La famiglia è una sola, lo dice la Costituzione

famiglia 
di Bruno Ferraro*
*Presidente Aggiunto Onorario Corte di Cassazione
 
da “Libero”, 16/05/13
 

Il tema riguardante le coppie di fatto, etero ed omosessuali, da noi si prospetta con innegabili aspetti di peculiarità, risentendo degli effetti di pregiudiziali ideologiche e religiose fortemente radicate nel costume italiano. Da tali pregiudiziali, tuttavia, occorre affrancarsi, spostando l’attenzione sul terreno dei principi costituzionali, ovvero nei valori nei quali si identifica la radice dell’unità nazionale e per la cui realizzazione è impegnata la società civile e, con essa, lo Stato ordinamento.

Così inquadrato, corre l’obbligo di partire dall’art. 3 della Carta Costituzionale, il quale sancisce che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Compito della Repubblica è quello di rimuovere gli ostacoli che limitano l’uguaglianza e la libertà dei cittadini, impedendo il pieno sviluppo della persona umana. Da tale norma discende il cosiddetto principio di uguaglianza sostanziale, che impone di trattare in modo eguale situazioni uguali e consente invece un trattamento differenziato quando le situazioni uguali non sono.

D’altro canto, il successivo art. 29 afferma che la Repubblica riconosce (leggasi ha l’obbligo di riconoscere) i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Tale compito è reso ancora più evidente nell’art. 31, secondo cui la Repubblica deve agevolare con misure economiche ed altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti ad essa relativi, in primis la protezione della maternità. Dal combinato disposto delle due norme discende che la famiglia, intesa come cellula primordiale della società, preesiste alla stessa Costituzione, essendo essa basata su una legge di natura che lo Stato, nel momento stesso in cui sorge, ha l’obbligo di riconoscere, proteggere e tutelate, da essa dipendendo la sopravvivenza e il futuro della società civile.

Se il quadro è quello appena tracciato, la pretesa di porre sullo stesso piano l’unione tra uomo e donna e l’unione tra due soggetti dello stesso sesso è giuridicamente sbagliata e costituzionalmente insostenibile. Da quando è sbocciata sulla terra l’umanità si è sempre concepito, senza surrogati, l’incontro tra un uomo e una donna; ad essa e solo ad essa è stato riferito l’istituto del matrimonio; ad essa e solo ad essa è stato fatto risalire il compito, attraverso la paternità e la maternità, di contribuire alla perpetuazione della specie; la parola matrimonio ha avuto sempre un unico significato, quello di sancire, con valore giuridico nell’ordinamento e con valore religioso nella sfera del sacro, la legittimità di un rapporto finalizzato alla procreazione e quindi necessariamente basato sull’incontro tra due persone di sesso diverso.

Ciò è tanto vero che la Costituzione si preoccupa, con l’art. 30, di disciplinare la condizione dei cosiddetti figli naturali (cioè nati fuori dal matrimonio) stabilendo che ad essi è dovuta la stessa tutela riconosciuta ai figli legittimi purché “compatibile con i diritti della famiglia legittima”. Evitiamo, quindi, ogni confusione. La famiglia è una sola, il matrimonio ne è il fondamento, il matrimonio è l’unione di un uomo e una donna. Parlare di matrimonio tra omosessuali allontana perciò dalla Costituzione, a prescindere dalle convinzioni religiose. 

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53 commenti a La famiglia è una sola, lo dice la Costituzione

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  1. lorenzo ha detto

    La costituzione è solo un pezzo di carta che mette nero su bianco le opinioni di chi la scrive ed i cui principi, volenti o nolenti, debbono essere accettati da chi vi è soggetto: basta cambiare alcune parole e, come per incanto, anche il “matrimonio ” tre persone dello stesso sesso sembra diventare realtà.

    Il matrimonio, è tale per natura, non per gentile concessione legislativa.

    • Katy ha detto in risposta a lorenzo

      Questo disprezzo della Costituzione non mi piace e non ha senso. La famiglia è anche un concetto giuridico ed è importante che venga riconosciuta (non certo legittimata o concessa) anche dalla carta costituzionale.

      • lorenzo ha detto in risposta a Katy

        Non si tratta di disprezzo, ma di semplice presa d’atto della realtà delle cose: è il concetto giuridico o la natura che stabilisce cosa sia la famiglia?

        • Max ha detto in risposta a lorenzo

          La nostra Costituzione si limita a riconoscere, non a definire, cosa sia famiglia.

          • lorenzo ha detto in risposta a Max

            Basterebbe quindi semplicemente riconoscere che il vento è cambiato e, come per incanto, il matrimonio non sarebbe più legato alla figura della madre…

            • Dario* ha detto in risposta a lorenzo

              Attenzione a ciò che hai scritto Lorenzo: non solo della moglie (tu hai scritto “madre”) ma anche del marito, hanno infatti entrambi un ruolo parimenti fondamentale. Bisogna stare attenti a non tralasciare niente perché la gente ideologizzata sfrutta ogni minimo varco per intrufolarci la propria spazzatura…
              Per il resto comunque sono d’accordo con te Lorenzo nel dire che non è la costituzione a stabilire cosa sia la famiglia ma che sia un’autorità ben superiore: la natura stessa lo definisce. Penso che anche Max intendesse dire questo e cioè che la natura definisce cosa sia la famiglia e la costituzione semplicemente la trascrive in termini giuridici

    • Marco S. ha detto in risposta a lorenzo

      Forse la stessa Costituzione ammette proprio questo.
      Riconoscere un ordinamento preesistente e’ cosa diversa dall’istituirlo.

