Lo scrittore ateo a Lourdes: «ho percepito una misteriosa energia»
- Ultimissime
- 23 Nov 2014
«Riguardo ai miracoli di Lourdes che ho studiato, credo effettivamente che si tratti di qualcosa non spiegabile. […] Io non mi spiego questi miracoli, ma riconosco che vi sono guarigioni non comprese allo stato attuale della scienza». A scriverlo, nel libro “Il Nobel e il monaco. Dialoghi sul nostro tempo” (Giunti Editore 2012), è Luc Montagnier, direttore dell’Istituto Pasteur, scopritore del virus dell’HIV e vincitore del Premio Nobel per la medicina 2008.
Diverse volte ci siamo occupati di quanto accadde a Lourdes e di quanto ancora oggi avviene, come la guarigione miracolosa dalla tubercolosi ossea multipla fistolosa di Elisa Aloi (con tanto di ricrescita ossea), o quella di Erminia Pane, nata senza la retina dell’occhio destro tanto da essere associata all’Unione Italiana dei Ciechi ma che, dopo una visione della Madonna di Lourdes, ha incredibilmente cominciato a vedere tanto da ottenere, in seguito, addirittura il rilascio della patente di guida. D’altra parte lo stesso premio Nobel per la medicina, l’ateo Alexis Carrel, si recò alla grotta di Massabielle intenzionato ad appurare personalmente la falsità dei miracoli ma, dopo aver assistito con i suoi occhi all’immediata guarigione di Marie Bailly affetta da peritonite tubercolare, tubercolosi e pleurite, Carrel si è convertito, raccontando quanto accadutogli nel libro “Viaggio a Lourdes“.
Ma non tutti hanno la grazia del miracolo e in questo non c’è alcuno scandalo. Così come non tutti i malati che si accostavano a Gesù venivano da lui guariti. Solo alcuni, misteriosamente, ricevono la grazia perché la guarigione fisica non è l’essenziale per l’uomo e Dio non si è incarnato per guarirci dalle malattie (a quello ci pensano i medici), l’essenziale è la speranza, la guarigione spirituale dal nichilismo dominante, la percezione di un Volto amico che ci accompagna al destino. Così il miracolo è semplicemente un segno della vicinanza di Dio agli uomini che colpisce uno, ma per aiutare spiritualmente tutti. Lo si capisce nella guarigione da parte di Gesù dei dieci lebbrosi (Lc 17, 11-19), dei quali sono uno torna indietro a ringraziarLo e a riconoscerLo. E solo a lui Gesù disse: “Alzati e va’, la tua fede ti ha salvato!”. Gli altri nove erano guariti grazie da un miracolo ma non salvi. Quel che conta, allora, è la fede e non il miracolo, che è semplicemente un aiuto che Dio concede ad uno perché tutti sperimentino la Sua vicinanza.
Tra coloro che non hanno ricevuto il miracolo a Lourdes c’è anche lo scrittore laico Lorenzo Amurri, su una sedia a rotelle dal 1997 in seguito ad un incidente sugli sci. Nel suo recente romanzo, “Perché non lo portate a Lourdes” (Fandandgo 2014) racconta del suo viaggio alla Grotta accompagnato dall’Unione Nazionale Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali (UNITALSI). Un racconto scritto da un ateo che non si attende nulla da Lourdes, ironico sulla fede, sulla mercificazione della fede che si osserva spesso attorno ai santuari e a luoghi del genere, un reportage dettagliato del viaggio rocambolesco su treni poco adatti al trasporto dei malati. Il tono è caustico e l’interesse principale dello scrittore è sottolineare il mescolamento del sacro al profano.
