Caro Bruce, la chirurgia non ti trasformerà in Caitlyn: ti stanno ingannando

Call me caitlynLa propaganda Lgbt continua quotidianamente, oggi tocca al Corriere, che pubblica la storia di Bruce Jenner, nato 65 anni fa, vincitore della medaglia d’oro di decathlon all’Olimpiade di Montreal, padre di sei figli.

Da qualche settimana Bruce ha deciso di voler diventare Caitlyn, pensa (o lo hanno convinto) di essere nato in un corpo sbagliato e si “sente” donna. Lo annuncia in un’intervista televisiva e diventa il nuovo eroe americano, il presidente Barack Obama gli fa i complimenti e guadagna immediatamente milioni di fans su Twitter.

«Se Caitlyn è famosa, lo deve esclusivamente a Bruce, l’uomo che non è mai esistito dentro di lei», sentenzia il Corriere (i suoi lettori non sembrano apprezzare a leggere i commenti). Qualche botta ormonale, tanto silicone per gli zigomi, intervento chirurgico agli occhi per sembrare “una gatta”, la crescita dei capelli lunghi ed ecco come si crea artificialmente «la transessuale più famosa d’America».

Il tutto raccontato con la solita retorica poetica da Vanity Fair, che ha chiamato per l’occasione il premio Pulitzer, Buzz Bissinger, il set fotografico è stato curato nei dettagli: «Bruce ha dovuto raccontare tutto il tempo una bugia, ogni giorno», ha spiegato l’ex decatleta manifestando una preoccupante doppia personalità. «Ha avuto sempre un segreto, dalla mattina alla sera. Caitlyn non ha segreti». Ma le parole entusiaste del Corriere sono davvero chiarificanti: «La campagna mediatica in corso oltreoceano a favore di una serena transizione da un sesso all’altro ha trovato così il testimonial più efficace».

Una campagna mediatica, appunto, che ha disperato bisogno di testimonial per poter introdurre una moralità nuova nella società, ostile ad ogni limite, che sia etico, religioso o naturale. Una sessualità relativista, fluida, soggettiva e individualista, attraverso la quale si fa credere a queste persone -già deboli perché ferite dalla vita- che davvero una donna è semplicemente un po’ di silicone in più dell’uomo e qualche milione da dare al chirurgo plastico. Si fa credere che è davvero possibile ignorare il proprio corpo, il proprio Dna, il proprio dato biologico -che tale resterà per sempre- assecondando totalmente le fluttuanti sensazioni psicologiche.

Nessuno prende davvero sul serio il bisogno di quest’uomo, Bruce, il desiderio di sentirsi amato per quel che è, per come è nato, e non ingannato ad essere quel che non sarà mai, nemmeno se riempito di silicone. Il nuovo aspetto esteriore è solo una maschera per coprire il buio interiore, che allontana semplicemente la luce di cui ha bisogno Bruce, l’ordine e la coerenza interiore tra mente e corpo che gli potrà permettere di dire “io” senza sentirsi frammentato. Tanto meno se ne farà qualcosa dei complimenti di Obama e dei nuovi seguaci su Twitter.

Caro Bruce, riprendi in mano te stesso e smettila di farti strumentalizzare: Caitlyn non esiste, non è mai esistita e mai esisterà, guardati attorno e vedrai che c’è chi è disposto a volerti bene così, senza chiederti un cambiamento. Il vero coraggio è imparare ad accettarsi per quel che si è.

La redazione

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99 commenti a Caro Bruce, la chirurgia non ti trasformerà in Caitlyn: ti stanno ingannando

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  1. Dario* ha detto

    Se è per questo oggi tocca pure alla gazzetta dello sport, non solo al corriere. Il lavaggio del cervello delle masse continua a pieno regime!

    • Daniele ha detto in risposta a Dario*

      Pure la Gazzetta dello Sport veicola la propaganda LGBT? In che razza di mondo viviamo!?

      • Dario* ha detto in risposta a Daniele

        E non è la prima volta, tempo fa ricordo di averci letto un certo quantitativo di cattiverie contro le Sentinelle in Piedi

        • Sophie ha detto in risposta a Dario*

          Le sentinelle in piedi sono il fiore all’occhiello dei liberi pensatori. E’ il loro essere pacati che gli attivisti gay invidiano e che li stizzisce, perchè ormai sono puro istinto animalesco che non riescono a fermare perchè i diavoli adesso sono molto irrequieti. Sputano, bestemmiano, sono sboccati, buttano addosso preservativi pieni, sono fisicamente violenti, sempre con questo risolino isterico,…. Vorrei tanto far parte delle sentinelle ma per il momento non ce la posso fare perchè non è facile stare in silenzio sapendo che questi idioti hanno il coltello, (oltre alla legge e i mass media) sempre dalla parte del manico. Provocano mettendosi d’accordo prima e ti riprendono facendo fare il giro dei filmati a tutti i gruppi gay se dici solo una parola fuori posto. Mobbizzano e si lamentano di essere mobbizzati.
          Chapeau per le sentinelle e per il loro coraggio, sono quelle che gli lgbtp odiano di più perchè evidentemente incarnano quello che loro non riescono ad essere: composti e discreti.

          • Marco S. ha detto in risposta a Sophie

            Cara Sophie, io non esagererei i rischi a cui sono sottoposte le Sentinelle in Piedi.

            Mi riferisco ovviamente alle manifestazioni di Milano.
            All’ultima del 24 maggio i “contromanifestanti” erano quasi gradevoli, forse perche’ gongolavano con i primi esiti del referendum in Irlanda: hanno cantato tutto il repertorio di Loretta Goggi a cominciare ovviamente dal cavallo di battaglia “Maledetta Primavera”. Pure abbastanza intonati, senza nemmeno una stecca, va ammesso.
            Vista l’atmosfera, persino i carabinieri sono rimasti sui mezzi, senza nemmeno sentire la necessita’ di schierarsi a protezione delle Sentinelle.

            Nella penultima manifestazione i contromanifestanti erano effettivamente un po’ meno gentili e volavano insulti, anche pesanti e minacciosi.
            Lo stile mi pareva un po’ quello del “se veniamo di li’, vi facciamo un paiolo cosi'” ed i poliziotti erano accuratamente schierati e abbastanza sull’allerta.

            Ma alla fine non e’ successo proprio nulla nemmeno allora: credo sappiano benissimo che non avrebbero nulla da guadagnarci a far aprire il TG della sera con qualche loro impresa men che commendevole, come mi pare sia gia’ avvenuto l’anno scorso, facendo guadagnare non poche simpatie alla manifestazione.