  2. Enrico ha detto

    Ottimo articolo, mi permetto, tuttavia, di rivolgere qualche domanda al prof. Ferraro (oltre che a me stesso in primis):
    1) Perché voi giuristi non avete il coraggio di alzare la voce contro la para-politica di turno affinché tutti si convincano che la ragione non può procedere dall’istinto, che una legge non può derivare dall’ostinazione sessuale di talune ideologie?
    2) Non è forse questo il vostro compito, di vigilare sull’attività politica-economica-sociale dell’Italia perché non vengano asfaltati i principi e le norme giurisprudenziali (generati, al di là del proprio credo, da quel senso morale che è innato all’uomo, in quanto impresso nell’ anima, che non è di derivazione scimmiotica, ma divina)?
    3)Perché, al di là di ogni convinzione razionale, religiosa, fideistica e culturale, state facendo in modo che anche in Italia penetri quel moralismo melmosamente squallido che sta distruggendo i principi basilari dell’esistenza, in valore assoluto?

    Ovviamente non ci si offenda per il plurale maiestatis: queste domande, come ho detto, le rivolgo per primo a me stesso e a tutti gli italiani il cui senno non è ancora andato sulla Luna.

  3. Castigamatti ha detto

    Da giovane giurista concordo e sottoscrivo dalla prima all’ultima lettera.

    “Nuptiae sunt coniunctio maris et feminae, consortium omnis vitae, divini et humani juris comunicatio”

    Modestino, giurista romano

  4. Daniele ha detto

    Arriverà senz’altro il giorno in cui la lobby LGBT farà pressione sul Parlamento affinché l’Art. 29 sia modificato in modo da ammettere i matrimoni omosessuali. Sarà una cosa lunga (modificare la Costituzione non è una passeggiata), ma lo faranno (del resto, nel 1978 son riusciti a far passare il concetto legislativo che interrompere volontariamente una gravidanza non è omicidio… e quindi ci proveranno anche col matrimonio omosessuale).
    L’unica cosa che, grazie a Dio, mai nessun uomo potrà modificare è il Diritto Naturale, che ha stabilito che uomo e donna sono complemetari e che il concepito è una persona.

  5. Daniele ha detto

    Cioè voglio dire questo:
    se si vuole argomentare in modo contrario ai matrimoni omosessuali citando la Costituzione (che, infatti, esclude la possibilità di tali matrimoni), secondo me si è già perso in partenza, perché tutti sanno che la Costituzione può venire modificata dal Parlamento.
    Se invece si cita il Diritto Naturale, che è immodificabile e che non contempla il matrimonio omosessuale, e si dice che è ragionevole, per il bene dell’umanità, ritenere che tale Diritto Naturale debba essere il principio ispiratore di ogni giurisprudenza, allora si riesce a fare una buona e solida argomentazione contro i matrimoni omosessuali.

    • Max ha detto in risposta a Daniele

      …e ti risponderanno – purtroppo – che la “legge naturale” non esiste…

      • Daniele ha detto in risposta a Max

        Allora quando mi dimostreranno che dall’unione tra due uomini o tra due donne può nascere una nuova vita umana, sarò pronto ad ammettere che il Diritto Naturale non esiste.
        Ma fino a quando per concepire i bambini saranno l’ovulo femminile e lo spermatozoo maschile, in Diritto Naturale esisterà, eccome!

    • Marco S. ha detto in risposta a Daniele

      Purtroppo la concezione moderna del diritto ha abbandonato il giusnaturalismo.
      Le leggi si fondano soltanto sul altre leggi, di ordine superiore, ma comunque modificabili.
      E alla fine della fiera ci sono le “dichiarazioni dei diritti” (nessun organismo internazionale si e’ fatto mancare la sua), che dilatano a dismisura il concetto di diritto individuale, fino a togliergli ogni fondamento logico e temo, alla fine, ogni significato autonomo, rispetto all’arbitrio del legislatore sovranazionale.

      Il “diritto naturale” e’ stato sfrattato da tempo dalla riflessione giuridica.
      E con esso scompare il concetto di “giustizia”, figlio primigenio del diritto naturale.

      Ormai ai giovani si insegna soltanto la “legalita’”, cosa sacrosanta, perché nessuno dice che le leggi non vadano rispettate.
      Ma se non si insegna ai giovani che esiste una giustizia eterna ed immutabile, che e’ persino superiore alle leggi, perche’ esse ha, un tempo lontano, ispirato, come potranno un giorno avere gli strumenti concettuali per resistere a leggi come le leggi razziali del 1938 ?
      Non era forse “legalita’”, nel ’38, osservarle e non era “illegalita’” opporvisi ?

      O no ?

      • Daniele ha detto in risposta a Marco S.

        È vero ciò che dici: ad esempio, l’interruzione volontaria di gravidanza, sebbene sia LEGALE (in Italia ed in tanti altri Paesi), rimarrà sempre una cosa profondamente INGIUSTA, in quanto comporta sempre e comunque la soppressione di una persona.
        Quando le leggi create dall’uomo non rispettano la Legge Naturale, si creano dei cortocircuiti tra legalità e giustizia, cortocircuiti che generano dei mostri come l’ivg, l’eutanasia, i matrimoni omosessuali, la fecondazione assistita, ecc…

  6. Graziano Salvadé ha detto

    …Purtroppo, il disegno di legge Scalfarotto-Leone prosegue il suo cammino godendo della beata ignoranza di molti Italiani (e purtroppo -tra questi -molti cattolici)….Proficua in modo superlativo la lettura dell’ottimo lavoro dell’avvocato Gianfranco Amato, Presidente dell’Associazione dei Giuristi per la Vita:vi si leggerà in modo ben documentato e convincente del modo con il quale si cerca di trasformare il suddetto disegno in legge vera e propria con tanto di pesanti sanzioni in caso di non rispetto della stessa…

  7. Fabiana Verri ha detto

    La “società naturale” è fatta ANCHE degli omosessuali che sono stati tra i piu grandi geni anche artistici dell’umanità, pertanto a MAGGIOR RAGIONE gli omosessuali hanno diritto a formare anch’essi una famiglia.