Tuttavia a Lourdes lo scrittore ha trovato anche un’umanità diversa, forse introvabile. «Non è mai successo nulla di miracoloso nella mia vita», ha raccontato Amurri. «Però ho sentito l’energia, soprattutto nelle ore in cui era meno affollato. È stata una delle poche volte in cui non ricevevo sguardi pietosi o comportamenti imbarazzanti da parte degli altri. Tante persone sole spezzano la loro routine di giorni tutti uguali. I volontari si ammazzano di lavoro, si pagano il viaggio e la sera ci portavano anche al pub». Nessun miracolo, nessuna conversione, diversi disagi ma anche un’umanità vera tra i pellegrini e gli accompagnatori, dove disabili e non sono uguali di fronte a qualcosa di più grande di loro.
Lui stesso ha percepito una misteriosa Presenza alla Grotta, ovviamente descritta in modo laico: «Però sono stato parte di un qualcosa di importante», scrive nel libro, «in un luogo dove la diversità si integra alla perfezione con il mondo che la circonda. E questo, già di per sé, è un miracolo. Al ritorno non ho viaggiato con loro — nonostante la mia atavica paura di volare, ho preferito prendere due aerei piuttosto che rivivere l’esperienza del treno — ma a ridosso della partenza ho visto volti rilassati e felici. Nessuna delusione. Ho toccato con mano la tolleranza e l’aiuto disinteressato dei volontari, che insieme alla fede, sono il motore che alimenta il pellegrinaggio. Pagano per essere lì ad aiutare gli altri. Come Andrea, giovane commercialista che mi accompagnava in bagno sul treno a fumare e che chiacchierava di Kant. E, alla fine, ho portato a casa la percezione nitida della forte energia che sgorga dalla grotta di Massabielle, l’unico posto che ha davvero un senso, e ne toglie a tutto quello che gli uomini le hanno scolpito attorno. Magari è solo un punto di particolare magnetismo sulla Terra, chissà. È un’energia alla quale è stato dato un nome e un credo, ma che a mio avviso non può essere battezzata».
La redazione
53 commenti a Lo scrittore ateo a Lourdes: «ho percepito una misteriosa energia»
articolo interessante. E grazie a Dio, qualcuno si sveglia. Perà il termine energia fa così tanto reiki!
Da laico usa i termini che più si avvicinano…
Il termine energia dimostra soltanto che la ragione arriva al trascendente, come la scienza arriva al cristianesimo in particolare: non ci dobbiamo preoccupare della terminologia. Noi preghiamo perché questi sentano appunto l’ “energia” di amore che li pervade nel cuore e nell’anima: il percorso che poi li porterà ad identificare questa energia con l’amor qui omnia vincit divino, sarà lungo e non è detto che porterà all’esito giusto. Ma il Signore non punirà gli atei che lo cercano…
Io in genere non uso il termine “energia” però mi capita di sentire spesso qualcosa nelle persone. T’è mai capitato per esempio di sentire energia negativa in una persona? Sai quelle persone che la loro presenza ci mette a disagio, ti lasciano ammutulita senza che ti abbiano fatto nulla e torni a casa nervosa? Anni fa fu eclatante una coetanea che mi faceva questo effetto e poi ho saputo che faceva le messe nere. Io la chiamo energia negativa perchè non so come esprimermi….
Cara Sophie, anche a me è capitato e non so che spiegazione darmi. È un senso di spiazzamento angoscioso, non saprei come altrimenti definirlo… Però è altrettanto vero che ci sono tante situazioni che trasmettono una pace infinita, ineffabile, che non proviene da quest terra. L’ultima volta che ne ho avuto intensa esperienza è stato alla marcia Macerata-Loreto. Non sono mai stata a Lourdes ne’ a Madjugorije, ma anch’io credo che in questi luoghi spiri una pace infinita…
Medjugorie, pardon.
A Medjugorje devi andarci assolutamente. Lì tocchi Dio quasi con mano. Si riposa proprio lo spirito, non ti passa un pensiero negativo neanche se te lo autoimponi! Si sente dove si prega, perlomeno io lo sento. A San Gabriele sento qualcosa di simile ma in generale lo sento dove hanno vissuto e dove vengono sepolti i Santi. Non c’è niente da fare, le persone illuminate dallo Spirito Santo e che hanno vissuto al servizio di Gesù lasciano il profumo dove passano. L’amore si propaga in maniera inspiegabile, come se fosse qualcosa di vivo. Purtroppo anche il peccato è qualcosa di vivo. Non so se riesco a spiegarmi.