            Del resto lo vede anche un cieco che chi manifesta con le Sentinelle sono madri e padri di famiglia, bravi ragazzi o anziani, non biechi e truci militanti “omofobi”, come vogliono farli passare.
            Non devono nemmeno rispondere alle provocazioni, anzi sbaglierebbero a farlo (le provocazioni tendono proprio a far commettere questo errore).
            Per questo credo abbiano bisogno di una legge per criminalizzarli.

            Chiunque sia cresciuto come me con la canzone di Bennato “Nel covo dei pirati”, capisce che se ci si lascia impressionare dalle “boccacce” e dalle “facce scure” (come canta la canzone) e’ difficile che le proprie idee facciano molta strada.
            A Milano manifestano con le Sentinelle centinaia di persone, ma mi paiono sempre poche rispetto a quelle che sarebbero le potenzialita’ della metropoli lombarda.
            Capisco che a Milano il week end sia sacro: ma credo lo sia anche per i contromanifestanti, eppure loro sono sempre li’.
            Poi capisco anche che chiunque abbia un ruolo pubblico, tema di essere riconosciuto e discriminato.
            Infine capisco che non tutti sentano dentro di loro la vocazione a fare la Guardia della Regina di fronte a Buckingham Palace.

            Ma questa mi pare sia gia’ la fine della liberta’ di pensiero e di espressione.

            P.S. Per i nazisti dell’Illinois
            Ricordo che i loro peggiori nemici erano i fratelli Blues.
            Cattolici.
            Magari un giorno tra le Sentinelle vedremo anche loro 🙂

          • Annalisa ha detto in risposta a Sophie

            Sophie, non è un’impresa così eroica. Io sono una Sentinella di Milano e, almeno qui, le contromanifestazioni sono state patetiche e folcloristiche. È stata un po’ più dura a ottobre e a dicembre, ma in seguito niente di che davvero.
            Grazie per definirci dei “fiori all’occhiello”… 😉

          • Massimiliano 1989 A.D ha detto in risposta a Sophie

            buttano addosso preservativi pieni

            O.O

            Ho capito bene????? O.O

            • Sophie ha detto in risposta a Massimiliano 1989 A.D

              Pieni d’acqua sì. Vai su internet.

              • Massimiliano 1989 A.D ha detto in risposta a Sophie

                Aaaaahhhhh pieni d’acqua… No scusami ma avevo pensato male trattandosi do preservativi O.O .
                Visto che sono pieni d’acqua direi che non è nulla di sconvolgente 😀 .

                • Massimiliano 1989 A.D ha detto in risposta a Massimiliano 1989 A.D

                  Prendimi pure in giro ma avevo pensato male davvero 😛 .

                  • Marco S. ha detto in risposta a Massimiliano 1989 A.D

                    Beh avevo pensato male anch’io, perché di norma i gavettoni si fanno con i palloncini, magari anche piu’ economici (anche se presumo che per i ragazzi di buona famiglia non faccia molta differenza).

                    Ma forse pensano che i cattolici, alla sola vista di un preservativo, chiamino l’esorcista 😉

                    Tornando ancora di Bennato, mi viene in mente un altra canzone di quegli anni, “Il Rock di Capitan Uncino”: (Canta Capitan Uncino, il capo dei pirati) “Io ero un benestante, non mi mancava nulla, ma i soldi di papa’ li spendo tutti qua a combattere sul fronte…” 😉

                    • Marco S. ha detto in risposta a Marco S.

                      Volevo scrivere “Parlando ancora di Bennato”
                      Sorry

                    • Massimiliano 1989 A.D ha detto in risposta a Marco S.

                      Ma forse pensano che i cattolici, alla sola vista di un preservativo, chiamino l’esorcista

                      Più che altro, trattandosi appunto di preservativi “pieni” mi ero apounto fatto uno scenario schifosamente schifoso O.O .

                      Grazie al Cielo avevo frainteso 🙂 .

                    • Dario* ha detto in risposta a Marco S.

                      Ma forse pensano che i cattolici, alla sola vista di un preservativo, chiamino l’esorcista

                      Mi ricorda tanto quando un tizio credeva di impressionarmi/scandalizzarmi dicendomi che lui ascolta Marilin Manson, peccato che per quanto mi riguarda quest’ultimo sia il prototipo degli sfigati e che io normalmente ascolti musica molto ma molto più pesante 😛

                    • Sophie ha detto in risposta a Marco S.

                      Dario, mi addolora dirti che paradossalmente i satanisti hanno capito che nell’Eucaristia c’è realmente Gesù più di noi cattolici.

                    • Dario* ha detto in risposta a Marco S.

                      Sophie, credo che tu li sopravvaluti, molti di loro (forse la maggior parte) si comportano stupidamente solo perché sono convinti che questo li renda più fighi ma non credono particolarmente in ciò che fanno, non più di quanto l’italiano medio creda all’oroscopo

    • Sophie ha detto in risposta a Dario*

      Perfavore, dimmi che stai solo facendo il burlone….

      • Dario* ha detto in risposta a Sophie

        No, non scherzo, tutta pagina 33 è dedicata a questo tema, ti trascrivo solo i titoloni:

        Benvenuta Caitlyn
        tutti pazzi per superman divenuto donna

        Su Twitter batte Obama con più di due milioni di follower. Protagonista di un reality, sarà premiato da ESPN per il coraggio. I figli: «orgogliosi». La storia di Jenner spopola: il transgender è un universo sconosciuto

  2. lorenzo ha detto

    Poveraccio, mi suscita una gran pena…

  3. Massimiliano 1989 A.D ha detto

    Questi casi sono complicati sotto molti punti di vista, deve essere terribile non ricomsocersi nel proprio genere. Che il Signore lo aiuti e possa essere misericordioso con chi ha questi problemi..

  4. Martina ha detto

    Sono perfettamente d’accordo! Il problema è che al giorno d’oggi nessuno offre un’alternativa all’intervento chirurgico (almeno credo)… Il povero Bruce, come tanti altri, si è ritrovato solo, senza nessuno che lo guidasse in un percorso verso l’accettazione di sé. Non ho potuto fare a meno di notare un’analogia tra queste strumentalizzazioni della comunità LGBT e il “controllo del passato” di cui parla George Orwell in 1984. L’Oceania entra in guerra con l’Estasia, l’Oceania è SEMPRE stata in guerra con l’Estasia. Bruce Jenner si sente donna, Bruce Jenner è sempre stato donna, è semplicemente una donna che è nata in un corpo maschile. Poco importa se parlare di “una donna che nasce in un corpo maschile” è una contraddizione palese… Le leggi della scienza, le stesse che spiegano che l’essere maschio o femmina è impresso in ogni cellula del nostro corpo, vengono censurate e riscritte a piacimento. Poveri noi.

    • Massimiliano 1989 A.D ha detto in risposta a Martina

      Non ho potuto fare a meno di notare un’analogia tra queste strumentalizzazioni della comunità LGBT e il “controllo del passato” di cui parla George Orwell in 1984.

