Le “Sentinelle” scendono in piazza, gli omofascisti impazziscono

Sentinelle in piedi 3Ancora una volta la comunità Lgbt ha mostrato pubblicamente la sua immaturità e la sua intolleranza. In contemporanea alle 500mila persone in Francia, domenica pomeriggio in 100 piazze italiane le “Sentinelle in piedi” -ovvero migliaia (si parla di 10.000 persone) di mamme, papà, bambini, nonni, giovani e fidanzati-, si sono date appuntamento per vegliare assieme, leggendo un libro in piedi, contro il ddl Scalfarotto che introduce il reato d’opinione mascherandolo per “lotta all’omofobia”.

Anche questa volta gli omofascisti hanno cercato di impedire la silenziosa manifestazione tentando di aggredire le “Sentinelle” (a Bologna ci sono stati dei feriti), alleandosi agli sbandati dei centri sociali e ai militanti di Rifondazione comunista. Insulti, bestemmie, sputi e urla hanno accompagnato la veglia in molte città, chi leggeva un libro in piedi veniva chiamato “ridicolo” e “pagliaccio” da coloro che ogni anno si travestono da pompieri muscolosi e fatine porno per esibirsi sugli adolescenziali carrozzoni del Gay Pride.

I quotidiani hanno ben raccontato le azioni fasciste di femministe isteriche e isterici maschietti: a Rovereto la comunità Lgbt, assieme ad anarchici e centri sociali hanno distrutto manifesti e cartelli ancora prima che cominciasse l’evento, dopo aver aggredito i manifestanti: uno di loro ha subito la rottura del setto nasale, mentre un sacerdote ha riportato una lesione alla testa e due giorni di prognosi. A Bergamo hanno pensato di infiltrare tra le “Sentinelle” anche un ragazzo vestito da nazista con una copia del “Mein Kampf”: idea tanto geniale che la Digos lo ha immediatamente fermato e denunciato per apologia di fascismo. A Torino e Bologna, due città spesso in balia dei centri sociali, la situazione è stata decisamente più violenta, con tentativi da parte degli omofascisti di scavalcare le transenne della polizia per picchiare i manifestanti. «Hanno vomitato bestemmie e ingiurie di ogni tipo», ha raccontato il portavoce di Bologna Gianluigi Veronesi. «Circa 80 persone non hanno potuto raggiungere la piazza per il caos, mentre molte famiglie con bambini sono state costrette a uscire. Una mamma che spingeva una carrozzina con un bambino di un anno è stata coperta di insulti e sputi: questo è il fatto che più di tutti ci ha addolorato»

Mentre in precedenti dimostrazioni di immaturità della comunità Lgbt era stato Domenico Naso a scrivere «i nemici più pericolosi dei gay italiani, spesso, sono i gay stessi. Cari gay, è il momento di crescere», riferendosi alla loro intolleranza controproducente, ieri è intervenuta ironicamente Paola Concia ringraziando «sentitamente gli antagonisti di Bologna per la pubblicità gratuita e per aver fatto passare per delle vittime» le “Sentinelle”.

Concludiamo ricordando che gli omofascisti non c’entrano nulla con le migliaia di persone omosessuali, alcune delle quali in piazza a manifestare con le “Sentinelle” (come gli amici di Homovox), che non trasformano i loro desideri in improbabili diritti, non esibiscono il loro comportamento sessuale come fosse una bandiera e non intendono incarcerare chi ha un’opinione contraria alla loro.

 

142 commenti a Le “Sentinelle” scendono in piazza, gli omofascisti impazziscono

  • Daphnos ha detto:

    http://m.repubblica.it/mobile/r/locali/bologna/cronaca/2014/10/05/news/manganellate_e_feriti_in_piazza_galvani_tra_ultracattolici_forza_nuova_e_centri_sociali-97418634

    Oggi Repubblica ha deciso di rincarare la dose!

    E gli eroici combattenti per la libertà e il progresso hanno coraggiosamente affrontato a viso aperto le frange reazionarie che, inferiori di numero e ormai messi con le spalle al muro, hanno vigliaccamente abbandonato il campo di battaglia rifugiandosi sotto gli scudi della polizia serva dei padroni! ¡No pasarán!

    • Katy ha detto:

      Dai le parole usate non sono state proprio queste, bisogna dare atto a “Repubblica” di aver raccontato coraggiosamente la violenza che abbiamo subito. Anche se ci etichettano con le solite anacronistiche caselle “conservatori”, “ultrà cattolici” ecc.

      • Daphnos ha detto:

        Certo, infatti la mia ironia era riferita all’avvincente cronaca della caccia al fascista per le vie del centro storico… 🙂

        I manifestanti di sinistra hanno sfondato la barriera di divise e hanno aggredito i postfascisti, spinti contro la vetrina di un negozio sotto il Pavaglione, in minoranza numerica e in difficoltà. Gli agenti hanno usato i manganelli, per proteggere i malmenati. Ed è cominciata la caccia all’uomo, continuata tra le vetrine scintillanti di galleria Cavour. Due inseguiti sono saliti su un taxi, preso a calci dagli inseguitori. Gli esponenti di Forza Nuova se la sono vista brutta, aggrediti. Gli agenti hanno usato gli sfollagenti, per proteggerli. I picchiatori dei centri sociali non si sono arresi: hanno inseguito e braccato i “nemici” nel cuore del centro.

      • Salvatore ha detto:

        Beh, le parole saranno state un tantino diverse, ma il succo del discorso non mi pare differisca di molto. Comunque, se difendere la libertà di opinione significa essere un “conservatore ultr-cattolico” bene, io sono lieto di esserlo e me ne vanto.

    • Tommasodaquino ha detto:

      sembra di leggere il manifesto degli anni ’60

    • Emiliano ha detto:

      Repubblica almeno ha raccontato la verità, cioè ha segnalato la presenza dei militanti di Forza Nuova e di quelli dei centi sociali, l’articolo Uccr si è invece “dimenticato” dei fascisti di Forza Nuova e si è ben ricordato degli antagonisti.
      Se questa è informazione, dirai tu…

      • Daphnos ha detto:

        Informazione sarebbe dire che le Sentinelle sono apartitiche, e che qualcuno approfitta della manifestazione per mettersi in scia. Di cosa vorresti convincerti, che gli organizzatori dei sit-in vanno nei centri sociali di destra a chiedere sostegno armato?

      • Laura ha detto:

        Mentre i drogati dei centri sociali, i picchiatori di rifondazione comunista e le isteriche della lobby gay sono strettamente alleati, Forza Nuova si è presentata alle manifestazioni delle Sentinelle in alcun città senza essere invitata. Se non lo capisci fattelo spiegare da Anna Concia, almeno lei ha avuto il coraggio di prendere le distanze dagli omofascisti (tu no).

  • Fabrizia ha detto:

    Meno male che questi manganellatori sostengono di essere per la tolleranza e la libertà… Pensa cosa succederebbe se fossero invece intolleranti!

    • Salvatore ha detto:

      Purtroppo – lo sappiamo – la tolleranza e la libertà non sono sempre ben accette da entrambi le parti. Se per difendere la libertà di opinione non ci è consentito nemmeno di protestare con in silenzio io, personalmente, comincio a preoccuparmi e ad avere paura. Io sento puzza di neofascismo.

      • Menelik ha detto:

        Non siano bene accette DA ENTRAMBE LE PARTI????????????????
        Io ho visto una parte sola che non le accetta.
        La parte più potente finanziariamente, che ha i media laici quasi tutta dalla loro, la parte più imborghesita della società.
        La parte che guarda con simpatia al genocidio di cristiani e yazidi in corso in Iraq/Siria, e darebbe un occhio nella testa per poterlo fare anche qua.

        • Salvatore ha detto:

          Senza sconfinare in altri campi e limitandomi a quanto accaduto, a me sembra che intolleranti (ed in larga misura) possano anzi debbano essere considerate non le “sentinelle in piedi” che reclamavano il diritto alla libertà di opinione, bensì quegli scalmanati che li insultavano. Io non proibisco ad alcuno di essere gay (de gustibus non est disputandum), ma reclamo il diritto di esprimere la mia opinione in proposito e di non essere processato se un domani mi vien da dire che preferisco rimanere eterosessuale.

          • Menelik ha detto:

            Salvatore, forse ho interpretato male la tua frase “da ambo le parti”.
            Ho pensato ad un espediente giustificazionista per togliere colpe agli aggressori militanti anarco-gay e rovesciarne un pochino sulle Sentinelle.
            Se ho interpretato male scusami.
            L’atmosfera a volte è surriscaldata e c’è sempre il rischio di “fuoco amico”, anche perché la contrapposizione ormai è che tra le due trincee si spara a vista.
            (In linguaggio figurato, s’intende. Almeno fin tanto che è solo figurato).

            • Salvatore ha detto:

              Forse ci siamo spiegati male a vicenda. Tutto sommato esprimevamo la stessa opinione. Sono infortuni che succedono fra noi commentatori.

        • gladio ha detto:

          Eh caro Menelik, hai proprio ragione!

          Il laicume omofilo radical-chic tifa Isis! Certo che è ben strano il mondo!

          Probabilmente questi caproni non sono a conoscenza che uno dei precetti coranici stabilisce che le “genti del Libro” cioè Cristiani ed Ebrei sono tollerate purchè si sottomettano e paghino la Gizia ( la tassa di protezione).
          Pertanto uno di noi che malauguratamente finisca nella mani di questi fanatici qualche probabilità di salvare la pelle ce l’ ha.

          Ben altra e più triste sorte spetterebbe invece a Lorsignori ( il laicume omofilo):
          Per gli atei non c’ è pietà, per gli omosessuali nemmeno, per gli atei omosessuali poi… men che meno! c’è di che perdere letteralmente…la testa!

          • Li ha detto:

            Veramente tifano isis? Ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli! 🙁 Se così fosse si tornerebbe alle invasioni dei pirati barbareschi. Bello! Poi voglio vedere anche gay e filogay lecchini a nascondere la loro sessualità.
            Si stanno tirando la zappa nei piedi da soli. E mentre le guerre infuriano altrove nessuno di questi tipi dalla mentalità sinistroide e razzista e con i paraocchi si accorge che le invasioni sono belle e iniziate da tempo, si spargono a macchia d’olio e presto ocol tempo li stritoleranno come un cobra.

            • Giovanni di Pannonia ha detto:

              Ovviamente no. Se non altro, per i motivi esposti da gladio.
              Quelli dell’ISIS sono fanatici musulmani, ed agli atei non piacciono i fanatici religiosi, a qualunque religione appartengano. Inoltre è noto che i regimi islamici sono molto severi nei confronti dei gay, e quindi è assurdo pensare che i gay possano essere a loro favore.