È da tanto tempo che medito di andarci; mi frena un po’ il fatto che la Chiesa sia ancora così cauta e poi perché sono una razionale impenitente…
Ti consiglio di andarci. Io ci sono andata 4 anni fa atea e diffidente verso la veridicità dei fatti, pensavo fosse una truffa in sostanza ma ho scoperto che non è così. L’ultima volta che ci sono stata è stato lo scorso anno per festeggiare il primo dell’anno e lasciare i mie problemi alle spalle per una settimana. Tra l’altro l’ho deciso qualcosa come 6-7 giorni prima di partire, ho acchiappato e sono partita (con i risparmi accumulati mettendo un euro al giorno nel salvadanaio 😀 ).
A mezzanotte del 31 Dicembre ero sola sotto l’enorme croce del Cristo. Io, Lui e nessun altro; è stato il Capodanno più bello della mia vita. Non vedo l’ora di tornare. 🙂
Ah, ma allora anche tu eri atea? Sarebbe bello confrontare le nostre esperienze… anch’io ero un’atea (non) convinta. Ma poi… Una rivoluzione copernicana!
P.S. Chiedo scusa agli altri utenti se parlo di me.
Veramente anche tu eri atea? E questa rivoluzione copernicana com’è avvenuta? 🙂
Sono stata atea, agnostica, ma sempre alla ricerca. La mia educazione è stata religiosa e di questo non finirò mai di ringraziare i miei genitori. È stato un percorso con diversi inciampi, lineare. Quando Lui decide che sei Sua, non scappi, prima o poi ti accorgi che quello che cercavi in realtà è sempre stato lì, ma tu non te ne accorgevi. Per me la fede ha significato riconoscere la Sua costante presenza al mio fianco. Potrei scrivere pagine e pagine, Sophie.
Prova a cercarmi su Fb, prima casualmente è uscito anche il mio cognome. Ti aspetto.
Ti cerco adesso.
Cavolo le messe nere!
Quello io lo chiamo invadere lo spazio personale (che a quanto pare lo studio si chiama prossimica). Un po’ come quando si sta in ascensore.
comunque avete ragione, da laico usa il termine che conosce. Se poi si è appena convertito…
Purtroppo il satanismo, dove vivo io, va alla grande e quando arriva Halloween il mio gatto nero non esce neanche nel mio giardino.
Una volta che hai scelto Lui non c’è più nulla che possa farti paura ne’ timore.
Ah, Torino!
Non è Torino. E una città piccola che ci manca poco che sparisce dalla cartina ma con un’intensa attività satanica. Anche gente insospettabile, benestante e che svolge attività come per esempio: medico, avvocato, ecc. fa parte del clan. Queste cose le so perchè il figlio di un’amica di mia sorella dal carattere molto fragile entrò in una setta satanica e ne è uscito fuori impazzito. Adesso va avanti a psicofarmaci poveretto, la madre è disperata…
Scusa l’indiscrezione.
Certo la tua testimonianza dimostra proprio che una vita senza Dio non porta a nulla di buono.
https://www.youtube.com/watch?v=8fld1E-b4Go La vita senza Dio è triste, senza speranza e vittima della società. Con questo film ci sono cresciuta. E’ pura saggezza ed ha un alto contenuto evangelico. Consiglio vivamente di vederlo con attenzione perchè descrive i tempi odierni.
Leggi anche il libro: la storia continua e nella seconda parte troviamo Bastian accecato dal potere, e Atreiu che corre ad aiutarlo a ritrovare sè stesso.