      😉

  5. Menelik ha detto

    Oggi quanta gente è morta per mano dei miliziani daesh?
    Quanti sono morti per i boko haram?
    Quanti metri cubi di sangue sono stati versati oggi, e sono appena le due.
    Ora della mezzanotte quanti saranno?
    Quanta violenza, quanta sofferenza, quanti soprusi, quante ingiustizie prima che venga domani?
    E dovrei dedicare un milionesimo della mia attività cerebrale ad un ex-atleta ricco sfondato tre volte divorziato, che adesso ha dimostrato anche di essere psicologicamente disturbato?
    Ma ch’annasse a morì ammazzato, va’ !!!!

    • Giovanni ha detto in risposta a Menelik

      No Menelik, non metterti sul suo stesso piano (non accettazione). La sciagura incommensurabile, a mio avviso, è che vogliono fare passare per moderna libertà ciò che solo è immane tragedia. Questo signore non è felice, su questo non ci piove. Preghiamo per lui e per tutti coloro che soffrono.

  6. Sophie ha detto

    La colpa è degli psicologi che non vogliono minimamente aiutare queste persone in difficoltà. I nuovi zerbini delle lobby lgbt. Si rifiutano di dare loro un supporto psicologico, di fargli ritrovare piano piano la propria femminilità/mascolinità, di aiutarli a fortificarsi, di aiutarli a fare un serio lavoro sulla mente. E ne risponderanno di fronte a Dio perchè pur avendo gli strumenti (gli studi), supportano ideologie malate con la piena consapevolezza che sono la rovina del paziente e sono succubi dell’odio verso la Chiesa. Molti non li aiutano solo per fare un dispetto ai preti che dicono di non scendere a patti con la tentazione di scendere dalla croce e percorrere la strada più facile.

  7. htagliato ha detto

    Ormai anche la prestigiosa rivista Nature si è piegata alla Teoria del Gender:
    http://www.enzopennetta.it/2015/05/nature-or-pathology/

    • Roberto ha detto in risposta a htagliato

      Non e’ una novita’. anche ai tempi del razzismo c’erano fior di scienziati che sostenevano teorie razziste senza basi scientifiche. Anche gli scienziati tengono famiglia e tengono ancor di più alla carriera.

  8. Fabrizia ha detto

    Vi ricordate il caso di Nathan Verhelst? Un belga nato donna, che si chiamava Nancy, che aveva sempre sognato di diventare uomo. Si sottopose a trattamenti e interventi chirurgici e alla fine diventò ufficialmente un uomo di nome Nathan. Tutto bene? No. Subito dopo l’intervento che fece di lui un uomo si guardò allo specchio e scopri di odiare il corpo da uomo in cui si trovava imprigionato. Qualche anno dopo chiese l’eutanasia, per insopportabili sofferenze psicologiche. Gli fu concessa. Mori nel 2013.

    • Menelik ha detto in risposta a Fabrizia

      Cosa vuoi che gli dica?
      Sic transit gloria mundi.
      C’è anche chi si infila in vena mezzo grammo di brown sugar al giorno.
      Poi non si guardano allo specchio dallo schifo che si fanno, perché, sappiatelo, il giudice più implacabile è sé stessi.
      Quando ormai percepisci che stai morendo, allora capisci, e solo da quel momento puoi fare qualcosa per non morire di una morte così indegna, tra i rifiuti della società.
      E c’è chi ce la fa, e chi no.
      Sic transit gloria mundi.
      Mi dispiace per lui, ma mi sento impotente davanti a queste situazioni.

    • andrea g ha detto in risposta a Fabrizia

      E già, cara Fabrizia, queste sono le notizie che una società sana dovrebbe
      veicolare.
      Invece…ad esempio: ci hanno fatto una capa così a scuola sul “condottiero”
      Napoleone, ecc., ma non una parola sulla riflessione finale sulla propria
      vita che il “grande” Bonaparte fece a sant’Elena.

      “All’approssimarsi della morte, il generale corso si faceva trovare in camera con
      il Vangelo sul tavolino, e parlava tranquillamente del cristianesimo e di DIO.
      Non lo aveva mai fatto.
      «Io Lo sento, questo Dio, Lo vedo, ne ho bisogno, credo in Lui»,
      confida a De Montholon.

      Leggi di Più: Napoleone era cattolico, non anticlericale. La rivelazione | Tempi.it
      Follow us: @Tempi_it on Twitter | tempi.it on Facebook
      http://www.tempi.it/ei-fu-papista-e-antigiacobino-il-napoleone-cattolico-che-non-vi-hanno-mai-raccontato#.VW8wnNLtmko

      • Marco S. ha detto in risposta a andrea g

        Napoleone era pienamente nella tradizione monarchica e legittimista.

        Nel 1792 assistette all’assalto della folla giacobina alle Tuileries e si indigno’ per l’inerzia del re Luigi XVI, quando il suo occhio gia’ esperto di giovane ufficiale di artiglieria, gli fece percepire che sarebbe bastata una batteria di cannoni ed un paio di cariche di cavalleria per disperdere la marmaglia.
        Luigi XVI si era lasciato catturare dalla propaganda giacobina, lasciandosi convincere che i sanculotti parigini, aizzati contro di lui dalle logge, rappresentassero il popolo francese.
        Cosi’ facendo, pero’, abbandono’ il vero popolo francese, ormai soggetto passivo dei giochi di potere decisi a Parigi.

        Proprio alle Tuileres, il giovane Napoleone comprese chiaramente che in Francia non c’era piu’ un re e quindi che si era arrivati “all’ognuno per se’ e Dio per tutti”.
        E si regolo’ di conseguenza.
        Quello che non aveva potuto fare al servizio del re, fini’ poi di farlo al servizio del Direttorio, contro i realisti, nel Vendemmiaio 1795.

        Personaggi certamente ambiziosi, flessibili ed anche amorali, come lui e come Talleyrand, nei primi anni della rivoluzione erano stati pur sempre dalla parte del re.
        Ma purtroppo era il re Luigi XVI che non aveva avuto l’energia ed il coraggio necessari per salvare la situazione.

        Qualcuno nella chiesa cattolica parla di beatificare Luigi XVI.
        Penso che per questo non si possa pero’ prescindere dal ruolo, pur difficile, che e’ stato chiamato a rivestire nella vita e dal modo con cui lo ha ricoperto.
        E’ facile giudicare seduti su una poltrona, ma non credo si possa dire che sia stato un buon padre, ne’ per la sua nazione, ne’ per la sua famiglia(basti pensare alla squallida fine che fecero suo figlio e sua moglie, abbandonati inermi nelle mani dei loro nemici).