              Al laicume omofilo non piace il cattolicume omofobo, ma questo non vuol dire che gli piacciano i musulmani ancor più omofobi!

              • Li ha detto:

                Ok, però non puoi sapere chi ti entra in casa: mica tutti questi clandestini sono tolleranti verso atei e cristiani. C’è di sicuro qualcheduno pronto ad imbracciare un arma per sterminare gli infedeli. Il corano lo dice chiaramente.

                Tornando alla faccenda politica omo, è evidente che favorisce i musulmani e come ho appena detto non puoi sapere cosa faranno in futuro, anche se le islamized zones di Londra dovrebbero insegnare.
                Prendere un pezzo alla volta. Cosa mi frega di fare approvare la legge sull’omofobia quando da Italia, Francia, Regno Unito, resro d’Europa e del mondo partono musulmani per unirsi all’Isis?

                Mi frega di più di quelle ragazze mandate a soddisfare i bassi istinti dei soldati “in nome di Allah”. Siamo nell’era del politicamente corretto, del femminismo e queste cose non le vuole vedere chi sta ai piani alti? Che ipocrisia!

                Si parla di donne uccise, violentate e chi se ne frega…prima pensiamo a sfruttare l’utero delle donne perchè una coppia gay vuole un bambino? Bello!

                Combattere a favore dei gay estremisti e sinistroidi è tutto questo.

                Ma del resto che ne so io, che non ho alcuna sessualità!

                • Giovanni di Pannonia ha detto:

                  Cioè, se da noi la legge anti-omofobia non passerà, per conseguenza le donne irakene non saranno più violentate?

                  O forse il tuo discorso è del tipo “ci sono cose più importanti”. Allora ci sono anche cose più importanti che darsi da fare per NON fare approvare quella legge.

  • Menelik ha detto:

    Che quei disperati opportunisti di Forza Nuova si mettano in coda alle manifestazioni cattoliche per avere un po’ di bricioline di visibilità facendosi assimilare al movimentismo cattolico, è controproducente per noi.
    I movimenti cattolici, tutti, non hanno niente a che vedere con Forza Nuova.
    E’ molto importante, invece, che i passanti siano rimasti schifati del comportamento dei militanti pro-gay.
    E che la stampa cattolica, anche quella on line, ne parli diffusamente.
    Ne dovrebbero parlare anche alle funzioni domenicali.

    • Paolo94 ha detto:

      Sono d’accordo, se quelli di Forza Nuova vogliono partecipare lascino a casa bandiere e appartenenza politica. Io non ne ho visti dove sono andato io però in qualche video purtroppo qualcuno spunta.

    • Max ha detto:

      Assolutamente d’accordo. E’ vero che “Sentinelle in piedi” e’ a-partitico, ma quelli di “Forza Nuova” proprio no.

      • Daphnos ha detto:

        Aspetta un secondo… le Sentinelle sono sì un movimento apartitico, ma questo significa che scendono in piazza senza bandiere, non che rifiutano qualche partecipazione perché qualcuno è iscritto a un partito. Quindi se uno di Forza Nuova vuole manifestare con le sentinelle, può farlo tranquillamente, ma a titolo personale e non come esponente di un partito. Allo stesso modo infatti moltissimi piddini si trovavano tra le sentinelle, senza che questo voglia dire che il Pd si è schierato con loro, anzi.

        • Max ha detto:

          D’accordo Daphnos. Avevo scritto io un po’ di fretta. Grazie per la tua precisazione 🙂

          • Dario ha detto:

            Almeno il TG1 ha un pò corretto il tiro sulla presenza di esponenti di Forza Nuova: se nei Tg precedenti si voleva far credere che Sentinelle e FN fossero come pappa e ciccia (e implicitamente quasi giustificare l’aggressione dei LGBT e complici), nell’edizione delle 20:00 hanno detto che FORSE c’era QUALCHE membro di FN. Meglio di niente, visto che al grande sistema mediatico piacerebbe poter ignorare le Sentinelle, ma sono troppo numerose e potenti con la loro testimonianza silenziosa e non violenta, quindi cercando di screditarle facendole passare per fanatici cattolici, ultra-conservatori (e secondo gli stereotipi da 68, conservatore=cattivo), destrosi, e chi più ne ha, più ne metta. Ma il giochetto stavolta funziona poco, dai filmati e dalle foto è talmente chiaro che la violenza è arrivata da una parte sola, che è difficile parlare di omofobi giustamente criticati dai difensori del rispetto per tutti.

    • Andrea C. ha detto:

      Concordo, fuori i partiti dalle manifestazioni cattoliche. Nel caso specifico Forza Nuova oltre ad essere ultra minoritaria ha un passato davvero ingombrante.

  • gladio ha detto:

    Chissà che al boy scout di Palazzo Chigi, da buon cattolico quale ama definirsi,nel leggere tali cronache, non lo colga il desiderio di sprofondare dalla vergogna per la sua convinta militanza in quella parte politica che più di ogni altra ha contribuito ad allevare tutta quella nidiata arcobaleno di serpi.

    • Hugo ha detto:

      La maggioranza dei cretini dei centri sociali e le associazioni omofemministe rispondo a Sel e al M5S.

      • gladio ha detto:

        Ma anche il Pd fa e ha fatto la sua parte! Eccome se l’ ha fatta!

      • Andrea C. ha detto:

        Questo vuol dire che Renzi ha trovato una sponda dove scaricare un certo vecchiume ed accreditarsi come amico dei cattolici?

  • Nippur ha detto:

    Critico fortissimamente metodi ed insulti.
    Mi consola (di poco) che alla fine ci siano i primi segnali di insofferenza alle sentinelle.
    Certo, se fossi stato lì avrei manifestato anche io contro le sentinelle, ma non certo con urla, spinte e sputi.

    • Daphnos ha detto:

      Ma infatti a Bologna era iniziato come volevi tu. C’era una piazza per le sentinelle e una per le controsentinelle, che sarebbero state a distanza. A un certo punto però le “controsentinelle” hanno preteso di occupare l’intera Piazza San Francesco, nonostante le sentinelle avessero ricevuto l’autorizzazione a manifestare lì molte settimane prima. Per “ragioni di ordine pubblico”, le forze dell’ordine hanno invitato le sentinelle a recarsi altrove, e così queste hanno fatto. Una volta rimasti soli in piazza, questi pacifici contestatori hanno forse pensato di fermarsi a festeggiare la coraggiosa vittoria? Neanche per sogno! Hanno cominciato a inseguire le sentinelle sfrattate vessandole in ogni modo.

      Mi dispiace, ma se da ogni fatto bisogna stabilire la conseguenza in base all’esperienza, credo che l’unica conclusione possibile sia che l’opposizione alle sentinelle abbia come radice l’istinto di violenza e sopraffazione, largamente diffuso nell’ambiente dei centri sociali.

      Detto questo, comprendo e rispetto il tuo intervento.

    • Mandi ha detto:

      Sono curioso di sapere perché avresti manifestato “contro” le Sentinelle. Perché vivi questa insofferenza?
      Sono io che mi consolo che finalmente ci siano questi primi segnali di insofferenza, vogliamo proprio svegliare le coscienze e ci stiamo riuscendo alla grande.

      • Nippur ha detto:

        E’ semplice: non condivido le vostre idee.
        Comunque per Daphnos, a volte va un pò meglio.
        http://www.youtube.com/watch?v=yCaC6FCMrAk
        C’è da dire che su temi come politica, religione e purtroppo calcio, ci si infiamma facilmente.

        • Sophie ha detto:

          Sì però visto che siete compagni di squadra falle fare un corso di dizione a quella ragazza perchè ha una voce paragonabile a quella di una gallina. E’ insentibile.

        • Daphnos ha detto:

          Eheh… anch’io sono un cristiano caldo 🙂 . Effettivamente è andata un po’ meglio che a Bologna, anche se il tizio che tuona “chi sono io per giudicare?” mi ha dato una coltellata al cuore, evidentemente l’uomo non può vivere senza strumentalizzazioni.

          • Nippur ha detto:

            Vero anche questo.
            Bisogna informarsi prima di sparare frasi del Papa a caso.
            Purtroppo il pressapochismo la fa da padrone nella società di oggi.
            Per l’appunto di Sophie… ok, la prossima volta mando Grace Jones con quella voce da pantera nera che mi piace da impazzire.

        • Marco S. ha detto:

          Lei non condivide le idee delle “sentinelle”, che sono poi l’unica idea di poter esprimere liberamente il proprio pensiero.
          Cioe’ quella di continuare ad affermare quello che si e’ affermato per 5000 anni. Cioe’ che la famiglia e’ quella fatta da un uomo e da una donna.

          Quindi, non soltanto si sta cercando di modificare fondamentali istituti sociali, inalterati da almeno 5000 anni, sulla testa di milioni di cittadini, che forse dovrebbero essere consultati con un apposito straordinario referendum consultivo.
          Ma bisogna “blindare” il tutto, facendo diventare reato, l’insulto che quella bella ragazza con i capelli rossi ostentava sul cartello.
          In modo che non si possano piu’ rimettere in discussione eventuali modifiche dell’istituto familiare.

          Inutile sottolineare che una contro-manifestazione ha un senso, se contigua, ma nettamente separata, dalla manifestazione principale.
          Pretendere di contro-manifestare con apparente pacatezza, ma con la violenza di esigere di insinuarsi nella manifestazione principale, con slogan, cartelli o atteggiamenti insultanti o irridenti, a mio giudizio non ha nulla a che fare con la democrazia.

          Ripeto, bisogna scegliere se stare con Voltaire o con L’URSS, non dimenticando che potrebbe arrivare il giorno in cui anche le cose che Voi avete piu’ sacre, potrebbero essere sottoposte al medesimo trattamento.
          Le rivoluzioni corrono sempre piu’ veloci dei loro sostenitori.
          Difficile stare loro dietro.

          • Nippur ha detto:

            mica tanto: ci sono società in cui una donna ha più uomini, altre viceversa.
            Altre in cui le coppie passano una notte di sesso insieme per capire come potrebbe funzionare, altre in cui le donne erano per la riproduzione e gli uomini per il piacere.

            “Inutile sottolineare che una contro-manifestazione ha un senso, se contigua, ma nettamente separata, dalla manifestazione principale.
            Pretendere di contro-manifestare con apparente pacatezza, ma con la violenza di esigere di insinuarsi nella manifestazione principale, con slogan, cartelli o atteggiamenti insultanti o irridenti, a mio giudizio non ha nulla a che fare con la democrazia.” ma anche no, se si riuscisse ad essere civili. Mai visti i talk show inglesi sulla religione? Punti di vista diversissimi ma massimo rispetto.

