Papa Francesco: «difendere il debole ma non proteggere l’embrione? Una contraddizione»
- Ultimissime
- 06 Nov 2015
Bergoglio e l’aborto. Incontrando il Movimento per la Vita, Papa Francesco ha pronunciato un coraggioso discorso sulla necessità di proteggere l’embrione umano, parole poco riprese dai principali quotidiani online.
Molto bello il discorso odierno di Papa Francesco tenuto in occasione dell’incontro con il Movimento per la Vita. «Vi incoraggio a proseguire la vostra importante opera in favore della vita dal concepimento al suo naturale tramonto, tenendo conto anche delle sofferte condizioni che tanti fratelli e sorelle devono affrontare e a volte subire», ha detto.
Occorre una premessa: Papa Francesco non intende soprassedere alle inchieste giornalistiche sulla poco cristiana gestione finanziaria di una parte della burocrazia vaticana, questa mattina ha ricordato che, oltre ai tanti sacerdoti e missionari che fanno il bene, ci sono anche «gli arrampicatori, gli attaccati ai soldi. E quanti sacerdoti, vescovi abbiamo visto così. E’ triste dirlo, no?». Tuttavia, ha spiegato in una intervista ad un quotidiano olandese: «i beni immobili della Chiesa sono molti, ma li usiamo per mantenere le strutture della Chiesa e per mantenere tante opere che si fanno nei paesi bisognosi: ospedali, scuole. Ieri, per esempio, ho chiesto di inviare in Congo 50.000 euro per costruire tre scuole in paesi poveri, l’educazione è una cosa importante per bambini. Sono andato all’amministrazione competente, ho fatto questa richiesta e i soldi sono stati inviati».
Tornando all’incontro con i movimenti pro-life, ancora una volta (come ha fatto innumerevoli volte) non ha avuto paura di toccare e difendere tematiche scomode, in controtendenza. Alla faccia di chi lo accusa di ricercare il comodo applauso del mondo. Per lui la difesa della vita non si riduce a contrastare l’aborto e l’eutanasia -come invece fanno, un po’ ossessivamente, alcuni militanti “pro life”, che sembrano vivano soltanto di questo- no, «per i discepoli di Cristo, aiutare la vita umana ferita significa andare incontro alle persone che sono nel bisogno, mettersi al loro fianco, farsi carico della loro fragilità e del loro dolore, perché possano risollevarsi. Quante famiglie sono vulnerabili a motivo della povertà, della malattia, della mancanza di lavoro e di una casa! Quanti anziani patiscono il peso della sofferenza e della solitudine! Quanti giovani sono smarriti, minacciati dalle dipendenze e da altre schiavitù, e attendono di ritrovare fiducia nella vita!». Anche questo è il compito di tutti noi difensori della vita.
Il Movimento per la vita agisce proprio così: «in quarant’anni di attività avete cercato di imitare il buon samaritano. Dinanzi a varie forme di minacce alla vita umana, vi siete accostati alle fragilità del prossimo, vi siete dati da fare affinché nella società non siano esclusi e scartati quanti vivono in condizioni di precarietà. Mediante l’opera capillare dei “Centri di Aiuto alla Vita”, diffusi in tutta Italia, siete stati occasione di speranza e di rinascita per tante persone. Vi ringrazio per il bene che avete fatto e che fate con tanto amore, e vi incoraggio a proseguire con fiducia su questa strada, continuando ad essere buoni samaritani! Non stancatevi di operare per la tutela delle persone più indifese, che hanno diritto di nascere alla vita, come anche di quante chiedono un’esistenza più sana e dignitosa». Nel discorso del Pontefice compare anche la difesa della famiglia e sopratutto in riferimento ai figli e alla dignità della donna: «In particolare, c’è bisogno di lavorare, a diversi livelli e con perseveranza, nella promozione e nella difesa della famiglia, prima risorsa della società, soprattutto in riferimento al dono dei figli e all’affermazione della dignità della donna. Il numero rilevante di donne, specialmente immigrate, che si rivolgono ai vostri centri dimostra che quando viene offerto un sostegno concreto, la donna, nonostante problemi e condizionamenti, è in grado di far trionfare dentro di sé il senso dell’amore, della vita e della maternità».
Ci ha colpito molto infine un passaggio della “Laudato sii” che avevamo trascurato, citato oggi da Papa Francesco: «Dal momento che tutto è in relazione, non è neppure compatibile la difesa della natura con la giustificazione dell’aborto. Non appare praticabile un cammino educativo per l’accoglienza degli esseri deboli che ci circondano, che a volte sono molesti o importuni, quando non si dà protezione a un embrione umano benché il suo arrivo sia causa di disagi e difficoltà: “Se si perde la sensibilità personale e sociale verso l’accoglienza di una nuova vita, anche altre forme di accoglienza utili alla vita sociale si inaridiscono”». Quest’ultima è una frase di Benedetto XVI. Un messaggio davvero provocatorio, nel senso buono della parola, a tutti coloro che parlano e scrivono di povertà ed emarginazione, di mancanza di diritti e discriminazione, e poi sono i primi ad approvare l’uccisione dei bambini non ancora nati. Tolgono a loro il diritto alla vita in nome della libertà di scelta. No, non è compatibile anzi, diceva Benedetto XVI, è proprio vero il contrario: «È necessario che ci sia qualcosa come un’ecologia dell’uomo, intesa in senso giusto. Il degrado della natura è infatti strettamente connesso alla cultura che modella la convivenza umana: quando l’ecologia umana è rispettata dentro la società, anche l’ecologia ambientale ne trae beneficio».
Post Scriptum
Per il momento, a parte “Il Giornale” e “Avvenire”, i quotidiani principali non hanno ripreso nessuna parola di Francesco. Vedremo se i vaticanisti (Rodari, Galeazzi, Giansoldati, Vecchi, Magister, Marrone, Ansaldo ecc.) ne avranno il coraggio domani. Almeno un trafiletto, ce la potete fare! Ad oggi, 07 novembre 2015, solo “Vatican Insider” (La Stampa) ne ha parlato.
La redazione
1 commenti a Papa Francesco: «difendere il debole ma non proteggere l’embrione? Una contraddizione»
Volete vederne delle belle? Qua dei vegani si mobilitano in favore dell’aborto http://veruccia.blogspot.it/2008/03/mobilitazione-vegetarianavegan-per-il.html
Mentre qua ci si preoccupa se sia etico o no far abortire una cagna http://www.veganhome.it/forum/animalisti/fare-abortire-una-cagna/
Mi pare giusto. A voi no?