        Tornando a Napoleone, appena ebbe il potere, cerco’ di ricollocarsi nella tradizione legittimista, istituendo l’impero e sposando una principessa della Casa d’Austria.
        Mi pare che il Corso sia nato e morto con in mente una ordine cristiano, cercando di liberarsi dell’influenza delle logge, che pure lo avevano innalzato al potere.
        Forse e’ questa anche l’origine del suo declino: si metteva contro ad un potere oscuro, che attraversava trasversalmente tutte le nazioni e che ormai controllava le finanze degli stati.
        Malgrado il suo talento, aver girato le spalle a queste forze era per lui gia’ una campana a morto.

        • andrea g ha detto in risposta a Marco S.

          Io intendevo sottolineare che il senso della vita di una persona
          non lo si trova nello ‘splendore’ della giovinezza e della
          esaltazione, ma nella debolezza della vecchiaia: lì emerge ciò
          che conta.
          Una società sana dovrebbe insegnare (per es.) gli ultimi anni
          di Napoleone, anzichè i disastri che ha compiuto prima.

          • Marco S. ha detto in risposta a andrea g

            Da parte mia invece sottolineavo quanto sia errato definire Napoleone come “figlio della Rivoluzione”, con tutto quel che ne consegue.

            Per il resto non mi farei troppo commuovere dalle parole “senili” di Napoleone (“senili” per modo di dire, perché Napoleone muore alla veneranda eta’ di 52 anni, si dice per cancro allo stomaco, si dice perché avvelenato dagli inglesi).

            Ne’ sottovaluterei troppo il giovane Napoleone che era certo un cinico arrivista, ma non di bassa lega, perché aveva studiato a fondo i classici e si poneva modelli tipo Alessandro Magno o persino Maometto (nella Campagna d’Egitto accarezza addirittura l’idea di fondare una nuova religione, per sostituirsi all’islam).

            In quanto alle guerre, per far la pace bisogna essere in due, per far la guerra ne basta uno.
            E non e’ che Napoleone, all’inizio del secolo XIX ,non si fosse reso conto che la Francia aveva bisogno di un lungo periodo di pace.

            Comunque ognuno ha i suoi punti di vista.

            • Marco S. ha detto in risposta a Marco S.

              Mi rendo conto che non ho esplicitato la morale del mio intervento e lo faccio subito, per evitare malintesi.

              Napoleone era un cinico arrivista, ma non lo era né per sesso, né per soldi, né per il potere fine a se stesso, come la stragrande maggioranza degli appartenenti a questa categoria.
              La cosa a cui puntava era la fama, cioe’ lasciare un segno nella Storia.

              Cristianamente anche puntare alla fama e’ una vana e talvolta dannosa ambizione, non meno delle altre, ma questo ci permette di osservare due cose:

              1) Chi punta a farsi giudicare dalla Storia, conoscendola bene, com’era il caso di Napoleone, sa che essa e’ un giudice severo e quindi qualcosa di veramente buono lo devi pur fare.
              Al contrario, le altre tipologie di arrivisti possono anche ragionare con un “dopo di me, il Diluvio”

              2) Chi vuol passare alla Storia, illude i suoi interlocutori diretti di parlare con loro, ma in realta’ lui sta gia’ parlando ai posteri, perché sa che ogni sua parola verra’ trascritta, stampata e tramandata.
              Napoleone si muoveva bene anche in materia teologica, per questo non mi faccio troppo commuovere dalla sue parole.
              E’ esattamente questo nostro sentimento che lui voleva suscitare in noi posteri, quando pronuncio’ quelle parole: “Cari cristiani, ho servito uno dei piu’ feroci governi anticristiani della Storia, ma io sono uno dei vostri”:)
              Un po’ era vero, ma solo un po’…
              Lo giudichera’ Dio.

  9. gladio ha detto

    Probabilmente nessuno ha informato il povero Bruce che, almeno fino ad oggi, mercoledì 3 giugno 2015, nessuno , ma proprio nessuno ha mai cambiato sesso.
    Il massimo che si è ottenuto non va più in là della grossolana imitazione delle fattezze esteriori del sesso opposto.

    E probabilmente nessuna delle anime dannate che l’ hanno incoraggiato a cotal passo l’ ha mai informato che non è più donna lui di quanto non sia gatto quest’ altro povero demente:

    http://www.condividimi.it/morto-suicida-luomo-gatto-perche-aveva-raggiunto-leta-massima-per-un-felino-1381.html

    Lo ricordate? Era anche stato in Italia ospite di una trasmissione del sabato sera condotta da Fabrizio Frizzi.
    Sono due casi ovviamente differenti ma la matrice dell’ inganno è la stessa.

    Che ne sarà di Bruce quando capirà che non è donna, che non lo è mai stato e che mai lo sarà?

    Prego per lui, il suo caso suscita in me pena e compassione, confido che il buon Dio metta le sue sofferenze e parte dei suoi errori ( anche lui come tutti noi ha comunque le sue responsabilità) a carico dei componenti di quella consorteria demoniaca diffusa a livello mondiale che sono le lobbies lgbt e dei suoi sostenitori: il duo Obama –Clinton in primis e la sinistra italiana in “ultimis” ( in ultimis nel senso della dignità non certo della responsabilità)
    ( eh, Adinolfi?).

    • Massimiliano 1989 A.D ha detto in risposta a gladio

      Caro Gladio, la cosa divertente è che qualcuno considera Obama cristiano…

  10. Nicola ha detto

    Ho sempre pensato che quella di Bruce fosse vanita’, seppure alimentata da un sincero irrisolto disorientamento sessuale fin da quando aveva pochi anni. E guarda caso proprio Vanity Fair lo ha pubblicato in copertina.
    La vanita’ di sentirsi paladino di una causa, la vanita’ di prendersi il suo spazio nel reality di sua figlia acquisita, la vanita’ di dire “Dio vuole che io mi faccia voce di tanti”.
    Da notare che, se non succedera’ diversamente per vanita’, l’orientamento erotico rimane e rimarra’ pero’ quello di un uomo e qui sta il vero dramma: l’aver orientato un orientamento psicologico femminile in un corpo femminile, invece di potenziarlo come Dio ha voluto quando “uomo e donna lo creo”. Essere anche donna per un uomo vuol dire corrispondere al volere di Dio. Essere diviso tra uomo e donna e’ anticristico.

    • Menelik ha detto in risposta a Nicola

      Quello che mi puzza di questa storia è il fatto che quell’uomo era una persona affermata e famosa nello show di “quelli che contano”.
      Più o meno come da noi un calciatore di successo.
      E’ stato sposato ben tre volte, con 6 figli avuti da più donne, e, mi pare, anche uno extramatrimoniale.
      Di denaro gliene girava un bel po’ in tasca, faceva la bella vita, non era un tossicone qualunque delle periferie urbane che rapinava e si faceva, non era uno che viveva quotidianamente un suicidio in differita.
      Poi, dopo vecchio, decide di farsi crescere le tette col silicone, di mettersi il rossetto e il fard, e cambiare nome……MAH..?!?!?!?!