            “Ripeto, bisogna scegliere se stare con Voltaire o con L’URSS, non dimenticando che potrebbe arrivare il giorno in cui anche le cose che Voi avete piu’ sacre, potrebbero essere sottoposte al medesimo trattamento.
            Le rivoluzioni corrono sempre piu’ veloci dei loro sostenitori.”
            Bah, dipende. Se seguissimo questa regola saremo socialmente fermi al capotribù ed allo stregone.

            • Marco S. ha detto:

              Lei cita una serie di societa’ marginali, sorvolando elegantemente il fatto che piu’ mi premeva, cioe’ la differenza dei sessi: me ne trovi una, in 5000 anni, in cui era previsto il matrimonio omosessuale.

              Cito proprio la societa’ greco-romana, come mi pare faccia Lei, cioe’ quella che (Lei dice) considerava la “donna per la riproduzione e gli uomini per piacere”.
              Le domando: come mai nemmeno un tale tipo di societa’ era previsto il matrimonio omosessuale ?
              Erano piu’ o meno lungimiranti di noi ?

              Comunque, sig.Nippur, la materia del contendere non e’ questa, quanto il diritto di argomentare nei termini di cui sopra.
              Io non pretendo di aver ragione, ma voglio poter esprimere liberalmente e civilmente le mie posizioni in materia, che non sono ne’ stravaganti, ne’ assurde.

              In quanto ai progressi che Lei auspica, non mi pare che l’URSS abbia allontanato la Russia dall’eta’ della pietra, ma semmai mi pare la abbia avvicinata.
              Mi permetto di esortare tutti a rispettare le regole sostanziali della democrazia nel quotidiano, perché quello che verra’ distrutto, non sara’ poi facilmente ricostruibile, quando dovesse ritorcersi contro di noi.

              Per informazioni chiedere ai russi, che ne avevano gia’ la palle piene nel 1919, e hanno dovuto aspettare 70 anni per liberarsene.

          • Dario* ha detto:

            “[..] Ripeto, bisogna scegliere se stare con Voltaire o con L’URSS, [..]”

            Mi auguro che ci siano anche altre alternative, altrimenti siamo messi proprio male… =P

            • Marco S. ha detto:

              Lei allude a Voltaire nel suo insieme.
              Capisco il suo timore: per un cattolico non e’ certo un personaggio da condividere a “tutto tondo”.
              Naturalmente io restringevo il discorso alla giusta massima voltairiana del “non condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere”.
              Pensavo si capisse dal cointesto in cui parlavo.

              • Katy ha detto:

                Peccato che Voltaire non abbia mai pronunciato quella frase: http://it.wikipedia.org/wiki/Evelyn_Beatrice_Hall
                La citazione che davvero lo rappresenta invece è: ecrasons l’Infâme, cioè schiaccia l’infame, cioè schiaccia la Chiesa cattolica.

                • Marco S. ha detto:

                  Gent. Sig.ra Katy, ogni frase storica, o quasi, non e’ mai stata veramente pronunciata dal “titolare”

                  Nemmeno Maria Antonietta ha mai detto “Se non hanno pane, che mangino biscotti”, Machiavelli non ha mai detto “Il fine giustifica i mezzi”, Galileo non ha mai gridato “Eppur si muove !”, Mike Bongiorno non ha mai esclamato “Ahi ahi signora Longari, lei mi cade sull’uccello!”.

                  A me non interessava parlare di Voltaire, ne’ ho competenza per approfondimenti in merito.
                  Mi interessava sviluppare un ragionamento sulla liberta’ di parola, utilizzando anche una frase generalmente attribuita a lui, che riassume bene un’ideale democratico e morale di questo concetto.

                  Se la frase non e’ di Voltaire, o non l’ha mai pronunciata in quei termini, ai fini del mio discorso cambia poco, anzi nulla.

                  La ringrazio comunque della precisazione, che e’ sempre doverosa.
                  Come si dice: “Per amor di precisione”
                  E qui cito Buscemi, non Steve, ma Carlo Maria, quello di “Quelli che il calcio”.

                  • Dario* ha detto:

                    Katy mi ha anticipato nel dire che la citazione non è realmente di Voltaire, anzi diciamo che è proprio in contrasto con il personaggio storico quindi a mio avviso direi che per esprimere il concetto si poteva usare di meglio. Detto questo, la mia era soltanto una battuta come si può evincere dall’emoticon, non pensavo di urtare la sensibilità di nessuno =)

                    • Marco S. ha detto:

                      Prego sig.Dario, non so dove abbia urtato la suscettibilita’ di qualcuno…non certo la mia.

                      Diciamo, piu’ propriamente, che, a chi fa un intervento, piacerebbe dibattere sui contenuti essenziali del medesimo, non su questioni marginali, che avevano principalmente la funzione di sintetizzare determinati concetti.
                      Ma evidentemente per taluni queste sono questioni importanti, forse piu’ del contenuto stesso della frase “incriminata”.

                      Rispetto ovviamente tali priorita’ e gia’ ieri, in altro intervento a sostegno della sig.ra Katy, mi sono corretto senza alcuna difficolta’.

                      Possiamo considerare chiusa questa vitale questione e concentrarci sul contenuto della frase, chiunque l’abbia pronunciata ?

                      Per esempio, “pour parler”, Lei lo condivide o no ?

                    • Dario* ha detto:

                      Io non ho mai inteso entrare nel merito della discussione perché la ritengo piuttosto sterile dato che, dal mio punto di vista, è evidente che non si tratti di una vera discussione quanto di un lanciarsi frasi addosso da opposite trincee blindate.
                      Volevo solo fare una battuta, ma mi rendo conto che non tutti hanno un senso dell’umorismo compatibile col mio 😉

                      P.S. Io continuo a dare rispettosamente del tu a tutti come previsto da netiquette e non chiedo che nessuno mi dia del lei, del voi, o altre forme di apparente cortesia (questo lo scrivo in generale e non rivolto a nessuno in particolare)

    • Paolo94 ha detto:

      Le Sentinelle provocano insofferenza perché fanno cadere il castello di carta Lgbt. Se dicessero che “gli asini volano” nessuno avrebbe insofferenze.

      Da leggere e meditare: http://costanzamiriano.com/2014/10/07/il-calzino-ficcato-in-gola

  • Daniele ha detto:

    Mi fa troppo ridere la storia di quell’esponente LGBT bergamasco che si è infiltrato tra le Sentinelle in Piedi vestito da nazista (cercando, goffamente, di far sembrare quello delle SiP un movimento d’ispirazione hitleriana): giustamente la Polizia lo ha arrestato con l’accusa di apologia del fascismo. Come dire: effetto boomerang…

    Riguardo Forza Nuova: se vengono alle veglie con le loro bandiere e stemmi non mi sta bene, così come non mi starebbe bene vedere bandiere e stemmi di altri partiti (quello delle SiP, infatti, è un movimento apartitico). Se però quelli di FN, così come quelli di altri partiti, vengono a vegliare “in borghese”, allora sono i benvenuti!

  • beppino ha detto:

    Un grazie alle Sentinelle.
    E’ sempre più chiaro che se vogliamo parlare del vero “fascismo” non é più possibile non stigmatizzare quello dei qui chiamati “omofascisti” e dei contigui centri sociali intolleranti e giacobini (i primi sempre più “privi” di argomenti da esternare democraticamente mentre i secondi attivi solo contro “taluni” perché “italuninonlapensanocomenoi”). Quando una ideologia o un qualsiasi modo di pensare che mette insieme più di qualche ragazzotto porta a questi comportamenti “collettivi” c’é veramente da aver paura. Barbarie, ignoranza e regressione culturale che avanzano.

  • Sophie ha detto:

    Mah queste reazioni violente sono espressione di una presa di coscienza da parte degli omocomunisti del fatto che la gente si sta cominciando a svegliare. Le sentinelle sono sempre di più.

    • Menelik ha detto:

      Chiamiamoli anche omogrillini, però.
      Visto che si sprecano i grullini/casaleggiadri nelle loro file, da quanti sono.
      Considerate che nei giorni scorsi, un parlamentare grillino è stato espulso con l’accusa di essere cattolico (nel senso che ha votato come i cattolici, e lui si è dichiarato tale), era scritto su Tempi.it.

    • Andrea C. ha detto:

      Se aggrediscono vuol dire solo una cosa: hanno paura.

      • Li ha detto:

        Proprio vero!

        La gente si sta rompendo le tasche di diritti dei gay come prima riforma da fare, mentre vede che le riforme per abbassare le tasse o per avere un lavoro non si fanno.

        La sessualità è un fatto personale, cioè non è di primaria importanza fare delle leggi d’emergenza…sapere cosa e se mangeremo domani, sì.

    • Marco S. ha detto:

      Comunque queste aggressioni hanno offerto una pubblicita’ incredibile alle “sentinelle”.
      Non mi stupirei se alla prossima occasione saranno in piazza triplicate.

  • Mellys ha detto:

    Io ero in piazza a Milano, gente normale con il suo libro. A fianco a noi ci sono i milanesi che passeggiano e ci guardano, tutta gente normale.

    Poi dai sobborghi macabri della città emergono queste figure oscure, con stivali, borchie, anelli di ogni tipo, tatuaggi che partono da ogni buco di pelle, visi sporchi e allucinati, capelli di ogni colore, pacchetti di sigarette e bottiglie di birra tra le mani, trucchi pesanti, scuri oppure esasperatamente appariscenti. Cominciano ad urlare rabbiosi, a sputare, a bestemmiare, a ridere sguaiatamente.

    Mai come ieri, di fronte a questi esseri, ho ringraziato per la bellezza della mia vita e di quanto ho incontrato. Ho provato pietà per loro, compassione. Avrei voluto abbracciarli uno ad uno.

    • Daphnos ha detto:

      La tua riflessione mi fa venire in mente un altro cattivo pensiero.

      In fondo, mi viene da pensare, quanti saranno stati i partecipanti a queste manifestazioni? La stima del sito è di 10.000 persone in tutta Italia. Un numero ragguardadevole, se consideriamo i tempi che corrono. Ma si tratta comunque di un numero di gran lunga inferiore a tante altre manifestazioni a sfondo politico, che a volte raggiungono il milione di partecipanti: persino il centrodestra, ovvero una forza politica non certo abituata a scendere in piazza, riuscì a portare più di un milione di persone a Roma nel 2006.

      Che paura potranno mai fare questi individui perché sia percepita la necessità di intimidirli con la violenza? I militanti delle sinistre (5 stelle compresi) passano diciotto ore al giorno su internet a urlare che ormai siamo una minoranza, che non ci crede più nessuno, che siamo destinati a “perdere”, che il cammino ormai è segnato. Non si possono accontentare di godere del loro evidente trionfo? Che motivo hanno di pestare qualche migliaio di persone su una popolazione che ne conta sessanta milioni solo perché stanno in silenzio invece di far casino insieme a loro?