    La Costituzione non ha MAI espresso nessun parere e nessuna legislazione sugli omosessuali.

    La Costituzione semmai impone e legiferam questo si, sull’uguaglianza di TUTTI nei diritti e nei doveri pertanto gli omosessuali hanno DIRITTO a formare una propria famiglia e a manifestare i propri sentimenti come TUTTI.

    Se vi sentite male quando vedete due omosessuali che si abbracciano quello è il sinotmo della vostra malattia:
    l’omofobia.

    Siete sempre e solo in malafede, curatevi.

    • Q.B. ha detto in risposta a Fabiana Verri

      Non c’è che dire: un intervento equilibrato, ben argomentato, che colpisce nel segno. Per non parlare del prezioso sillogismo “omosessuali più grandi geni dell’umanità” (boh) ergo “diritto a sposarsi”.
      Ma chi è un presidente di cassazione qualsiasi di fronte a tali elaborazioni ermeneutiche del diritto.

      • Q.B. ha detto in risposta a Q.B.

        La cosa tragica è che questo è il livello del confronto. Se si rilegge il resoconto del dibattito (!) tra Il presidente dei Giuristi per la Vita Gianfranco amato e chi ha proposto l’eco-mostro giuridico detto anti-omofobia (un tale signor scalfarotto), si ritrovano esattamente le stesse proporzioni: da un lato un pacato e consapevole argomentare in punta di diritto, dalla controparte invece solo slogan, frasi fatte, luoghi comuni, banalità condite da arroganza e prepotenza. E’ il segno di un atroce imbarbarimento culturale che raggela. L’ignoranza più buia e sorda a qualsiasi ragione, che non si perita nemmeno di fornire qualche ragionamento profondo perché sa non essercene per cui può affermarsi solo annichilendo l’interlocutore alzando la voce, ridicolizzando, insultando o, dove questo non è sufficiente (vedi le sentinelle) aggredendo fisicamente.
        Sono sintomi conclamati di totalitarismo non più solo latente.

        • Max ha detto in risposta a Q.B.

          “…si ritrovano esattamente le stesse proporzioni: da un lato un pacato e consapevole argomentare in punta di diritto, dalla controparte invece solo slogan, frasi fatte, luoghi comuni, banalità condite da arroganza e prepotenza. E’ il segno di un atroce imbarbarimento culturale che raggela…”

          Buona sintesi della situazione.

        • Daniele ha detto in risposta a Q.B.

          Mentre le Sentinelle in Piedi sabato hanno manifestato col loro solito stile sobrio e composto, gli adepti della lobby LGBT, invece che cercare argomentazioni convincenti a favore del matrimonio omosessuale e della Legge Scalfarotto, son stati capaci soltanto di scandire slogan del tipo “Tornatevene nelle fogne”, “L’unica Sentinella simpatica è la Sentinella morta”, “Vi auguriamo di morire tra atroci sofferenze”, ecc…
          Dobbiamo renderci conto che la partita è ìmpari: da un lato c’è la sobrietà e la ragionevolezza, supportata da argomentazioni convincenti, delle Sentinelle in Piedi, dall’altro c’è soltanto l’ignoranza, il pressapochismo, l’odio e la violenza, verbale e fisica, della lobby LGBT.

    • lorenzo ha detto in risposta a Fabiana Verri

      Solo quando mi dimostrerai che due uomini o due donne, accoppiandosi, daranno vita ad un nuovo essere umano ti darò pienamente ragione: fino ad allora il fatto che tu ci ritenga dei malati di omofobia non fa testo.

    • Eli Vance ha detto in risposta a Fabiana Verri

      Gli omosessuali non hanno la possibilità di generare figli per cui se lei crede che contemplare l’estinzione faccia parte della società naturale si sta contraddicendo, perchè non esisterebbe alcuna società.
      La Costituzione non dice da nessuna parte che sono concessi tutti i diritti a tutti, altrimenti a cosa avrebbe servirebbero la divisione in articoli che riconoscono certi diritti? sarebbe bastato questo slogan e un unico articolo se le cose stanno come dice lei.
      Gli altri non sono argomenti ma sintomi della sua frustrazione, così come il mettere le parole in maiuscolo, specialmente il “a maggior ragione”, quale ragione e perchè maggiore?…

    • Marco S. ha detto in risposta a Fabiana Verri

      Gent. Sig.ra Verri, Lei sbaglia a dire che la famiglia e’ un “diritto”.

      Prima di tutto perché e’ un istituto giuridico che esiste in quanto persegue un interesse collettivo, non un fine individuale.
      Un diritto e’ un qualcosa che lo stato assicura al singolo per tutelarlo dagli abusi del resto della collettivita’, imponendo al resto della collettivita’ di fare, non fare o tollerare qualcosa (diritto alla vita, diritto di precedenza, diritto prelazione…)

      Il matrimonio e’ invece una situazione di fatto, come tante, che lo stato, per mezzo degli istituti giuridici (non “diritti”, “istituti giuridici” !) puo’ decidere di incoraggiare (matrimonio, societa’, successione..)o scoraggiare (usucapione, prescrizione, decadenza….).