  11. Alberto ha detto

    Faccio i miei auguri a Caitlyn, donna nata in un corpo maschile, spero che dopo l’operazione possa sentirsi veramente sè stessa.

    • Dario* ha detto in risposta a Alberto

      Se non fossi dispiaciuto per quel pover uomo riderei di gusto a questa cavolata

    • Menelik ha detto in risposta a Alberto

      E le tre donne che ha illuso, illudendo sé stesso in primis, e ha pure cornificato?
      Allora si sentiva uomo o donna?
      Qui non abbiamo un omosex che va con gli uomini e non trascina nessuna nei suoi guai.
      Abbiamo uno che a 65 anni, dopo una vita di lusso, decide di “cambiare sesso”.

    • andrea g ha detto in risposta a Alberto

      “Donna nata in un corpo maschile”: ma come faceva dunque
      ad avere normali rapporti sessuali?

    • lorenzo ha detto in risposta a Alberto

      Faccio i miei auguri ad Alberto, convinto che le donne possano nascere in un corpo maschile e che con un’operazione si risolvano i loro problemi.

    • trinity ha detto in risposta a Alberto

      @alberto
      “nata in corpo maschile”

      Quindi praticamente per una vita aveva sbalzi ormonali e d’umore, si fermava davanti alle vetrine di scarpe e borse, faceva impazzire gli imbianchini con per la sfumatura della tempera murale, eccetera eccetera 😛 😛 😛 però con sommo sforzo di volontà ‘faceva l’uomo’, si accoppiava con donne, faceva figli…..
      Uhhmmm….solitamente nei casi di transessuali queste persone non riescono a fare tutto ciò e passano la vita tra estreme sofferenze date dalla loro condizione effettivamente grave (e infatti quelli sono/erano i casi per i quali era concessa la chirurgia. Oggi sembra che basti decidere e si va sotto i ferri).

      In questo caso specifico io propendo per l’operazione commerciale. Molti qui dicono che Bruce è danaroso. Però forse ha finito i soldi oppure se li è bruciati con qualche consulente cretino, oltre ad avere 3 mogli da pagare con relativi figli…. e…necessitava scoop pubblicitario grosso per grosse entrate finanziarie.
      A volte le cose sono più semplici di quello che sembrano.

    • Massimiliano 1989 A.D ha detto in risposta a Alberto
  12. trinity ha detto

    Non comprendo una cosa.
    La teoria del gender (e/o teorie analoghe) dice che ci sono molti generi e molti cocktail di sesso/genere/orientamento/comportamento. (tra l’altro in parte io concordo che ci sono varie ‘gradazioni’ dell’essere uomo o donna, senza uscire dalla dottrina cattolica con questo mio convincimento).

    Però poi i difensori del gender, lgbt e simili…. SOSTENGONO E PROPAGANDANO chi vuole cambiare chirurgicamente il sesso da maschio a femmina oppure da femmina a maschio. QUINDI alla fine riconoscono che ci sono SOLO 2 possibilità!!
    Secondo me è una grande contraddizione.
    Se io fossi una sostenitrice del gender direi al Sig. Bruce che lui è uno di quei famosi cocktail di genere di cui tanto parlano…

    Cristianamente gli dico che la Natura è VARIA, buona o cattiva che si voglia considerare. L’accettazione di una qualsiasi condizione quindi è il primo passo. Poi con l’aiuto di Dio si prende una direzione nella vita e per sapere se è quella giusta in genere un segnale è la pace del cuore (pace da valutare costantemente con molta onestà con sè stessi).

    Per il resto, esclusa l’affermazione finale concordo con Menelik.

    • Roberto ha detto in risposta a trinity

      La teoria del gender non ha nessuna base scientifica ed e solo una ideologia assolutamente idiota. I casi di omosessualità e di transessualità sono rari ( 3%) e sono delle gravi anomalie psichiche sulla cui origine attualmente si sa oggettivamente ancora poco. Tuttavia una anomalia che compromette gravemente una funzione essenziale e socialmente rilevante come la generazione di nuove vite umane ed i rapporti affettivi non può essere considerata normale ed e oggettivamente una minorazione come essere impotenti o eunuchi.

      • Sophie ha detto in risposta a Roberto

        “La teoria del gender non ha nessuna base scientifica ed e solo una ideologia assolutamente idiota.”

        E’ un’ideologia talmente idiota da destare l’attenzione del Papa tanto da farci un discorso che più chiaro non si poteva.

      • LG ha detto in risposta a Roberto

        idiota nel senso tecnico del termine…. vede solo il “proprio”…

        parafrasando… “tutto intorno a te e al tuo desiderio del momento”

    • Marco S. ha detto in risposta a trinity

      Appunto, brava Trinity !

      In un epoca in cui tutte le infinite possibili combinazioni, tra i due generi e gli enne possibili orientamenti sessuali, sono lecite, rispettate e promosse, mi chiedo perche’ il sig.Bruce, alla non verdissima eta’ di 60 anni, debba sentire il bisogno di sottoporsi a interventi cosi’ pesanti e, tutto sommato, non risolutivi.
      Non e’ un insulto per quegli omosessuali che, invece, preferiscono mantenere le caratteristiche fisiche ricevute da madre natura ?
      Come dire che, tutto sommato, c’e’ qualcosa che non va bene in loro.

      E’ perche’ le teorie riparative del corpo vanno bene (per far coincidere il piu’ possibile il corpo alla mente), mentre il viceversa e’ un anatema ?
      Forse la mente e’ piu’ “naturale” del corpo, e quindi e’ infallibile per definizione ?

  13. trinity ha detto

    Intendevo Menelik ore 14.09 del 3 giugno

  14. attilio ha detto

    Anni ’80: lezione di medicina legale.
    Il prof entra in aula, agita il braccio sventolando delle fotografie e dice: “..e che è una vagina questa quì?”. Spiega che l’operazione (asportazione dei corpi cavernosi) è tra le più demolitive che lui conosce. Il risultato è un “cul de sac” da umettare con delle creme. Dice che è favorevole alla legislazione regionale toscana (accesso alla operazione) perchè vi sono casi umani molto penosi e dolorosi. Ma avverte: l’operazione deve essere una ultima ratio. Occorre serietà e discernimento, valutare caso per caso. E fa l’esempio paradossale e negativo di un colonnello dei parà, villoso ed iperdotato, che in età avanzata “riscopre” la sua femminilità e chiede l’operazione solo perchè da piccolo preferiva le bambole alla guerra!
    Allora sembrò una boutade, oggi è la cronaca.
    Non solo per la genetica, non solo per la fisiologia della procreazione ma la donna appartiene ad un altro pianeta.
    Speriamo che le donne lo sappiano e se lo ricordino!