      Qualcuno di voi ha letto “Il Gattopardo”? Vi ricordate l’episodio del plebiscito, quello in cui, dopo una serie di brogli, il voto per l’annessione all’Italia risulta unanime? Uno dei pochi che aveva votato “no” sconsolato si domanda, “ma cosa gli costava dire che cinque, sei persone su mille hanno votato contro”? Purtroppo questa vicenda mi ricorda molto da vicino quel libro. E’ triste constatarlo, ma evidentemente il totalitarismo è una componente inalienabile del pensiero di sinistra.

      • Menelik ha detto:

        Ma non siamo una minoranza proprio per niente, Daphnos.
        Ho scritto prima, mi pare su Tempi, che domenica scorsa alla messa ho visto la chiesa piena, quasi tutte le panche occupate, e al prete le ostie non sono bastate e ha dovuto spezzarle per farle bastare: ero lì e ho visto tutto.
        La domenica prima ero alla messa nella chiesa del comune, non quella della frazione di casa mia, e anche lì c’era il pieno. Il pieno, capisci?
        Ma dove cavolo sono le chiese vuote?
        Quello che ho visto si riferisce al nord-est, ma a casa mia “vera”, nel Lazio, anche lì la parrocchia ha tanta attività, è più viva che mai, e le messe domenicali la chiesa si riempie.
        Loro si autonarcotizzano con le loro cazzate.

        • Daphnos ha detto:

          Ok, anch’io vedo nella mia parrocchia una presenza costante da circa venti anni, ma io mi riferivo specificamente alla manifestazione delle sentinelle. In fondo non costa niente dire “siete pochi”, “siete sempre di meno”, “siete ormai in minoranza”, lo fa anche Lady Gaga. E non costa niente neppure constatare che non c’è stato un solo tg che abbia dato spazio alla manifestazione, quindi non c’è stata alcuna eco mediatica. Potevano ignorare il tutto come un incidente di percorso, un fatto di scarsa rilevanza, una presenza transitoria e ininfluente: i numeri avrebbero anche potuto essere dalla loro parte. E invece hanno voluto menare le mani. Ci sono solo tre opzioni a mio parere che spiegano questo fatto: 1) certe persone ragionano con le ghiandole surrenali anziché col cervello; 2) hanno paura di non essere così largamente in maggioranza, quindi meglio far fuori qualche avversario per ristabilire il precedente equilibrio; 3) sanno di essere in maggioranza, ma considerano il pestaggio dell’avversario inerme come una specie di attività ricreativa collettiva a scopo sociale, per tenere unito il gruppo e ammazzare la noia, un po’ come il lancio di estintore o lo sfascio di vetrine.

          • Andrea C. ha detto:

            Sieti sicuri che siano maggioranza? Lo sono in certi ambienti, soprautti dei media, ma nel paese reale non saprei…

            • Marco S. ha detto:

              Non sono sicuro nemmeno io che gli LGBT siano in maggioranza.
              Secondo me le sentinelle, facendosi conoscere maggiormente, possono arrivare come niente a portare in piazza numeri 20-30 volte maggiori di persone.
              Limiti superiori non sono in grado di porli, ma non escluderei cifre sorprendenti.
              Credo che sia piu’ un problema organizzativo e di ordine pubblico che altro.

    • unafides ha detto:

      Sei sicuro che questi personaggi arrivino dai sobborghi macabri? Io arrivo da lì ( per quanto io non li vedo così macabri ) e per questa gente non c’è spazio. Non hanno mai creato niente e la gente dei quartieri non lascia spazio a personaggi di questa risma, da noi si lotta per venir fuori per emergere, mentre questi hanno smesso di combattere e hanno sposato il brutto. È molto più probabile che i ragazzi dei centri sociali siano stanchi benestanti figli della Milano bene, noi invece siamo figli della Milano bella.

    • Marco S. ha detto:

      Anch’io ero in piazza XXV aprile a Milano e ho provato la medesima sensazione di circostanziata compassione, nei confronti dei “contro-manifestanti”.

      Costoro hanno affrontato le sentinelle ripetendo per un’ora il medesimo slogan e meno male, perche’ i pochi minuti in cui parlavano d’altro, ero tentato di tappare le orecchie ai bambini presenti.

      Comunque ho fatto la mia ora leggendomi un pezzo del mio libro sui progressi della scienza prima di Galileo, quindi ho ascoltato l’allocuzione degli organizzatori e me ne sono andato, senza dovermi aprire la strada a cazzotti e zainate.

      Mentre giravo loro la schiena, essi erano ancora li’ a ripetere il loro trito, banale e discutibilissimo slogan.
      Comunque sono stati corretti, ammesso e non concesso che sia corretto manifestare violentemente contro l’altrui diritto ad esprimere la propria opinione.
      Vedendo quello che e’ successo in altre piazze, non mi pare poco.

      Decisamente pero’ siamo molto piu’ vicini all’Unione Sovietica che a Voltaire, come mi pare dimostri anche lo spirito delle leggi che si stanno votando.

      Almeno il tizio di Bergamo ha rotto meno i timpani alle locali sentinelle ed ha mostrato piu’ fantasia e creativita’(anche se per ora gli sono costate care).

      Purtroppo, al di la’ della modalita’ di contro-manifestazione, piu’ o meno “creative”, il minimo comun denominatore di tutte, mi pare sia sempre il medesimo: infangare, insultare ed evitare accuratamente il dibattitto, come si evita la peste bubbonica o, piu’ modernamente, l’ebola.

      Anche un cretino credo capisca che non e’ questa la palestra in cui esercitare la democrazia.

  • Il cavaliere oscuro ha detto:

    L’articolo di oggi sul sito di Tempi è ricco anche di filmatini, dove si vede chiaramente l’atteggiamento dignitoso e pacifico delle Sentinelle e il comportamento dei contromanifestanti, che è decisamente stomachevole!! 🙁 Spero che la gente si decida ad aprire gli occhi su dov’è veramente l’intolleranza!!!

    • Li ha detto:

      Le immagini parlano da sè. Se la gente non se ne accorge è perchè la sinistra, il comunismo e l’omofilia sono una malattia.

  • Graziano Salvadé ha detto:

    Ma accade che gli omosessuali non violenti stigmatizzino pubblicamente il comportamento di individui malvagi e meschini come i sostenitori facinorosi Lgtb? Aiuterebbero a formare una sana presa di coscienza nell’opinione pubblica, soprattutto per quanto riguarda quella parte-purtroppo esistente-che chiamerei “cattolicesimo indifferente”, che fa finta che non ci sia il problema di un futuro prossimo in cui si affermerà il “reato d’opinione”con il nome di “legge sull’omofobia”…

  • Carlo Trevisan ha detto:

    non capisco una cosa…
    come mai quando la gente sputa, offende e bestemmia si attacca alla “libertà di espressione” ma in questo caso una sola opinione anche quando non è offensiva ma solo diversa diventa reato di omofobia?

  • carlo ha detto:

    I disordini sono sati marginali rispetto alle contromanifestazioni pacifiche, ma ovviamente queste non fanno notizia; e il “nazista” non indossava che una raffinata ricostruzione del vestiario dei nazisti dell’Illlinois (Blues Brothers) misto a riferimenti al “grande dittatore” di Chaplin. Questo articolo pare uno sfogo unilaterale di parte. Meditate gente, meditate.

    • Katy ha detto:

      Sono parte della gente e ho meditato. La “contromanifestazione” non può essere pacifica, è proprio il fatto di essere “contro” una manifestazione civile a etichettarla come violenza (anche solo intellettuale, ad esempio).
      Ma come? Fino a ieri mi raccontavi che tu sposavi la massima laica e illuminista che dice “non sono d’accordo con quello che dici ma darei la vita perché tu lo possa dire” e oggi mi fai la contro-manifestazione perché io smetta di dire quello che penso?

      • Marco S. ha detto:

        Sono d’accordo che anche la piu’ civile delle contro-manifestazioni, in qualche modo tradisce un certa difficolta’ ad applicare la massima che io avevo erroneamente attribuito a Voltaire.

        Perché non posso manifestare per i fatti miei, quando e come lo decido io, lasciando piena liberta’ di regolarsi allo stesso modo anche a coloro che non la pensano come me ???

        Gli uomini pero’ sono spesso competitivi e quindi anche le contro-manifestazioni saranno frequenti ed inevitabili.
        Il minimo pero’ che si chiede loro e’ di non interferire con la manifestazione principale, senza limitarne la liberta’ di espressione.

        Se non si rispetta questa regola, e’ inutile fare i gargarismi di costituzionalismo e poi cadere su questa buccia di banana, fatta d’intolleranza.

      • carlo ha detto:

        Capito niente,il termine contromanifestazione intende una manifestazione in reazione ad un altra, essa puo essere violenta, ingorante, pacifica o intellettuale. se si organizza una manifestazione contro al nucleare un week end allora è possibile che il week end dopo avvenga una contromanifestazione pronucleare, completamente pacifica no? È naturale che se esse avvengono nello stesso giorno ci siano attriti e volenze,anche reciproche.
        Nello specifico la oomunità gay e la sinistra hanno fatto un autogol questo week end e la loro è stata una contromanifestazione violenta.

    • unafides ha detto:

      Meditiamo gente meditiamo. Che il grande moralizzatore ci ha fatto una reprimenda

    • Marco S. ha detto:

      Visto che Lei e’ esperto di “nazisti dell’Illinois”, Le ricordo che nel film non sono stati mandati a meditare, “a mollo” nel fiume, da qualche organizzato attivista del politically correct, ma da degli scassatissimi cattolici, quali erano i mitici fratelli Blues.

      Quindi, quando arriveranno i veri “nazisti dell’Illinois”, potrete sempre contare sui cattolici 😉

  • beppino ha detto:

    Certo fanno un po’ sorridere le prese di distanza (fatte anche con ironia ma sempre con furbizia) che si leggono sui social: “ci sono state anche contromanifestazioni civili…”, “quasi ovunque le Sentinelle erano poche…”, “non rappresentano la società…”, “sono contigue ai fascisti…”, “i centri sociali e gli anarchici non c’entrano con le varie arcigay di turno…”, ecc.

    La realtà é però visibile sotto gli occhi di tutti ed inequivocabile. La “corazzata” dei sostenitori dei cosidetti “diritti civili” per (parte del)le persone diversamente orientate dal punto di vista sessuale negli ultimi anni hanno liberamente “riempito” i media, le piazze, le città, compresi luoghi che per un minimo di senso di educazione e di civiltà andrebbero lasciati da parte, con manifestazioni spesso volgari, inopportune e comunque caratterizzate SEMPRE dall’autoconfinamento sociale e culturale (noi siamo di qua, voi siete di la…).