      Gli istituti giuridici non sono necessariamente egualitari ed equi nei loro effetti sugli individui.
      L’Aga Khan potrebbe usucapire il terreno di un povero contadino suo vicino, magari solo per estendere il suo campo da golf, ma il povero contadino potrebbe trovare impossibile fare l’inverso: tutto dipende dai comportamenti che ciascuno dei due ha messo in atto, venendo premiato quello teso a mettere a frutto le risorse economiche e invece penalizzato quello che le trascurasse.
      Senza guardare in faccia nessuno.
      Cosi’ funzionano gli istituti giuridici che, come ho detto, perseguono finalita’ collettive.

      Tornando alla famiglia, chiunque puo’ associarsi con chiunque altro, dando vita ad una associazione di tipo famigliare: nessuno glielo impedisce.
      Ci sono a disposizione molti istituti giuridici per tutelarsi, dal testamento, alle donazioni, al contratto di comunione, al comodato d’uso.

      Ma in merito alle provvidenze a favore della famiglia che, per inciso, sono piuttosto onerose, la societa’ ha pieno titolo di stabilire quali forme associative ritiene necessario incoraggiare, per mezzo dell’istituto del matrimonio, nel comune interesse, e quali non ritiene necessario incoraggiare.

      Pertanto, visto che le persone che qui scrivono fanno parte della societa’ esattamente (dicesi “esattamente”) come Lei, mi pare che Lei non sia molto corretta e, soprattutto, molto democratica, ad insultarli in quel modo.

      Pertanto, puo’ darsi che un giorno si arrivera’ anche in Italia ad estendere il matrimonio agli omosessuali, ma poiche’ parliamo di istituti giuridici, non di diritti, in un paese democratico sarebbe doveroso consultare il popolo con un referendum, chiedendogli espressamente se ritiene necessario incoraggiare anche quelle unioni.

      Se parliamo di Unione Sovietica, sappiamo bene dal dissidente Wladimir Bukowsky dell’impiego degli ospedali psichiatrici per mettere a tacere le persone sgradite al regime.
      Forse, inventandosi il reato paramedico di “omofobia” ed insultando, invitandole a curarsi, le persone che dissentono dal nostro punto di vista, ci si sta mettendo piu’ o meno consapevolmente su quella stessa strada.

      Cara signora, l’Unione Sovietica e’ finita a carte e quarantotto, implodendo su se stessa, perche’ era fondata su valori irrazionali e su mezze verita’(e quindi mezze falsita’) che servivano da cortina fumogena al nulla che c’era dietro.
      Vediamo quindi di non metterci sulla stessa strada, arrivando a fare del nostro ordinamento giuridico un “baraccone” fondato sul nulla, destinato a crollare da solo, sotto il suo stesso peso.

    • Graziano Salvadé ha detto in risposta a Fabiana Verri

      …Lei invece è sana?Una “malattia” sicuramente ce l’ha da quanto si può ipotizzare in relazione ai contenuti dei suoi post(che ho letto fino ad oggi 17/12/2014) e al suo stile linguistico:la totale incapacità di argomentare , la mancanza di conoscenza bella intrisa di pregiudizi che la gente seria non si permetterebbe di considerare nemmeno più ed il modo incivile di esporre slogan di pessimo gusto e ormai triti e ritriti da parte di molti che condividono con lei l’odio per il Cristianesimo…Una capacità ce l’ha:quella di mancare di rispetto insultando a buon mercato…

  8. Fabiana Verri ha detto

    Ma sta scherzando? “Tutti gli esseri umani nascono con uguali e inalienabili diritti e libertà fondamentali” l’ha mai sentita questa frase?
    Non credo perché il vangelo queste cose non le insegna di certo.

    Ma vuole giustificare la sua omofobia?

    Che le piaccia o no gli omosessuali esistono e fanno parte della società e se lei è qui lo deve anche ad uno di loro, Alan Turing, che la sua orribile cultura ha barbaramente ucciso.

    Fate bene a starvene zitti e vergognatevi di voi stessi.

    • Eli Vance ha detto in risposta a Fabiana Verri

      Proprio leggendo quella citazione è evidente che non si parla di tutti i diritti per tutti, altrimenti dovremmo ammettere che il diritto di proprietà su un certo oggetto è dovuto a tutti, anche coloro che non hanno perfezionato un acquisto, per cui non aggiunga slogan estranei alla Costituzione, quando invece essa dettaglia nello specifico.
      Le faccio notare che la mia cultura non mi impone di uccidere nessuno e che se non ci fosse stato Turing ce ne sarebbe stato un altro di geni informatici che avrebbe permesso il progresso digitale come lo conosciamo, nella scienza nessuno è veramente indispensabile, questo con tutto il rispetto che merita. Lei invece certamente deve la sua esistenza a una coppia eterosessuale.
      Detto questo lei impari prima a osservare la società naturale nei fatti oggettivi; in fondo la civiltà, come esprimersi senza intercalare con insulti fin dal primo post, è una conquista successiva, e la logica, come argomentare e rispondere alle obiezioni, ancora di più.

    • lorenzo ha detto in risposta a Fabiana Verri

      Se “Tutti gli esseri umani nascono con uguali e inalienabili diritti e libertà fondamentali”, perché a me, maschio, viene negato il diritto di partorire?
      Non mi dirai che poter diventare madre non è una libertà fondamentale?