  15. Daniele ha detto

    Fino a non molto tempo fa, chi aveva disturbi legati all’identità sessuale poteva, se lo voleva, trovare delle valide opzioni terapeutiche negli studi del Prof. Mark Regnerus (un coraggioso pioniere nel campo delle terapie riparative per uscire dall’omosessualità o dalla transessualità e ristabilire sia l’orientamento eterosessuale – poiché omosessuali, bisessuali o transessuali non si nasce ma si diventa, quasi sempre in seguito a traumi infantili – sia l’armonia tra il sesso biologico e quello percepito).
    Ma oggi, chi propone le terapie del Prof. Regnerus viene accusato d’omofobia, quindi è diventato molto difficile aiutare chi avrebbe bisogno di sapere la verità sulla propria condizione di omo-, bi- o transessuale.
    Quegli psicologi che seguono il “metodo Regnerus” (che è efficace: gli studi lo dimostrano) sono fatti oggetto, da parte della lobby LGBT, di aspre campagne di denigrazione, campagne che terminano con un processo per omofobia, con la radiazione dall’albo, con multe se non il carcere, ecc…

    • Sophie ha detto in risposta a Daniele

      Moltissimi psicologi sono convinti a tutti gli effetti che stravolgere tutti i connotati immediatamente sia la soluzione migliore, così come consigliano agli omosessuali di dar libero sfogo ai propri istinti senza farsi paranoie. Mia sorella è psicologa, conosco l’ambiente degli psicologi e ti dico che la maggior parte di loro sono delle vere e proprie pecore che belano e sono fieri del fatto di aver rovina… ehm… volevo dire aiutato e convinto omosessuali dapprima molto restii a fare le peggio porcate. Che certi santi psicologi che non si allineano diventano vere proprie vittime del bullismo omo-lesbo è però pure vero. Conosco una psicologa su facebook che ha deciso di chiudere l’account per intimidazioni. Delle vere e proprie checche isteriche tra l’altro pubblicavano e si passavano su facebook nella bacheca di tanti gruppi la sua foto profilo, per deriderla escogitando un modo per ridurla in miseria e farla smettere di lavorare (e sapessi che goduria provarono quando qualcuno ha detto che molto probabilmente aveva dei figli da mantenere…), nonostante nella bacheca facebook di questa dottoressa non puoi immaginare quanti omosessuali le chiedevano aiuto. Ma cose tipo:”Perfavore aiutami” “Io voglio avere una famiglia con dei figli miei come tutti gli altri” “Io non sto bene, voglio dare una svolta alla mia vita” ecc.

      • Daniele ha detto in risposta a Sophie

        In Italia è il caso del Dott. Tiziano Tubertini a tenere banco.
        Il Dott. Tubertini è uno psicologo con 30 anni d’esperienza alle spalle che alle persone omosessuali che si rivolgevano a lui (cioè erano gli omosessuali ad andare da lui, non il contrario) perché vivevano in maniera problematica la propria condizione (e, tanto per essere chiari, più del 90% degli omosessuali vive in modo problematico la propria condizione, checchè ne dicano Vendola, Scalfarotto e Luxuria: e vivono male non a causa dell’omofobia o perché la società non li accetta, ma perché vivono dei drammi interiori legati alla loro condizione) proponeva terapie simili a quelle di Regnerus.
        Apriti cielo!
        Denunciato per omofobia e radiato dall’albo per aver proposto terapie “non ortodosse” (le terapie riparative dell’omosessualità non sono accettate dalle associazioni che rappresentano gli psicologi non perché inefficaci o dannose, ma perché, da decenni, tali associazioni sottostanno ai diktat della lobby LGBT: la lobby chiede agli psicologi di bandire le terapie riparative e gli psicologi, ricattati o corrotti, eseguono).

      • Marco S. ha detto in risposta a Sophie

        Quello che riferisci mi pare dimostri che il baraccone non potra’ stare in piedi a lungo, neanche se lo puntellano.

        • Sophie ha detto in risposta a Marco S.

          Sì ma questo baraccone è molto supportato dallo stesso comunismo che la Madonna a Fatima disse che avrebbe dominato sul mondo intero negli ultimi tempi. Se è per questo tanti partiti che si fanno passare per destra o semplicemente al di fuori dei due schieramenti, sono più comunisti che mai.

        • Daniele ha detto in risposta a Marco S.

          Infatti il castello LGBT sembra che inizi a scricchiolare.
          Dico questo perché tempo fa a “La Vita in Diretta” (Rai 1) c’è stato un dibattito tra Luxuria ed Adinolfi.
          Luxuria partiva coi favori del pronostico e di un palcoscenico preparato ad hoc (cioè per veicolare l’ideologoa gender), ma Adinolfi è stato così bravo, preciso e puntuale nelle sue argomentazioni che Luxuria n’è uscito con le “ossa rotte”.
          Ieri sera la “discepola di Santoro” (Giulia Innocenzi) ha imbastito una puntata di “Announo” (La 7) tutta gender-oriented, nel tentativo di dimostrare che “l’Italia vuole le unioni gay”.
          Ma è stato un boomerang: oggi sui social network i commenti critici verso i temi dell’agenda LGBT trattati ieri sera in trasmissione (e verso la trasmissione stessa) sono molti di più di quelli entusiasti, quindi, casomai, la trasmissione della Innocenzi ha messo in luce che “l’Italia NON vuole le unioni gay”.
          Dai che il castello scricchiola!
          La lobby LGBT è potente, ma non è onnipotente!
          Se noi pro-family ci crediamo davvero ed andiamo fino in fondo nella buona battaglia (in senso figurato, mi raccomando! No alla violenza!) in difesa della famiglia naturale e del diritto dei bambini a crescere con mamma e papà, probabilmente, anzi: certamente, vinciamo!

  16. Libertas ha detto

    Pensare che qualcuno abbia convinto questa persona a “trasforamrsi” è un’illazione, una calunnia, le chiacchiere che fanno male

    “Chiediamo a San Michele che ci aiuti in questa guerra: mai parlare male uno dell’altro, mai aprire le orecchie alle chiacchiere”

    Ahahaha andate contro il vostro papa!!

    La sessualità riguarda noi stessi, E’ individualista!

    Il dato biologico NON è determinante, perchè la PERSONA, le proprie inclinazioni, la propria ANIMA, sentimenti, modi di essere ed emozioni NON sono un dato biologico…
    se lo fossero… non potreste neanche pensare che esiste un dio perche saremmo solo materia!!!

    Ahaahahah.. i veri atei seiete voi!!

