Recensione di “Della fede. La certezza, il dubbio, la lotta”
- Ultimissime
- 14 Ott 2014
Breve recensione del libro del teologo Giuseppe Ruggieri, intitolato “Della fede. La certezza, il dubbio, la lotta” (Carocci 2014), sponsorizzato dal filosofo Roberto Timossi. Una difesa della fede dagli attacchi laicisti.
Bisogna essere prudenti a consigliare qualche libro scritto da un teologo.
Quasi sempre, infatti, coloro che compaiono sui grandi media o riescono a vedersi pubblicati da importanti editori sono solo opinionisti che fremono per l’applauso del mondo, combattendo la Chiesa dall’interno grazie al titolo di “teologi cattolici”.
Siamo sinceri: non conosciamo Giuseppe Ruggieri, professore emerito di Teologia presso lo Studio teologico di Catania.
Il fatto che abbia collaborato più volte con il cattolico dissidente (o “adulto”) Alberto Melloni, ci fa insospettire, tuttavia ci fidiamo ciecamente di Roberto Timossi, noto filosofo e apprezzato teologo, che ha recensito positivamente l’ultimo libro di Ruggieri.
Il saggio è intitolato “Della fede. La certezza, il dubbio, la lotta” (Carocci 2014) e dalla recensione di Timossi sembra molto interessante.
L’obiettivo del saggio è aiutare i cristiani a replicare con ragione e rispetto agli attacchi laicisti al cristianesimo e alla sua storia.
Parte del libro si rivolge anche ai Vangeli e all’Antico Testamento, ricostruendo il modo in cui il racconto messianico è giunto fino ai noi attraverso la Chiesa, senza tacere dei fatti e dei comportamenti che in varia misura smentiscono la verità in esso tramandata (mammona, la guerra, l’alleanza col potere ecc.). Ma, nonostante tutte le contraddizioni interne, la storia del cristianesimo «mostra però che al di là di ogni oscillazione e di ogni smentita il racconto resiste», afferma Ruggieri, e riaffiora sempre in tutto il suo vigore salvifico.
D’altra parte, come ha affermato Joseph Ratzinger, «le nefandezze umane non sono mai mancate nella Chiesa cattolica». Eppure «se continua a reggere, nonostante i mille scricchiolii, se continua a esistere, se continua a produrre grandi figure di martiri e di credenti, persone che mettono a disposizione la loro vita come missionari, come infermiere, come educatrici, questo mostra davvero che c’è Qualcun altro che la tiene in piedi»1Ratzinger J., Dio e il mondo. Essere cristiani nel nuovo millennio. In colloquio con Peter Seewald, San Paolo 2001, pp. 54-62.
Buona lettura, allora (a noi e a voi)!
2 commenti a Recensione di “Della fede. La certezza, il dubbio, la lotta”
Grazie del consiglio! Apprezzo molto Papa Francesco, ma Benedetto mi manca tantissimo. La profondità, la razionalità e la lucidità dei suoi ragionamenti non l’ho più trovata nei discorsi di Francesco. Sono diventato cattolico grazie a Ratzinger…non so se mi sarei convertito con Francesco. Ma questa è la mia storia e altri potrebbero dire il contrario…
A proposito di libri e dintorni… ho sentito che è morto Giovanni Reale, uomo di eccezionale cultura e intelligenza, nonché di fede (per quanto non fosse certo in odore di santità). Penso che oggi sia un giorno triste per la cultura italiana 🙁 .