    • Flavio ha detto in risposta a Fabiana Verri

      Già, peccato che nel 2010 la Corte costituzionale ha stabilito che le nozze gay non sono costituzionali perché “l’istituto del matrimonio civile, come previsto nel vigente ordinamento italiano, si riferisce soltanto all’unione stabile tra un uomo e una donna” http://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2010&numero=138

      Per la Convenzione Europea dei diritti dell’uomo solo “l’uomo e la donna, a partire dall’età minima, possono contrarre matrimonio e hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia secondo le leggi nazionali che regolano l’esercizio di tale diritto” http://www.echr.coe.int/Documents/Convention_ITA.pdf

      L’ignoranza è una colpa, vergognati tu.

  9. Fabiana Verri ha detto

    La frase riguarda i diritti civili che lei non sa neanche cosa siano.

    E Alan Turing ha salvato l’Europa decrittando Enigma..
    complimenti per la sua ignoranza e per la sua morale “ce ne sarebbero stati altri”

    La società naturale è fatta di eterosessuali E omosessuali, e ci si può sposare ANCHE se non si vogliono o non si possono avere figli e questo FINO A PROVA CONTRARIA. A NESSUNO e in NESSUN PAESE è richiesto di fare figli per sposarsi.

    La societa è fatta di persone oneste e lei ha dimostrato di non esserlo e di avere la coscienza sporca, di essere in malafede cercando di mistificare fatti e persone.

    Più parla e più dimostra di essere una persona incivile.

    • EquesFidus ha detto in risposta a Fabiana Verri

      Scusi, ma Lei chi è? Ma cosa ne sa, Lei, della civiltà (quella costruita dai cristiani, per intendersi, altrimenti saremmo ancora a fare sacrifici agli dei o, peggio ancora, a pregare tutti rivolti alla Mecca)? Ma si rende conto che, da brava (ammesso sia una davvero una donna) troll non ha tirato fuori una singola argomentazione, ma solo slogan ed attacchi ad personam?

    • Eli Vance ha detto in risposta a Fabiana Verri

      E dove è indicato che fra i civili ci sono quelli che sostiene lei? Lei ha mistificato i fatti, in quanto non ha ancora dimostrato dove la Costituzione sostenga i matrimoni omosessuali, la sua è una interpretazione non motivata e se permette di interpretazioni ritengo ben piu’ autorevole e argomentata quella di Ferrara
      Io non ho mistificato nessuno, ho mostrato rispetto per Turing senza esaltarlo eccessivamente, lei dovrebbe ricordare le vittime della violenza in generale, non chi le fa comodo (e comunque ciò cosa c’entra col matrimonio?, era solo un riempitivo per sviare l’attenzione evidentemente.), qui tutti possono verificare che è lei che ha additato me di “avere una cultura assassina” se rilegge i suoi commenti e si vergogni quindi lei al posto di parlare di morale.
      Non c’è nulla di naturale nè di scientifico fino a prova contraria nel supportare l’estinzione della specie. Se esiste la porti.
      Ha qualcosa da aggiungere al dibattito? perchè finora i suoi argomenti stanno in bel maiuscolo ZERO e le anticipo che non rispondero’ piu’ a insulti messi in riga una sotto l’altra per riempire il commento come si è visto finora.
      Infine, mi definisca a questo punto cosa intende lei per civiltà, ha esordito dicendo che ci si deve curare e siamo in malafede nel primo post, se questo per lei è civiltà, è un onore essere apostrofato da lei come incivile e mi sarei preoccupato del contrario.

    • Marco S. ha detto in risposta a Fabiana Verri

      Sig.ra Verri, non mi interessano le preferenze sessuali di Alan Turing, ma non ho motivo di dubitare quello che Lei ci riferisce in merito alla sua omosessualita’.
      Ma non e’ perche’ era omosessuale che adesso Lei lascia intendere che deve aver vinto la guerra da solo.

      La macchina cifrante Enigma in uso alle forze armate tedesche era una versione rafforzata dell’omonima macchina commerciale e, prima dell’occupazione nazista della Polonia, nel ’39, erano stati i polacchi a costruire una macchina per decrittarne con la “forza bruta” (cioe’ per tentativi) i messaggi cifrati, fino ad allora considerati inviolabili.
      Quando i polacchi rivelarono ai britannici ed ai francesi che avevano questa macchina, costoro caddero letteralmente “dal pero”, perche’ per loro il codice Enigma era praticamente inattaccabile.
      Ma i polacchi fecero molto di piu’: quando gli alleati, ovviamente, chiesero loro di poter copiare tale macchina, dissero che ne avevano gia’ costruite altre due copie, una per ciascuno.

      Sulla base della disponibilita’ di questa macchina, vero e proprio “bandolo della matassa”, che in Gran Bretagna sarebbe nata l’organizzazione di Bletchley Park, che tanta parte ebbe nella decrittazione sempre piu’ rapida di Enigma e che avrebbe anche cooptato il grande Alan Turing, fino ad arrivare al grande computer elettromeccanico soprannominato “Bomba”.

      Certo Turing dette un contributo molto importante, ma nulla avrebbe potuto se fosse stato da solo, invece che attorniato da centinaia di altri crittografi e collaboratori, che spesso lo aiutarono a perfezionare o correggere suoi errori ed ad analizzare gli input e gli output delle macchine.

      Inoltre anche il piu’ perfezionato computer di allora, non aveva la capacita’ di decrittare Enigma , senza conoscere la struttura dei rotori della macchina cifrante e i possibili suoi parametri di regolazione.