    • andrea g ha detto in risposta a Libertas

      Che post isterico-

    • lorenzo ha detto in risposta a Libertas

      “La sessualità riguarda noi stessi, E’ individualista!”
      Vero: C’è l’individuo che fa sesso con i neonati, quello che lo fa con i cadaveri, altri con gli animali o le automobili…

      “Il dato biologico NON è determinante, perchè la PERSONA, le proprie inclinazioni, la propria ANIMA, sentimenti, modi di essere ed emozioni NON sono un dato biologico…”
      Vero: C’è chi, pur essendo biologicamente un essere umano, preferisce accoppiarsi con le mucche, le pecore, le auto, le moto, i divani…

      E chi sei? La “bocca della verità”?

    • EquesFidus ha detto in risposta a Libertas

      Ahahaha andate contro il vostro papa!!

      Non credo proprio: qui si parla di fatti conclamati e fin troppo pubblicizzati. Il male si combatte, sempre e comunque; non si può stare zitti mentre gente rovina la propria vita e quella degli altri.

    • Massimiliano 1989 A.D ha detto in risposta a Libertas
    • Franceschiello ha detto in risposta a Libertas

      Evidentemente ignori che il Cristianesimo è la religione del Dio incarnato, e della risurrezione della carne.

    • Alèudin - preghierecorte ha detto in risposta a Libertas

      @Libertas

      senza saperlo hai ragione: il cristianesimo è la religione della carne, Dio fatto uomo, per noi l’anima è il corpo, sono la stessa cosa (inoltre c’è lo spirito), informati meglio studiando S. Tommaso D’Aquino.

    • Marco S. ha detto in risposta a Libertas

      Ma parliamo di sesso biologico o di orientamento sessuale ?
      E la sessualita’ mi pare ancora un altra cosa, no ?

      Che incredibile guazzabuglio che sta facendo, Libertas (Libertas era il motto della vecchia DC, mi pare, il partito di De Gasperi…)

      • Libertas ha detto in risposta a Marco S.

        La religione della carne è una delle peggiori espressioni che abbia mai sentito,
        un concentrato di puro feticismo.

        Una fantasia no ndiventa vera solo perchè c’è la “carne” di mezzo…..

        — “per noi l’anima è il corpo, sono la stessa cosa (inoltre c’è lo spirito)”

        Si ma il corpo muore quindi evidentemente non possono essere proprio la stessa cosa.
        L’anima e lo spirito sono sinonimi.

        — “Ma parliamo di sesso biologico o di orientamento sessuale ?
        E la sessualita’ mi pare ancora un altra cosa, no ?”

        Proprio perchè avete tutta questa confusione esistono i corsi Gender.

        Praticate un corso Gender e avrete le idee chiarissime.

        Shiva101 vi salva!

        • lorenzo ha detto in risposta a Libertas

          Corsi gender? In quale campo di rieducazione li fanno?

        • Marco S. ha detto in risposta a Libertas

          Libertas da Marco S.: Mi dica come fa a parlare di sessualita’, sottintendendo l’orientamento sessuale, che poi viene confuso con il genere, interrogativo passooooooooo !!!!!!!

          (Scusi la deformazione, sono un ex-trasmettitore)

        • Law ha detto in risposta a Libertas

          Aaaah, ma è Shiva101 di Tempi.it! E ditelo subito, che diamine! 😀

        • Alèudin - preghierecorte ha detto in risposta a Libertas

          @Libertas

          Anima e Spirito NON sono sinonimi:
          http://cristianesimocattolico.tumblr.com/post/43846486795/corpo-anima-spirito-le-differenze
          http://www.donboscoland.it/articoli/articolo.php?id=130990

          Noi non abbiamo un corpo, siamo un corpo, in questo spazio, in questo tempo.

          • trinity ha detto in risposta a Alèudin - preghierecorte

            Molto belli i link, semplici e ben fatti.
            Grazie Ale.

          • Libertas ha detto in risposta a Alèudin - preghierecorte

            !!! “Effettivamente è così: la psiche (anima, o mente) ha sede nel cervello, ha quindi una sede fisica, è responsabile della componente umana razionale […] lo spirito che rappresenta la parte più emotiva ed “irrazionale” di noi.”

            Adesso l’anima è il cervello?? La razionalità come concetto filosofico? Allora non è reale, è solo un concetto..
            le emozioni sono lo spirito.. allora chiamiamole .. “emozioni”…

            che in un embrione NON ESISTONO, nè tantomeno un cervello capace di razionalità!

            Ma sopratutto: le emozioni e la razionalità …. sono APPUNTO GENDER… è proprio in quelle dimensioni che si sviluppa l’identità sessuale … ovvero NON negli organi sessuali…

            vi siete autoconfutati!!!

            però leggo che

            “Anche gli animali in questo senso hanno l’anima: da qui la parola anima-li. Ma solo l’uomo ha lo spirito,”

            Ma è FALSO!! Gli animali hano SICURAMENTE le emozioni al limite portebbero non avere la razionalità.. in realta hanno pure queòlla è stato dimostrato che hanno la capicità del pensiero deduttivo, creativo ecc..

            ma poi leggo che

            “E’ scritto che l’anima magnifica il Signore, mentre lo spirito esulta in Lui. ”

            Ahhhhhhhh ECCO… l’anima magnifica, lo spirito esulta….

            Che manica di boiate…. molto belle e “ben” fatte!!

            • Marco S. ha detto in risposta a Libertas

              Guardi Libertas, per quello che Le e’ dato di capire, consideri pure i concetti di anima e spirito equivalenti ed intercambiabili.

              Le ricordo soltanto che, come cattolico, mi sento un po’ stanchino a continuare a smentire la fola secondo la quale saremmo contrari all’aborto solo e soltanto perché l’embrione riceve un’anima e quindi il suo piccolo spirito.
              Non faremmo certo una battaglia del genere, basandola su questioni teologiche che, possiamo vedere tutti ora, molte persone come Lei faticano a comprendere e a maneggiare e magari, come non cristiani, anche ad accettare.

              La questione ‘ molto piu’ semplice, razionale e si basa sulla domanda: Quando inizia la vita umana ?
              Una domanda a cui sempre piu’ la scienza, illuminata dalla genetica, si trova costretta a rispondere: Inizia all’atto del concepimento.
              L’unica risposta alternativa a questa e’: Inizia quando lo stabilisce la legge.

              Credo che ora non abbia piu’ bisogno di mentori, per confrontare e commentare queste due risposte.

              • Libertas ha detto in risposta a Marco S.

                La vita umana inizia, evidentenmente, quando c’è la presenza di individuo umano, che secondo voi deve avere l’anima, che l’embrione NON ha.

                Altrimenti dite pure che siamo solo materia cosi vi riscoprite atei e la finalmente la smetterete di truffare il prossimo.

                Grazie!

                • Marco S. ha detto in risposta a Libertas

                  Sostituisca il concetto di “anima” con quello di “spirito” e forse avra’ capito tutto.
                  Come Le ho detto, per quello che Le e’ dato di capire, per Lei sono indifferenti.