    Viva le Sentinelle (portano avanti civilmente il proprio pensiero e la propria visione), abbasso la cultura gender (sconnessa alla caratterizzazione antropologica dell’uomo e nata solo per dare una “risposta”, pure sbagliata, ad esigenze di una parte minore di una minoranza di una minoranza di una minoranza della società), rispetto PRIORITARIO per i bambini (hanno diritto insindacabile a crescere tra sensibilità femminili della mamma e maschili del papà), rispetto PRIORITARIO per chi nasce (ha diritto alla conoscenza dell’origine biologica e alla condivisione ineludibile della propria contiguità caratteriale), abbasso gli omofascisti (siamo ritornati alla Camera dei Fasci e delle Corporazioni…), libertà di pensiero (lavorare per bloccare imposizioni culturali per decreto governativo…), lotta gandhiana (la violenza e la prevaricazione di chi ha sempre meno carte da giocare va contrastata solo con tolleranza, cultura e volontà di pace), stigmatizzare e ricordarsi in futuro delle prese di posizione “modaiole”, “contingenti” e di “contiguità culturale di comodo” (da parte dei vari giornalisti, cantanti, artisti, politici, persone di spettacolo, insomma da tutta quella gente che oggi “crede” di rappresentare quello che é o che dovrebbe essere la realtà sociale, che sa a priori cosa é giusto e cosa non é giusto su tutto e su tutti, e magari non hanno messo su una famiglia, o se sono sposati/uniti non hanno figli o se hanno figli continuano a pensare come ai tempi in cui erano single disconoscendo l’esperienza vissuta).

    • carlo ha detto:

      Credo che invece la cultura omosessuale sia connesa alla caratterizzazione antropologica dell’uomo, dato che testimonianze di cio si possono trovare infinite volte nella storia passata, indipendentemente dal periodo storico, religione contingentemente dominante o tipologia di società, inoltre è presente anche negli esseri animali; delfini e primati la praticano regolarmente, ad esempio.
      Non penso che qualcuno qua sia laureato in pedagogia, e non credo che nessuno qui abbia seguito, conosciuto e potuto valutare lo sviluppo e la crescita di un bambino in una coppia omosessuale da poter senza ombra di dubbio alcuno condannare o benedire questo fatto.
      “bloccare imposizioni culturali per decreto governativo” Seriously? Laicisticamente e provocatoriamente parlando ogni decreto governativo che agisce sulla liberà del singolo è un’imposizione culturale.
      Alla fine critichi le nuove prese di posizione di tutti quegli attori politici che spingono avanti questa “moda”; All’interno di questo gruppo c’è chi è dotato di intelligenza e serietà, proprio come te e all’interno della vostra “fazione”.
      Io semplicemente vedo che in atto in questo momento, spontaneamente, c’è una trasformazione (o piu semplicemente un “coming out”, un venire finalmente alla luce del sole) dei costumi , sessuali ed affettivi, all’interno della nostra società occidentale, e questa trasformazione non è imposta da nessuno, prova a sostenere che una persona seria ed intelligente sia gay, o lo sostenga politicamente, per moda; non sta semplicemente in piedi.
      Il fatto su cui non siamo d’accordo è che semplicemente tutto cio non sembra avere ripercussioni dannose su nessun individuo coinvolto (tralasciando la stigmatizzazzione degli altri “normali” e tutto il discorso sulla dannazione eterna), dunque non me la sento di condannarli, ne di volerli celare alla vista e permettere di tirare su famiglia.

      • beppino ha detto:

        Certo che gli omosessuali sono sempre esistiti; ma é inequivocabile che la storia umana é “storia” soprattutto perché correlata alla dinamica generazionale, altrettanto inequivocabilmente legato all’interazione fra maschi e femmine.

        Cosa sia poi l’omosessualità non é dato di sapere perché allo stato attuale NON é ancora stato chiarito completamente del perché e del percome di questo stato dell’animo umano (e a TANTI fa comodo dimenticare questo fatto…vero?).

        Certo anche che nel mondo animale c’é di tutto: prendiamo i Bonobo, animali completamente bisessuali, scimmie che usano il sesso come edulcoratore delle tensioni di gruppo, praticano il sesso omosessuale, la zoofilia, la pedofilia, l’incesto, la necrofilia e chi più ne ha più ne metta…; e quindi?

        Premesso che per aver un minimo di sensibilità e conoscenza del mondo della crescita del bambino non penso occorra essere laureato in pedagogia (potrebbe essere anche sufficiente l’esperienza di papà e di mamma… forse…), resta il fatto che alle spalle abbiamo centinaia di anni e decine di generazioni frutto del lavoro “educativo” proprio di milioni di papà e di mamme. Improvvisamente arriva la “rivelazione” e la “formazione non si sa da dove” del “diritto civile” secondo il quale la capacità genitoriale non é necessariamente funzionale alle caratterizzazioni biologiche comuni e alle due sensibilità diverse estrinsecabili nell’ambito della unione di un uomo e di una donna. Dovremmo fare delle “prove” in fattorie chiuse per vedere se la cosa funziona? (faccia un giretto in internet e potrà constatare che per “qualcuno” non sarebbe comunque necessario operare un tale passaggio comunque assurdo…).

        Laicamente (non laicisticamente) parlando ogni decreto legislativo NON é una imposizione culturale, semmai é una imposizione “comportamentale” e di “regolazione”/”normazione” nei rapporti civili e del patto sociale che ci tiene uniti… (siamo alle basi….).

        Certo anche che all’interno della sua “fazione” c’é intelligenza e serietà (ci vorrebbe altro…). Alla fine della fiera, però, ci si conta e si procede come decide la maggioranza; é la regola “fondamentale” della democrazia. Viste le dinamiche e le risultanze della sua tanto amata “fazione” forse é il caso di fare qualche ripetizione di educazione civica (quella della scuola elementare per capirci… ritorniamo sempre li).

        Quanto al “coming out” trovo giusto che una persona cerchi di vivere rispettando se stesso e le sue tendenze e richieda rispetto da parte delle altre persone indipendentemente dall’orientamento sessuale. Funziona fin che la cosa é posta in questi termini, il discorso non fila più quando: 1) c’é un terzo incomodo (più o meno “programmato” o peggio ancora “comprato” secondo le moderne tendenze…); 2) il mondo gay, non quello omosessuale…, spara a zero, spesso con inaudita violenza, su chi non accetta la situazione, i cosidetti “repressi” (termine orribile), rompendo a loro gli zebedei perché cercano cammini diversi in merito al loro particolare e poco ortodosso sentire dell’animo…; 3) si tenta di far passare il concetto che non c’é diversità con l’obiettivo (si giusto) di arrivare al rispetto per tutti in tutti ma proponendo (sbagliando) l’incondizionata livellazione delle sensibilità e delle caratterizzazioni antropologiche invece di lavorare sull’accettazione delle diversità e sulla cultura del rispetto reciproco.

        Quanto alla “dannazione eterna” sono convinto che ci dorme lo stesso la notte, vero? Bene, continui a dormirci su. Glielo dico da credente (lo so… non era necessario).

        • priscilla ha detto:

          Mi sa che hai ragione, Beppino: questi sostenitori degli arcidiritti, mentre si spacciano per progressisti e tacciano di medievalismo chi critica il modello sociale ipermoderno che loro vorrebbero imporre, propongono in realtà una società deculturizzata di tipo bonobo, ovvero il ritorno al pianeta delle scimmie; parate e contromanifestazioni lgbtq non di rado sembrano esibizioni di branchi di babbuini.

          • beppino ha detto:

            Arrivano i bonobiani… (scusate la battutaccia 🙂 ).

            Prendo l’occasione per evidenziare un mio errore nell’intervento sopra nel punto in cui scrivo, a sproposito, di “imposizioni culturali”.

        • carlo ha detto:

          Non servono le fattorie, già nel mondo ci sono popoli apripista di questa pratica i cui dati preliminari non fanno presagire nulla di drammatico.
          Improvvisamente nella società non arriva niente, probabilmente il cambiamento in atto ci porterà (rispetto all’occidente con una naturale, che io reputo positiva, lentezza) ad abbandonare la struttura sociale basata sulla famiglia tradizionale per come la conosciamo.
          Potrei dire lo stesso della sua “fazione”, quella fetta di popolazione qualunquista e becera che ancora ha un atteggiamento di profondo razzismo nei confronti degli omosessuali (di cui comunque io non ne faccio parte) viene identificata troppo facilmente nel cattolicesimo tutto, ed è per questo che vi hanno attaccati sabato, certamente con violenza ingiustificata,su questo avete ragione.
          Anche io credo, ma non penso che chi abbia creato l’universo e la vita si possa interessare ad avere un rapporto personale con me e con la mia sfera sessuale.

          • Katy ha detto:

            Non esiste alcun razzismo verso gli omosessuali, lo dimostrano i dati: https://www.uccronline.it/2014/04/09/i-dati-smentiscono-lomofobia/

            Credi in un tuo dio, ma non credi in Gesù Cristo. Se lo avessi incontrato il rapporto con lui lo sentiresti, eccome!

          • beppino ha detto:

            Il modo migliore che deriva dalla storia antropologica dell’uomo per dare prospettiva alla società attraverso la prole é quella dell’unione, possibilmente regolamentata da diritti e da doveri, fra UN uomo e UNA donna. Il resto é solo libero egoismo di persone che sanno SICURAMENTE di non poter avere figli se il tutto resta LIMITATO al loro stare insieme; cercano ALTROVE i figli sapendo già a priori di non poterli generare insieme con giusto ed equilibrato reciproco contributo e una volta “acquisiti” (il “come” evidentemente é di irrilevante importanza visti i presupposti…) in qualche modo pretendono pure di farli crescere garantendo apporti pedagogici di mezza valenza e appiattiti solo sul femminile o solo sul maschile.

            I dati preliminari di cui parla derivano nella stragrande maggioranza dei casi da situazioni in cui uno dei componenti della coppia ha maturato l’orientamento omosessuale con figli GIA’ nati; in genere non sono dati comunque attendibili e non c’é alcuna possibilità scientifica di avere oggettive conclusioni di natura qualitativa (ed é terrificante constatare come l’approdo al matrimonio omosessuale con libera possibilità di avere figli, nella migliore delle ipotesi comunque a “metà”, non é stato in alcun Paese, che lei considera evoluto, MAI suffragato da seri studi…).