      Questi oggetti o queste informazioni vennero spesso procurati anche dalla marina britannica direttamente sui campi di battaglia, magari abbordando sommergibili tedeschi in fase di auto-affondamento e gia’ abbandonati dal loro equipaggio, giocandosi il tutto per tutto in quei due minuti di galleggiabilita’ che restavano.
      In almeno un caso, i marinai britannici che avevano procurato i rotori, non riuscirono ad uscire in tempo ed annegarono nel sommergibile tedesco che avevano abbordato.

      Quindi, cara signora, nessuno vuol negare il ruolo di Turing nella decrittazione rapida di Enigma, ma il titanismo di volergli attribuire quasi tutto il merito, passa sopra ad un lavoro di squadra, al quale hanno contribuito moltissime persone, con pari intelletto e, talvolta, anche con la loro vita.

      • Fabiana Verri ha detto in risposta a Marco S.

        Lei ha problemi a capire l’italiano ecco perchè è cristiana.

        Le ho già detto che la Costituzione non ha MAI legiferato sulle coppie omosessuali per questo occorre una legge e SUBITO..
        e sopratutto occorre una legge contro l’OMOFOBIA che voi ostentate pretendo perfino il diritto di farlo.

        Alan Turing è l’esempio più evidente della sua cultura assasina, ma cosa c’entra l’estinzione della specie con le coppie gay?

        Ah perchè se i gay si sposano si esitngue la specie?? Gli eterosessuali generano di più? Questo è il suo argomento?

        Se una coppia gay non può fare figli allora gli omosessuali non appartengono alla società “nturale”?

        Per appartenere alla società bisogna PER FORZA generare figli, questo dice la Costituzione secondo lei??

        e a quale società appartengono EH? A QUELLA INNATURALE?
        Esiste una società “innaturale”? o non appartengono a NESSUNA società?

        FATE SCHIFO, vada a farsi curare da un dottore sta delirando, farnetica le sue ossessioni cristiane, lei è vittima della cutlura cattolica.

        Marco S. è semplicemente VERGOGNOSO..
        il sacrtificio di Turing è il simbolo della vostra cultura ASSASSINA,
        se non ” vuol negare il ruolo di Turing nella decrittazione rapida di Enigma”
        Alora cosa è intervenuto a fare?
        Per mistificare, minimizzzare, confondere le idee?
        Se Enigma è nata da un progetto commerciale fallitto e ci sono stati delle collaborazioni con matematici polacchi ALLORA COSA CAMBIA nella vicenda drammatica di Alan Turing?

        Pensate di esservi lavati la coscienza minimizzando il lavoro di Turing?
        Voi cristiani siete solo MESCHINI.

        Le faccio una rivelazione: la vostra cultura è condannata da TUTTE le vicnede come quella anche se Turing fosse stato l’ultimo degli spazzini,
        e il fatto che abbia contribuito a salvare l’Europa rende il tutto solo più avvilente e drammatico, e fa risuonare con forza l’ALLARME contro la vostra OMOFOBIA e dichira l’estrema urgneza di una legge .

        Quando ritornano le sentinnelle, in piedi come citrulli, la prossima volta stenderemo un bel manifesto con il nome di ALAN TURING cosi vi dovrete vergognare come LADRI.

        • Marco S. ha detto in risposta a Fabiana Verri

          Fa molto bene a ricordare Alan Turing, che io stesso ho qualificato come “grande”.
          Non credo che le Sentinelle saranno disturbate dal fatto che venga ricordato.

          Pero’ se Lei scrive che Turing “ha salvato l’Europa”, il giudizio e’ evidentemente esagerato.
          Non se la prenda cosi’: e’ la realta’.

          Da genio quale era, Turing ha fatto in maniera eccezionale la sua parte.
          Senza di lui probabilmente non ci sarebbe stato quel risultato, ma per questo anche lui ha avuto bisogno di altre persone, come mi pare di aver ben spiegato.

          Sminuire il lavoro ed il sacrificio di costoro, per poter esaltare a dismisura Turing questo si’ non mi pare molto corretto.

        • Laura ha detto in risposta a Fabiana Verri

          Fabiana, sei un classico esempio della cultura idiota e oppressiva che sostiene le istanze Lgbt. Grazie di esistere, sei una testimonianza vivente.

        • Eli Vance ha detto in risposta a Fabiana Verri

          Il punto è perchè dovrebbero sposarsi se il matrimonio, anche dalla parola stessa, è istituito avendo la finalità della procreazione o comunque quella di gettarne le potenziali basi, quindi la smetta di non affrontare il cuore dell’argomento, che sta eludendo in maniera evidente. Seguendo il suo ragionamento anche malviventi farebbero parte della società naturale solo perchè esistono, la finisca di contraddirsi con slogan che le si ritorcono contro.

        • Marco S. ha detto in risposta a Fabiana Verri

          Un ultima cosa, sig.ra Verri.

          Comprendo solo ora fino in fondo il senso del Suo intervento, dove lascia intendere di parlare di una cosa, ma in realta’ parla d’altro e magari fa dire altro agli interlocutori.

          Non ho alcuna difficolta’ a confermare che la fine di Alan Turing non fa per nulla onore alla Gran Bretagna, alla egli quale aveva prestato preziosi servizi in un momento difficile.

          Si tratta di una vicenda oscura, nella quale la conoscenza da parte di Turing di segreti militari che avevano ancora estrema rilevanza strategica, per definire il primato del paese (l’esistenza di ULTRA sara’ rivelata al mondo solo negli ’80), nonche’ il timore che questi segreti potessero finire in mano dell’URSS, contribui alla paranoia.
          Sono cose che non hanno nulla a che fare con i contenuti e con la forma delle cose che si sostengono in questo blog.