Infatti Bastian aveva la possibilità di esprimere i suoi desideri, i suoi sogni per riportare Fantàsia all’antico splendore, ma che succede quando ci si fa prendere troppo dalle proprie capacità, dal potere? E’ facile farsi trascinare dalle tentazioni.
forse la vicenda di erminia pane meriterebbe maggiore approfondimento perché altre fonti, tra cui il cacciatore di truffatori medbunker hanno avanzato diverse critiche molto puntuali e molto precise
http://medbunkerblogspot.it/2013/01/un-miracolo-senza-miracolo.html
In realtà non c’è nessuna obiezione valida, laddove vorrebbe dimostrare qualcosa basandosi sui documenti di un libro dice che non può farlo perché non avrebbe i permessi, mentre li avrebbe per gli altri documenti che pubblica.
Oltretutto il libro di Landini, citato dall’autore di questa “ricostruzione”, spiega che la donna è nata senza retina: http://archiviostorico.corriere.it/2010/gennaio/13/cieca_miracolata_contro_Inps_co_9_100113111.shtml
La pagina web non esiste…
La mia madrina di battesimo ci portò i figli a fare la comunione e raccontò le stesse cose, disse che l’atmosfera che si respira e il bello che si vede tra i malati e i volontari è il vero miracolo, a suo avviso.
Infatti Lourdes ha un non so che…di mistico, ma intorno alla chiesa. Il problema è quando passeggi per le vie piene di negozi di souvenir. Già anni fa c’erano poi un mucchio di persone a chiedere la carità e sembrava pure di stare a Bombay.
Io volevo accompagnare i diversamente abili a Lourdes ma è troppo costoso.
Mi accontento della mia amata Medjugorje e chissà se Gesù mi concede la grazia di morire lì fra le braccia della Madonna Santissima…
Medjugorje non l’ho mai vista. Mi hanno detto che anche lì c’è una certa atmosfera.
Comunque sapete, conosco un uomo che era pronto a diventare un rivoluzionario per il partito. Convinto ad accompagnare i malati ha raccontato che ad un certo punto è caduto in ginocchio, pure lui. In prima fila tra l’altro. era ateo, e si è convertito tanto da arrivare in Terra Santa e fare il simbolico battesimo. Tempo dopo si è convertita pure la moglie.
Ma che state scarabocchiando, cari razionalisti cattolici? Erminia Pane aveva una retina. La sua quasi totale cecità all’occhio destro era dovuta ad una infezione della retina, che per l’appunto esisteva. L’occhio sinistro era perfettamente funzionante, e la sua cecità era dovuta a un fatto nervoso (abbassamento della palpebra). Prima e dopo il viaggio a Lourdes la signora aveva avuto miglioramenti all’occhio sinistro. Per quanto riguarda l’occhio destro, direi che se anche il sinistro fosse come quello, con piffero che le avrebbero dato la patente! In buona sostanza, la signora continua a non vedere, anche se c’è un notevole miglioramento, reso possibile dall’esistenza della retina, la quale è sempre esistita, prima e dopo Lourdes.
In realtà non sono i “razionalisti cattolici” (sic!) ad affermarlo, ma i quotidiani e la cronaca dell’epoca: http://archiviostorico.corriere.it/2010/gennaio/13/cieca_miracolata_contro_Inps_co_9_100113111.shtml
Il Corriere cita il libro di Alcide Landini che ha ricostruito il caso, in cui appunto si spiega che la donna è nata senza retina.
Caro jack (quello di Titanic?), evidentemente ci sono anche altri “razionalisti” a giro. Tuttavia la signora in questione è affetta da infiammazione alla retina (sic!). Tu riesci ad avere una infiammazione alla retina senza avere la retina? Provaci! Se ci riesci sei bravo! 😀
Di quale infiammazione parli? Di quale occhio parli? Sei in possesso dei documenti medici? Chi ha ricostruito il caso, il libro di Landini -ovvero la fonte del Corriere e del sito anti-bufale-, spiega che la donna era priva di retina.