            Certo che ci sarà un abbandono della struttura sociale basata sulla famiglia tradizionale, ma non nel senso da lei esposto. Già da qualche anno la famiglia tradizionale sta lentamente sparendo per il semplice fatto che le nascite stanno diminuendo al ritmo sostenuto (neanche l’apporto delle coppie extracomunitarie riesce ad invertire la tendenza, faccia una piccola ricerchina in rete…). L’introduzione della possibilità legale di coppie omosessuali di avere figli non c’entra niente con la crisi della famiglia tradizionale e comunque avrebbe una influenza irrilevante e ridicola perché irrilevante e ridicolo é il numero di persone che effettivamente possono essere interessate a questa introduzione. La famiglia tradizionale é destinata a sparire per altri motivi, sui quali il tema dei “diritti (in)civili” a lei tanto caro costituisce di fatto una variabile neutra.

            L’unica popolazione becera e razzista che vedo é solo quella monorientata che lei ben conosce, profondamente prevaricatrice nei confronti di chi non la pensa allo stesso modo (come del resto é ampiamente dimostrato dai fatti) e che assolutamente non riesce a “fronteggiare” in modo civile e culturalmente adeguato chi propone una visione un po’ più articolata e approfondita rispetto ai quattro concetti banali e ricorrenti che caratterizzano le fondamenta su cui si dovrebbe basare la grande “rivoluzione antropologica” secondo lei in atto.

            Non ho capito quale senso ha credere in dio e nel contempo ritenere che il creatore non la consideri… ma non penso di essermi perso qualche raffinata considerazione da appendere al muro con una cornice attorno.

            • carlo ha detto:

              Sta qui la differenza, penso che la maggior parte degli uomini siano abbastanza umani da tentare di prendersi cura di un figlio indipendentemente dal suo retaggio e provenienza, infatti il suo ragionamento iniziale potrebbe essere trasposto alle coppie completamente sterili che addottano.
              Comunque preferendo una coppia uomo donna a parità di presupposti materiali ed emotivi (stabilità economica, della coppia, cultura, ecc.) per via delle ancora rimarchevoli difficoltà che un bambino potrebbe affrontare in una società come la nostra, reputo molto piu influente sulla buona crescita di chiunque il carattere, la personalità e l’amore dei genitori piuttosto che il sesso.
              Sta qui la differenza, non ho la presunzione di esserne sicuro ma abbastanza da difendere il diritto civile di uno stato laico.

              Non vedo la correlazione fra l’esistenza di un creatore dell’universo ed il fatto che io possa avere un rapporto personale con lui.

              • beppino ha detto:

                Vede, lei commette lo stesso errore dei vari studiosi omorientati che nel presentare l’articoletto di turno sulla “capacità genitoriale” mettono come presupposto della sussistenza della stessa semplicemente quello di dimostrare che omosessuali e lesbiche riuscono effettivamente a “prendersi cura” dei figli. In realtà la capacità genitoriale non può essere solo “saper prendersi cura”; due uomini, o se preferisce due donne, indubbiamente possono essere “abbastanza umani” (come dice lei) da “prendersi cura” ma difficilmente riusciranno a dare al bambino, in media, quel giusto apporto di stimoli, informazioni, sensibilità, ecc.. che solo il combinato disposto di una caratterizzazione psicologica femminile e maschile “congiunta” riesce a dare.

                Quanto al tema dell’ “amore che riesce a fare la differenza” ci sono comunque punti deboli; al limite l’amore potrà essere considerato un requisito necessario ma non riuscirà mai ad essere considerato (anche) sufficiente e quindi valevole in tutti i casi.

                Non entro nel merito che Lei sia sicuro “abbastanza da difendere il diritto civile di uno stato laico”… Se parliamo di figli e di come si mettono al mondo e di come si può fare il massimo per loro, l’ultimo problema é proprio quello della laicità o meno dello stato.
                Se lei ha delle ideosincrasie nei confronti della religione, del Vaticano, diquellochevuole, sono problemi solo suoi; faccia uno sforzo e tenga disgiunta la cosa…

  • Sophie ha detto:

    Io dico in maniera sincera che mi sarebbe molto piaciuto far parte delle sentinelle, ma il problema mio e di altri con cui ho avuto modo di parlare è che posso provare a rimanere impassibile di fronte a due maschi (e ribadisco maschi) che simulano un atto si sesso orale ma non credo che riuscirei a rimanere impassibile di fronte a bestemmie, volgarità dette davanti ai bambini, sputi in faccia, provocazioni fisiche e preservativi d’acqua lanciati addosso. Sì è successo anche questo. Ricordatevi che queste lobby gay ormai si sono riuscite a costruire questa maschera di vittime. Loro ti possono dire e fare qualunque cosa ma se a te scappa una parola di troppo tu vai in galera. Ci potrebbero essere molte più sentinelle perchè la gente sta cominciando a capire, ma non tutte riescono a mantenere la calma di fronte alle loro classiche violenze, oscenità e frasi sboccate di cui si rendono sempre protagonisti e che fanno parte del loro essere.

    • Dario* ha detto:

      Condivido in pieno questo tuo post

    • carlo ha detto:

      vorrei sapere se hai una spiegazione razionale del perchè resti impassibile dinanzi a due maschi e non a due femmine

      • Sophie ha detto:

        Io stavo facendo riferimento a due tuoi compagni di camerata che ad una veglia delle sentinelle si sono messi uno con il libro in mano e l’altro che simulava un rapporto orale. A me vedere due uomini o due donne che slinguazzano o altro fa schifo in entrambi i casi, stai tranquillo io sono per la par condicio.

    • Marco S. ha detto:

      Eppure. cara sig.ra Sophie, bisogna essere fermi, come i granatieri del ‘700, che restavano impassibili nei ranghi anche con il nemico che 40 metri stava puntando i fucili verso di loro.

      E poi anche alle pagliacciate ci sono dei limiti, come ha imparato a sue spese il contromanifestante di Bergamo, travestito da nazista.

      Ci sara’ pure, da qualche parte, magari “a Berlino” :), un poliziotto, capace di fermare due sventurati, sorpresi a compiere “atti osceni in luogo pubblico !”, specie tenendo conto che questi atti avvengono spesso anche in presenza di numerosi minori.

  • Dario* ha detto:

    Riporto un trafiletto dalla Gazzetta dello Sport del 6/10/2014 (pag. 49):

    “I DIRITTI DEI GAY
    Tensioni in piazza contro le «Sentinelle»

    Tensioni e scontri in molte delle 100 piazze in cui il movimento ultraconservatore «Sentinelle in piedi», appoggiato da Forza Nuova, aveva organizzato sit-in contro il ddl del governo sulle unioni civili. Sono infatti nate spontaneamente delle contromanifestazioni delle comunità gay, sostenute da studenti e cittadini, finite in diversi casi con l’intervento delle forze dell’ordine. A Bologna una «sentinella» sarebbe stata ferita. A Torino urla e spintoni tra «sentinelle» e Antagonisti, a Napoli lanci di uova”

    Ma che cavolo, perché non si limitano a scrivere di adulti che corrono dietro ad una palla in mutandoni invece di scrivere di cose che evidentemente non comprendono come la vita reale? =P

    • Daphnos ha detto:

      Guarda, da ex lettore assiduo della rosea e da (tuttora) grande appassionato di calcio, posso assicurarti che ci hai visto bene. Non dimenticare che il gruppo editoriale è lo stesso del Corsera, ed evidentemente è troppo ghiotta l’occasione, e troppo forte la tentazione, di estendere le loro balle quotidiane anche al più incolto pubblico dei tifosi. Perché in fondo l’ultrà di estrema destra è una netta minoranza dell’insieme, ma il cittadino comune, solitamente disinteressato alla cronaca nazionale, e che magari sfoglia solo la Gazzetta la mattina al bar mentre fa colazione, è un target piuttosto facile da riprogrammare, oltre che ampiamente diffuso. E giù con le scemenze di Forza Nuova e degli ultraretrogradiclericonaziconservatorifascioreazionari. In fondo, perché te la prendi? Più fanno cattiva informazione, meglio svolgono il lavoro per cui sono retribuiti!

    • minstrel ha detto:

      O che comprendono fin troppo bene…

    • Marco S. ha detto:

      “Nate spontaneamente delle contromanifestazioni”.
      Ma fanno ridere !!!!!!!!!!!!!!!!!

      In tutte le piazze c’erano cartelli stampati, talvolta costumi, come il simpatico “nazista dell’Illinois” di Bergamo…tutte cose che hanno richiesto parecchie ore di lavoro….

      Io, che ho manifestato con le sentinelle a Milano, ho manifestato “spontaneamente”: la prima cosa che ho fatto per prepararmi alla manifestazione l’ho fatta 20 minuti prima, prendendo un libro e portandomi verso la metropolitana.

  • FreeSpirit ha detto:

    Bisogna non cercare lo scontro. Alla finenoi vogliamo che le cose si sistemano. Non unalotta fraticida. Deveprevalere l’Amoreed il bene comune.

    • Daphnos ha detto:

      Sono pienamente d’accordo, però è meglio se dai una risistemata alla barra spaziatrice della tastiera 😉 .

  • stefano ha detto:

    Ignoranti! date informazioni corrette!

    Non era vestito da nazista, ma da nazista dell’Illinois!
    E piantiamola con sta cosa che difendente il diritto d’opinione. Il diritto di opinione di una persona finisce quando mina i diritti di un’altra persona!

    Nazisti!

    • Hugo ha detto:

      Interessante come il laico e tollerante militante Lgbt Stefano giustifichi le violenze fasciste ai danni di mamme, papà e bambini rincarando la dose il giorno dopo e definendoli “nazisti”.

      E chi se ne frega dello sfigato vestito da nazista (subito schedato dalla Digos, il babbeo)? E da quando il diritto di opinione finisce in una democrazia? Definire nazisti gli altri non equivale al “minare i diritti di un’altra persona”.

      Una curiosità: ma esistono anche contro-manifestanti alle Sentinelle che non sono fascisti o ignoranti? Se penso che Stefano ha l’onore di essere entrambi…

    • Daphnos ha detto:

      🙂 🙂 🙂

      • stefano ha detto:

        Ma hai minimamente letto quanto da me scritto?
        1- non sono militante LGBT
        2- non so come dirlo. Non era vestito da nazista.
        3- non ho mai detto di concordare con i metodi usati
        4- non ti permettere di darmi del fascista o dell’ignorante, gentilmente. Io ho argomentato.

        siete nazisti perchè pretende che la vostra libertà di opinione leda la libertà di altri.
        siete ignoranti perchè non sapete che quello non è un costume da nazista.

        se ti permetti di offendermi, mi aspetto QUANTOMENO delle argomentazioni.

        La libertà di opinione, sancita dalla dichiarazione dei diritti dell’uomo e quindi indipendente dalla forma di governo, è sancita nell’articolo 19 e viene ristretta “al rispetto dei diritti o della reputazione altrui”.

        • EquesFidus ha detto:

          Tu a me del fascista e dell’ignorante non me lo dai, hai capito? Invito la redazione di UCCR di eliminare il commento di questo troll e di segnalarlo come diffamatore.