          Mi limito semmai ad osservare che se c’e’ qualcuno, in questa discussione, che piu’ si e’ avvicinato all’atteggiamento del governo britannico nei confronti di Alan Turing e’ stato probabilmente il Suo modo di proporsi in questa discussione.

          • Fabiana Verri ha detto in risposta a Marco S.

            Ahhhhhh è esagerata la frase “ha salvato l’Europa” … aaahh ecco .. ecco il problema.
            La ringrazio di aver correttamente sminuito il suo lavoro.

            Vedo però che non è minimamente in gado di sminuire il carcere, le torture subite e l’induzione al suicidio che ha subito a CAUSA della VOSTRA cultura religiosa..

            Perche a quel tempo c’era il reato di omosessualità,
            perche consideravano gli omosessuali dei MALATI, come vivamente sostengono anche le vostre schifosissime sentinelle in piedi (quando hanno la disgrazia di non stare in silenzio),
            e allora sfruttando una sua ingenuità durante una denuncia per furto dove ha ammesso di essere gay e che si sentiva per questo di non “fare nulla di male”
            l’hanno incarcerato
            l’hanno sottoposto a cure ormonali forzate che lo hanno portato a fargli crescere il SENO
            e che infine l’hanno portato AL SUICIDIO…

            oohhh ma poi sono arrivate .. LE SCUSE! Ohh scusaci caro Turing per averti ringraziato del tuo lavoro facendoti ammazzare..
            scuse, diciamo, leggermente tardive ed IPOCRITE come solo voi cattolici sapete essere..

            Complimenti Marco S per la sua precisazione.
            spero che la sua coscienza ora sia più leggera.

            Ma vi assicuro che tutto questo non passerà ignorato, e voi cristiani sconterete TUTTO nella storia.

            @Eli Vance

            Ma che c’entrano i malviventi con gli omosessuali???
            Come individui certo che fanno parte della società solo che poi finiscono in galera, e non per questo non hanno piu i loro diritti!!!

            Complimenti per ribadire ancora una volta la sua TOTALE ignoranza civica!
            Da un bell’esempio degli effetti della cultura cristiana.

            • Dario* ha detto in risposta a Fabiana Verri

              Innanzitutto la cultura che ha portato Turing al suicidio non è cattolica ma tuttalpiù poteva essere protestante (tanto per dire, nel Regno Unito ai cattolici sono ancora oggi precluse alcune cariche politiche, alla faccia della democrazia), ma in realtà non c’entra neanche il protestantesimo quanto un po’ di moralismo spicciolo.

              Detto questo, Turing ha subito un abuso? Sì

              Questo significa che ogni omosessuale sia perfetto ed esente da errore? No

              Solo gli omosessuali hanno subito abusi in quel periodo storico? No, gli abusi di questo genere erano piuttosto diffusi verso tutte le persone non allineate all’idea dominante (proprio come stai facendo tu adesso, attacchi chi semplicemente non si allinea al pensiero dominante come fai tu. Che dici, ci butti in prigione e ci fai castrare chimicamente perché non la pensiamo come te?)

              I tedeschi avrebbero vinto la guerra se non ci fosse stato Turing? Probabilmente no, il lavoro di Turing è stato solo uno degli innumerevoli fattori che hanno condizionato l’evolversi degli eventi
              Questo vuol dire che Turing non abbia avuto un certo peso nella vittoria degli alleati e nello sviluppo tecnologico? Certo che lo ha avuto, nessuno l’ha messo in dubbio

              Questo abuso subito da Turing è in qualche modo correlato al fatto che il matrimonio sia solo quello composto da 1 uomo ed 1 donna? No

              Che correlazione c’è tra tutto quanto di cui sopra e le reiterate offese gratuite che hai rivolto verso gli utenti del sito e buona parte dell’umanità in generale? Di questo lascio la risposta a te perché in tutta onestà non la conosco

              • Fabiana Verri ha detto in risposta a Dario*

                Ahhh la corrrelazione non la capisce?

                La vicenda di Turing non rende ancora chiaro cosa significa essere OMOFOBI?
                Essere torturati e indotti al suicidio è.. “moralismo SPICCIOLO”??
                E siccome anche altri hanno subito abusi allora è del tutto normale che anche gli omosessuali li subiscano??

                Ma vi rendete conto a che razza di argomentazioni deliranti siete indotti?

                Non avete nè un minimo di pietà nè di coscienza umana.

                Non lo capisce perchè in quanto cattolico è ottenebrato e plagiato dalla cultura dominante, quella cattolica, che rifiuta ogni confronto, che si appropria di tutte le istituzioni, che impone censure e silenzi e quant’altro, sopratutto ai bambini.

                Quando lei dice che un omosessuale è un errore
                E’ GRAVEMENTE OMOFOBO, incivile e, come tutti i RAZZISTI, indegno di appartenere ad una società civile per cui SI, se porta in pubblico simili teorie ne deve assolutamente rispondere davanti a un giudice ed eventualmente andare in prigione, come accade oggi per i RAZZISTI.

                Il matrimonio NON è SOLO composto da uomo e donna ma ANCHE da due persone dello STESSO sesso, e fare figli o meno è IRRILEVANTE,
                TANTO quanto lo è per gli ETEROSESSUALI… sempre FINO A PROVA CONTRARIA.

                La dovete smettere di portare violenza, ignoranza e discriminazione.

                Del cristianesimo ne facciamo tutti volentieri a meno.

