguardo e la speranza – La vita è bella, non solo nei film
Mario Melazzini (San Paolo 2015)
Mario Melazzini è un medico e un malato di SLA, nel libro ripercorre la sua esperienza a contatto con il dolore e la disabilità, dimostrando quanto si possa sperimentare la dignità e la gioia della vita anche in queste difficili condizioni. Una bellissima testimonianza di fronte alla cultura dello scarto.
Essere conservatore
Roger Scruton (D’Ettoris 2015)
Il filosofo Roger Scruton è la voce della cultura conservatrice europea, alla quale ormai è legata la definizione di cultura reazionaria, oscurantista. Il libro vuole essere una spiegazione di cosa significhi “conservare” ciò che ci è stato tramandato ma non per uno sterile legame a ciò che non c’è più. Essere conservatori non significa restare legati a ciò che è passato, ma vivere in ciò che è sempre. Per questo il conservatore non è un reazionario, ma un uomo inquieto che combatte per difendere ciò che ama.
L’umano tra natura e cultura – Umanesimo in questione
Andrea Aguti e Luigi Alic (Ave 2015)
Formato da contributi di diversi intellettuali e filosofi ( M. De Caro, L. Alici, E. Berti ecc.), il libro riflette sulel questioni più significative che ruotano attorno al binomio concettuale natura/cultura, sul tema del naturalismo e la sfida che esso pone alla fede cristiana.
Libertà dalla droga – Diritto, scienza, sociologia
Alfredo Mantovano, Giovanni, Serpelloni e Massimo Introvigne (Sugarco 2015)
Il sociologo Introvigne, l’ex magistrato Mantovano e il dott. Serpelloni, per anni a capo del dipartimento delle Politiche Antidroga, dell’Osservatorio e del Sistema di allerta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dimostrato -dati alla mano- l’efficacia della legge italiana contro la droga, a partire dalla riduzione del consumo di stupefacenti, dalla contrazione del numero di tossicodipendenti in carcere, dall’abbattimento dei decessi causati dalla droga, dall’aumento delle persone avviate a percorsi di recupero. Ampia attenzione viene data alla cannabis, presentando gli esiti della letteratura scientifica ed evidenziando come in essa non vi sia nulla di “leggero”.
Contro l’umanismo e il cristianismo
Rémi Brague e Elisa Grimi (Cantagalli 2015)
Di fronte alla perdita dei legami sociali e del fallimento delle ideologie ateiste e socialiste, i due autori -il celebre filosofo francese e la giovane filosofa italiana- propongono una rinascita dell’umanesimo, innervato dalla cultura cristiana.
Diciamoci la verità: non è tutto una favola
Sergio Belardinelli e Robert Spaemann (Cantagalli 2015)
La verità è un discorso dogmatico, ostile alla libertà individuale? No, i due celebri autori, un sociologo e un filosofo, toccando i temi più scottanti del nostro tempo, conducono a riscoprire la possibilità della verità, alla faccia del relativismo di cui è imbevuta la società.
Hegel ovvero l’esistenza di Dio
Giuseppe Rensi (Castelvecchi 2016)
Una riscoperta del pensatore tedesco e la sua chiara e rigorosa dimostrazione dell’esistenza di un Essere Supremo.
Dizionario elementare di apologetica
Gianpaolo Barra, Mario A. Iannaccone e Marco Respinti (Il Timone 2016)
Oltre 140 “voci” compilate da 36 esperti: storici e archeologi, esperti di bioetica, teologi, medici, psicologi, scienziati ed economisti. L’obiettivo è sfatare, ancora una volta, le leggende nere contro il cristianesimo, dal caso Galilei all’accusa ai secoli bui, dalla morte di Ipazia a Giordano Bruno. Definizione, obiezioni, risposte e suggerimenti bibliografici per un primo approfondimento.
Ai margini dell’universo, al centro del creato
Francesco Brancaccio (San Paolo 2016)
È possibile uno sguardo globale sull’uomo che integri le prospettive della scienza e della fede, senza concordismi forzati e nel rispetto delle specificità metodologiche di ciascuna? Quest’opera risponde in modo fiducioso, percorrendo con lucidità i più delicati nodi tematici del dialogo tra scienza e fede. Evoluzione e creazione, contingenza e finalismo, il problema del male, il rapporto tra mente e anima: temi affrontati con chiarezza e rigore, che conducono a illuminare l’apporto prezioso di scienza e fede nello spazio condiviso della ragione.
Il male: perché?
Giuseppe Summa (Editrice Domenicana Italiana 2016)
Dio e l’esistenza del male, il problema della cosiddetta teodicea. Un’esposizione del problema in modo preciso e semplice portando il lettore ad una conoscenza più profonda dell’essere umano e del problema del male.
5 commenti a I nuovi libri da leggere assolutamente: novembre 2015 – gennaio 2016
Sicuri che non sono proibiti? 😉
Almeno sapessi scrivere…andava il congiuntivo;D
l’indicativo al posto del congiuntivo non è un errore vero e proprio, sbaglio?
Scusatemi ma, personalmente, eliminerei da questo elenco il libro su Hegel: il suo e’ un “Dio” immanente con non ha nulla a che vedere con l’ Ipsum Esse Subsistens della teologia cattolica.
Grazie per i consigli! 🙂