        • simone ha detto:

          Dai del nazista e ti offendo offendi se giustamente ti chiamano fascista LGBT??

          • EquesFidus ha detto:

            Forse perché siete i primi a dare del nazista o del fascista alle “Sentinelle”? Forse perché non solo non avete argomenti, ma pensate di avere il mondo ai vostri piedi e, nella malafede in cui siete, siete capaci di rispondere solo con calunnie ed offese? Non fare la vittima, hai dato dei nazisti a tutti i cattolici, non solo alle “Sentinelle” (e già questo di suo è gravissimo) ma a tutti i commentatori del sito. Stai zitto, che fai più bella figura, invece di cercare di difendere l’operato dei “soliti noti”, che, spalleggiati dalla lobby LGBT e dai partiti di centro-sinistra e di estrema sinistra (e non solo, purtroppo) fanno il bello ed il cattivo tempo.
            Perché per quanto mi riguarda, chiunque difenda degli squadristi che organizzano “contro-manifestazioni” (negli stessi luoghi dove si manifesta l’altra manifestazione, regolarmente autorizzata dal Comune per altro), picchiano, insultano e bestemmiano è un facinoroso della loro stessa, brutta, risma.

            • stefano ha detto:

              Rispondo per punti come fatto prima.

              1- ho dato delle motivazioni per dare del nazista. Puoi contestarle?
              2- non ho argomenti? li ho scritti, a differenza tua.
              3- nessuna calunnia. Fatti. Il vostro è un comportametno nazista. ho spiegato il perchè.
              4- Ho dato dei nazisti a chi si comporta nel modo in cui ho scritto, comprese le manifestazioni che avete portato avanti. Non mi mettere in bocca parole da me non dette: non ho offeso nessun cattolico. Conosco buoni cattolici che sarebbero d’accordo con le mie parole, e non mi permetterei mai di dire quello che ho detto a voi.
              5- non ho difeso chi picchia chi insulta o chi bestemmia, ancora, non mi mettere in bocca parole non mie.

              Mettendomi in bocca parole che non sono mie, e aggredendomi nel modo che hai fatto, stai usando violenza nei miei confronti. “la violenza è l’ultimo rifugio degli inetti.”

              Ti prego, e prego chiunque voglia rispondermi, di argomentare qualsiasi cosa mi dica, in modo da non renderla assolutamente priva di qualsiasi significato. Su queste basi potremmo anche avviare un discorso…no?

              • EquesFidus ha detto:

                1-Sì che posso: nazista vuol dire nazional-socialista, ossia chi appartiene al partito che impose la dittatura nella Germania tra gli anni ’20 e ’40 o ne sostiene gli ideali. Le “Sentinelle in Piedi” non sono naziste, dato che a) non aderiscono al nazional-socialismo o sono ad esso simpatizzanti, b) sono per la libertà di espressione, nei limiti del rispetto civile per il prossimo (quindi chiaramente non sono per insulti o ostracizzazioni nei confronti degli omosessuali). Quindi, l’appellativo di nazista dato loro è vergognoso e diffamatorio.
                2-Io leggo luoghi comuni e stoltezze, nient’altro.
                3-Il “nostro” non è un comportamento nazista, semplicemente perché non trae ispirazioni dal nazi-fascismo ed è a favore di un diritto inalienabile, la libertà di parola e di stampa. Libertà certamente non assoluta ma soggetta a determinati limiti (quali, per esempio, il divieto di insultare alcuno, mai promosso dalle Sentinelle).
                4-Hai offeso, hai offeso eccome. E faresti meglio a smetterla di arrampicarti sugli specchi.
                5-Con la tua ignavia ed il tuo aggredire le Sentinelle dando loro dei nazisti e degli ignoranti lo hai fatto.

                La violenza la usano quelli che sono andati con urla, bestemmie e pugni contro le Sentinelle e quelli come te, che le hanno bollate come ignoranti e naziste. Non fare la vittima e non ti azzardare a darmi dell’inetto. Mai più.
                Il discorso non lo vuoi portare avanti tu per primo, quindi piantala e smettila di trollare.

                • stefano ha detto:

                  1- si utilizza la parola per itnendere l’approvazione di tale idee o comportamenti. Non penso che quando dai del comunista a qualcuno tu ti riferisca a qualcuno che ha la tessera del 1917.
                  2- insisto, spiegami dove, ne possiamo parlare.
                  3- ho già scritto precedentemente: la libertà di parole e di opinione finisce nel momento in cui lede il prossimo. E se uno vuole sposare uno dell’altro sesso, dev’essere libero di farlo, che a te piaccia, o meno.
                  4- non ho mai detto di non aver offeso. Ancora, ti prego di leggere bene quello che scrivo. Le mie parole sono pensate.
                  5- scusa perchè mai? No trovo veramente idiota e stupido picchiare e insultare. E l’ho pure scritto successivamente. La violenza è l’ultimo rifugio degli inetti.

                  Io il discorso sto cercando di portarlo avanti. Argomento ogni mia singola frase. Tu, no.

                  • EquesFidus ha detto:

                    1- Benissimo, peccato che nessuno qui approvi o simpatizzi per il nazismo o alcuno dei suoi componenti.
                    2- Tipo il dire che le Sentinelle sono omofobe e che i “matrimoni” gay siano un diritto?
                    3-Ma no davvero che mi deve piacere, anzitutto perché ci sono svariate motivazioni di carattere antropologico e sociale che smentiscono questa affermazione. Inoltre, qui si sta discutendo della legge sulla “omofobia” (che nessuno sa cosa sia e come definirla esattamente, tra l’altro), non di ciò.
                    4- A me non sembra, in ogni caso se sei offensivo restatene a casa e smettila di trollare, manifesti perfettamente la degenerazione culturale occidentale attuale per cui si crede che offendere l’interlocutore sia un’espressione di libertà (se non la pensa come sé stessi, naturalmente). Questo a casa mia si chiama immaturità e trolling.
                    5- Perché vai a legittimare dei comportamenti ed un linguaggio violento. Chi non condanna è complice.

                    Se quelle due righe, dove “candidamente” ammetti di insultare e di fare trolling, le chiami argomentare, allora Dio ci aiuti.

                  • simone ha detto:

                    ricordo a te e al tuo amichetto vestito da nazistache in una democrazia non esiste il reato d’opinione e la libertà di parola e di pensiero è sempre salvaguardata. Scalfarotto e la lobby gay vorrebbero proprio introdurlo per incarcerare chi ha opinioni contrarie alle loro

                • stefano ha detto:

                  Temo comunque che il discorso non sia effettivamente fattibile.
                  Visto che mi sembra di capire di no essere particolarmente benvenuto, è meglio se smetto di scrivere qui.

                  l’unica cosa, io spero veramente che possiate un giorno capire che ci sono delle motivazioni dietro a chi dice o fa delle cose. E andrebbero anche capite, senza dare dei satanisti a tutto e tutti.

                  Il “nazista” che voi condannate tanto aveva al braccio il simbolo de “Il Grande Dittatore”, e come potete leggere in numerose interviste a lui svolte, era sua speranza che qualcuno pensasse alla fine del film.

                  Vi invito ad ascoltarlo e a rifletterci anche (e non solo) su questa questione.

                  https://www.youtube.com/watch?v=jp1UCiZrcSs

                  Vi auguro un’ottima vita, e che le vostre menti possano aprirsi, perchè penso ne abbiate bisogno. Ma è solo una mia considerazione.

                  Scusate se ho fatto tribolare i vostri cuori, tutto sommato non era questa la mia intenzione.

                  Pace ^^

                  • EquesFidus ha detto:

                    Sai, se dai del nazista alla gente ed ammetti di essere venuto qui per insultare (argomentando, ma sempre insultando) forse a molti potrebbe non piacere. Inoltre, credo che siano i tuoi occhi a dover essere aperti.

                  • simone ha detto:

                    un bacione grosso Stefano e grazie per i tuoi tentativi di convertire alla tolleranza. se poi eviti di chiamare nazisti i tuoi interlocutori magari ti accoglieremo con maggior calore, altrimenti continueremo a guardarti come un violento.

                  • Daphnos ha detto:

                    “Numerose interviste a lui svolte”???

                    Qui gatta ci cova.

                  • Marco S. ha detto:

                    Senta sig.Stefano, comprendiamo bene le finalita’ parodistiche del contromanifestante di Bergamo, che certamente riuscira’ a chiarirsi con il magistrato ed evitare l’incriminazione.

                    Ma non ci racconti che non stava impersonando un nazista, sia pure per le summenzionate finalita’, quando ai suoi piedi aveva posato un cartello con scritto “I nazisti dell’Illinois con le Sentinelle”.

                    Non ci faccia cosi’ fessi, per favore.

                    Grazie e buona serata.

            • stefano ha detto:

              Trovo per altro MERAVIGLIOSO come chiediate il diritto di opinione e appena qualcuno si porta a dirsi in disaccordo con voi ne chiedete l’eliminazione.
              Coerente come solo un vero integralista sa fare 😉

              • EquesFidus ha detto:

                Il diritto di opinione non è d’insulto o di usare violenza; detto questo, grazie per avermi dato dell’integralista, mio caro non-violento, lo prendo come un segno d’onore. Hasta la vista, chico! 😀

                • Daphnos ha detto:

                  Scusa, caro Eques Fidus, ma in questo caso sono costretto a dissentire dalla tua affermazione 😉 . Se la redazione bloccasse questo utente potremmo perderci perle come quella scritta qui sotto: Ho accusato di nazismo delle persone, argomento la mia offesa e il mio insulto.
                  Mi è stato risposto lo stesso insulto, senza alcuna argomentazione. Sì, non lo trovo corretto.
                  Come puoi chiedere che tanto ben di Dio sia censurato? Sia benedetto il giorno in cui UCCR ha riaperto i battenti!

                  • EquesFidus ha detto:

                    Vero, in effetti già la sua sola presenza valorizza quella delle Sentinelle. 🙂

          • stefano ha detto:

            Sembra che qui nessuno legga.
            Ho accusato di nazismo delle persone, argomento la mia offesa e il mio insulto.
            Mi è stato risposto lo stesso insulto, senza alcuna argomentazione.

            Sì, non lo trovo corretto.

            Vorrei inoltre evitare di dover scrivere questo concetto altre 512 volte, vi inviterei a leggere quello che effettivamente scrivo.

            • EquesFidus ha detto:

              Ecco, allora siccome insulti non vuoi dialogare, ergo il dialogo con te è inutile, ergo sei un troll. Un insulto, argomentato o meno, sempre insulto è; e, prima di accusare gli altri di essere inetti, rileggi la stoltezza nelle tue parole.