                • lorenzo ha detto in risposta a Fabiana Verri

                  Solo due persone dello stesso sesso?
                  E perché non tre o quattro?
                  E se si trattasse dell’uomo e del suo cane saresti così razzista da negar loro un bel matrimonio?

                • Dario* ha detto in risposta a Fabiana Verri

                  Non far finta di non capire, oppure rileggiti quello che ho scritto. Il moralismo spicciolo era riferito alla cultura inglese che ha tormentato Turing. Cerca di calmarti un po’ e rileggi con un po’ di pacatezza.

                  Io non avevo scritto che essere omosessuale fosse un errore, comunque, già che viene fuori l’argomento, sono dell’idea che coltivare pratiche omosessuali sia sbagliato esattamente come l’essere libertino, adultero, pornofilo, ecc. Sono o non sono libero di pensarlo? Se lo penso ledo i diritti di chicchessia?

                  Il matrimonio fino a prova contraria (prova che tu non hai fornito) è solo tra 1 uomo ed 1 donna, io di figli non ho parlato. Se due uomini o due donne vogliono convivere nessuno glielo vieta, lo facciano pure, ma non pretendano di chiamarlo “matrimonio”

                  Censure e silenzio ai bambini? A cosa ti riferisci di grazia?

                  L’unica che porta violenza sei tu e quelli della tua risma, io non sono violento neanche con gli insetti se non in rari casi particolari come le zanzare (e comunque le uccido sempre con rispetto e concedendo loro l’onore delle armi) =P

                • Graziano Salvadé ha detto in risposta a Fabiana Verri

                  …Bella tolleranza la sua! Siccome ne fa a meno lei del Cristianesimo, è giusto e civile che tutti ne facciano a meno…altrimenti per lei non sono intelligenti e degni di appartenere al genere umano…Complimenti di vero cuore!!!Magari se la incontrassi, la devo anche temere perché mi manderebbe sicuramente, se lo potesse,ai peggiori supplizi come i primi cristiani al Colosseo per esservi sbranati…Ecco perché sono fiero di seguire Gesù Cristo e la Sua Chiesa…perchè non si possono considerarecome persone che hanno il senso dell’ “umano”le persone che ragionano come lei…

            • Eli Vance ha detto in risposta a Fabiana Verri

              Non faccia finta di non capire: ci sono comportamenti non rispondenti alla natura umana: così come gli omosessuali non hanno le basi per poter parlare di diritto al matrimonio così i malviventi non hanno il diritto alla libera circolazione come lei ha ammesso dicendo che finiscono in galera. La smette di arrampicarsi sugli specchi per giustificare la sua mancanza di logica e educazione? Oppure continui pure e faccia conoscere ancora meglio la cultura e tolleranza lgbt.

              • Fabiana Verri ha detto in risposta a Eli Vance

                Il malvivente compie un REATO,
                vedo che ancora oggi lei considera l’omosessualita un reato perfino dopo averle portato il ragico esempio di Alan Turing.

                E ho spiegato fin troppo perchè ANCHE gli omosessuali hanno diritto di sposarsi.

                La sua coscienza rimane sporca è inutile cercare di lavarla, se c’e’ qualcuno indegno di appartenere ad una società “naturale” è proprio lei che ha spiegato benissimo la sua cultura OMOFOBA.

                • lorenzo ha detto in risposta a Fabiana Verri

                  Riesci o no a capire che il matrimonio è uno stato di natura che il legislatore assurge ad istituto giuridico al fine di un interesse collettivo?
                  Pretendere che, per legge, l’unione omosessuale venga assimilata al matrimonio, è come pretendere che il legislatore stabilisca che ci si possa nutrire delle pietre che hanno la forme del pane.

                • Eli Vance ha detto in risposta a Fabiana Verri

                  Solo lei ha parlato di reati, ciò è dimostrabile da qualsiasi browser con una funzione di ricerca testo, , ho detto che certi diritti hanno dei presupposti da soddisfare . Non offenda la sua intelligenza e risponda in base a quello che dice l’interlocutore e non a quello che le farebbe piacere dicesse.
                  No signorina, asserire in maiuscolo “l matrimonio NON è SOLO composto da uomo e donna ma ANCHE da due persone dello STESSO sesso, ” non è un’argomentazione ma una frase ripetuta cui dovrebbero antecedere le motivazioni, la sua è la conclusione, io le ho domandato le motivazioni per un tentativo civile di confronto che tarda a arrivare, capisce la differenza?
                  Finito con gli attacchi ad personam? dette da lei non hanno piu’ nessun effetto e ormai sono stancanti,possibile non riesca a esprimersi diversamente? Sono persone come lei che creano l’omofobia, quella vera.

  10. Q.B. ha detto

    Cosa ci dice la performance della fabiana verri in questo thread sulla natura del delirio omosessualista (che a mio parere dovrebbe essere reso pubblico e divulgato in tutte le forme inclusi i cartelloni pubblicitari in autostrada) ?

    c. mistifica il discorso sotto la falsità di un’inesistente ingiusta discriminazione;
    d. è una posizione che muove da un’abissale (reale o strumentale) ignoranza e
    e. è il prodotto dell’ostinato rifiuto di osservare la realtà nella sua interezza e complessità (i.e. ciò che esce dalla sfera d’azione del proprio ombelico);

    Tra tutti i caratteri comunque, ciò che prevale e accomuna tutti gli interlocutori più aderenti al verbo gender è una furia schiumante e cieca contro Cristo e la Sua Chiesa.

    Mt 17,21 Questa razza “di demoni” non si scaccia se non con la preghiera e con il digiuno.

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