😀
Il riso abbonda, vedo.
Il nostro caro Dico_solo_fesserie ci ha semplicemente provato, ogni tanto viene qui a scrivere qualcosa solo per prenderci per i fondelli. Ci sono tanti modi per passarsi il tempo, lui ha il trollaggio… 😉
Il vero problema da risolvere è stabilire se le fesserie le dici tu, il cicap e compagnia cantando, o le dicono i medici che hanno fornito i documenti all’Inps ed all’Unione Italiana Ciechi: io, razionalmente, sono portato a dar più credito ai medici.
Quanto agli atei che avvertono misteriose energie… mah… boh… 😀
Eh già, tutti stupidi quelli che non sono indifferenti al mondo come lo sei tu, vero?
Dici solo fesserie…
Quella che guarisce è la Madre Terra, non la vostra Maria.
Quanto sei banalmente Newage!
Ci sono passato anch’io ma è un castello di carta sulla sabbia…
Prega Dio Padre che è meglio!!!
…e Maria nostra Madre.
Temo che perdiate il vostro tempo a risponderle, 1000:1 che è lunaria… 😉
Beh…beh… questa Lunaria… in fin dei conti una macchietta così se non ci fosse bisognerebbe inventarla.
Un tempo questi originali erano le figure che nelle osterie di paese venivano ” presi in mezzo ” per divertire le combriccole di buontemponi.
Pertanto non diamogli un peso eccessivo…
Madre Terra? E il padre chi è? Padre Cielo? O Padre Nuvola? O Padre Cionfoli?
Bene, quindi quando avrai mal di pancia invece che dal dottore andrai a seppellirti sotto un metro di Madre Terra; se na avvantaggerà anche il servizio sanitario nazionale.
Lo pensava anche Schettino sulla nave moltiplicando gli Ave Maria dei passeggeri.
I passeggieri erano internazionali. Probabilmente c’erano anche buddisti, induisti e…affiliati alla new age, pronti a pregare Madre Terra e Cugino Mare. O forse pregavano Ryuho Okawa, autoproclamatosi reincarnazione di Gesù, Buddha e Maometto.
Madre terra sta guarendo proprio bene a suon di alluvioni. Ah beh….grazie ma preferisco Maria Madre di Gesù.
Oggi S. Caterina d’Alessandria una preghiera e auguri a tutte le varie Caterine.
Devo dire che apprezzo una certa onestà intellettuale nel resoconto di Amurri, ma leggendo le sue dichiarazioni non posso fare a meno di meravigliarmi per la necessità mentale dell’ateo di trovare una spiegazione che sia “altra” rispetto a quella religiosa… ma che finisce per essere completamente irrazionale. Voglio dire, il magnetismo, l’energia… ma che diavolo dovrebbe significare, esattamente? Qui la cosa un po’ patetica non è il fatto che non si vuole ammettere che il benessere provato alla grotta sia di origine in ultima analisi ultraterrena, lo capirei benissimo, ma che ci si rifiuti di darsi anche la spiegazione “umana” più logica: essere circondati da persone felici per la fede in qualcosa e perciò disposte a spendersi per il prossimo o liete nella sofferenza. Già questo per l’ateo (o almeno per questo ateo, Amurri) è una concessione impossibile, e allora si ripiega sul… magnetismo. Molto logico. E’ proprio vero che si comincia col non voler credere a niente e si finisce col credere a tutto. Questa riflessione mi ha riempito il cuore di pena per quest’uomo, molto più del fatto che sia in sedia a rotelle. Credo che dovremmo pregare per lui.
Hai perfettamente ragione; gli irrazionalisti atei lottano contro
l’impossibile, non possono far fuori DIO xchè Egli abita in ogni
uomo- Sono ossessionati dal “dimostrare” che DIO non esiste, ma non
riuscendoci finiscono col credere a tutto.
Ho presente molti atei che credono all’oroscopo, x dirne una.
Ateismo ed irrazionalità coincidono.