    • Marco S. ha detto:

      Quali diritti di quali altre persone le manifestazioni delle Sentinelle stavano “minando” ?
      Adesso me lo deve spiegare, perché non e’ che Lei puo’ insultare gratis, solo perché e’ dalla parte “giusta”.

      Attendo Suoi preziosi lumi.

  • andrea g ha detto:

    Nulla di nuovo sotto il sole: qualsiasi avvenimento che ricordi
    la prospettiva di dover rendere conto a DIO scatena inesorabilmente,
    in coloro che si sono chiusi all’Amore divino,
    l’isterìa nevro-demoniaca.

    “Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio Nome, perché non
    conoscono Colui che mi ha mandato./Gv,XV,21

  • EquesFidus ha detto:

    Un branco di servi di Satana e nulla più. Sarebbe stato interessante vedere le reazioni di alcuni di loro se qualcuno avesse cominciato a recitare la preghiera di liberazione a San Michele Arcangelo, sono sempre più convinto che ci sarebbero alcune (sgradite) sorprese. Costoro devono essere denunciati per diffamazione dai rappresentanti dei vari gruppi delle “Sentinelle”. Mi rammarica di non esserci stato a queste veglie (per impegni pregressi, non certo perché sia discorde col loro messaggio), in futuro mi impegnerò per esserci e per diffonderle.

  • Erich71 ha detto:

    Quantunque indignato della riprovevole azione (io direi bolscevica e non certo squadristica)contro noi cattolici difensori dei valori morali, altrettanto culturalmente indignato quanto non sarcastico sono, verso chi apostrofa tali elementi sovversivi come ”OMOFASCISTI”…omo che??? 😀 Per chi non lo sapesse, durante il Fascismo gli omosessuali venivano inizialmente messi in galera grazie al Codice Rocco, poi si passò alla semplice ammonizione , diffida e infine molti inviati al confino ;nessun gaypride ( per fare un esempio)avrebbe mai potuto prendere forma e la famiglia tradizionale era difesa sino al midollo altroché!Altrimenti com’è che qualcuno (infiltrato o meno) ha deciso di assumere le fattezze di Hitler tra le medesime Sentinelle?? Perché i nazisti (che non sono fascisti…per chi sà la differenza) i gay li internarono addirittura nei campi di concentramento (decisione ovviamente ignobile)!I sovversivi erano energumeni dei centri sociali…quelli lecca Togliatti per capirci! Forse prima di scrivere ”omofascisti”, si dovrebbe studiare meglio la storia!

    • Menelik ha detto:

      Ma…fino a prova contraria, non è che il termine “fascismo” dagli anni 70, quelli per lo meno da quando sono testimone, ha perso il suo significato originale, cioè corrente di pensiero politica che ha dominato l’Italia dal 1921 fino al 1945?
      Ed è passato a designare tutto ciò che ai contestatori degli anni 70 era brutto, cattivo e disdicevole?
      Che forse non ti ricordi le litanie:
      la cocaina è la droga dei fascisti e la mariuana è la droga dei compagni?
      Non ti ricordi che si dava del fascio o del fascista a tutti quelli che ce l’avevano coi compagni?
      La polizia era fascista, i preti erano fascisti, tutto ciò che loro ritenevano retrogrado era fascista?
      Bene, qui per “omofascismo” si fa lo stesso medesimo uso della parola “fascista” in senso traslato come veniva fatta negli anni 70.
      Del resto molti di coloro che postano su questo sito erano adolescenti negli anni 70, e ne abbiamo appreso il linguaggio.
      Dunque “omofascista” ci sta eccome !!!!!!
      Infatti designa un omosessuale dal comportamento violento verbalmente e, lo abbiamo visto, anche fisicamente.
      Io, che vengo da quegli ani, li appellerei con disprezzo “borghesi”, contrapposti ai proletari (letteralmente) cattolici.
      Ero adolescente in quegli anni…è lì che sono cresciuto, in quella dialettica.
      Anche Luigi Amicone, il direttore di Tempi, prima di diventare ciellino era di Avanguardia Operaia.
      Io, invece, ero della banda dei freackettoni, dunque per me vi comportate appunto da “omofascisti” con quel significato del termine tipico degli anni 70 e non quello storico originale del ventennio fascista.

      • Erich71 ha detto:

        Sinceramente non sò se ridere o piangere nel leggere questa risposta, evidentemente chi mi ha risposto non conosce nemmeno lontanamente come la pensi io in politica (anzi in storia 😀 ),eppure il mio nome dovrebbe ricordare qualcosa!!E dire che sono stato persino bannato da FB per una frase irriverente non proprio a favore dei gay!Dunque comincio dalla fine della risposta al mio commento ( <>) :Vi comportate chi??? Attento alle espressioni caro sig. Menelik…se hai problemi alla vista curati, perché io l’ho scritto chiaramente nel mio commento, ma se non sono stato chiaro vedrò di esserlo di più : io sono cattolico e dalla parte delle Sentinelle ok?? Quanto al fatto delle litanie antifa in voga negli anni 70 non me ne importa nulla…dal canto mio il concetto era solo che è risibile appellare dei facinorosi pro(o direttamente)omosessuali come dei fascisti, quando i fascisti sono famosi per aver perseguitati gli stessi omosessuali e qualcuno più in alto di loro, addirittura internati nei campi di concentramento!!Chiaro il concetto?? Hai mai sentito i commenti del sig. (o sig.ra??) Vladimir Luxuria contro i ”fascisti omofobi”?? Ancora oggi quando asserisci di essere contro le coppie gay, vieni subito etichettato come fascista, ancor prima che cattolico oltranzista!! L’essere stato partecipe negli anni ’70 non vuol dire che tu la conti giusta,se l’epiteto stà solo per ”violento” e pertanto appellato ai sig.ri dei Centri sociali in questione (magari glielo provi a dire a loro che sono dei fascisti??), avete scelto l’epiteto sbagliato, perché il primo antiomosessuale storico è proprio il fascista,se li si voleva epistrofare solo come dei violenti, tanto valeva dare a loro degli Hooligans (che non sò se siano omofili o meno)o meglio ancora (e sicuramente più azzeccato) dei Bolscevichi, il cui squadrismo ha cronologicamente preceduto altri squadrismi, oltre ad essere più consono alla loro ideologia di adepti dei centri sociali!!!

      • Erich71 ha detto:

        La prossima volta usate un po’ più di ingegno e magari coniate il termine di OMOBOLSCEVICHI per epistrofare i facinorosi assaltatori delle Sentinelle, termine che sarebbe sicuramente più adeguato ai bravi ragazzi dei centri sociali…il vero violento è il comunista non il fascista,se non sono bastate nemmeno le ultime verità giornalistiche partorite (e pubblicate) negli ultimi anni ad aprirvi gli occhi, non c’è da essere ottimisti per il futuro!!Giampaolo Pansa docet…

  • erica ha detto:

    Articolo orrendo.

    • Dario* ha detto:

      Premetto che non ho titolo per scrivere a nome del sito o di chi ha scritto l’articolo e che rispondo solo a titolo personale di semplice lettore.

      Perché non ne scrivi uno migliore e lo pubblichi a tua volta?

    • Laura ha detto:

      Erica giustifichi la violenza, complimenti. Chi non condanna è complice, ricordatelo.

    • Marco S. ha detto:

      Gent. sig.ra Erica, visto che l’articolo, piu’ che esprimere delle opinioni, descrive dei fatti realmente avvenuti, mi permetto di interpretarLa osservando che l’articolo e’ “orrendo” perché descrive dei fatti “orrendi”: madri di famiglia sputacchiate davanti al figlio in passeggino, setti nasali rotti, cariche ed insulti di ogni tipo, senza nessun riguardo per l’eta’ delle persone.

      Se e’ cosi’, decisamente sarei d’accordo con Lei.

  • erica ha detto:

    E menomale che vi definite cristiani… Aiuto.

    • Sophie ha detto:

      Sì siamo cristiani e seguiamo lo stesso Cristo che fece il primo miracolo della sua vita ad un matrimonio fra un uomo e una donna.

    • EquesFidus ha detto:

      Secondo me non sai cosa vuol dire essere cristiani, dato che con ogni probabilità non hai mai aperto un Vangelo, o se lo hai fatto hai preso solo ciò che fa comodo (ovverosia ciò che non richiede impegno, tocca marginalmente la propria vita o al più è concorde col pensiero mondano).

    • Laura ha detto:

      No la cristiana sei tu, che domenica picchiavi le Sentinelle e i loro bambini omofobi.

  • Dario* ha detto:

    Forse è una domanda fuori luogo (casomai cancellate questo post) ma non saprei a chi altro chiedere e magari qui qualcuno sa rispondermi: le sentinelle in piedi possono utilizzare delle cuffie (inteso come ascoltare musica) oltre a leggere?

  • L ha detto:

    Lo dico da persona convintamente di sinistra, la vicenda del buontempore mascherato mi pare esemplifichi bene l’assurdità dei reati d’opinione. Anche l’aopologia di fascismo andrebbe cancellata, a che serve se tanto c’è gente che fascista si sente? Vanno convinti dei loro errori con ben altri mezzi che una blanda pretesa di psicopolizia.

  • Franceschiello ha detto:

    E’ tutto giusto, però mi preme dire che ho paura che si sta facendo il gioco della lobby lgbt. E’ di primaria importanza infatti far capire che quello delle sentinelle è un movimento apolitico ed aconfessionale. Nel momento in cui passa l’identità sentinelle=cattolici bigotti, è finita.
    La lobby lgbt astutamente si propone come portavoce di tutti gli omosessuali, ma non è affatto così: ci sono tantissimi omosessuali contrari al matrimonio gay, ma di questi appunto nessuno parla.

    • Sophie ha detto:

      Però posso dire una cosa? Gli omosessuali seri perchè non si organizzano e manifestano contro queste esaltati? A me sembrano un pò quei (pochi) islamici che non condannano apertamente il terrorismo islamico ma che però poi si lamentano perchè che la gente li mette a distanza. Se passerà il decreto Scalfarotto gli omosessuali saranno più emarginati che mai perchè la gente non vuole andare in galera nè vorrà stare in silenzio, si limiteranno a non parlarci. Io farò così, non vedo alternative. In prigione non ci voglio andare solo perchè la penso in maniera diversa rispetto a questa società che in nome della tolleranza tappa la bocca a chi ha la sfiga di pensare con la propria testa.

  • Zjuganov ha detto:

    Scusate ma, partendo dal presupposto che quei contestatori sono dei cretini, nonché inconsapevolmente manipolati, perché non vi dotate di un servizio d’ordine? Ho come la percezione che la pancia del mondo cattolico si sia come dire ammansita.

    Vi lascio un video se vi fosse sfuggito
    https://www.youtube.com/watch?v=bzLOR3U13Ko