                  Non cerchi di forzare concetti teologici cristiani, per piegarli alle Sue tesi, perche’ rischia di essere considerato, o in malafede, o privo di adeguati mezzi di comprensione.

                  Anima e spirito sono concetti che magari il “cristiano della strada” come me usa indifferente (cosa che peraltro non ho fatto), essendo fortemente collegati tra loro, ma non si illuda, giocando con essi, di incartare fior di teologi che, prima di noi, hanno discusso queste questioni.
                  Comunque queste questioni sono affaracci nostri, perche’ non pretendiamo affatto di imporle ai non credenti, contrariamente a quello che sostiene Lei.

                  Torniamo quindi al nostro mondo, piu’ terra-terra.
                  Le chiedo, se i cristiani hanno torto a basare la loro difesa della vita umana su mere questioni teologiche, come Lei abusivamente afferma, allora secondo Lei in quale preciso momento inizia la vita umana ?
                  Mi pare una questione molto importante, per tutti i diritti che discendono dall’individuare questo esatto preciso momento !
                  Diritti che sono sanciti da altisonanti dichiarazioni, convenzioni, trattati, preamboli…e che sono difesi da numerosi tribunali, corti e associazioni….

                  Cosa possiamo rispondere a tutte queste altissime attese…?

                  Mah, la vita umana inizia un po’ cosi’….come di’ ?!….quando capita…quando qualcuno l’accetta come tale…quando tutte le cose girano per il verso giusto…in un arco variabile in parecchi mesi…………….eeeeh……..senno’ pazienza…

                • Massimiliano 1989 A.D ha detto in risposta a Libertas

                  Dai shivetta (o shivetto? Boh, tu lo sai?) datti una calmata che ti ho anche dedicato una canzone più sotto.
                  Non farmi alzare la voce che dopo piangi e sai bene che non voglio questo. 😛

                • lorenzo ha detto in risposta a Libertas

                  … che di natura è frutto ogni nostra vaghezza…
                  Non ti invidio certamente i momenti in cui si è soli con se stessi!!!

            • andrea g ha detto in risposta a Libertas

              Ma come mai sei così agitata?

        • EquesFidus ha detto in risposta a Libertas

          No: va solo al manicomio da troll disturbato qual è. Lui e chi fa simili corsi.

    • Massimiliano 1989 A.D ha detto in risposta a Libertas

      Guarda, ti dedico una canzone, basti che ti calmi e che non mi graffi 😀 http://youtu.be/f6wLJjDfNYI

  17. giovanni ha detto

    Siamo davanti alla “normalizzazione” della follia, con lo stravolgimento del senso delle parole, usate sempre più per imbrogliare le menti degli ingenui privi di adeguato senso critico.

    Come si fa a sostenere che quello che il sig. Jenner ha adesso sia un “corpo da donna”? Il poveretto si ritrova con un corpo che non ha proprio nulla di femminile se non, in una certa misura, l’aspetto esteriore abilmente fotografato per la posa in copertina.
    Forse che la chirurgia può sostituire il cromosoma Y con quello X, presente in ogni sua cellula? Forse che la chirurgia gli può fornire un apparato riproduttivo femminile completo e funzionante? O un seno capace di allattare?
    Se sì, allora mi arrendo davanti al fatto e riconosco che si può “cambiare sesso”.
    Se no, piantiamola di sparare idiozie e di “patinarle”, per di più sbandierandole come “conquiste”, che hai voglia a coprire d’oro la plastica (volevo usare un altro materiale per il paragone, ma mi è sembrato poco delicato), quella sempre plastica resta.

  18. Menelik ha detto

    Io ci tengo a precisare che riguardo al mio post delle 14.09 di ieri 3 giugno, l’espressione finale non corrisponde ad un reale augurio.
    E’ un modo dire, una espressione idiomatica, un po’ rozzotta, come uno che ti manda a quel paese, o un colpo, una colica, una paralisi…..tra burini ci si capisce.
    A volte mi comporto come se il mondo fosse una grande trattoria dove se magna “a San Crepazio”, e non penso che ci sono anche i ristoranti a cinque stelle dove si fa l’assaggino…..e lo chiamano pure “pranzo”.
    Ordunque, spero che nessuno mi consideri ancora un assassino per avergli detto d’anna’ a mori’ ammazzato.

    • Massimiliano 1989 A.D ha detto in risposta a Menelik

      “Ordunque, spero che nessuno mi consideri ancora un assassino per avergli detto d’anna’ a mori’ ammazzato.”

      Vai tranquillo Menelik, e’ la spontaneità dei “sanguigni” 😉 .
      Gesù preferisce i sanguigni ai tiepidi

      Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! 16Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca.

      • Massimiliano 1989 A.D ha detto in risposta a Massimiliano 1989 A.D

        L’ultima frase è dell’Apocalisse di San Giovanni.

      • Massimiliano 1989 A.D ha detto in risposta a Massimiliano 1989 A.D

        Poi Menelik, ti capisco perfettamente, pure io sono impulsivo (troppo). Nonostante abbia un aspetta nordico (almeno così mi dicono, da svedese/danese) ho sangue meridionale nelle vene, perciò sono e sarò sempre una testa calda.

        Sarà per questo che anche io, come il Cristo, non amo i tiepidi (i tipedi maschi posso anche sopportarli, sono le femmine tiepide che non mi garbano 😀 oh dai è una battuta).

        • Marco S. ha detto in risposta a Massimiliano 1989 A.D

          Beh non e’ strano trovare “nordici” di origine meridionale.

          Al nord magari prevalgono le persone castane chiare, ma se vedi veramente un “vichingo”, e’ quasi certamente o pugliese o siciliano.
          Il sangue normanno non mente !
          Ricordo un ragazzo siciliano al 100%, che assomigliava all’attore Rutger Hauer, sputato !

    • trinity ha detto in risposta a Menelik

      Menelik, sì, mi era chiara l’espressione idiomatica. Solo che ho fatto immediatamente il ragionamento che ora hai fatto tu cioè che può non essere chiara a tutti i lettori…. e probabilmente i più leggono quello che c’è scritto letteralmente.
      (io che sono veneta al primo colpo leggo l’espressione letterale e solo un secondo dopo mi dico ‘ah è romano o giù di lì’….però poi magari penso ‘è romano o voleva dire altro?’)
      Grazie della specificazione.

  19. Franceschiello ha detto

    https://www.youtube.com/watch?v=Sz9rJowh0pY
    -voglio avere dei bambini
    -vuoi avere dei bambini?!?!?
    -è un diritto di ogni uomo averli, se li vuole
    -ma, tu non puoi avere dei bambini
    -uffa, non mi opprimere!!!

    godiamoci questo video, presto o tardi sarà censurato.

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